Tanto per cominciare...

domenica 26 ottobre 2014

Wish List per Lucca

Anche quest'anno sarò presente al Lucca Comics & Games ma sfortunatamente ho soltanto il Giovedì libero, quindi non riuscirò a vedere quasi nessuno dei miei amici blogger e non (che arriveranno in maggioranza da Sabato in poi) . Questa cosa mi rende tristissimo, soprattutto se ripenso allo splendido blog-raduno dell'anno scorso, dove ho potuto conoscere dal vivo tante splendide persone! Ma pazienza, quest'anno è andata così.

Sia clacca che Hermes hanno postato sui loro blog la loro shopping list di Lucca, quindi seguo il loro esempio e la pubblico anch'io, ma con una lieve differenza: la mia è più che altro una wish list, perché i soldi sono pochi ma i volumi in fiera interessanti sono TANTISSIMI. 

Hikari:



Gen di Hiroshima è un opera che ho sempre voluto leggere, quindi rientrerà sicuramente negli acquisti effettivi. Su Il mondo quadrimensionale ci devo riflettere un po': è un volume di racconti brevi piuttosto datati (e di svariato genere), e la cosa gioca a suo favore, visto che le opere più recenti di Leiji Matsumoto mi hanno sempre deluso (mentre ho amato quelle più datate come la  Regina dei 1000 anni e la prima , meravigliosa serie di Galaxy Express). 

Coconino:



 Finalmente Il vampiro che ride di Maruo in edizione integrale! Fino ad oggi avevano pubblicato solamente il primo volume: a Lucca porteranno la riedizione del primo ed il secondo. Miei!
 Poi prenderò quasi certamente Poco Raccomandabile di Chloé Cruchaudet: l'autrice giovedì non sarà presente, e mi dispiace tantissimo perché mi sarebbe piaciuto tanto incontrarla, SIGH.


Bao:



Ecco, questi sono tre volumi che incuriosiscono molto: quello di Fumio Obata è un acquisto quasi certo, gli altri due sono in forse: Pellizzon è un illustratore straordinario, e voglio proprio vedere come se l'è cavata con questa graphic novel lunga. Mystery Society sembra un volume leggerino e carino, messo in wish list più che altro per i disegni di Fiona Staples, che adoro. 

ReNoir Comics: 


Ho sempre, SEMPRE voluto leggere le avventure del coniglio samurai Usagi Yojimbo disegnate da Stan Sakai , e la ReNoir se ne esce con questi due volumi bellissimi e lussosissimi di 500 e passa pagine l'uno! Ah, costano tantissimo e molto probabilmente non li prenderò, ma in fiera li voglio sfogliare e baciare. XD

Renbooks


La mia illimitata adorazione per Flavia Biondi a.k.a Nathanielle è cosa nota, quindi attendo la sua nuova opera con trepidazione (e spero di riuscire a strappargli una dedica). A Julie Maroh non so dir di noh e della Mabel non vedo l'ora di leggere questa raccolta di storie brevi , soprattutto dopo esser rimasto piacevolmente sorpreso dal bel Cinquecento milioni di stelle! E Nino, se porto il mio volume dei Guardiani me lo firmi, vero?
Altri acquisti sicuri: Aoi Hana e il secondo di Sorairo Flutter . 

BD Edizioni


Sono anni che voglio leggere in italiano le avventure di Sock Monkey, di quel geniaccio di Tony Millionaire e BD Edizioni ha da poco annunciato che porterà a Lucca questo bellissimo volume, che già desidero ardentemente. Pupazzetti, magioni vittoriane, avventure ciniche e tragicomiche!  Vi sfido a leggere questa anteprima, ma a vostro rischio e pericolo. Per me è un acquisto quasi certo (anche se so già che sarà un volume carissimo... >_<) 

Manticora Autoproduzioni:


Questo volume dedicato ai "ragazzi selvaggi" mi ha incuriosito fin dalle primissime immagini, e non vedo l'ora di averlo fra le mie manine! Un anno fa non sono riuscito ad andare a trovare i manticorini al loro stand, quindi, per farmi perdonare,  ho comprato tutte le loro bellissime opere in formato digitale. Ma quest'anno, cascasse il mondo, passerò dal loro stand perché questo volume lo voglio assolutamente in cartaceo (con le loro firme magari)

Panini Comics


Ho sempre voluto leggere questa storia "fantasy" con i topini (fin dalla prima pubblicazione by Planeta DeAgostini) , e quest'anno la Panini ha deciso di pubblicare i due volumi in una nuova, splendida edizione (ritradotta), in contemporanea all'arrivo dell'autore a Lucca. Non ho ancora deciso se prenderli o meno: valuterò sul momento, a seconda delle finanze.  

venerdì 17 ottobre 2014

Soil di Atsushi Kaneko

Oggi vi parlo di un fumetto appena uscito, che prima dell'annuncio della sua pubblicazione ha rischiato veramente tanto di finire nella rubrica I manga che non leggeremo mai in Italia!



Titolo: Soil (ソイル) , che è rimasto invariato nell'edizione italiana.

Autore: E' Atsushi Kaneko, che nel 2007 ha esordito in Italia con il manga Bambi [1]. In seguito sono arrivati i volumi unici R B. Q. - The Fly BookB. Q. - The Mouse Book [2].

Informazioni: Soil è stato serializzato sulla rivista Comic Beam di Enterbrain. E' composto da 11 volumi.

Trama: Soil New Town è un grazioso complesso residenziale, con tante casine ordinate e giardini pieni di impeccabili fiori. Gli abitanti -che si conoscono tutti- sono come una grande famiglia, e le loro esistenze scorrono tranquille sotto lo sguardo benevolo del presidente del comitato cittadino. Una sera di un autunno insolitamente caldo accade però l'imprevisto: un enorme pilone della luce cade provocando un temporaneo black-out. E mentre la cittadina si ritrova completamente al buio, una famiglia composta da padre, madre, figlia e un criceto (i Suzushiro) , scompare misteriosamente. 
Ad indagare sul luogo arriveranno lo sgradevole sergente Yokoi e la giovane e impacciata agente Onoda: sarà un caso di rapimento? Oppure una fuga in piena notte? Che fine hanno fatto i Suzushiro?
Di certo, gli elementi bizzarri non mancano: nella camera da letto della figlia scomparsa torreggia una bizzarra colonna di salgemma, ed un enorme quantitativo di questa sostanza -quasi una piramide- viene ritrovato anche nel cortile della scuola media della cittadina. Inoltre, la sera del black out, è scomparso anche un giovane poliziotto di ronda , e poco prima, tramite radio, aveva segnalato ad un collega la presenza di un misterioso uomo,  nudo e coperto di scaglie, proprio davanti alla casa dei Suzushiro. Ma queste sono solo alcune delle stranezze che si celano dietro la rassicurante normalità di Soil New Town... 



Commento di Yue: Mi è piaciuto moltissimo. Ebbene sì, lo dico subito perché sento che mi dilungherò molto nei commenti, quindi per contentare gli impazienti ho messo subito le cose in chiaro. Per alcuni risulterà insulso, per altri troppo grottesco e per altri ancora perfino sgradevole. Ma con il sottoscritto l'autore è riuscito a colpire nel segno, ovvero è riuscito ad intrigarmi con questo (cit.) twisted mystery cattivo e disperato

La storia, come si può intuire dalla trama, è quella tipica della cittadina "sorridente" che nasconde torbidi segreti: la Laura Palmer della situazione è rappresentata dall'intera famiglia Suzushiro, e la loro scomparsa è l'elemento scatenante della storia. Ma ci sono tanti altri misteri a Soil New Town, e quello "originario" viene forse suggerito nello stesso prologo che apre il volume (che ci mostra, nei secoli, il terreno su cui è stata costruita la cittadina), dove sono mostrati strani rituali risalenti al periodo Jōmon e misteriosi fatti di sangue.
Le parti più blandamente investigative sono affidate ai personaggi di Yokoi e Onoda, ma spesso e volentieri l'autore narra più volte gli stessi fatti ma da diversi punti di vista, esplorando così la psiche di vari personaggi e svelando lati che restano nascosti ai due detective. I tasselli per la risoluzione del mistero riguardante i Suzushiro sono pochissimi (almeno in questo primo volume) , quindi tutte le "strade" sono possibili e conoscendo l'autore, non so davvero cosa aspettarmi. 
L'accostamento a Twin Peaks (fatto da molti) secondo me non è del tutto fuori luogo e , anzi, l'influenza di David Lynch è abbastanza palpabile. Però, durante la lettura, non ho potuto fare a meno di pensare anche ad alcune storie a fumetti delle riviste antologiche Weird Fantasy e Weird Science [3]. 


I personaggi (o meglio, la gran parte di essi) sono assolutamente sopra le righe, e questa è forse una delle cose che potrebbe allontanare/disturbare i più. Prendiamo Yokoi: come si fa a provar simpatia per un uomo volgare, col parrucchino, schifosamente maschilista e ossessionato dai suoi odori corporali? Per fortuna ci sono anche personaggi più simpatici (la povera Onoda, ma anche i marmocchietti del Club sui fenomeni paranormali) ma stranamente, tutti sembrano avere degli strani "tic"che li rendono sottilmente grotteschi, comici o inquietanti a seconda della situazione . 
Non voglio spoilerare troppo, ma anche su questo fronte ci vedo tanto potenziale, ma vedremo nei prossimi volumi.



Lo stile di Atsushi Kaneko, beh, è unico. Tanto per cominciare, il suo utilizzo della linea chiara risulta molto insolito per un manga, e mi ricorda un po' quello dei vecchi fumetti americani utilizzati da Roy Lichtenstein per le sua pop art. All'inizio è sicuramente spiazzante, e temo che saranno in molti a posare l'albo dopo averlo sfogliato. Ma che errore! Io dopo qualche pagina ho finito per amarlo questo stile , e poi adoro la sua cura quasi maniacale per i dettagli . Perfino la disposizione delle tavole -che ha un che di "Kubrickiano"- è affascinante. E poi, le copertine: tutte e undici rappresentano delle foto della sorridente famiglia Suzushiro (ritratta in diverse situazioni) ma in ognuna di esse c'è una piccola ombra scura. All'inizio è davvero inquietante, ma poi diventa sempre più buffa e familiare: che ci volete fare? Kaneko è così!



Insomma, il mio parere su quest'opera l'ho espresso all'inizio, quindi non aggiungo altro, se non un piccolo avvertimento: prima di snobbare questo fumetto pensateci bene!

Note:

[1] Pubblicato sulla storica collana Manga San e rimasto incompiuto (sono stati pubblicati due volumi dei sei giapponesi).

[2]Tutti e tre pubblicati da D/Visual.

[3] edite da EC Comics, in Italia sono state pubblicate in volume da 001 Edizioni.

domenica 5 ottobre 2014

Intermission 22 - Il punto della situazione

Riassunto di questo Intermission: Ancora una volta, commento capricciosamente e svogliatamente le mie ultime letture. Inoltre commento gli annunci (pochi) fatti al Romics, e faccio il punto della situazione su alcuni shoujo di cui ho parlato su questo blog.

Ultime letture:


Hapi Mari 1
Me ne avevano parlato come di un josei smut assolutamente molesto, ma alla fine, dopo una sfogliata in fumetteria, ho ceduto a un misterioso impulso e l'ho preso. L'incipit è uno fra i più classici: la protagonista è oberata dai debiti del padre, e si ritrova ad accettare una proposta assurda, vale a dire diventare la moglie del suo capo. Il nonno del capo (il grande capo XD) , infatti, ha un enorme debito di gratitudine nei confronti della nonna della protagonista, ed è più che felice di concedere il nipote e di riparare ai debiti della sciagurata.
Inizia così una convivenza forzata fra i due novelli sposini, che devono mantenere nascosto il fatto di essere sposati ai loro colleghi e allo stesso tempo imparare a sopportarsi. Lui, ovviamente , è il classico stronzone un po' subdolo, mentre lei è la classica protagonista un po' ingenua e inesperta in amore (anzi, come la protagonista di Oggi sono in ferie non ha mai battuto chiodo, anche se è più giovane XD). In molti penseranno: C'era davvero bisogno di un josei smuttoso di Sho-comi? Con tutti i josei splendidi ancora inediti nel nostro paese?
A queste domande non voglio rispondere. Dico solo che questo primo volume mi ha divertito, e mi ha regalato una mezz'ora piacevole. Non è certo una lettura profonda, ma nemmeno eccessivamente frivola e stupida: l'ultimo capitolo di questo primo numero, ad esempio, ne è un chiaro esempio. Certo, il rischio "svacco" rimane altissimo, ma per adesso non l'ho trovato ne molesto ne eccessivamente smuttoso. Quindi lo continuo, e vedremo cosa succederà nei prossimi volumi.



Piece of Cake 2
I personaggi della Asakura raramente sono amabili, ed anche in questa sua opera non c'è un personaggio uno che non prenderei a schiaffoni! Però, allo stesso tempo, è impossibile non affezionarsi a questi personaggi deboli e pieni di difetti, o almeno a me succede così (e così era successo anche per Cuori Colpiti).  Il mio preferito rimane Akari, e per quanto riguarda la sua storia voglio proprio vedere dove andrà a parare l'autrice. Nel complesso, questo secondo volume mi è piaciuto un po' meno del primo, ma spero di non dover aspettare eoni per poter leggere il terzo. Un ultimo appunto sull'edizione: quanti refusi! E per me c'è qualcosa che non quadra anche nella traduzione/adattamento, perché ci sono dei passaggi davvero confusi e fumosi.



Oggi sono in ferie 2
Il primo volume mi era piaciuto moderatamente (più che un josei mi sembrava uno shoujo mascherato da josei), ma questo secondo volume mi ha convinto molto di più, e nel complesso devo dire che è una storia graziosa. Sia chiaro, io non faro mai il tifo per il giovane Tanokura, perché Asao era il mio preferito già nel primo volume, e anche in questo secondo acquista parecchi punti.








I giorni della sposa 5
Un buona metà del volume è dedicata alla cerimonia di nozze delle due gemelline, mentre nell'altra metà torniamo da Amira e Karluk, e alla loro vita di tutti i giorni. Nel complesso è un volume molto tranquillo ed evocativo (bellissime le pagine sui preparativi ai festeggiamenti) ma all'orizzonte sembra esserci aria di tempesta!
C'è anche un breve cameo di Talas: la sua breve e infelice storia con Mr. Smith è quella che mi ha coinvolto maggiormente, e spero che prima o poi l'autrice torni a parlare di questa coppia.
Anche in questo caso, speriamo di non dover aspettare eoni per il prossimo volume!




Ali sulla neve 2
Secondo volume un po' noiosetto: dopo il drammatico epilogo del caso dell'assassino/stupratore, il duo di protagonisti è alle prese con il loro secondo caso, inerente un sassofono scomparso.
Il protagonista è il solito lagnone insopportabile e fra un' indagine e l'altra (o forse dovrei dire, fra un potere e l'altro) si intravedono scorci del passato della protagonista, e scopriamo che in effetti un "potere" vero lo possiede, e per certi versi  anche molto comodo.
Arriva anche un nuovo personaggio (una ragazza vittima di abusi), ma come ho detto all'inizio la noia regna sovrana. Non so, ma rispetto ad altre opere di Shin Takahashi manca qualcosa, e la storia stenta un po' a decollare. Staremo a vedere con il terzo volume!



Seven Deadly Sin 1
Di solito evito come la peste gli shonen, ma stavolta sono rimasto colpito dai disegni graziosi e vagamente "fantasy", quindi ho preso il primo volume. Direi che nel complesso si lascia leggere (ed i disegni sono davvero bellini e ricchi di dettagli per essere un fumetto a serializzazione settimanale), ma nel complesso non presenta niente di veramente innovativo o intrigante. Però l'ambientazione in stile "gioco di ruolo" mi intriga, e a scrocco lo leggerei molto volentieri.







Annunci Romics:

Di interessante hanno annunciato il fantasy Junketsu no Maria (dell'autore di Moyashimon) che uscirà per Starcomics e Confession, un ottimo thrillerone ad alta quota dagli autori di Seizon- Life (per Panini). Hanno annunciato anche la ristampa di 20th Century BoysLovely Complex (shoujo veramente grazioso che consiglio a tutti se non l'avete ancora letto!) e quella di Marmelade Boy (non commento).



Punto situazione shoujo:


Una stella cadente in pieno giorno: interrotto al quarto volume, con scarse possibilità di ripresa. I disegni sono bellissimi (non mi stancherò mai di dire quanto mi piace lo stile della Yamamori) ma la storia è banalotta, con situazioni trite e ritrite e comprimari che mancano totalmente di caratterizzazione (vedi amiche della protagonista). Non è uno shoujo malvagio, ma non ho nemmeno la curiosità di sapere come andrà a finire.

Oresama Teacher: interrotto al quinto volume, con buone possibilità di ripresa. E' divertentissimo, ma anche questo faccio un po' fatica a leggerlo (un volume mi dura giorni e giorni). Quindi al momento lo metto in pausa, ma non è un' interruzione definitiva.

Kamisama Kiss: interrotto al terzo volume, dal destino incerto. E' grazioso, anche se un po' altalenante come qualità (alterna storie molto carine ad altre piuttosto scialbe e noiose). E poi ultimamente ho qualche problema con i manga troppo troppo "episodici": anche con Natsume degli Spiriti sto indietrissimo!

Il fiore millenario: Sono in pari, e continuo a leggerlo con grandissimo piacere! E' l'unico fra i nuovi shoujo che mi abbia convinto completamente per tutti i volumi usciti.


mercoledì 1 ottobre 2014

Lockwood & Co. - La scala urlante di Jonathan Stroud

Parecchio tempo fa, avevo annunciato su questo blog (ai tempi appena nato) l'acquisto del volumone/omnibus contenente i tre volumi della Trilogia di Bartimeus, di Jonathan Stroud. 

Avevo sentito parlare immensamente bene di questa saga, ed ai tempi ero molto propenso verso quel tipo di letteratura, quindi lo comprai senza esitazioni. Ma la vita è strana, e talvolta capita che ciò che pochi giorni prima rappresenta un oscuro oggetto del desiderio finisca, nei giorni seguenti, per essere dimenticato. E così è stato: ad oggi non l'ho ancora letto, ed il volume è stato per tutti questi anni a prendere polvere sullo scaffale.

Qualche giorno fa, per Salani, è uscito il primo capitolo di una nuova saga di Stroud, di genere Young Adult , intitolata  Lockwood & Co. - La scala urlante . Sarà per la copertina, o per la storia, o per il mio rimorso nei confronti di Stroud, fatto sta che ho deciso di prenderlo.

Questa è la cover italiana:

E questa è la trama fornita dalla casa editrice:

Da più di cinquantanni, Londra è scossa da quello che i suoi abitanti chiamano genericamente "Il Problema", ovvero un'epidemia di fantasmi che ha infestato tutta l'Inghilterra. Gli unici a poter vedere, sentire e combattere gli spiriti maligni sono i ragazzini, arruolati nelle numerose agenzie di acchiappafantasmi. Armati di spade d'argento, bombe di sale, limatura di ferro e Fuoco Greco, questi ghostbuster bambini devono affrontare le più terribili infestazioni. Ed è proprio alla ricerca di un lavoro che Lucy Carlyle, una giovane e talentuosa agente, si reca nella capitale, ma finisce per essere assunta dall'agenzia più piccola e sgangherata di tutte. Nonostante la guida dell'affascinante e carismatico Anthony, la Lockwood & Co. è sull'orlo del fallimento. Per salvarla c'è solo una possibilità, accettare un incarico molto speciale. Peccato che preveda di trascorrere la notte nella casa più infestata d'Inghilterra e nessuna garanzia di uscirne vivi...
Iniziamo dalla storia: I racconti di acchiappa fantasmi non sono il massimo dell'originalità , soprattutto se come il sottoscritto siete nati negli anni 80 e cresciuti a pane e Ghostbusters  , ma in un panorama attualmente saturo da Young Adult distopici, rappresenta quasi un gradito ritorno alle origini (o almeno, così l'ho percepito). Stavolta non abbiamo ragazzi che si scannano fra di loro in giochi sadici, ma dei personaggi molto giovani (perché gli adulti perdono la vista e non possono essere impiegati sul campo) che si guadagnano il pane cacciando i fantasmi: il processo e molto complesso e soprattutto pericoloso -non di rado, infatti, ci scappa il morto- . 
L'Inghilterra post "problema" è molto ben tratteggiata dall'autore : chiaramente, l'invasione di fantasmi ha avuto delle grosse conseguenze nella vita di tutti i giorni, ma l'autore non rincara mai la dose inserendo elementi eccessivamente fantasiosi o bizzarri, anzi, rimane sempre ben ancorato alla realtà: Ci sono i fantasmi, e le persone si sono adeguate di conseguenza. Abbiamo colossi industriali produttori del materiale usato per la caccia, e agenzie più o meno famose che campano sulla pubblicità. In questo primo volume [1] abbiamo una storia che va dall'avventuroso fino al thriller-giallo (nella seconda parte), che personalmente ho molto apprezzato. 

I personaggi sono particolarmente riusciti: abbiamo Lucy Carlyle, eroina volitiva ma non odiosa , che nonostante i suoi quindici anni ne ha già passate di cotte e di crude come agente e non solo ( ha infatti alle spalle una situazione familiare non proprio rosea). Poi c'è l'affascinante e garbatissimo  (nonché dotato di un umorismo molto british) Anthony Lockwood, giovane leader dell'agenzia Lockwood e Co., che in seguito alla misteriosa morte dei genitori [2] ha deciso di creare la sua agenzia senza l'ausilio di supervisori adulti, ed infine il cinico e sciattone [3] George , esperto bibliofilo con il pallino per le ricerche e le ciambelle. 
Perché dico che sono riusciti? Beh, alla fine di un libro mi chiedo sempre: Mi sono affezionato ai personaggi? Mi interessa il loro futuro? Se la risposta è sì, allora per me sono dei personaggi riusciti. Sono un' anima semplice, lo so! XD 

Lo stile di Stroud e forse la cosa più notevole del libro: semplice ma accattivante,  il suo umorismo secco e la sua grande abilità con i dialoghi mi ha fatto pensare ad autori da me molto amati come Wodehouse. Inoltre, si rivela un ottimo narratore anche nelle parti più avventurose e drammatiche, inserite fra l'altro con grande equilibrio all'interno della storia. Non abbiamo una trama eccessivamente complessa e con colpi di scena ad ogni capitolo, ma una storia semplice e abbastanza lineare, con personaggi ottimamente caratterizzati, dialoghi divertenti ed una buona dose di avventura. A me è piaciuto davvero tanto, e seguirò con grande piacere anche i prossimi volumi. 

Un ultimo appunto sulla copertina italiana: A me piace molto. Forse da al libro un aspetto più bambinesco rispetto a quella dell'edizione inglese (che potete vedere qui sotto) , ma Luca Zontini è proprio bravo.



Note:

[1] Ebbene sì, in patria è uscito anche il secondo volume della serie, intitolato The Whispering Skull
[2] Uno dei punti interrogativi che immagino verranno dissipati nei prossimi libri.
[3] Potrei usare lo stra abusato termine nerd, ma sento che non calza al 100% al personaggio.