Tanto per cominciare...

domenica 22 aprile 2012

Intermission -3-

Piccolo aggiornamento sulle mie letture più recenti e altre cose varie.



-Hitsuji no Uta 4 : i volumi tre e quattro rappresentano il 'picco narrativo' che preferisco. Il rapporto viscerale e passionale fra Kazuna e Chizuna mi ha sempre colpito : di solito la Toume è molto pudica e misurata nel ritrarre i sentimenti dei suoi personaggi, ma in questo caso ha creato due protagonisti davvero atipici, soprattutto se confrontati agli altri della sua produzione. Davvero uno splendido manga! Fra l'altro la lettura in lingua italiana gli ha giovato: le traduzioni dell'edizione americana erano un po' campate in aria.



-I am a Hero 5: Nonostante il tema stra-abusato dell'apocalisse-zombie, devo ammettere che questo manga è riuscito a coinvolgermi . L'autore è proprio bravo nel dirigere la storia. Dico 'dirigere' perché in effetti, ha un occhio molto cinematografico : basta guardare la perfetta sequenzialità di alcune tavole, che contribuisce a creare una certa anticipazione orrorifica tipica dei film horror. C'è anche una vena comico grottesca godibilissima, che contribuisce a smorzare un po' le scene più pesanti. In definitiva, ve lo consiglio. Anche se non amate il genere.


-Ieri ho trovato in fumetteria il primo volume di Kagemaru Den di Sanpei Shirato. E' un volume di quasi 800 pagine, e costa trenta euro tondo tondi. Sono tantissimi, me ne rendo conto. Ma voglio dare fiducia a quest'autore, e soprattutto voglio sostenere i ragazzi della Hazard Edizioni (che conosco e stimo) per il coraggio che hanno avuto nel pubblicare un opera di questo calibro (che di sicuro venderà pochissime copie). A presto per commenti più specifici. E se volete provare Shirato ad un prezzo più accessibile, vi consiglio Akame-The Red Eyes, anch'esso pubblicato da Hazard nel 2008 (è un volume unico).

-Vagando per mercatini ho trovato il libro Il pianeta dell'esilio di Ursula K. Le Guin. Amo moltissimo quest'autrice , ma la cosa che mi ha colpito maggiormente è stata la trama. La riporto paro paro:
Il pianeta dell'esilio narra la vicenda della colonia terrestre di Landin sul lontano pianeta Eltarin: i coloni , rimasti isolati e abbandonati a se stessi dopo il crollo della civiltà umana , conducono una lotta ostinata ma senza speranze contro gli assalti delle orde di barbari Gaal e dei mostruosi "ghoul" della neve, ma soprattutto contro il terribile inverno, lungo ben quindici anni terrestri,[...]

Ehm... "Ghoul" della neve? Terribile inverno lungo ben quindici anni? Mi ricorda qualcosa! XD
Magari George R.R. Martin l'ha letto in gioventù (è pur sempre un libro del 1966), oppure sono delle semplici coincidenze. Chissà!

2 commenti:

  1. I primi due sono titoli che imi interessano parecchio ma che per adesso sto tralasciando per poi prenderli come serie complete. Specialmente I am a hero che parla di zombie (tematica che mi piace sempre molto).
    Kagemaru den l'ho visto l'altro giorno in fumetteria ma non ne so assolutamente nulla (e il prezzo è veramente elevato XD)

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    Risposte
    1. Hitsuji è bellissimo, ma a quanto pare il pubblico italiano è ancora diffidente nei confronti della Toume, e non capisco perché.
      Viste le bassissime vendite, direi che come autrice ce la siamo 'giocata', e non arriveranno altre sue opere. Peccato ;_;

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