Tanto per cominciare...

martedì 5 marzo 2013

Racconti

Voi cosa ne pensate dei racconti? Li leggete volentieri o preferite la forma più lunga e articolata del romanzo? 

Avete mai letto niente di Katherine Mansfield, Anton Čechov, Flannery O'Connor, Edgar Allan Poe, Raymond Carver, Italo Calvino,  Guy de Maupassant,  Franz Kafka, William Faulkner, Ryūnosuke Akutagawa, Nikolai Gogol, Jorge Luis Borges?

Avete dei racconti (o raccolte di racconti) preferiti? Parliamone!

P.S:Vi ricordo che sugli Oscar Mondadori c'è lo sconto del 25% fino a fine Marzo! Io ne sto approfittando  per recuperare un po' di classici ❤ 








9 commenti:

  1. A me piacciono moltissimo! Degli autori che citi, ho letto qualche racconto della Mansfield e "Le cosmicomiche" di Calvino (davvero una gran bella raccolta).

    Personalmente, poi, amo i racconti di Neil Gaiman :)

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    1. Di Calvino ho letto pochissimo, e me ne vergogno. Ma conto di rimediare al più presto (magari iniziando proprio dalle cosmicomiche). Gaiman è un autore che mi piace abbastanza... Ma di racconti brevi non ne ha scritti molti, o sbaglio?

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    2. Io amo molto Calvino, in generale, quindi spero proprio che ti piaccia!

      Per quanto riguarda Gaiman, ha scritto tre raccolte di racconti (di cui solo una tradotta in Italia) e spesso collabora con racconti singoli ad antologie di autori vari :)

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  2. Durrenmatt, Durrenmatt! (Ok, sono l'unica in Italia ad essere tanto fissata con lui, ma la mia professoressa del biennio delle superiori mi ha rovinata mettendomi in mano La Morte della Pizia)

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    1. Ecco un altro autore che vorrei approfondire! Hai dei consigli da darmi? C'è un opera che mi consigli di leggere prima delle altre?

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  3. Più passa il tempo, più apprezzo i racconti, probabilmente perchè ho meno tempo per leggere, e quindi preferisco qualcosa di più breve, da finire in poco, piuttosto che un romanzo più articolato, che magari sono costretta ad interrompee per giorni!
    Sotto alcuni aspetti, si può anche dire che scrivere un racconto richieda maggiori capacità rispeto ad un romanzo, perchè non hai molto "tempo" a disposizione, e devi essere davvero bravo a delineare i tuoi personaggi e la storia,in modo che rimangano impressi nel lettore. In un romanzo, puoi prenderla più comoda, abituare il lettore più lentamente...
    In un raconto non possono esserci momenti morti.
    Un autore che ho rivalutato nei racconti è, ad esempio, Stephen King, che di solito ci propina volumoni infiniti: in alcune storie brevi che ho letto,l'ho visto sperimentare altro oltre il genere per cui è più noto, ed in maniera efficace aed incisiva

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    1. La penso esattamente come te.
      Di King non ho letto molto, ma ricordo sempre con piacere la raccolta "Stagioni Diverse"!Ho letto che la recente raccolta "Notte buia, niente stelle" è molto buona. Qualcuno conferma?

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  4. Io invece ammetto di aver sempre, volutamente, snobbato i racconti perchè li ho sempre ritenuti incapaci di poter essere soddisfacenti ed esaustivi. Poi, fortunatamente, l'età porta anche consiglio e non solo demenza senile, e devo dire che sono stati i fumetti a farmi ricredere: mi è capitato di trovare dei volumi unici con una portata espressiva superiore a quella di serie da dozzine di volumi...
    Hana ha ragionissima: scrivere un racconto è più difficile che scrivere un romanzo. Riuscire ad essere densi e comunicativi nella brevità è dote rara. E spero di riuscire a colmare le mie cosmiche lacune su un genere che ho finora snobbato vergognosamente...
    Ciò detto: "Stagioni Diverse" di King è la meraviglia (anche se, a voler essere pignoli, UNO qualsiasi di questi racconti è più lungo di molti romanzi in giro per le librerie eh XD) e poi mi sentirei di rilanciare citando "Undici solitudini" di Yates.

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    1. Anch'io li ho snobbati fino a qualche anno fa: ai racconti brevi preferivo i mattoni di mille pagine. Ma ultimamente li ho molto rivalutati: ci sono autori che funzionano meravigliosamente nella forma breve! Ah Yates... "Undici solitudini" mi manca. Amo molto quest'autore, nonostante la tristezza a palate tipica dei suoi bellissimi libri!

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