Tanto per cominciare...

lunedì 10 giugno 2013

Intermission 12 - Stavolta Shoujo-

Ennesimo post di commenti vari sulle ultime cose lette (stavolta shoujo). Come sempre, i riassunti sono quelli forniti dalle case editrici.




Non ucciderò più le uova di Ayuko

Trama: Non ucciderò più le uova: quattro storie di giovani vite. Le speranze, i timori e la disillusione vissute da una ragazza il giorno del white-day, il 14 Marzo, quando in Giappone i ragazzi contraccambiano il regalo di cioccolato ricevuto a San Valentino. L’incapacità di riuscire ad accettare la propria morte prematura, il desiderio feroce di voler continuare a vivere, anche sacrificando la vita di un altro, di chi, incapace di agire e di esprimere se stesso, cammina nel mondo come uno spettro. La solitudine dell’indipendenza, la voglia di contatto e condivisione, il bisogno inammissibile di avere qualcuno accanto: tre settimane di convivenza con un giovane genio misantropo. Un’agenzia che vende trame per autori bisognosi d’ispirazione, una protagonista imprigionata nel limbo della propria storia incompiuta. Quattro racconti, quattro scorci di esistenza ritratti con leggerezza ed estrema profondità dalla straordinaria mano di Ayuko.

Commento di Yue: Ayuko è un' autrice molto interessante , e nei suoi lavori precedenti ha dimostrato che la forma del racconto breve è un po' il suo ambiente naturale. Ma questa raccolta di racconti mi ha convinto meno delle precedenti. Prendiamo la seconda storia, ovvero Il mio tempo con Watari :  a dire il vero mi è sembrata un po' deboluccia , senza contare che strizza l'occhietto al solito stereotipo del genietto tsundere vissuto all'estero che si ritrova costretto a tornare a vivere in Giappone. Insomma, alla fine ha anche un bel messaggio di fondo , ma nel complesso rimane decisamente esilina. La terza storia (Una gardenia per Marika) è decisamente migliore come struttura e sostanza, ma mi ha ricordato parecchio un altro racconto dell'autrice, di cui adesso mi sfugge il nome. La prima storiella (Che giorno è oggi?) è molto carina e delicata: in poche pagine l'autrice riesce a raccontare perfettamente un bel rapporto di amicizia che per un attimo sfiora l'amore non corrisposto per poi ribilanciarsi (si spera) sul finale.
La storia a mio parere migliore, dove Ayuko fa una bella riflessione su quello che comporta essere un' autrice di fumetti, sul processo creativo e su quello che piace al pubblico è proprio quella che da il titolo al volume (Non ucciderò più le uova): quando l'autrice cerca di discostarsi dalle tipiche trame shoujo, inserendo elementi fantascientifici o situazioni da metafumetto (come in quest'ultimo caso) dimostra tutta la sua bravura.

Nel complesso, si merita una sufficienza piena, ma se siete digiuni di Ayuko, e la volete scoprire come autrice, vi consiglio di iniziare da After the Tempest, in Late Summer.

P.S: Ma quanto è brutta la grafica di copertina? Ok, era minimal anche nell'edizione giapponese, ma quel font è veramente orrendo! >_<



Tora & Okami- La tigre e il lupo di Yoko Kamio (in promozione a 1,99 euro per tutto Giugno)

Trama: È risaputo che leggere tanti manga fa bene alla salute, ma cosa succederebbe se divoraste solo titoli di un genere molto particolare? Forse nulla, ma non sarebbe del tutto improbabile se iniziaste a fantasticare vedendo due bellissimi uomini così amici da sembrare... amanti. Questa è la fantasia di Mii, un’appassionata dei manga “boys’ love” pieni di coinvolgenti storie d’amore tra giovani uomini. Un bel giorno incontra due bellissimi ragazzi che lei soprannomina subito la tigre e il lupo...

Commento di Yue: La Kamio è innegabilmente una delle autrici cardine dello shoujo moderno (basti pensare ad Hana Yori Dango , il capostipite del genere reverse-harem ) ma il mio interesse nei suoi confronti è sempre stato scarso. Con questo non voglio dire che la disprezzo, anzi: Cat Street , pur con i suoi numerosi limiti mi è piaciucchiato , ed anche Matsuri Special si è rivelato abbastanza divertente.  Alla fine li ho rivenduti entrambi, ma non mi sono pentito di averli presi. Quindi, complice soprattutto la promozione a 1.99 euro ho deciso di provare anche questo, pur non sapendo quasi niente della trama...
Ci credete se vi dico che questo primo volume l'ho divorato? Eppure non brilla né per trama (abbiamo personaggi incontrati fuori della scuola che in seguito si rivelano insegnanti), né per personaggi (il moro scontroso e bastardissimo e il biondo dolce e fatuo). 
La Kamio usa espedienti narrativi rodatissimi e spiana immediatamente la strada per un futuro triangolo amoroso (e la dolce Mii chi sceglierà? Secondo me è già chiaro come il sole fin dal primo volume, ma non ve lo dico).
Insomma, Carta vincente non si cambia sembra pensare l'autrice, ed in effetti si nota una certa maestria nell'inserire tutti gli elementi "d'obbligo" dello shoujo scolastico (compagne invidiose, teppistelli, traumi infantili, fraintendimenti vari ecc.) , che spesso in mano ad altre autrici risultano pesanti , fastidiosi e mal dosati.

La Kamio come "sceneggiatrice" resta piuttosto mediocre, ma come "regista" è proprio in gamba! 
Penso proprio che prenderò anche il secondo volume. Mi ha incuriosito! 
Soprattutto per quanto riguarda il rapporto quasi simbiotico (e facilmente equivocabile XD) fra Tora e Ookami, che spero verrà approfondito ulteriormente nei prossimi volumi.
Se vi ho incuriosito provatelo, altrimenti lasciate perdere. Io al massimo me lo rivendo XD


9 commenti:

  1. Non ho preso "La tigre e il lupo" proprio per la tua frase "Carta vincente non si cambia".. ahahah!
    Ho intuito i soliti stereotipi e dovendo rinunciare a qualcosa ho deciso di lasciarlo lì dov'era! :p

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    1. Alla fine sono gli stereotipi che ritrovi più o meno in tutti gli shoujo scolastici. Ma in effetti non è una lettura imprescindibile, quindi hai fatto bene a rinunciare.

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  2. Mi ispira il primo e non mi sembra male l'ultimo (anche se c'è poco su cui giudicare ma le opere storiche mi attirano sempre) ^^
    La Yoko Kamio mi ha stufata con Hanayori dango (all'inizio era carino ma alla fine non lo sopportavo più, con tutti questi tira e molla!), per cui passo allegramente ^^

    PS Sul font: potevano almeno mettere la prima lettera maiuscola XD

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    1. Io di Hanadan avrò letto sei volumi sì e no, poi l'ho troncato senza troppi problemi. Ma sulla distanza breve (Cat Street 8 volumi, Matsuri mi pare 4)la Kanio è decisamente tollerabile.

      Il nuovo manga di Kodama Yuki pare interessante, e sai che forse non è storico? Ho visto qualche immagine ed i protagonisti indossano abiti moderni. Ma della trama non so praticamente niente.

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  3. Anche a me è piaciuto il primo volume di Tora & Ookami,la Kamio alla fine non mi dispiace,anche se finora non me la sono mai sentita di accostarmi alla sua opera più nota,mentre ho bypassato allegramente il volume unico di Ayuko,in primis per il titolo XD
    ed in secondo luogo perchè degli altri suoi lavori editi da noi Goodbye my life non mi ha colpito,e After the tempest ancora non riesco a trovare la voglia di leggerlo.
    A quanto pare però non mi sono persa nulla.

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    1. Il titolo in effetti e un po' inquietante XD. Per quanto riguarda Ayuko, a quanto pare fai parte delle (molte) persone che la trovano insipida. In effetti non ha fatto cose memorabili, e se uno cerca prima di tutto "la sostanza" non la consiglierei.

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  4. Su "Non ucciderò più le uova" la vediamo proprio nello stesso modo: Ayuko non è male, ma ha fatto di meglio negli altri volumi autoconclusivi che hanno pubblicato in Italia. Molto dolce la prima, brevissima storia, ma la one shot più interessante rimane quella che dà il titolo al volume, proprio per il peculiare punto di vista circa il rapporto tra autori e personaggi, anzi, aggiungerei il quasi "dovere morale" di un autore di far "schiudere" i suoi personaggi.

    Tora&Ookami è divertente, e sfido qualunque fujoshi a non riconoscersi nella protagonista, e una nota di merito va anche alla spassosa nonnina.
    Come hai detto, il finale pare già intuirsi, per questo non so se continuare o meno la storia (magari se sono pochi volumi potrei pure), dato che ho paura che non tenga la lunga distanza.

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    1. Hai ragione Hana, la nonna di Mii è assolutamente fantastica! E trovo molto divertenti anche i free talk dell'autrice, dove racconta la sua passione per i boy's love! La Kamio non è la mia autrice preferita, ma la trovo simpaticissima!

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  5. Con gli shojo ultimamente ho paura di beccare qualche fanfaloneria! Purtroppo ne ho letti tantissimi molti anni fa, quindi ho il timore di ritrovare sempre la solita solfa che approfondisce poco altri aspetti dei protagonisti!

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