*Il titolo del post è un omaggio a Julie Andrews che piroetta sulle alpi austriache*
Ok, stasera sono stanchissimo, ma ho questo benedetto Intermission che langue da un po' di tempo nelle bozze e mi sembra brutto lasciarlo lì. Mi ero anche fatto una specie di schemino delle cose di cui parlare, ma come al solito andrò completamente randon. Chiedo pietà agli sciagurati che leggeranno questo post, ecco.
Inizio da una notizia abbastanza fresca:
Una ragazza ha chiesto sulla pagina Facebook di J-POP "Salve a tutti, quando continuerete a pubblicare Blood Alone visto che in Giappone sono arrivati al volume 8? Grazie"
La risposta è stata " Il prossimo dovrebbe uscire all'inzio dell'anno prossimo"
Ora, come sapete Blood Alone ha cambiato casa editrice, in Giappone, creando non pochi problemi alla J-pop per i nuovi contratti (che a detta loro prevedevano una - insostenibile - ripubblicazione dal primo volume). Quindi, questa cosa che all'inizio dell'anno prossimo uscirà un nuovo volume, sarà vera? Che la situazione si sia magicamente sbloccata? Oppure la loro è stata una risposta di default, da dare a tutte le persone che chiedono di fumetti diversi da quelli di Go Nagai?
Yue, sei polemico! Me lo dico da solo, ma visto l'andazzo degli ultimi tempi, c'è poco da stare rilassati.
Fatto sta che Blood Alone mi piaceva tanto, e non mi dispiacerebbe una sua ripresa. E cara amica di FB, di volumi ne sono usciti nove, non otto!
Poi, chiusa la faccenda
Blood Alone volevo segnalarvi l'uscita del primo capitolo (anzi, del capitolo 0) di
Ippo , seinen di
Est Em serializzato sulla rivista Jump Kai di Shueisha. Come sapete,
Est Em è una delle mie autrici preferite, soprattutto per la sua grande versatilità ed i suoi divertentissimi feticismi: quello per i centauri ha generato i volumi
Equus e
Hatarake, Kentauros!, quello per la corrida ha generato
Golondrina (storia di una giovane donna che decide di diventare torera) ed alcuni racconti del bel volume
Red Blinds the Foolish , mentre quello per il calcio ha generato la divertente commedia
Ultras. Un altro feticismo che ricorre spesso nelle opere di questa autrice è quello per le scarpe: lo si nota in alcuni deliziosi racconti yaoi, e soprattutto in questo
Ippo, che parla appunto di un giovane ragazzo giapponese che condivide con il nonno italiano Pippo -rinomato calzolaio- la passione per le calzature ed il delicatissimo processo che sta dietro la loro creazione. Fare bellissime scarpe su misura è un' arte, e Ayumu è del tutto intenzionato a portare quest'arte anche in Giappone. Il gruppo che ha fatto uscire il primo capitolo è
Acme. Leggetelo, perché è un gioiellino.
Poi, finalmente è arrivato nella mia fumetteria
Sorairo Flutter! Ma quanto è tenero questo manga, quanto? Non appena ho finito di leggere il volume ho provato a buttare giù qualcosa, qui sul blog. Ma poi ho letto le splendide recensioni di
Hermès ,
Orlando e
Acalia e difronte alla loro bravura mi sono reso conto che avevo scritto un mucchio di banalità ed ho cancellato tutto. Sono un recensore incapace, quindi se volete qualche notizia in più su questo piccolo gioiellino vi rimando ai tre nomi qui sopra. Io dico solamente che Okura, a soli 28 anni , dimostra una maturità ed un' abilità di storytelling incredibile. Raramente ho visto dei personaggi così realistici, dalle reazioni così umane e comprensibili!
Io la penso come Orlando: secondo me questo
Sorairo Flutter è anche un po' autobiografico. Mi piacerebbe chiedere conferma all'autore!
E poi i disegni! Non so voi, ma io i personaggi tondetti di Okura me li strizzerei tutti! XD
Anche questo lo consiglio a tutti, appassionatamente!
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Adoro il patatone campagnolo! ❤ |
Il dodici settembre ho compiuto tren... Coff, coff.. diciotto anni, e fra i regali ricevuti ci sono anche due manga moooolto interessanti di cui vi parlerò qui sul blog. Uno è il Josei del millennio (e non sto esagerando, visto che l'autrice è idolatrata da un' intera generazione di mangaka) e l'altro è uno slice of life molto particolare, ambientato in degli appartamenti... decisamente inusuali. Alla prossima!
*torna a piroettare con Julie Andrews*