Tanto per cominciare...

lunedì 30 settembre 2013

Follower Day #8 - Come è nata la vostra passione per i fumetti?



Vi dico subito che il decimo FD sarà l'ultimo, perché davvero... Non so più cosa inventarmi! Ma se avete suggerimenti a riguardo, o se volete creare voi stessi una cinquina di domande da proporre per futuri FD siete i benvenuti. 

Stavolta parliamo di fumetti, e quello che voglio sapere da voi è: Come è nata la vostra passione per i fumetti? Stavolta niente domande specifiche. Parlatemi semplicemente della vostra storia di lettori: dal primo contatto, fino a oggi. 

Aspetto le vostre risposte!

mercoledì 25 settembre 2013

GP Publishing e la Ghiacciaia

Perché? Perché mi ostino a leggere la pagina facebook della GP Publishing? Non lo so. Fatto sta che stasera, invece di stendermi sul letto a leggere Vanity Fair di William Makepeace Thackeray (un libro fra l'altro bellissimo, che vi consiglio) ho dato un' occhiata alla suddetta pagina, e indovinate un po'? Lo scazzo è ritornato più forte che mai. Volete un esempio delle loro brillanti risposte? Eccolo:
Ho scelto queste tre perché riferite a titoli che seguo e apprezzo molto, ma potrei aggiungerne altri dal medesimo destino, come The Princess and the Pilot Vassalord .
Ora, l'eterna scusa dei ritardi post-fusione, dei calendari affollatissimi e quant'altro per quanto durerà ancora? Non ne ho idea, ma nel frattempo, i simpaticissimi Gippari hanno coniato un nuovo modo di dire, ovvero "mettere il manga in ghiacciaia". Che in soldoni significa: questo manga non vende un caXXo, quindi lo interrompiamo per un po' per riprenderlo poi in futuro/aspettare tempi migliori.
Eccerto, dico io. Perché non fare uscire un manga per un anno intero stimola la curiosità dei lettori e fa incrementare le vendite! Soprattutto se viene interrotto dopo un solo volume, come Gisèle (praticamente, per loro o il manga fa subito il botto dopo il primo numero o si merita la ghiacciaia). 
Vi prego, aiutatemi a comprendere la loro logica, perché proprio non ci riesco. E nonostante tutto, la loro pagina continua ad essere infestata dai soliti, patetici cazzoni pronti ad attaccare qualsiasi persona perplessa sull' andazzo degli ultimi mesi di questa casa editrice. 

Non ci resta che piangere.
Povera Gisèle ;_;


venerdì 20 settembre 2013

Intermission 14 - My Favorite Things


*Il titolo del post è un omaggio a Julie Andrews che piroetta sulle alpi austriache*

Ok, stasera sono stanchissimo, ma ho questo benedetto Intermission che langue da un po' di tempo nelle bozze e mi sembra brutto lasciarlo lì. Mi ero anche fatto una specie di schemino delle cose di cui parlare, ma come al solito andrò completamente randon. Chiedo pietà agli sciagurati che leggeranno questo post, ecco.

Inizio da una notizia abbastanza fresca: 
Una ragazza ha chiesto sulla pagina Facebook di J-POP "Salve a tutti, quando continuerete a pubblicare Blood Alone visto che in Giappone sono arrivati al volume 8? Grazie
La risposta è stata " Il prossimo dovrebbe uscire all'inzio dell'anno prossimo"

Ora, come sapete Blood Alone ha cambiato casa editrice, in Giappone, creando non pochi problemi alla J-pop per i nuovi contratti (che a detta loro prevedevano una - insostenibile - ripubblicazione dal primo volume). Quindi, questa cosa che all'inizio dell'anno prossimo uscirà un nuovo volume, sarà vera? Che la situazione si sia magicamente sbloccata? Oppure la loro è stata  una risposta di default, da dare a tutte le persone che chiedono di fumetti diversi da quelli di Go Nagai? 
Yue, sei polemico!  Me lo dico da solo, ma visto l'andazzo degli ultimi tempi, c'è poco da stare rilassati.
Fatto sta che Blood Alone mi piaceva tanto, e non mi dispiacerebbe una sua ripresa. E cara amica di FB, di volumi ne sono usciti nove, non otto!



Poi, chiusa la faccenda Blood Alone volevo segnalarvi l'uscita del primo capitolo (anzi, del capitolo 0) di Ippo , seinen di Est Em serializzato sulla rivista Jump Kai di Shueisha. Come sapete, Est Em è una delle mie autrici preferite, soprattutto per la sua grande versatilità ed i suoi divertentissimi feticismi: quello per i centauri ha generato i volumi Equus e  Hatarake, Kentauros!, quello per la corrida ha generato Golondrina (storia di una giovane donna che decide di diventare torera) ed alcuni racconti del bel volume Red Blinds the Foolish , mentre quello per il calcio ha generato la divertente commedia Ultras. Un altro feticismo che ricorre spesso nelle opere di questa autrice è quello per le scarpe: lo si nota in alcuni deliziosi racconti yaoi, e soprattutto in questo Ippo, che parla appunto di un giovane ragazzo giapponese che condivide con il nonno italiano Pippo -rinomato calzolaio- la passione per le calzature ed il delicatissimo processo che sta dietro la loro creazione. Fare bellissime scarpe su misura è un' arte, e Ayumu è del tutto intenzionato a portare quest'arte anche in Giappone. Il gruppo che ha fatto uscire il primo capitolo è Acme. Leggetelo, perché è un gioiellino.

Poi, finalmente è arrivato nella mia fumetteria Sorairo Flutter! Ma quanto è tenero questo manga, quanto? Non appena ho finito di leggere il volume ho provato a buttare giù qualcosa, qui sul blog. Ma poi ho letto le splendide recensioni di Hermès , Orlando e Acalia  e difronte alla loro bravura mi sono reso conto che avevo scritto un mucchio di banalità ed ho cancellato tutto. Sono un recensore incapace, quindi se volete qualche notizia in più su questo piccolo gioiellino vi rimando ai tre nomi qui sopra. Io dico solamente che Okura, a soli 28 anni , dimostra una maturità ed un' abilità di storytelling incredibile. Raramente ho visto dei personaggi così realistici, dalle reazioni così umane e comprensibili! Io la penso come Orlando: secondo me questo Sorairo Flutter è anche un po' autobiografico. Mi piacerebbe chiedere conferma all'autore!
E poi i disegni! Non so voi, ma io i personaggi tondetti di Okura me li strizzerei tutti! XD
Anche questo lo consiglio a tutti, appassionatamente!
Adoro il patatone campagnolo!  ❤

Il dodici settembre ho compiuto tren... Coff, coff.. diciotto anni, e fra i regali ricevuti ci sono anche due manga moooolto interessanti di cui vi parlerò qui sul blog. Uno è il Josei del millennio (e non sto esagerando, visto che l'autrice è idolatrata da un' intera generazione di mangaka) e l'altro è uno slice of life molto particolare, ambientato in degli appartamenti... decisamente inusuali. Alla prossima!

*torna a piroettare con Julie Andrews*

mercoledì 18 settembre 2013

Followers Day #7 - Musica!



Come dice Madonna "Music makes the people come together", quindi l'argomento di questo settimo FD è la Musica. Le cinque domandine sono queste:

1)Come dite? Secondo voi la prima domanda è "Com'è il vostro rapporto con la musica?" Ma bravi! Come avete fatto a indovinare? Scherzi a parte: Quanto, come e dove ascoltate musica? Non potete fare due passi senza le cuffiette alle orecchie oppure la ascoltate alla radio o per rilassarvi/scatenarvi in tranquillità?
2) I vostri cantanti/musicisti preferiti?
3)I vostri gruppi preferiti?
4)L'album musicale della vostra vita.
5)Un album che aspettavate con ansia e che vi ha deluso tantissimo.

Sbizzarritevi!

giovedì 12 settembre 2013

I manga che non leggeremo mai in Italia 19 E' stato annunciato da J-POP




Innocent di Shinichi Sakamoto

Informazioni: E' un seinen storico pubblicato sulla rivista Shuukan Young Jump della casa editrice Shueisha. Ha all'attivo due volumi.

Autore: Shinichi Sakamoto è noto in Italia per il manga sull'alpinismo The Climber, composto da 17 volumi e pubblicato da J-pop. Altre sue opere edite in italia sono il "picchiaduro" Masurao (J-pop - 7 volumi) e il fantasy-storico Niragi Kioumaru  (Panini - 5 volumi). 

Trama: Questo manga parla di un' anima pura e innocente. Di un bellissimo ragazzo di 14 anni che lotta contro il destino che l'ha fatto nascere in una celebre e terribile famiglia di esecutori di giustizia: Sto parlando di Charles Henry Sanson, ovvero colui che diventerà il più celebre Boia di Parigi.


Perché piace a Yue?: Quando ho letto che la nuova opera di Shinichi Sakamoto era dedicata a questo controverso personaggio storico sono rimasto molto sorpreso. Mi aspettavo un manga crudo, sporco e sanguinolento... E invece le prime immagini che ho trovato su internet ritraevano un bellissimo e androgino giovane, con in mano un'immacolata rosa bianca. Tralasciando per un attimo i disegni assolutamente incredibili (ne parlerò più tardi) l'approccio grafico dell'autore al personaggio è molto interessante: Charles Henry viene rappresentato quasi come un angelo della morte, che trova odiosissimo il pensiero di succedere al padre come Boia di corte, ma che suo malgrado è costretto ad accettare.  L'idea di uccidere un essere umano lo ripugna e tutto il primo volume -che finisce con la sua prima esecuzione- e incentrato su questa continua lotta interiore. Mi è piaciuta molto la caratterizzazione della famiglia Sanson: disprezzati dagli stessi nobili e dal popolo (significativa la scena in cui i popolani gettano secchi d'acqua dopo il passaggio di Charles Henry e del padre) formano un nucleo familiare molto unito. La granitica nonna di Charles , crudele matriarca , e il resto della famiglia sono orgogliosi di essere dei Sanson - Boia da numerose generazioni- e non si curano del disprezzo della plebaglia ignorante. I Sanson rappresentano la "spada della giustizia", ed è ancora grazie alla spada donata loro dal re che eseguono le condanne (la ghigliottina arriverà dopo).
 Solo Charles -che è stato costretto ad abbandonare gli studi per il disprezzo dei compagni ed il rifiuto delle altre scuole-  sembra soffrire per questa sua condizione. E quando a metà volume incontrerà qualcosa di dolce, bello e degno d'amore (incarnato in un giovane aristocratico) la maledizione dei Sanson lo colpirà nel modo più beffardo possibile. Purezza, crudeltà, tortura (fisica e morale) e morte: sono questi gli elementi ricorrenti di questa storia, quindi siete avvertiti.


I disegni. Che dire dei disegni? Beh, ormai Shinichi Sakamoto ha raggiunto il punto di non ritorno: le tavole sono talmente dettagliate da dare il capogiro. Io non amo gli stili troppo "carichi", ma Sakamoto -disegnando con il computer- riesce ad inserire ogni minimo dettaglio senza appesantire il tutto: dal pizzo delle maniche fino ai motivi floreali della tappezzeria. E poi è un maestro dell'ombreggiatura: vedere la scena della cena a casa Sanson per credere.
La "regia" delle tavole è quella degli ultimi volumi di The Climber: cinematografica, quasi rarefatta. Si sofferma su dettagli marginali (una falena che si getta nel fuoco, i piedini di una bambina che si alzano sulle punte, una bambola orrendamente legata) , sui volti e sulle mani. Non mancano le pagine dal taglio onirico, ricche di immagini simboliche tanto care all'autore.



In definitiva, questa è un' opera ammaliante e disturbante allo stesso tempo.
Io non sono un grande fan delle altre opere di Sakamoto, ma questo Innocent mi ha proprio sorpreso, e non vedo l'ora di vedere come si evolverà il personaggio di Charles Henry, da ragazzino piagnucolone a boia smaliziato.

Si trova in lingue comprensibili?:Sì, potete trovare il primo volume sul gruppo XXXXX Presto (?) sarà pubblicato da J-pop.


mercoledì 11 settembre 2013

The Flower of Evil di Shuzo Oshimi




Titolo: The Flowers of Evil (Aku no Hana)

Autore: Shuzo Oshimi

Info: E' un manga serializzato sulla rivista shounen  Bessatsu Shounen Magazine di Kodansha. Ha all'attivo 9 volumi, e poco tempo fa è stato prodotto un anime di 13 episodi. In italia verrà pubblicato da Panini Comics, mentre in America è edito dalla casa editrice Vertical.

Trama: Takao Kasuga è uno studente delle medie appassionato di libri ed in special modo della raccolta di poesie "I fiori del male" di Charles Baudelaire
Follemente innamorato della compagna di classe Nanako Saeki (che considera come "la sua musa, la sua femme fatale") , un giorno si ritrova in classe da solo, dopo le lezioni, e nota la borsa con la tenuta da ginnastica della ragazza. Dopo essersi avvicinato alla borsa, sente un rumore e d'impulso scappa portandosela via. Inutile dire che il giorno dopo scoppia un putiferio, e si inizia immediatamente a parlare di un maniaco (con grande sgomento di Nanako). Il ragazzo decide di rimettere al suo posto la borsa (presa più per paura che per secondi fini "perversi) , ma con suo grande sgomento scopre che una sua compagna di classe - l'inquietante e sboccata Nakamura- l'ha visto mentre prendeva la borsa.
La ragazza comincerà a ricattarlo, ed i due finiranno per stipulare una specie di malato contratto: Nakamura non dirà a nessuno dei vestiti rubati, ma Takao dovrà essere totalmente alla sua mercè, sprofondando lentamente verso la strada della perversione.

Commento di Yue: Sono tante le cose che mi hanno colpito di questo manga. Il titolo prima di tutto: Insomma, cos'ha a che fare con Baudelaire? Poi le copertine: le prime tre sono molto minimal, in bianco e nero, mentre le seguenti 3 hanno colori sgargianti, quasi da pop art. Per finire le cover degli ultimi 3 volumi usciti sono delle delicate illustrazioni ad acquarello... Insomma, un manga schizofrenico già dalle copertine.

La storia...Che dire della storia? Potrei riassumerla in modo estremo dicendo che è un triangolo amoroso totalmente fuori di testa, con al centro Takao, ed ai lati l'angelica Nanako e la demoniaca Nakamura.
Ma ben presto questo triangolo si sfascia, e le carte in tavola vengono mescolate ribaltando quello che sembrava uno sviluppo ovvio. Di punto in bianco i personaggi cedono alle loro pulsioni più oscure e il dramma sfocia violento e grottesco nelle loro vite. Su tutti questi personaggi veglia il gigantesco fiore occhiuto, simbolo di perversione e di elevazione dalla massa che sguazza nel fango, fiore che appare -appunto- nell'edizione giapponese de I fiori del male di Charles Baudelaire.

Non voglio spoilerare troppo, ma Oshimi ha un grande talento, ovvero quello di intrappolare il lettore: Io sono stato il primo a dire "Ma che roba è questa? Decisamente non fa per me.". Eppure mi sono ritrovato a leggere sette volumi tutti di fila. In particolare, la metamorfosi di Takao è la cosa che ho trovato  più interessante di tutti: il suo crescente attaccamento alla sua carnefice Nakamura , annoiata da una città di "mangia-merda" tutti uguali (ma soprattutto annoiata dalla vita) è inquietante e affascinante al tempo stesso. Come è affascinante l'effetto della loro malatissima relazione su Nanako, una ragazza che fin dall'infanzia non ha fatto altro che eseguire il volere degli altri, solamente per essere amata di più.
Alla fine i personaggi si evolvono e subiranno le conseguenze delle loro azioni (crescendo anche di età, con tanto di salto temporale al termine della prima parte) ma il disagio, quel fiore oscuro, rimane.

Insomma, è un' opera piena di Dramma (con la D maiuscola) e problemi esistenziali, ma che non sfocia mai nel grottesco insopportabile alla Inio Asano (che non ho citato a caso, e infatti trovo Oshimi e Asano per alcuni versi molto simili).

Ma veniamo ai difetti, o meglio al difetto più grande: a dire il vero la caratterizzazione dei personaggi non è particolarmente brillante. Dopo aver letto sette volumi continuo a trovare il personaggio di Nakamura poco approfondito: manca qualcosa. Gli altri personaggi sono abbastanza sfaccettati, ma lei rimane un mistero. E questa sua disumanità mi ha dato un po' fastidio. Vorrei che l'autore le dedicasse più spazio...Vorrei sinceramente capirla.

Per quanto riguarda lo stile grafico ho poco da dire, se non che si evolve molto dai primi agli ultimi volumi usciti. E' uno stile pulito ma che sa essere incisivo al momento giusto (basta cercare Aku no Hana su Google per farsi un' idea).

E' un manga che consiglio a tutti? Assolutamente no. Io stesso non posso dire di amarlo (con tanto di gridolini isterici), ma contro ogni aspettativa mi ha coinvolto e sono curioso di vedere dove andrà a parare. Mi sembra anche abbastanza inutile consigliare di leggere il primo volume, perché i primi "terremoti" di cui parlavo sopra arrivano a partire dal quarto. Quindi la domanda è: Può essere una storia che vi piace? Siete disposti a dargli fiducia?
Io lo prenderò anche in cartaceo (non ho idea di quando uscirà), e spero che questo mio commento scritto male sia servito a fare un po' di chiarezza negli indecisi (ma dubito XD).


lunedì 9 settembre 2013

Le mie risposte ai vecchi Followers Day


#4- Tempo libero

1) Cosa amate fare nei ritagli di tempo libero?
Amo leggere, manga e libri. Mi piace moltissimo il giardinaggio, e nel periodo primaverile/estivo coltivo un bell'orto. Mi piace cucinare, ma cose molto basilari. Il fine settimana amo andare a mostre, per librerie o mercatini dell'usato (sempre alla ricerca di libri). Ah, essendo un appassionato di cinema, guardo molti film.

2)Una cosa che vorresti fare ma che, ad oggi, non hai ancora fatto causa mancanza di tempo.
Un corso di cucina, magari specializzato sui dolci. 

3)Siete degli studenti giapponesi e dovete iscrivervi ad un club scolastico. Quale scegliete?
Quello di letteratura, o forse quello di cinema. Mi iscriverei volentieri anche a quello di Immersioni (come in Amanchu XD).

4)Praticate/ Avete praticato qualche sport nel tempo libero?
Nuoto in giovanissima età. Adesso  trekking : amo moltissimo camminare, anche per lunghi tragitti.

5)Andrete/Siete andati in vacanza questa estate? Meglio il mare, la montagna, le città d'arte oppure preferite stare a casina vostra?
Non sono andato. Per me l'estate è un periodo molto intenso sul fronte lavoro. Non ho preferenze : riesco a godermi una bella giornata sia al mare (nuotando) che in montagna (camminando). Adoro le città d'arte, soprattutto Firenze, che visito molto spesso, ed altre della Toscana. 

#5- Gnam Gnam!

1) Com'è il vostro rapporto con il cibo? Siete delle buone forchette? 
E' ottimo, e sì, sono una buona forchetta (e si vede *wobble wobble*)

2)Il vostro rapporto con quel luogo mistico che è la cucina: amate cucinare? Oppure vi limitate a dare supporto morale mangiando i deliziosi pranzetti che vi preparano? 
Amo cucinare, ma cose molto semplici e poco elaborate. Ho una predilezione verso la cucina diciamo "rustica" ed i dolci.

3)Il vostro piatto preferito e quello che odiate in modo viscerale.
Ah, ne ho tanti! E a dire il vero vado un po' a periodi: in quello estivo amo la pasta con le verdure: penne con i pomodorini e basilico, pasta con i peperoni, riso con la zucca, pesto alla genovese e così via. Amo pochissimo la carne (e quando posso la evito) e poco il pesce.

 4)Il solito dilemma: Dolce o Salato? Il vostro dolce preferito? 
Si può avere entrambi? Io ho un debole per i dolci "non troppo dolci". Il mio preferito è la torta Ananas e Noci. E mi piace anche la Sacher (ma deve essere fatta bene!).

5)Ok, datemi una ricettina veloce di un qualcosa che amate cucinare/mangiare!
Ricetta per il salame di cioccolato

-150 grammi di zucchero 
-3 tuorli 
-80 grammi di burro 
-4 cucchiai di cacao amaro 
-200 grammi di biscotti. 

Procedimento: io non uso il mixer, quindi spezzetto (senza sbriciolarli troppo) i biscotti a mano e li metto da parte. Poi unisco i tuorli al cacao ed allo zucchero , e dopo aver mescolato bene aggiungo il burro fuso. Un altra rimescolata e aggiungo i biscotti, avendo cura di amalgamare tutto. Dopodiché metto l'impasto sopra un foglio di carta forno e lo avvolgo dandogli la forma del salame. Lo metto in frigo, ed il giorno dopo tolgo la carta , lo spolvero di zucchero a velo e lo servo a fettine.

mercoledì 4 settembre 2013

I manga che non leggeremo mai in Italia 18




Fuku-Fuku Funya~n  di Kanata Konami

Informazioni: E' un manga composto da 12 volumi e serializzato inizialmente sulla rivista josei Be Love. In seguito è stato ristampato in formato Bunko (6 volumi) e in formato Wide-ban (2 volumi). Attualmente, è in corso una nuova serie con protagonista il gatto Fuku Fuku (Fuku-Fuku Funya~n NEW), che ha all'attivo 8 volumi ed è tutt'ora in corso.

Autrice: Kanata Konami è famosa in patria e all'estero soprattutto per Chii's Sweet Home edito in Italia da Panini Comics. Mangaka "gattara" per eccellenza, tutte le sue opere hanno per protagonisti dei felini. Fuku-Fuku Funya~n (iniziato nel 1986) è stato il suo primo successo.

Trama: La storia ruota intorno alla vita di tutti i giorni del tranquillo gatto Fuku-Fuku e della sua amorevole padrona (un arzilla vecchiettina che vive in una casa in stile tradizionale). I capitoli sono piuttosto brevi (sulle sei pagine) e a differenza di quelli di Chii sono in bianco e nero.

Perché piace a Yue: Mi piace perché la Konami, pur essendo monotematica (gatti, gatti, e ancora gatti!) non  risulta mai noiosa o ripetitiva. Prendiamo Fuku-Fuku: è un gattone lievemente sovrappeso, pigro e dallo sguardo tagliente, che a differenza della scalmanata Chii non ama troppo l'avventura, anzi: il poltrire in tranquillità sembra essere la sua massima ambizione.
Quando non è occupato a rubare il cibo alla sua padrona (facendo ben attenzione a non farsi scoprire) , è spesso alla ricerca di un posto comodo -secondo i misteriosi criteri felini- in cui dormire. Certo, ogni tanto si concede qualche giretto con gli spelacchiati (e smunti) gatti del vicinato, ma il suo aspetto pasciuto e la sua scarsa agilità gli sono spesso di impedimento. Meglio starsene in veranda (d'estate) , o dormire sul kotatsu (d'inverno)!

E' così: tutti i gatti della Konami hanno caratteri diversi, e cambia anche il registro narrativo: in Fuku-Fuku il ritmo è piuttosto rilassato e contemplativo (e dopotutto stiamo parlando dei ritmi di un gatto adulto), mentre in Chii ogni episodio è una piccola avventura (com'è giusto che sia, essendo la protagonista una gattina piccola).

Insomma, la Konami è un' acuta osservatrice. La regina indiscussa di tutte le mangaka gattare, quindi se amate i felini vi consiglio vivamente quest'opera.

Si trova in lingue comprensibili?: Purtroppo sono stati tradotti solamente una ventina di capitoli della serie nuova, e ormai i gruppi che se ne occupavano sono inattivi da tempo. Ma su Manga Traders li trovate (quasi) tutti e sono davvero deliziosi (e veloci) da leggere.

martedì 3 settembre 2013

Ohana Holoholo verrà pubblicato da Renbooks!


Quando un manga da me citato nella rubrica "I manga che non leggeremo mai in Italia" viene annunciato in Italia provo sempre una grande gioia. In questi casi è sempre bello essere smentiti, e con Ohana Holoholo la gioia è stata ancora più grande, perché quest'opera mi è davvero entrata nel cuore.

Ve ne ho parlato quasi un anno fa in questo post, quindi se non l'avete ancora letto dateci un occhiata. In quest'altro post ci sono alcune immagini che vi invoglieranno alla lettura ancora di più.

Io quest'opera la consiglio a tutti: ai fan di Chica Umino prima di tutto (anche se vedrete che le due autrici hanno caratteri molto differenti) e soprattutto agli amanti dei josei fatti bene. E' un opera che sicuramente va sostenuta con tutte le forze: spammatela, parlatene sui vostri blog, consigliatela agli amici! Perché è inutile pretendere la pubblicazione di certi titoloni difficilissimi se non siamo pronti a sostenere di persona certe opere non troppo "main stream".

I ragazzi di Renbooks faranno sicuramente un ottimo lavoro, e per me non poteva cadere in mani migliori e più amorevoli. Questo è il comunicato ufficiale :

Renbooks è lieta di presentarvi il suo primo Josei: arriva Ohana Hololo di Torino Shino.  Differenziare è il motto che contraddistinguerà le produzioni Renbooks del 2014 e quindi cominciamo annunciando un josei (manga per donne adulte) che i fan di Chica Umino (Un marzo da leoni, Clover) adoreranno. Si tratta di “Ohana Hololo” di Torino Shino meglio conosciuta come Haretan, una delle assistenti più in gamba della maestra Umino. La storia è quella di Maya, una traduttrice, che vive con la assurda Michiru e suo figlio Yuta. Maya e Michiru erano una coppia prima che Michiru sparisse nel nulla cinque anni prima dell’inizio della storia.  Quando le due donne si rincontrano, Michiru è una madre single e Maya decide di tornare a vivere con lei, forse proprio per la presenza del piccolo Yuta. Ma questa volta le condizioni di Maya sono chiare: “Vivremo insieme,  ma solo come coinquiline.”. Insieme alle due donne ed al piccolo Yuta, c’è anche Nico, loro vicino di casa, che sembra sapere molto del passato di Michiru… Come sarà la vita di questa famiglia allargata? Maya sarà un buon genitore per Yuta? E lei e Michiru in quale stadio dei loro sentimenti si trovano?  Cosa ci ha fatto scegliere questo Josei in mezzo ad un mare di titoli sicuramente più facili o commerciali? Innanzitutto, la sfida: è vero che Torino Shino è legata a doppio filo con la maestra Umino, che noi in redazione amiamo, ma è anche vero che si tratta di una quasi esordiente sia in Giappone che in Italia, ed in secondo luogo i temi del fumetto sono a noi cari e molto vicini al nostro tipo di prodotti: non è facile trovare un fumetto nel quale le dinamiche familiari vengano raccontate così bene e con tale maestria come nella storia di questa stramba famiglia allargata. Inoltre, il tema dell’omogenitorialità e dell’amore tra donne rientra in pieno in quel tipo di argomenti che Renbooks vuole trattare e questo fumetto è di sicuro un ottimo spunto di riflessione per chi vuole leggere dei manga profondi e intensi senza annoiarsi o voler gettare all’aria il volumetto.  Stiamo ancora decidendo un sottotitolo italiano, ma possiamo anticiparvi che la serie sarà proposta a cadenza bimestrale alternandosi ad “Aoi Hana”.  Dedicato a chi crede che le famiglie siano tante e di tipo diverso, perché: “Ohana significa famiglia.”.

Per quanto riguarda il prezzo ed il formato non c'è ancora niente di certo, ma Nino ha parlato di un edizione al costo di 7 euro con un formato 15x21.

domenica 1 settembre 2013

Followers Day #6 - Videogiochi!


E insomma, non mi venite a dire che non avete mai giocato a un videogioco! E non mi riferisco unicamente a quelli moderni, per console, ma anche a quei giochini vecchissimi tipo Pac-Man, Tetris o i mitici picchiaduro da sala giochi! Vanno bene anche quelli sul telefonino, o su Facebook, quindi non fate gli snob dicendo "Io non gioco ai videogames" perché non ci credo, ecco! Almeno nell'infanzia ci avrete giocato no?

Ecco le cinque domande:
1)Che tipo di giocatori siete? Occasionali, appassionati o proprio molesti?
2)Possedete qualche console? Qual'è la vostra preferita?
3)Ditemi tre videogiochi che amate alla follia.
4)Avete una predilezione verso un genere in particolare? 
5)Nominate una o più serie di videogiochi che seguite da anni con piacere. E magari ditemi anche perché!

Dal precedente FD ho capito una cosa: a nessuno interessano le mie risposte, quindi non le metto nemmeno questa volta ;_;