Tanto per cominciare...

lunedì 21 ottobre 2013

Rumiko Takahashi - Una guida ai racconti brevi

A cosa serve un post del genere? 

Bella domanda. Diciamo che erano anni che mi volevo rileggere le storie brevi di Rumiko Takahashi, quindi mi è sembrato giusto unire l'utile al dilettevole, stilando questa lista con tutti i volumi pubblicati in italiano (con tanto di titolo delle storie e un piccolo riassunto) . 
Spero risulti utile alle persone che ancora non conoscono la produzione breve dell'autrice, e spero che stimoli le persone che già possiedono questi volumi a rileggere e a riscoprire determinate storie.

La produzione breve della Takahashi è divisibile (abbastanza nettamente) in due parti: quella dei racconti "giovanili", caratterizzati da una grande varietà di generi e da un' età piuttosto bassa dei protagonisti (contenuti nei tre Rumic World e in 1 or W), e quella dei racconti per così dire "della maturità", caratterizzati da commedie brillanti dove i protagonisti sono dei veri e propri nuclei familiari, di età anche avanzata (raccolti nei volumi  Rumic Theater, Rumic Short, Il Bouquet Rosso e Unmei no Tori- Gli uccelli del destino). Ho volontariamente omesso i tre volumi dedicati alle sirene, perché pur essendo composti da storie brevi, vanno a formare una serie vera e propria. Magari ne parlerò in seguito!

Lista dei volumi con relativo anno di pubblicazione

Rumic World vol.1 (1994 Giappone, 1997 Italia)
Rumic World vol.2 (1994 Giappone, 1997 Italia)
Rumic World vol.3 (1994 Giappone, 1997 Italia)
Rumic Theater - P no Higeki (1994 Giappone, 1998 Italia)
1 or W (1995 Giappone, 1999 Italia)
Rumic Short - Senmu no Inu  (1999 Giappone, 2001 Italia)
Il Bouquet Rosso -Akai Hanataba  (2005 Giappone, 2006 Italia)
Gli uccelli del destino -Unmei no Tori (2011 Giappone, 2013 Italia)



-----------------------------------------------------------------------------------

Rumic World vol 1:

Oltre le fiamme (1983)
Protagonista di questa storia è la studentessa Suzuko, che in seguito ad un' esplosione di una cisterna di gas si risveglia in un campo di battaglia, in quello che sembra il periodo Sengoku. Come è possibile ciò? E che fine ha fatto il bambino che era con lei al momento dell'esplosione? Nel frattempo, viene presa in custodia dal giovane guerriero Shukumaru. 

Curiosità: Da molti, questo racconto viene considerato come il prototipo di Inuyasha.

Due occhi nel buio (1982)
Una ragazza è a passeggio con delle amiche, quando una pallina da tennis rotola fra i suoi piedi e un bambino si affaccia alla finestra dell'ospedale adiacente dicendole: Mi scusi, me la può riportare?
Avviene così il primo incontro fra Hitomi (un bambino molto malato) e la giovane Ikumi. Fra i due nascerà un' affettuosa amicizia, ma l'ombra della gelosia del ragazzino nei confronti del fidanzato di Ikumi (unita ad altri poteri misteriosi) avrà risvolti inquietanti.

Il bersaglio che ride (1983)
Yuzuru e la cuginetta Azusa vengono promessi l'uno all'altra dai rispettivi genitori, per preservare i beni della famiglia Shiga.  Da quel giorno passano dieci anni e ormai Yuzuru vive tranquillamente la sua adolescenza, insieme alla fidanzatina Satomi. Azusa, che è sempre vissuta in isolamento con la madre, dopo la morte di quest'ultima si trasferisce nella scuola di Yuzuru e sembra ancora intenzionata a diventare la fidanzata di quest'ultimo. Yuzuru  ha sempre preso poco sul serio quella vecchia promessa, ma intorno a Satomi cominciano ad accadere cose inquietanti. 

Il sonno della memoria (1983)
Haruka si è appena trasferita in una cittadina fra i monti, e mentre porta a passeggio la sua cagnolina Mei incontra Fuse, un suo compagno di classe noto a tutti per la sua passione per i cani (e avversione per gli esseri umani). Quest'ultimo dice alla ragazza di stare alla larga da Inozuka, la collina dei cani, ma quest'ultima, -a causa di una sfortunata serie di coincidenze- finisce per andare proprio sulla collina. Sarà l'inizio di un incubo.

Commento al volume: Questo volume raccoglie quattro fra le storie migliori dell' intera produzione breve di Rumiko Takahashi ; sicuramente le più belle del suo periodo giovanile.
Stavolta niente risate: sono tutti racconti piuttosto seri, romantici e dalle forti venature horror (soprattutto gli ultimi due). Come atmosfere si avvicinano abbastanza ad un' altra serie della Takahashi, cioè quella delle Sirene. Le mie storie preferite sono Oltre le fiamme e Il bersaglio che ride (entrambe sono state trasposte in O.A.V). Nel  complesso, fra i tre volumi dei Rumic World è l'unico veramente imperdibile.



 -------------------------------------------------------------------------------------

In copertina la protagonista di Super Girl


Rumic World vol 2:

Come potete vedere i riassunti sono stringatissimi, ma d'altra parte le storie sono talmente assurde che è quasi impossibile riassumerle!

Sengoku Club (1982)
Nella scuola superiore Sengoku scoppia una vera e propria guerra fra club.L'oggetto del desiderio è il sigillo del presidente: chi si guadagnerà questa prestigiosa carica?

Gente egoista (1978)
Un povero ragazzo addetto alla consegna dei giornali viene rapito da dei bizzarrissimi alieni.

The Supergirl (1980)
Racconto fantascientifico con protagonista una poliziotta spaziale che combatte...Per conquistare il suo amore! Da questa storia è stato tratto un O.A.V.

Gold Finger - Gli dei della fortuna (1978)
Nel midollo spinale di un ragazzo sono intrappolate le sette divinità Shinto della fortuna!

Il buco in pancia (1978)
Un branco di affamati  fanno irruzione in un club di chimica, dove appunto si stava parlando della soluzione alla fame nel mondo. Chi sono? E perché indossano vestiti che sembrano dell'epoca sengoku?

Ridi, Helpman! (1981)
Un incredibile piagnucolone (ribattezzato da tutti Helpman) viene trasformato grazie a una fatina extraterrestre, in una belva assetata di sangue!

Facial Pack (1984)
Tribolazioni del presidente del club delle maschere

Commento al volume: Questi racconti piuttosto acerbi gridano "Lamù" dalla prima all'ultima pagina.
Situazioni grottesche, alieni birichini e guerre fra bizzarri club scolastici : se avete amato le avventure di Urusei Yatsura  vi piacerà anche questo volume. E poi è sempre bello scoprire le origini di un autore che si ama, no?

 -------------------------------------------------------------------------------------
In copertina Yura, di Dust Spurt

Rumic World vol 3:

In coppia (1980)
Una giovane coppia di sposini ha un modo tutto particolare per sfogare lo stress accumulato durante il giorno. Un modo decisamente...distruttivo, che viene mal visto dai vicini. Questo racconto viene considerato da molti come un prototipo di Maison Ikkoku.

Min, mostro di un gatto (1981)
Racconto autobiografico: La Takahashi narra la sua esperienza con un bizzarro gattone, affidatole da un amica.

Spirito commerciale (1980)
Il club di ricerca sull'occulto ha bisogno di soldi. Ci penserà l'intraprendete Ryoko (medium autoproclamata) a rimetterlo in sesto! Ma i soliti imprevisti ribalteranno la situazione!

Dust Spurt (1979)
La serie comica avventurosa Dust Spurt è composta da cinque capitoli, ed ha per protagonisti due esper: Tamuro, in grado di teletrasportarsi attraverso la spazzatura, e Yura, chiamata la donna gorilla per la sua spaventosa forza. Entrambi appartengono alla HCIA ( Hinomaru CIA), un' agenzia segreta che lotta contro l'organizzazione terroristica Perfection, una sorta di Spectre che mira alla conquista del mondo.
- Mister Bu
- I maiali muoiono, gli scarafaggi sopravvivono
- Mostro marino '79
- La strada perduta
- Scene


Commento al volume: Dust Spurt (che occupa la maggior parte del volume) è una serie acerba e non propriamente memorabile. Però ha quell'umorismo buffissimo e ingenuo tipico dei primi lavori della Takahashi, e tutto sommato è un' opera a cui sono molto affezionato. Ma ribadisco: secondo me, l'unico volume imperdibile dei Rumic World è il primo. Gli altri due sono più for fans only.

-------------------------------------------------------------------------------------

1 or W:

Slim Kannon (1991)
Volete dimagrire? Usate il metodo Kannon! Vitto e alloggio per una settimana a Karuizawa, e tornerete più in forma che mai! Una studentessa del circolo di danza si iscrive al programma, nella speranza di far colpo su un suo senpai. Ma il destino, come al solito, è beffardo!

Buono come un cane (1985)
Una storia di amore, pugilato e ...Cani! Il nostro protagonista, infatti, si trasforma in un cagnone ogni volta che perde sangue dal naso. Riuscirà a non farsi scoprire da Momoko, la manager del club di boxe?

Nonna o non nonna (1985)
Una coppia di squattrinati (Nozomi e Susumu) decide di tentare la fortuna: una loro amica recentemente scomparsa si rivela un' ereditiera, quindi Nozumi, approfittando della somiglianza, decide di presentarsi alla famiglia facendosi passare per l'amica morta. Ma un intervento dall'aldilà  getterà un ombra inquietante sulla vicenda.

La fine del mondo (1978)
Un racconto talmente assurdo che non ce la faccio nemmeno a riassumerlo! XD

Grandfather (1990)
Un nonno "affitta" il nipote a giocatori amatoriali di baseball per tirare su un po' di soldi, usati puntualmente per uscire con l'arzilla e raffinata fidanzata. Ma quest'ultimo si ribella! Anche lui vuole i soldi che gli spettano  per uscire con la ragazza che gli piace (che si da il caso sia la nipote dell'arzilla fidanzata del nonno). Nonno e nipote arriveranno a scontrarsi sul campo da gioco.

Invito al Takarazuka (1993)
L'amore per il teatro Takarazuka e quello per la musica Rock sono inconciliabili? Così pare, come dimostrava il rapporto turbolento fra Masahiko (rocker in erba) e la sua defunta nonna. Eppure, sarà proprio il fantasma della vecchia congiunta ad aiutarlo in una determinata occasione ...

1 or W- Una o doppia (1994)
Uno svogliato kendoka, un maestro troppo sollecito e una manager carina. Niente di strano se non ci fosse di mezzo... Uno scambio di corpi!

Happy talk (1984)
Una giovane ragazza, con l'aiuto di un compagno di classe e di un detective mascalzone, parte alla ricerca della madre.

La dea del rugby (1989)
Il club di Rugby di un istituto agrario sta per collezionare la millesima sconfitta, che decreterà la chiusura definitiva del suddetto circolo sportivo. Il protagonista, durante le partite, continua a vedere una strana ragazzina, che si proclama come "la dea della vittoria". Chi è costei ? E come fa a definirsi una della della vittoria se il club ha sempre perso?


Commento al volume: Questo volume chiude il periodo per così dire "giovanile" dei racconti della Takahashi : i protagonisti sono (quasi tutti) giovani studenti delle superiori, e il genere predominante è quello della commedia romantica/sportiva, con il solito tocco di soprannaturale (ma quasi sempre usato come pretesto comico) . Sono tutte storie molto lineari, e mancano i toni satirici e graffianti dei racconti del periodo maturo. Insomma, un volume piacevole, ma non memorabile.
I miei racconti preferiti sono Grandfather e Invito al Takarazuka,  a mio parere i più brillanti. Interessante anche Nonna o nonna, storia in bilico fra l'horror e la commedia. 

Nota: Il Takarazuka Revue è un notissimo teatro-musicale situato nella omonima cittadina giapponese, che ha come caratteristica un ensemble completamente composto da donne.


-------------------------------------------------------------------------------------

Rumic Theater:

La tragedia di P (1991)
E' deprimente vivere in un condominio dove sono vietati gli animali domestici, ma che fare quando un importante cliente del marito ti lascia in affidamento...Un pinguino? La nostra protagonista si ritrova in questa bizzarra situazione, e dovrà mettercela tutta per non farsi scoprire dalla severa amministratrice (che a quanto pare li odia, gli animali!). 

Mercante d'amore (1987)
Yukari è una giovane donna divorziata che gestisce una fatiscente sala per matrimoni. Ormai sull'orlo del fallimento, decide -insieme ai suoi scalcinati collaboratori- di organizzare un ultimo matrimonio, per una facoltosa coppia di vecchi amici del padre.  Con si soldi di quest'ultimi riuscirà a pagare la liquidazione dei suoi dipendenti?

La casa dell'immondizia (1992)
Una rientranza nel muro di cinta si rivela una maledizione: tutti lasciano i rifiuti in quell'angolino, pensando che sia un punto di raccolta! Ma così non è, e la famiglia protagonista della storia si trova costretta a combattere contro gli ignari vicini. Ma quando in quel punto cominciano ad accumularsi i preziosi souvenir del capo del padre di famiglia, la situazione si complica...

Dentro il vaso (1988)
Può occuparsi delle mie piante durante la mia assenza? Questa richiesta viene fatta alla protagonista della storia, da parte della sua vicina: una donna da poco rimasta vedova che si è fatta la nomea di persona crudele che maltrattava la suocera (una signora molto amata dal vicinato, morta anch'essa poco dopo il figlio). Ma dove sta la verità?

Cent'anni d'amore (1993)
Un' arzilla nonnina di novant'anni si risveglia dalla morte con dei poteri ESP. Che cosa bizzarra, alla sua età! Ma forse il destino le ha donato quei poteri per essere utile ad un giovane paziente dell'ospedale, che assomiglia moltissimo al suo grande amore di gioventù, morto tragicamente.

Felicità extralarge (1990)
Un misterioso -ed enorme- spirito ostacola in tutti i modi i rapporti fra una giovane sposa e la suocera. E questa creatura malevola non poteva apparire in un momento peggiore! Infatti la donna vuole convincere la suocera danarosa a comprare una grossa casa per andarci a vivere tutti insieme! Come andrà a finire?

Commento al volume: Questo Rumic Theater è un volume che presenta storie abbastanza diverse, come genere: si passa da racconti decisamente comici (La tragedia di P, Cent'anni d'amore), a racconti più romantici e malinconici (Mercante d'amore) fino a toccare il genere drammatico, con un tocco di giallo (Dentro il vaso). Questa sua varietà lo rende uno dei volumi migliori, secondo me, per cominciare con le storie brevi della Takahashi.

Il mio racconto preferito è proprio l'anomalo Dentro il vaso : una storia drammatica e commovente, che mostra il talento dell'autrice anche al di fuori della commedia. Molto carino anche Mercante d'amore, un raccontino un po' malinconico ma con un finale pieno di speranza e buoni sentimenti.
-------------------------------------------------------------------------------------


Rumic Short:

Il cane dell'amministratore delegato (1994)
Ok, va bene prendersi cura del cane dell'amministratore delegato - che ha fatto tanti favori alla famiglia- , ma come si può rimanere indifferenti quando oltre al cane ti viene affidata l'amante? Iniziano così le tribolazioni della famiglia Kogure: riuscirà il debole capofamiglia a risolvere la situazione?

Famiglia in viaggio (1995)
La giovane Hazuki sa tutto: la sua famiglia è piena di debiti. Ma di punto in bianco i suoi genitori decidono di fare un viaggio, cominciando a spendere un sacco di soldi in cose futili e cibi pregiati. Hazuki ha un terribile sospetto: non è che il viaggio terminerà con un suicidio "di famiglia"?

Solo finché ci sarà lui... (1999)
Il signor Domoto è un impiegato avanti negli anni che si ritrova disoccupato. Orgoglioso e serissimo, decide di sostituire la moglie malata al lavoro di quest'ultima: in una rosticceria. Ma il suo sguardo truce ed i suoi modi bruschi e altezzosi non fanno che allontanare la clientela, con grande sconforto del padrone. Sarà grazie alla studentessa straniera Accharar che ritroverà l'umiltà e la forza di rimettersi in gioco. 

Love Song da soggiorno (1996)
Un capo-reparto da poco rimasto vedovo costringe i suoi sottoposti ad uscire tutte le sere. Perché a casa si sentirà solo, penserete voi. E invece no! Esce tutte le sere perché a casa ha il fantasma della moglie che lo aspetta! Ed è ancora più fastidiosa di quando era in vita! E pensare che una sua collega giovane e carina ha cominciato ad interessarsi a lui! Come andrà  a finire?


Papa' ha tredici anni (1997)
O meglio: Papà è regredito a quando aveva tredici anni! Ebbene sì, un padre di famiglia , dopo una notte di festeggiamenti in vista dell'imminente trasferimento, si ritrova all'ospedale. Niente di grave, se non fosse per il fatto che pensa e parla come un tredicenne.  Cosa è successo? E chi è quella ragazza che appare con lui nelle foto del print-club?

In segno della mia gratitudine (1998)
Una giovane sposina si trasferisce in un complesso residenziale, gestito dalla falsissima e tirannica amministratrice Regina. Ben presto la nostra protagonista farà amicizia con le "reiette" del complesso, e lo scontro con Regina e le sue adepte si farà sempre più acceso. Ma una gracula (merlo parlante) lasciatale in affidamento verrà in suo aiuto.


Commento al volume: Un altro splendido volume, dove la verve comica della Takahashi è al suo massimo splendore! E poi contiene due dei miei racconti preferiti in assoluto, ovvero Love Song da soggiorno e Solo finché ci sarà lui. Il primo, anche se si sviluppa a partire da una convivenza "forzata" decisamente comica mi ha sempre commosso sul finale: i racconti dove uno dei personaggi è un fantasma hanno sempre dei finali un po' tristi. Il secondo è un perfetto esempio di racconto tragicomico: si ride spesso, ma allo stesso tempo, il personaggio di Domoto è profondamente tragico: un uomo ligissimo al lavoro che viene licenziato a causa della crisi e che dopo tanti anni non riesce ad adattarsi alla sua nuova situazione. La pagina in cui si sfoga con Accharar è quasi straziante.  
Nel complesso, un altro ottimo volume, a cui sono molto affezionato!

-------------------------------------------------------------------------------------

Il bouquet rosso:

Andata/ritorno in giornata : Un sogno lungo un viaggio (2000)
Un invito ad un raduno di vecchi compagni di scuola può essere una buona occasione per "staccare" da una moglie opprimente e per rivedere un vecchio amore di gioventù, sul quale si è fantasticato per 25 anni. Ma la realtà spesso supera la fantasia!

Father graffiti (2001)
Il rapporto padre-figlio non è mai facile. Soprattutto per il nostro protagonista, un vecchio brontolone che ha vissuto per sette anni fuori casa, causa lavoro. La comparsa di alcune scritte oscene sul muro del cortile, e il coinvolgimento di un teppistello gli faranno capire molte cose su quello che significa essere genitore. 

In viaggio con la suocera (2004)
Quale migliore occasione per rinsaldare il rapporto fra suocera e nuora di un bel viaggetto alle terme? Tutto sembra filare liscio, ma con i primi imprevisti la tensione si fa palpabile! Come andrà a finire?

Help (2003)
Accudire una persona anziana e invalida giorno dopo giorno. Ha fatto questo, per anni, la moglie del protagonista. Ma un giorno viene ricoverata in ospedale per una brutta caduta, e toccherà al marito occuparsi del padre malato. Un padre severo e austero con cui non ha mai avuto un rapporto affettuoso.

Il bouquet rosso (2002)
Un dirigente d'azienda muore d'infarto durante alcuni bagordi alcolici in compagnia dei colleghi. Sotto forma di fantasma assiste alla sua stessa veglia funebre, e rimane colpito dall'indifferenza della moglie. Quand'è che i loro rapporti si sono definitivamente deteriorati? E' possibile rimediare ad una vita all'insegna dell'incomunicabilità  quando si è già morti?

Permanent Love (2005)
Un signore di mezza età si trasferisce lontano dalla famiglia causa lavoro. La moglie è troppo occupata a inseguire il suo attore coreano preferito per occuparsi di lui, quindi il nostro protagonista si prende una cottarella per una giovane parrucchiera vedova, con tanto di figlioletto.

Commento al volume: Secondo me questo volume contiene alcune fra le storie migliori del periodo "maturo" dell'autrice. Anche stavolta i protagonisti indiscussi sono nuclei familiari più o meno uniti (abbiamo racconti incentrati sul rapporto padre e figlo, nuora e suocera e moglie e marito) e tornano le storie di cottarelle "tardive" tanto care all'autrice.

Il mio racconto preferito è sicuramente "Help": le storie con persone anziane e malate mi toccano sempre sul vivo, e l'autrice è riuscita benissimo a parlare di una situazione avvilente (per i malati non più autosufficenti) e stressante (per coloro che li accudiscono) senza risultare buonista o patetica. Anche la storia che da il titolo al volume mi è piaciuta molto.
Nel complesso anche in questo volume prevalgono i toni della commedia, anche se c'è una vena dolceamara e malinconica nel finale di molti racconti. 
-------------------------------------------------------------------------------------

Unmei no Tori- Gli uccelli del destino:

Positive Cooking (2006)
Una casalinga molto abile ai fornelli brama la celebrità: le sue ricette semplici hanno un grande successo sulle riviste di cucina, e la sua ambizione la porterà ad allontanarsi dall'indifferente marito, che ha sempre dato per scontata la cucina della moglie .Come andrà a finire?

Alla tua età (2009)
Un arzillo vedovo sessantasettenne ha una sbandata per una giovane donna conosciuta in palestra, arrivando ad affermare di volerla sposare! Il figlio, temendo che la giovane miri a "spennare" il padre, ostacola con tutti i mezzi questa relazione. E casualmente scoprirà molte cose sul passato dei suoi genitori.

Gli uccelli del destino (2009)
Il padrone di una caffetteria è l'unico che riesce a vedere degli strani uccelli che svolazzano intorno alle persone in preda a crisi e sfortune imminenti: come può aiutarle senza essere preso per pazzo? 

La lista della felicità (2008)
Una serie di piccoli incendi turbano la calma di un quartiere fino a quel momento tranquillissimo. La protagonista ed alcuni vicini formano una ronda notturna per scoprire l'identità del piromane. Come mai sembra interessato a colpire le famiglie più felici?

I dolori del vicino (2011)
Un giovane novello sposo, si trasferisce per lavoro vicino alla casa del suo capo. Ma sulla moglie di quest'ultimo (una donna molto più giovane e bellissima) girano strane voci, e lo spuntare di alcune lettere anonime coinvolgeranno lo stesso protagonista. 

La scena del crimine (2007)
Cosa succede quando l'arrivo di una sorella rischia di spezzare il delicato equilibrio che si è creato negli anni fra nuora e suocera? Lo scoprirà il nostro protagonista, che comincerà a temere per un epilogo drammatico.


Commento al volume: Questo volume non presenta storie particolarmente brillanti o originali, e affronta tematiche già ampiamente toccate in vecchi racconti, e spesso con esiti migliori. Forse mi sbaglierò, ma ho notato un po' di stanchezza da parte dell'autrice, anche se nel complesso rimane un volume delizioso e meritevole di essere letto.
I miei racconti preferiti sono il primo (il suocero della protagonista è disfattista ma adorabile!) e l'ultimo, che ha un finale a dir poco esilarante. Stranamente, solo il racconto che da il titolo al volume presenta degli elementi soprannaturali, e stavolta niente fantasmi! (una delle figure più ricorrenti nei racconti brevi della Takahashi). Nel complesso  prevalgono i toni della commedia, e tutte le storie hanno (più o meno) un lieto fine.

Ce l'ho fatta! E' stato un lavoraccio*si asciuga i sudore*

E insomma... Quali sono i vostri volumi/ racconti preferiti? Fatemelo sapere nei commenti!

20 commenti:

  1. Prima considerazione: Evviva ce li ho tutti! ^^
    (tutti tranne Unmeni no Tori, ovviamente, che il mio fumettarolo ancora non è riuscito a procurarmelo ma presto sarà mio!)

    Tra tutte le storie brevi della Takahashi non saprei dire qual'è la mia preferita ma le tre che mi sono rimaste più impresse sono quella dell'anziano che tutte le notte striscia fuori dal letto per andare in bagno anche se non ce la fa (e i parenti se ne accorgono perché la moglie del figlio, ricoverata in ospedale, non pulisce e quindi si vedono le tracce del passaggio nella polvere), quella della ragazza che viaggia indietro nel tempo (la prima dei Rumic Short) e quella del ragazzo posseduto dallo spirito della defunta nonna che lo porta a vedere gli spettacoli del Takarazuka ^^

    Dovrei rileggermeli tutti quanti, sono sempre delle storie estremamente piacevoli :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io dico la verità: di alcune storie carinissime mi ero proprio dimenticato! Le ho rilette proprio volentieri.
      Help è una storia molto toccante, soprattutto per chi ha avuto in casa un nonno o una nonna invalidi.
      Invito al Takarazuka è spassosissima AHAHAHAHA XD

      Elimina
  2. Io ce li ho tutti tranne i tre "Rumic World" che avevo venduto all'epoca. Non so non mi erano piaciuti.
    Gli altri li custodisco gelosamente nella mia libreria. Proprio ieri mi è arrivato "Gli uccelli del destino" (era da tanto che non compravo qualcosa made in Star Comics)^^ ma ancora devo leggerlo.

    Purtroppo non so dirti quale sia il mio preferito per il semplice fatto che "1 or W", "R.Short" e "R. Theater" li ho letti millenni di anni fa e non me li ricordo. Mi ricordo abbastanza bene "Il bouquet Rosso" che tra i suoi alti e bassi mi era comunque piaciuto.
    Insomma urge una rilettura XD Il fatto è che ho parecchi manga da leggere (inediti per me) e ovviamente loro hanno la precedenza rispetto a letture che non ricordo di anni fa.

    Complimentissimi per il post molto UTILE e accurato^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dico la verità, di alcuni volumi ricordavo pochissimo anch'io (tipo di 1 or W), ma rileggerli è stato comunque un piacere . Anch'io ho pile e pile di manga nuovi da leggere, ma un raccontino prima di andare a dormire lo puoi leggere, dai! ;P

      Elimina
  3. Non ho ancora letto tutte le storie brevi della Takahashi, anche se le possiedo tutte (tranne l'ultimissima che ancora non ho preso). Tra quelle che ho letto sono particolarmente affezionata a "Help", forse anche perchè l'ho letta poco dopo la morte di mia nonna, che viveva in casa con noi...anche "Dentro il vaso" mi ha sorpreso per i suoi toni amari.
    Pure a "Dust spurt" sono affezionata, i personaggi erano molto simpatici ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, "Dentro al vaso" mi colpì moltissimo alla prima lettura. Dopo tutte quelle storie comiche, arrivò un po' come uno schiaffo!
      In Giappone è da poco uscito un live-action di alcune storie di Rumiko Takahashi: fra queste c'è anche Dentro al vaso. Mi piacerebbe vederla...

      Elimina
  4. Che veglia di rileggerliii.. io ricordo che quando ero più piccola vidi anche l'OAV in italiano di "Oltre le fiamme" e mi innamorai follemente del protagonista!
    Peccato che certe cose siano diventate introvabili in DVD.. io ancora vorrei poter avere gli OAV di Ranma in DVD ma sembra che sia una richiesta aliena!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avevo anch'io quella videocassetta!!! ^^

      Elimina
    2. Anch'io!!! Ma poi è un raccontino bellissimo, uno dei più romantici della Rumiko ❤

      Elimina
    3. La videocassetta ce l'ho ancora.. come anche quelle degli OAV di Ranma.. è il videoregistratore che mi manca.. hahahaha!

      Elimina
    4. Io ho tenuto una vecchia televisione con videoregistratore incorporato proprio per rivedermi le vecchie videocassette XD

      Elimina
  5. Aaaahhhh!!!!... :-(((
    Mi mancano ben 2 volumi: Rumic Theatre e Il Bouquet Rosso (che sta per essere ristampato, se non erro... l'ho già prenotato dal fumettaio!).
    Quando si parla della Takahashi non riesco a essere molto obiettivo, perché è l'autrice del mio manga preferito (Maison Ikkoku), da cui è tratta la mia serie animata preferita...
    E' stata anche la prima autrice di manga che io abbia letto, al tempo della pubblicazione di Lamù su Mangazine, quindi per me resta un personaggio affettivamente importante.
    Nonostante ciò mi sono perso due volumi suoi, ma recupererò! :)
    Data la mia memoria da anziano con incipiente alzheimer, non mi ricordo tutti i racconti, e questo ottimo post mi ha dato lo stimolo per rileggermeli tutti d'un fiato! :)
    Devo dire che ho letto da qualche giorno Unmei no Tori e sarà per quella mia mancanza di obiettività, sarà perché da parecchio non leggevo storie brevi della Takahashi, ma a me è piaciuto tantissimo^^

    Grazie Yue per questo post, utile, interessante, bello e stimolante!

    Orlando

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Rumic theatre è da recuperare assolutamente! E' uno dei miei preferiti!
      Ah, Maison Ikkoku... Ma quanto è bello? Quanto?
      Io vorrei tanto una bella ristampa come si deve, ma proprio non ci vogliono accontentare U_U

      Elimina
  6. capiti davvero a fagiolo, ho appena piazzato un ordine con unmei no tori, 1 or w e rumic short, mi manca solo rumic world adesso!
    in ogni caso, bellissimo post, avrò cura di spammarlo per benino, mi hai fatto venire voglia di rileggermi la saga delle sirene e gli altri volumetti che ho già! ♥

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brava clacca! La saga delle sirene è bellissima, ma sono tanti anni che non la rileggo. Quasi quasi...

      Elimina
  7. Ho avuto la fortuna di incappare nel post, hai fatto un lavoro molto utile! :) E complimenti per la pazienza, devi averne avuta parecchia per fare anche i riassuntini (utilissimi! *_*). Un paio di raccolte sicuramente le provo, grazie ancora per tutto il post! ^.^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prego Mel-chan. Felice di essere stato utile.

      Elimina
    2. Decisamente : ) Ho sempre visto le raccolte di racconti della Takahashi ma non sapendone niente lasciavo sempre perdere (pigrizia portami via!), mi hai fatto dare la smossa decisiva alla questione, così mi toglo la curiosità di vedere se fanno per me! ^.^

      Elimina
  8. Complimenti per il tuo blog che ho appena scoperto! Le storie brevi della Takahashi le ho lette tutte (e ho visto anche i relativi OAV). Gli unici volumi che mancano nella mia collezione sono Rumic Theater e Rumic Short: ma ho avuto modo di apprezzarle comunque perchè tutte le storie all'interno sono state trasposte in animazione nella serie tv Rumic Theater, che include anche un paio di storie da "Il bouquet rosso". L'ho trovata molto ben fatta, e per giunta guardarla mi ha fatto risparmiare qualche soldino per altri manga.-p Saluti! LAYLA KIRYU

    RispondiElimina
  9. Commento veloce per ringraziare di questa mini-guida! Adoro i racconti brevi della Takahashi ma non seguendo molto le sue uscite ho sempre paura di essermi perso qualcosa (e infatti mi mancano Il Bouquet Rosso e Gli uccelli del destino) :P

    RispondiElimina