Titolo: Ayako
Autori: Ryoko Ikeda (disegni), Etsuko Ikeda (testi).
Informazioni varie: Nonostante lo stesso cognome, le due autrici non sono imparentate . Etsuko Ikeda è una nota sceneggiatrice, che ha collaborato con altre mangaka del calibro di Maki Miyako e Yuho Ashibe (suoi i testi di Bride of Deimos , famosissimo shoujo a tinte horror). Questa serie è composta da sei capitoli autoconclusivi, raccolti in due volumi.
Trama: Il primo volume è composto da tre capitoli. Ecco un breve riassunto di ognuno (ATTENZIONE SPOILER):
La nascita di Ayako: La madre di Ayako è una donna sconfitta dalla vita che sta per essere condannata a morte. Una notte viene "visitata" da uno spirito maligno, e qualche tempo dopo -con grande sgomento di tutti- si scopre incinta. Il destino della misera creatura che ha in grembo è segnato (l'orfanotrofio e il fardello di vivere come la figlia di una condannata), ma la madre farà di tutto per dare al sangue del suo sangue un buon posto in società, arrivando ad ordire un piano sorprendente...
Sonetto della vendetta: Storia di rapimenti e famiglie dell'alta società cadute in disgrazia. Protagoniste indiscusse della vicenda sono due compagne di classe di Ayako, che come quest'ultima frequentano la prestigiosa accademia femminile Françoise. Come sempre, la nostra protagonista farà da Deus ex machina alla vicenda.
Fuga dal primo amore: Per la prima volta, un ragazzo incontrato in un negozio di strumenti musicali fa breccia nel cuore della nostra Ayako. Ma il destino è crudele, e alcuni pericolosi legami con personaggi del passato -uniti a menzogne e sotterfugi- porteranno all'inevitabile epilogo.
Commento di Yue: Questo primo volume mi è piaciuto. Sia chiaro, non ci troviamo di fronte ad un capolavoro: il melodramma sopra le righe, alcuni passaggi naif e certe situazioni tipiche dei manga/sceneggiati di quegli anni (80) potrebbero far storcere il naso a qualcuno. Ma il personaggio di Ayako mi ha davvero colpito: nonostante la sua origine "demoniaca" non è un personaggio malefico e gotico alla Annelotte di Orpheus (ve la ricordate? Io l'adoravo!), ma anzi, è un personaggio quasi tragico, che molto spesso - e suo malgrado- si ritrova a interpretare il ruolo dell'angelo vendicatore per sopravvivere alle meschinità delle persone con cui viene a contatto (i suoi ripugnanti genitori adottivi, le sue compagne di classe, e baldi truffatori), ripagandoli con la stessa moneta. Certo, lo fa con grande classe ed un filo di autocompiacimento, ma possiamo davvero definirla "cattiva"? Assolutamente no. E' un' eroina oscura e atipica, quasi uno strumento di vendetta della madre contro la società che l'ha spinta a uccidere e a rubare, portandola alla morte.
I disegni della Ikeda sono quelli della seconda parte di Orpheus: hanno ormai perso la rotondità dolce e infantile che avevano in Versailles no Bara, ma ancora non hanno raggiunto quella rigidità un po' spigolosa delle sue ultime opere. Praticamente, rientrano nel periodo ikediano che preferisco, e infatti sono bellissimi! Ayako è assolutamente magnifica: ha un fascino ipnotico.
Il volume ha un formato 12x18 , ed ha due pagine a colori. La traduzione mi è sembrata ben fatta e scorrevole, e la carta è più che buona.
In definitiva: Vi piace Ryoko Ikeda? Allora prendetelo senza indugio.
Non vi piace Ryoko Ikeda? Provatelo comunque, dopotutto la storia non l'ha scritta lei.
bello bello bello! lo prenderò assolutamente... quando in fumetteria ci sarà anche il secondo XD
RispondiEliminacosì mi sparo tutto in un colpo solo! *-*
Mi piace Ryoko Ikeda, lo prendo senz'altro! (Già ordinato in fumetteria)
RispondiEliminaciao!
Non ho avuto leggere per spoilerami, i disegni però li ho visti nel web e come dici tu sono davvero bellissimi (non infantili e non troppo spigolosi).
RispondiEliminaSai che tutti i manga che ho io GOEN sono 12x18? sono grandi come Usagi Drop e Ran, tanto per intenderci^^
L'ho ordinato in fumetteria da quando lo annunciarono l'anno scorso.. hahahah!
RispondiEliminaUn anno di attesa fra l'annuncio e la pubblicazione non è poi tanto...Per i tempi Goen XD
EliminaIo, invece, ho dei problemi con la Ikeda. Troppo melodramma mi uccide la voglia di leggere (per dire, Orpheus l'ho trovato un mattonazzo XD). Se proprio mi venisse voglia di riprovarci con lei credo che mi butterei su Caro Fratello ^^
RispondiEliminaIl manga di Caro Fratello a mio parere è inferiore rispetto alla splendida serie animata, con personaggi meno approfonditi e un finale un po' diverso. Ti consiglio di leggerlo solo se hai visto l'anime e quindi sei incuriosita dalla storia originale (come avevo fatto io, che ho visto la serie tv per prima), ma se sei a digiuno di entrambi ti consiglio l'anime senza riserve. Però pure quello, nonostante il finale meno tragico, non risparmia certo melodrammi! XD (LAYLA KIRYU)
EliminaNooooo! Se mi dici così devi provare Ayako, che è il meno melodrammatico fra quelli della Ikeda che ho letto! Grande Flagello ehm, Fratello è drammaticissimo! Una delle opere più piangerone dell'Ikeda! XD
EliminaAhah Caro Flagello è fatto apposta per le persone allegre! XD Almeno l'anime finisce un po' meglio... poi c'è Osamu Dezaki alla regia, mica trippa per gatti. Corregge tutti i difetti del manga, che però paradossalmente ha un pizzico di umorismo in più:le versioni cartacee delle tipe della Sorority non le troveresti mai nella serissima serie tv! Ma del resto stonano anche di più nel manga IMHO... Intanto anche il primo volume di Ayako presto sarà tra le mie manine... a scrocco dalla mia sorellona.^^' (LAYLA KIRYU)
EliminaOddio! Io e il melodramma in effetti facciamo veramente a botte, ero orientata su Caro Fratello perché sono tre volumi e spesso si vede tra le offerte! Magari passo direttamente alla serie animata (ma non assicuro una recensione positiva, :-P) :D
EliminaIo amo tantissimo Caro Fratello.. non me lo devastare Acalia!!!!
EliminaVedremo, magari poi mi piace ;-P
EliminaBella recensione... però "possiamo davvero definirla cattiva? assolutamente no" ... è vero che nelle altre storie è tipo giustificata, ma nella prima quando toglie di mezzo Kaori facendola avvelenare dai genitori al posto suo... là c'è poco da giustificare, visto che Kaori non aveva fatto niente (già aveva passato dodici anni in orfanotrofio al posto suo, poveretta), sarebbe stato giustificato se avesse fatto fuori i genitori...
RispondiEliminaA me il modo in cui le origini demoniache di Ayako non siano più tornate in scena non piace molto, in effetti Ayako non è più diabolica di altri personaggi subdoli e più o meno omicidi in circolazione nel mondo dei manga... considerato che l'opera è rimasta incompiuta spero si parli del suo vero padre nel secondo e ultimo volume, altrimenti devo pensare che l'unica ragione per cui ha per padre uno spirito maligno è che dovevano misteriosamente ingravidare la madre in carcere...