Tanto per cominciare...

lunedì 21 aprile 2014

I 3 che vi consiglio - Romanzi di Wilkie Collins

Wilkie Collins (1824-1889) è uno dei grandi maestri della sensational novel, genere letterario amatissimo nella Londra Vittoriana, e vero e proprio precursore del moderno thriller. 
Grande amico di Charles Dickens (i due si influenzarono a vicenda), Collins ha scritto numerosi romanzi amati -e ristampati- tutt'oggi [1]. Le sue opere più famose (che sono state adattate in film, radio drama, sceneggiati TV e perfino musical) sono The woman in white (La donna in bianco) del 1859 e The Moonstone (La pietra di luna) del 1868. Ma come succede sempre in questa rubrica, vi consiglierò tre opere leggermente meno famose, ma non per questo meno belle.


No Name (Senza Nome) 1862
Senza Nome è la storia di due giovani sorelle, che in seguito alla morte dei loro genitori si ritrovano private della loro eredità (e tutto a causa di un "segreto" riguardante il padre e la madre). Nora, la più mite delle due sorelle, si adeguerà ad una esistenza umile e priva di mezzi lavorando come istitutrice, mentre Magdalen, la più focosa e intraprendente delle due, farà di tutto per riprendersi quello che le appartiene, arrivando perfino ad accompagnarsi a personaggi decisamente loschi. La lotta per riavere l'eredità sarà lunga, ed una delle due protagoniste rischierà di superare il punto di non ritorno, ma... Non aggiungo altro. Leggetelo!

Romanzo quasi completamente dominato da figure femminili, il personaggio più memorabile è proprio l'eroina Magdalene Vanstone: giovane, bella , ardita e sconsiderata, è il personaggio fulcro sul quale poggia l'intera vicenda. Altri due personaggi indimenticabili sono senza dubbio il truffatore patentato Capitano Horatio Wragge e la  furbissima e inquietante  Mrs Lecount, fedele governante dell'uomo che ha ereditato i beni destinati alle sorelle . 

Nel complesso, è uno dei romanzi più scorrevoli e avventurosi di Collins, quindi non lasciatevi spaventare dalla mole: una volta calati nella storia, si legge in brevissimo tempo.

In Italia è edito da Fazi (è una delle poche opere di Collins che si trovano ancora in cartaceo). 



The Law & The Lady (La Legge e la Signora) 1875
Questo romanzo ha per protagonista la giovane Valeria Brinton, che dopo una brevissima frequentazione decide di sposare Eustace Woodville, andando contro il volere della famiglia. Durante la luna di miele, alcuni piccoli incidenti fanno germogliare il fiore del dubbio nella sposa: Possibile che il marito nasconda un terribile segreto? Poco tempo dopo scopre la sconcertante verità: Eustace Woodville si chiama in realtà Eustace McAllan, e pochi anni prima è stato processato per l'omicidio della prima moglie, morta avvelenata. In seguito, la corte scozzese lo ha assolto per mancanza di prove, ma la sua reputazione è rimasta irrimediabilmente macchiata: da qui il cambio di nome. Eustace, annichilito e in preda alla vergogna, cerca di allontanarsi dalla moglie, ma quest'ultima - che non ha nessun dubbio sull'innocenza del consorte- decide di indagare sulla vicenda, per scagionare completamente l'amato marito. 

Questo romanzo (che appartiene alla produzione tardiva e meno brillante dell'autore) presenta uno dei primissimi casi di detective donna della storia, e nonostante qualche ingenuità (il mistero sulla morte della prima moglie è abbastanza intuibile) si dimostra un romanzo apprezzabilissimo. 
Il personaggio più memorabile e grottesco del libro è Miserrimus Dexter: invalido fin dall'infanzia, è allo stesso tempo affascinante e patetico ed in possesso di una mente geniale quanto instabile. Un personaggio che finisce inevitabilmente per rubare la scena ad ogni sua apparizione. 

Nonostante qualche lungaggine (tipica della letteratura del periodo), è un' altra fra le opere più scorrevoli dell'autore. 

Anche quest'opera è edita da Fazi, ma è disponibile unicamente in formato digitale


Armadale (Armadale) 1866
Armadale è il romanzo più lungo e complesso di Wilkie Collins, che ha per protagonisti più personaggi che portano lo stesso nome, ovvero Allan Armadale. I primi due Allan si ritroveranno acerrimi nemici -a causa di un' eredità e di una donna- e il loro scontro terminerà con un efferato omicidio a bordo di una nave che sta per inabissarsi. La seconda generazione di Allan è rappresentata dai figli della prima, che a causa di un fato beffardo si incontreranno per puro caso e diventeranno amici del cuore: solo uno di loro è a conoscenza del trascorso dei loro rispettivi padri, ma per amore dell'amico terrà il segreto per se. Ma a minacciare tale segreto arriva una donna dal passato: l'affascinante e  mefistofelica Miss Gwilt  -un tempo cameriera della moglie di uno dei primi Allan- che userà il suo fascino per irretire uno dei due Armadale rimasti (quello ovviamente più ricco). 

Armadale è uno dei punti più alti della sensational novel, nonché quintessenza dell'opera di Collins: coincidenze incredibili, colpi di scena, sogni premonitori, omicidi, amore fraterno ...Insomma, c'è veramente  tutto quello che andava di moda in questo genere letterario. Il personaggio più memorabile, e secondo me quello più riuscito dell'intera produzione collinsiana è proprio Miss Lydia Gwilt : Contraffattrice e con una dipendenza dal laudano, è dotata di cervello e di carisma, e pur avendo trentacinque anni (praticamente quasi una vecchia, per i tempi! XD) ed un matrimonio naufragato alle spalle, ne dimostra molti meno , risultando ancora piacente e affascinante. Lydia è una vera e propria antieroina, una donna rapace che se ai tempi poteva scandalizzare, ad un lettore moderno risulta quasi simpatica. E vedrete quante ne combina!

Come dicevo, è uno dei romanzi più lunghi di Wilkie Collins, e necessita di una certa dedizione (insomma, non so quanto potrebbe funzionare come lettura estiva). Ma allo stesso tempo, e forse quello che mi ha dato maggiori soddisfazioni!
Certo, se uno disprezza  le inverosimiglianze e le esagerazioni tipiche della sensational novel, allora è da evitare assolutamente (ed è forse il caso di evitare direttamente tutta la  prima produzione di Collins), ma se invece vi stuzzica provate a leggerlo! Ci mette un po' a ingranare, ma ne varrà la pena.

In Italia si trova oramai solamente in formato digitale.[2] 
 
Insomma, vi ho incuriositi un pochino?

Note:
[1] Lo stesso scrittore è stato usato come protagonista di numerosi libri moderni, basti pensare a Drood di Dan Simmons e a Il mistero di Muriel di John Dickson Carr.

[2] Io possiedo tutti e tre i libri in formato digitale, quindi se vi interessa leggerli sono prontissimo a prestarveli. 

9 commenti:

  1. Le trame sono molto interessanti.
    La prima mi incuriosisce particolarmente... per come sono io, non so se avrò mai il tempo di leggerlo ma lo segno ugualmente.. mai dire mai!

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    1. Ma infatti, mai dire mai! Anche se mi rendo conto che questi romanzoni vittoriani sono un po' la mia fissazione XD

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    2. ma sono belli.. xD

      Mi piacciono anche le illustrazioni che hai messo.. l'ultima in particolare ha qualcosa che mi piace un sacco!

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    3. Sono illustrazioni di George Housman Thomas, noto pittore, incisore e illustratore dell'epoca!

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  2. Io di Collins avevo iniziato a leggere "La pietra di luna" perchè era l'unico suo libro che avevo trovato in biblioteca... peccato che arrivata quasi a metà, mi sono accorta che mancavano una cinquantina di pagine e l'ho restituito senza finirlo... insomma, data l'irreperibilità, non ho mai letto niente di questo autore.
    E ora soffro perchè le trame che hai riassunto potrebbero potenzialmente interessarmi ;_;
    Forse potrei facciabronzantemente chiederti in prestito gli ebook..? >//<

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    1. Contattami all'email (che trovi nel mio profilo blogspot: https://www.blogger.com/profile/13302531446192385270) e te li passo volentieri!

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  3. Grazie per questo post. ^^ Avevo già letto Moonstone e mi è piaciuto; questi titoli mi incuriosiscono molto, soprattutto No Name e Armadale. A Berlino, dove abita mio fratello, c'è una libreria fantastica specializzata in lingua inglese e francese. Ogni volta che vado in Germania a trovarlo (purtroppo solo una volta l'anno ç_ç) mi ci perdo, là dentro, anche perchè l'atmosfera è decisamente rètro. Se qualcuno dovesse capitare da quelle parti, fateci un salto! Si chiama Shakespeare & Sons ed è nel quartiere di Prenzlauer Berg. (LAYLA KIRYU)

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    1. Grazie a te per il commento! Ho cercato delle immagini della libreria e sembra proprio stupenda!

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  4. (sono Omar, non capisco perché non possa commentare col mio nick, ci devono essere problemi sul sito...) Dunque, leggendo questo bellissimo post per prima cosa saltano ovviamente (lo sai bene anche tu) agli occhi le assenze dei due lavori di COllins più noti e universalmente apprezzati, The Woman in White e Moonstone. Ma considerato che non ho letto nemmeno uno dei tre romanzi che hai scelto (cosa che non perdi occasione per ricordarmi, e hai tanta ragione) non posso sapere quanto questa tua decisione sia o meno giusta. Per cui non posso fare altro che un bel mea culpa e provare a leggere, trovando il tempo che in teoria non dovrei avere, almeno No name.

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