Tanto per cominciare...

domenica 6 luglio 2014

Speciale Asumiko Nakamura 2 :Barairo no Hoo no Koro


Titolo: Barairo no Hoo no Koro  - When I was Thirteen 

Trama (attenzione spoiler): Barairo no hoho no koro è ambientato negli anni immediatamente seguenti la seconda guerra mondiale, ed ha per protagonisti due giovani ragazzi, che frequentano il liceo maschile Saint Carensberg: l'irruento e sanguigno Andrew Morgan, figlio del sindaco, e Paul Anderson, giovane solitario e silenzioso orfano di entrambi i genitori. 
I due si incontrano durante il primo anno, nel bel mezzo di una rissa con degli studenti più grandi: Andrew viene salvato dall'intervento di Paul, e da quel momento rimarrà molto incusiosito da quel misterioso ragazzo di poche parole. Nel secondo anno, i due finiranno nella stessa stanza, ed il rapporto fra di loro si consolida in una bella amicizia. Ma l'adolescenza è un periodo di rivoluzioni, e le figure paterne di entrambi ragazzi (il rapporto con i padri è uno dei temi portanti di quest'opera) getteranno un' ombra sulla loro amicizia.
Il padre di Paul è morto in un campo di concentramento: al figlio e alla moglie lascerà numerose lettere a loro indirizzate , che rappresenteranno per il ragazzo più un tormento che un conforto. E a peggiorare le cose ci penserà l'ambizioso sindaco (padre di Andrew) che cercherà di sfruttare la triste storia di Paul per accaparrarsi nuovi elettori. 
Come se non bastasse, ad aumentare i crucci di Andrew, contribuisce l'arrivo di due giovani studenti del primo anno, che il protagonista scopre in atteggiamenti intimi: i due affermano con il massimo candore di amarsi, e pregano Andrew di mantenere il segreto, scatenando in lui una vera tempesta di dubbi. Dubbi che lo porteranno a intraprendere una relazione con una giovane ragazza sposata, di nome Donna, che lavora vicino al liceo.
Ben presto, il segreto dei due ragazzi innamorati del primo anno viene scoperto (tramite una soffiata anonima) e Andrew comincia a dubitare che sia stato lo stesso Paul a denunciarli: la loro amicizia , in seguito ad una disgrazia sfiorata ed a numerose incomprensioni, si incrinerà definitivamente. E proprio in quel momento , Andrew ammetterà a se stesso di essersi innamorato di Paul.
Il volume si chiude con l'arrivo di un ragazzino minuto e biondo, bello come un angelo, che altri non è che il J di J no Subete, di cui vi parlerò nel prossimo speciale.



Commento di Yue: Quest'opera è stata serializzata sulla rivista Manga Erotics F a partire dal 2005, ed è un vero e proprio prequel dell'opera in tre volumi J no Subete. Ma a differenza di J, che è un' opera altamente drammatica ed esplicita , questo Barairo rientra a pieno nel genere coming of age , che sia per ambientazione che per il tipo di personaggi ricorda moltissimo (e omaggia) uno dei grandi capolavori di Moto Hagio, ovvero Thomas no Shinzō (The Heart of Thomas).
Il tema portante di quest'opera è sicuramente quello dell'incomunicabilità: i sentimenti restano sotterranei ed  i personaggi amano e soffrono in solitudine. Gli unici rapporti amorosi esplicitati o si rivelano effimeri oppure in parte fasulli. Altro tema importante (anch'esso all'insegna dell'incomunicabilità) è il rapporto padre e figlio: la figura paterna domina e segna entrambi i protagonisti, e contribuirà non poco alla rottura del loro rapporto. 
Sia Barairo no Hoo no Koro che J no Subete sono due opere intimamente connesse, ed è davvero difficile giudicarle singolarmente. Quindi tornerò sicuramente a parlare di quest'opera nello speciale dedicato a J. Nel complesso, ci tengo comunque a dire che questo volume mi è piaciuto molto: per la prima volta -dopo i piuttosto estremi Copernicus e J no subete- ci viene mostrata una Nakamura più poetica e delicata.




Un ultima riflessione: Come ho già detto svariate volte, quest'opera è un prequel, quindi secondo la timeline ufficiale va letta prima di J. Ma è poi così necessario? Secondo me no. Io ho letto prima J, e poi Barairo, e devo dire che per certi versi è stato meglio così. Il motivo? Beh, non voglio fare spoiler ma leggendo prima Barairo si rischia di fare il tifo per una coppia che , chiaramente, non è destinata a stare insieme. Ma non fatemi aggiungere altro, che è meglio! 


9 commenti:

  1. Nonostante apprezzi la Nakamura più "soft", questa non è una delle mie opere preferite, anche se l'ho trovata gradevole. C'è da dire che non ho letto J no Subete, quindi forse è anche per quello? Non saprei. Ho trovato quest'opera un po' banale, anche se i protagonisti mi sono piaciuti molto. Spero di leggere J no Subete al più presto, anche se ho visto che le scans si fermano a pochi capitoli dalla fine :S spero che qualcuno lo completi (il sito che lo traduce in Inglese non lo ha fra i progetti droppati, ma è davvero lentissimo a rilasciare capitoli). Tu lo hai letto tutto?

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    1. Io non l'ho trovata banale.
      Certo, descrive situazioni abbastanza quotidiane, ed a confronto di altre sue opere più "forti" risulta quasi scialbetta, ma nel complesso ho gradito molto il tono della narrazione, come ho gradito il palese omaggio a "The heart of Thomas".
      Gli ultimi capitoli di J li ho visti in Raw, aiutandomi con qualche riassunto trovato on-line. Insomma, uno in qualche modo si arrangia, ma spero sempre in una loro traduzione (nonostante la lentezza preoccupante del gruppo che lo traduce).

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  2. Se non arrivano in Italia non potrò leggere nessuna delle due.. ;_;
    Mi sembra cmq un'opera carina.. anche se i prequel spesso non servono, gli appassionati dell'opera principale finiscono per comprare tutto.. ahahah (io mi ci vedo benissimo nella parte)!

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    1. Secondo me, le speranze di vederli pubblicati in Italia son proprio bassissime!

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  3. Pur non essendo uno dei miei titoli preferiti della Nakamura, diversi elementi di questa storia mi hanno colpita, tra cui il modo di affrontare il periodo in cui la storia è ambientata. E' anche la prima volta che becco un personaggio di origine ebrea in un manga!
    Non ho ancora letto J no Subete perchè non si trovava completo, quindi la comparsa di questo personaggio mi ha un po' spiazzata. Devo dire che ho anche apprezzato, seppur rattristandomene, che la relazione tra i due non si fosse conclusa in un "e vissero tutti felici e contenti".
    Se c'è una cosa che adoro in questo volume è l'introduzione! **
    Mi hai fatto venire voglia di rileggermelo!

    Concordo sul fatto che, in certi casi, è molto meglio leggere prima il sequel e poi il prequel, come suggerisci anche tu^^

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    1. In effetti, leggere il capitolo extra a fine volume (ambientato molti anni dopo) mi ha messo una tristezza infinita!

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  4. Non ho potuto leggere la trama perchè non volevo imbattermi in spoilers (lo devo ancora leggere!)^^
    In ogni caso sembra faccia al caso mio, mi aspetterà nel tablet quando avrò tempo XD

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    1. Bon, attendo tuoi commenti allora! Comunque, mi sto rendendo conto che di manga che omaggiano Thomas ce ne sono tantissimi! Potrei fare una lista!XD

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  5. Ho letto sia J che Barairo e, ti dirò, ho apprezzato di più il secondo. Perchè anche se ho letto non poche opere opere esplicite e forti e alcune siano anche tra le mie preferite, quando si tratta di storie d'amore prediligo storie profonde ma con atmosfere più soft. Non a caso, restando in tema BL, preferisco lo shounen ai allo yaoi. Besos dalla bella Barcellona! ^^ (LAYLA KIRYU)

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