Tanto per cominciare...

giovedì 5 gennaio 2017

Premio "My Cup of Tea" 2016



Un altro anno e passato, ed eccoci quindi arrivati alla quarta edizione del premio "My Cup of Tea". Questo premio è nato tre anni fa, con lo scopo di celebrare non l'opera più bella dell'anno di riferimento (troppo facile) ma piuttosto, quella che più vi ha sorpreso, contro ogni aspettativa e pregiudizio .  Per opera intendo qualsiasi cosa: fumetto, serie tv, film, libro, e quant'altro (ad esempio, volete dare la tazzina ad un blog? Potete farlo!) . E potete fare anche premiazioni multiple, per ogni tipologia (quindi un film, una serie tv e così via). Non ci sono scadenze, cari amici blogger, ma se partecipate fatemelo sapere. E se non avete voglia di scrivere un post sul vostro blog, assegnate le vostre tazzine nei commenti qui sotto!

Ok, cominciamo!

Libro: Nell' anno appena passato non ho avuto tantissime sorprese sul fronte libri, anzi, a voler mettere le letture su una bilancia "immaginaria" ho avuto più delusioni che altro. Ma le poche sorprese sono state comunque piacevoli, e degne di essere menzionate: Ultimo giro al Guapa di Saleem Haddad è una di queste (ne ho parlato QUI) , e il 2016 è stato anche l'anno della riscoperta di Alexandre Dumas, iniziata con il bellissimo Il conte di Montecristo e seguita da tanti altri suoi capolavori. Leggere Dumas a trent'anni viene da molti considerato come socialmente bizzarro (mi è stato detto, fra le altre cose "gli adulti dovrebbero leggere solamente letteratura elevata" ), ma mi ha regalato ore di completa felicità, quindi me ne frego. Ma la tazzina ho scelto di assegnarla al libro che più mi ha sorpreso e tormentato nel 2016 , ovvero Alias Grace (L'altra Grace) di Margaret Atwood. In molti alzeranno gli occhi al cielo, visto che ne ho parlato fino alla nausea qui sul blog , quindi taccio. Se vi siete pers* il mio commento su quest'opera, da me amatissima, leggetelo QUI. Menzione d'onore a Un albero cresce a Brooklyn : sarà anche un libro datato e innocui, ma l'ho adorato (come potete leggere QUI). 

Serie Tv: Anche in questo settore, pochissime sorprese. Ho amato Stranger Things, ma mi aveva catturato fin dal primo, ruffianissimo trailer, quindi più che una sorpresa è stato un amore annunciato. Ho riso tantissimo con la serie tv de L'esorcista, ma anche questa l'ho "abbracciata" fin dall'inizio come guilty pleasure, e così è stata fino alla fine. Ma veniamo a Westworld: sulla carta aveva tutti elementi a me poco graditi, fra i quali una certa aria nerd-filosofica e un'ambientazione western tutt'altro che allettante (un parco divertimenti dove "rivivere il West"? Io non ci andrei mai!!!) . Ma il primo episodio l'ho voluto comunque vedere, e un palpito d'eccitazione mi ha colto, facendomi proseguire nella visione. Non è una serie perfetta, con in molti sostengono, ma è scritta bene ed è intellettualmente stimolante , quindi si merita la mia tazzina. Piccola curiosità: penso di essere l'unica persona al mondo a non aver visto il film originale di Michael Crichton , ma conto di rimediare al più presto.

Film: Sul fronte cinema il 2016 è stato intensissimo nei primi mesi e fiacchissimo negli ultimi. Nel complesso ho visto tante belle cosine (Hausu, 45 Years, Caramel, Weekend, Kubo and the Two Strings , Tomboy, Zootopia, Beautiful Thing, Anomalisa e tanti altri), e ci sono stati anche un paio di film che ho davvero amato alla follia, come lo stupendo Frantz di Ozon (regista discontinuo ma da me molto amato) e The Handmaiden di Park Chan-wook, il mio film preferito del 2016, che altri non è che un adattamento folle, elegantissimo e geniale del romanzo Ladra di Sarah Waters. Ma le tazzine vanno assegnate a film sorprendenti e inaspettati, quindi la scelta è ricaduta su The Witch - A New-England Folktale. Visivamente straordinario e intimamente inquietante, questo horror atipico ambientato in una livida New England del diciassettesimo secolo mi ha -perdonate il gioco di parole- stregato. Il finale poi, è stupendo e liberatorio, e la storia diventa quasi un'allegoria sulla condizione femminile in pieno puritanesimo. Menzione d'onore al bellissimo It Follows, che praticamente non ha vinto la tazzina per un soffio. 

Fumetto: Sul fronte manga non ho avuto grandi sorprese da questo 2016. Il bellissimo Una gru infreddolita è stato più una conferma che una sorpresa, e fatta eccezione per qualche bella novità  (Erased, Amami lo stesso, Himitsu-Top Secret, La torre Fantasma, Mahoromi, Teiichi High School) il resto non mi ha particolarmente entusiasmato. Sul fronte comics, il mio preferito dell'anno è  stato sicuramente Nimona, ma anche qui non sono mancate belle novità come Harrow County, Leonid, e Special Exits. Ma la vera rivelazione per me è stata Thorgal di Rosinki e Van Hamme . Questa serie fantasy storica (che pesca a piene mani dalla mitologia norrena , e allo stesso tempo non si fa mancare parecchie incursioni nel genere fantascientifico) mi ha rapito fin dal primo albo, e pur non avendo dubbi sulla bravura di Van Hamme -uno dei più grandi sceneggiatori viventi- non pensavo proprio mi sarei appassionato così tanto ai suoi personaggi e alle loro avventure! Insomma, una tazzina più che meritata.





Per finire, ecco la lista -sempre aggiornata- di i blog che hanno assegnato le tazzine!

Nei commenti a questo post (e a quello precedente) potete trovare le tazzine di: MikiMoz_yue_, Hong Ngat

11 commenti:

  1. Thorgal ha sorpreso anche me, però non come -ad esempio- Battaglia di Recchioni e Leomacs.
    O anche Spidey della Marvel.

    Per le serie tv voto Stranger Things.
    Dumas secondo me non ha età, può essere letto sempre (fa ridere chi ti ha detto ciò).
    Come libro, mi sono ultrastragasato con Secret History of Twin Peaks e The Art of He-Man *__*

    Moz-

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  2. ed eccoci al cup of tea *_*
    Condivido la sorpresa di Westworld, genere e trama che sulla carta hanno tutti punti di poco interesse #einvece...
    Ho rivalutato The exorcist che negli ultimi episodi ha mostrato i sui lati migliori nonstante i difetti, i tanti difetti: uccelli di rovo all'ennesima potenza, poca originalità nella scelta della trama (dai, la gallinella dalle uova doro del film originale, e basta! E' più avvincente la sottotrama dei preti posseduti), una Geena Davis che si rifà a Jessica Lange (ma che, sul serio?), la comparsa della madre/nonna con un carattere completamente riscritto... no, ecco.

    Le mie cup of tea.
    Serie tv - L'ho snobbata e odiata 15 anni fa etichettandola come miscuglio di teen drama, comedy e soap, la schernivo da spavaldo e criticavo persino chi la seguiva, finchè Netflix non la ripropone e addirittura ne annuncia un revival sequel. Ok le do una possibilità. Era il 14 Luglio, 7 stagioni da guardare con calma, tanto l'avrei abbandonata a metà della prima... già... ehi, ma che belle musiche... ehi, ma che dialoghi brillanti... ehi, che sarcasmo sarcastico... ehi, ma che storia accativante dove non succede nulla ma mi piace... ehi, ma che WOOOOW!!! 14 Agosto, un mese dopo finii tutte e 7 le stagioni allucinato e commosso: parlo di Gilmore girls, il mio guilty pleasure d'onore. Chi l'avrebbe detto!
    fumetti - Niente sorprese sono tutte belle conferme (una gru infreddolita, Emma, Golden Kamuy(i), anzi forse forse gli adattamenti manga dei libri di Lovecraft, ecco a chi assegno la mia cup of tea.
    Libri - Sebbene Dickens sia nell'olimpo dei miei autori preferiti, non ho mai letto Oliver Twist, e me ne ramarico perchè, nonostante sapevo di divorarlo, è stato ancora meglio del previsto! Una scrittura brillante, mai prolissa, attenta e scorrevole, i personaggi secondari che di per sè reggono la trama, insomma 1 litro di thè per Dickens!

    E questo è quanto, ecco.

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  3. Ma quanti bei titoli! Sei proprio un pozzo artistico!

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  4. (Ecco, ho fatto una piccola prova quassù e finalmente, dopo mesi e mesi, blogspot mi permette di commentare... Mi stava discriminando in quanto wordpress-user :P )

    Tornando sui binari, tra gli innumerevoli titoli che citi, vorrei recuperare assolutamente Hausu, 45 Years, Beautiful Thing (!!!) e The Handmaiden. Sul versante fumetti, anche per me Una gru infreddolita è stata una conferma e non una sorpresa. Special Exits è invece il volume con più priorità tra quelli che hai proposto. Poi spulcerò pure il resto della roba di cui hai parlato, che son sicuro troverò altri titoli immensi da leggere/guardare.

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  5. Come ogni anno, partecipo anch'io! -> https://recensioniyaoi.blogspot.it/2017/01/buon-2017-e-buona-befana-tutti-d-oggi.html

    E buon 2017! ;)

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  6. Un sacco di titoli interessanti! Westworld dovrei proprio decidermi a provarlo...

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  7. Appena posso pubblicherò le mie miserissime tazzine.. non potrò mai avere cosi tanta scelta. @_@

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  8. Ciao! Come sempre le tue tazzine (ma anche altri titoli a cui fai riferimento) sono fonte d'ispirazione per futuri recuperi. Vorrei partecipare anche quest'anno al premio, ma ahimè non so quando effettivamente riuscirò a scrivere il post 😥. Spero di non metterci un' eternità; per il momento, un bacio e a presto 😚.

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  9. Ottimi premi come sempre, Westworld si è dimostrata all'altezza delle aspettative, nella prossima stagione ne vedremo delle belle!

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  10. You know, Westworld proprio non è il mio genere, sarei più tentata ad iniziare OA.

    Per i manga è stata proprio dura....come ben dici tu ci sono tante serie interessanti ma stanno tutte agli inizi . Senza parlare di quelle Goen ferme da tempo immemore ç.ç

    It follows prima o poi lo recupero :p

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  11. Ecco le mie tazzine, un po' diverse dal solito http://breakfast-pancakes.blogspot.it/2017/01/blog-my-cup-of-tea-2016.html

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