Ottobre è volato e, no, tutto sommato non è stato un grande mese. E anzi, a dirla tutta è dalla fine dell'estate che sono in un periodo - perdonate la finesse - un po' di merda.
Ma immagino che ai pochi lettori rimasti questa cosa interessi poco, tanto più che sembra proprio la solita scusa triste per gli scarsissimi aggiornamenti. Beh, comunque eccomi qui, con l'attesissimo (da chi?) reportage della mia toccata e fuga al
Quest'anno Lucca è stato l'ultimo dei miei pensieri, quindi mi sono ritrovato il giorno prima senza:
A- Biglietto
B- Aver dato un' occhiata alla mappa.
La conseguenza del punto A è stata "Hey, sarà meglio partire presto, così vado alla biglietteria creepy nella fabbrica abbandonata , dove ci sono meno persone!". Così faccio, ma la biglietteria *conseguenza del punto B* non c'è. In realtà ho scoperto dopo che è stata spostata in una via vicina, ma in quel momento, preso dal panico, mi sono precipitato a quella della Stazione Ferroviaria, e c'era già IL MONDO. Dopo un'oretta e qualcosa, riesco comunque a fare il biglietto, e tutto sommato devo dire che mi è andata decisamente bene (ho letto di persone che han perso la mattinata per il fottuto biglietto). Non è stata una grande ideona ridurre le biglietterie, cari organizzatori!
Preso dal panico (erano le 9 e qualcosa), mi precipito allo stand J-pop, per prendere il tagliando per la sessione di autografi di Taiyo Matsumoto : mi aspettavo li avessero già finiti (vedi delirio con Kaoru Mori) e invece il caro Taiyo non se lo fila nessuno (almeno per il momento). Prendo il tagliandino, ma a dirla tutta l'organizzazione non mi sembra molto migliore rispetto all'anno precedente (anche stavolta devo tornare per farmelo numerare...ma farlo subito, no?) . Primi acquisti della giornata:
Entrambe le edizioni sono davvero belle e ben fatte, ma soprattutto PESE, quindi le spalle cominciano già a dolere. Passo davanti allo stand della Starcomics, ma la calca impressionante di persone - in attesa della pesca allo shikishi- mi fa scappare a gambe levate. Passo davanti allo stand Renbooks, ma è vuoto. Scatta il panico, ma poi mi rendo conto che è il primo giorno, e che di solito arrivano nel pomeriggio (così infatti è stato, anche se non c'erano le novità che volevo). Allo stand Flashbook prendo uno dei volumi da me più bramati, ovvero
Adoro Mari Yamazaki, e sinceramente mi aspettavo TUTTO tranne la pubblicazione di questa sua opera (soprattutto da parte della Flashbook! Complimenti davvero per il coraggio). Secondo me avrà vendite molto esigue, ma se amate i manga storici ben fatti (e disegnati superbamente), allora sostenete questo titolo!
Capatina anche allo stand della Shockdom, dove prendo un volume top secret, visto che è un regalo (se siete proprio curiosi...dai, io di questa casa editrice prendo solamente le opere di una dotatissima e giovane autrice italiana, quindi è molto facile da indovinare). Allo stand Goen i soliti standisti con gli occhioni da cerbiatto che non sanno niente di niente della situazione goeniana. Dopo un minuto di imbarazzato silenzio , la mia reazione (e la loro) è stata questa:
Decido di tornare alla macchina perché lo zaino pesa tantissimo!Poso i volumi e mangio, e torno in fiera (nota: la macchina è a 15 minuti a piedi dal centro).
Passando davanti al padiglione del Games mi viene la folle idea di fare un giretto veloce: il solito inferno puzzolente di sudore! E scopro che lo stand della Multiplayer Edizioni (della quale bramo una certa guida) è in centro, da tutt'altra parte!
Torno nello stand degli editori in piazza Napoleone, e allo stand Bao Publishing (quest'anno bruttarello, lasciatemelo dire) compro uno dei volumi italiani da me più attesi:
Finalmente, dopo anni , sono riuscito ad incontrare Flavia! Come ben sapete, la amo alla follia, ed ho tutti i suoi volumi autografati. Ma stranamente, per un motivo o per un altro, non ero mai riuscito a vederla di persona nelle scorse edizioni. Lei è super adorabile, ma non avevo dubbi a riguardo. Ed anche questo suo nuovo libro sembra bellissimo.
Passo da J-pop e mi faccio numerare il tagliando per Matsumoto (sono il numero 4! Evviva!).
Siamo a metà giornata, e mi avvio allo stand della Hazard Edizioni. Qui, a distanza di quasi dieci anni dal nostro precedente incontro, saluto emozionato Emilia Cinzia Perri (scrittrice e sceneggiatrice) e la mitica Deda Daniels (autrice di The Pirate Balthasar, The Mark of Cain e The Flower and the Nose) : le storiche fondatrici del sito Osamushi hanno in uscita il primo volume di una bella storia "spiritualmente" ispirata e dedicata ad Osamu Tezuka: La musa dimenticata.
-I sette figli del drago (Ryuu no Kawaii Nanatsu no Ko ) di Ryoko Kui: volume unico con sette storie brevi dell'autrice di Dungeon Food (che adoro! lo sapete no?).
-La Pomme Prisonniere di Kenji Tsuruta: l'unico dei tre che mi lascia leggermente tiepido, ma di Tsuruta ho sempre preso tutto, quindi...
- Shimanami Tasogare di Yuuki Kamatani (autrice di Nabari) : la BOMBA di quest'anno! Un seinen dalla spiccata sensibilità LGTB che parla di un giovane studente che viene lentamente a patti con la sua omosessualità incontrando un gruppo di persone straordinarie (che hanno vissuto o stanno vivendo esperienze simili) , capeggiato da una misteriosa e affascinante donna "senza nome" . Disegni splendidi, ed un tocco di realismo magico che sicuramente piacerà ai fan de Il mondo di Ran!
Dopo la conferenza, ci siamo messi a chiacchierare come vecchie comari per una buona mezz'ora. Alcuni miei amici dovevano tornare nel loro appartamento, quindi, di nuovo in solitaria, mi sono girato lo stand della Nintendo (piuttosto noioso) e la chiesa che ospita la Self Area. Ok, sarà anche una chiesa ma, davvero, è più un luogo di perdizione: quanti splendidi volumi! E tutti più interessanti della maggior parte di quelli editi dalle "grandi" case editrici! Purtroppo, in seguito ad una chiamata sul cellulare, l'ho dovuta fare praticamente di corsa, e alla fine non ho preso niente (ma spero di tornare Domenica perché il volume Melagrana me lo sto sognando anche di notte, e deve essere mio).
Ah, dimenticavo: c'è stata anche una chiamata al cellulare epica, che ha segnato il picco fangirl/boyeggiante della giornata. Ma il contenuto e Top-Secret.
Ad un'ora dalla chiusura, ultimo giro in piazza Napoleone (padiglione delle case editrici) : finalmente riesco ad avvicinarmi allo stand della Starcomics, e questi sono i miei acquisti:
Di Children of the Whales mi aveva incuriosito l'anteprima, e devo dire che il formato più grande del solito mi ha molto sorpreso! Vi farò sapere se è una serie che merita o meno, anche se l'interesse che ha creato in giro mi fa ben sperare. Poi ho preso il settimo volume di Our Little Sister e... insomma... mi sono ritrovato con questo:
Lo posso dire? Ok, lo dico. Io 'sto cavolo di shikishi me lo merito. Perché Banana Fish è stato il mio primo grande amore fumettistico, e quindici anni fa la Yoshida non se la filava proprio nessuno. Ricordo ancora la gioia di trovare altre persone appassionate di questa autrice, e l'emozione e il divertimento provato quando abbiamo fondato sullo smo-forum il gruppo dei Bananisti Anonimi. Ed ancora oggi, che di manga ne leggo sempre di meno, Akimi Yoshida è ancora presente nella mia vita, con quella piccola perla che è Our Little Sister . Insomma, scusate questo momento amarcord ma sono proprio felice!
Unico problema: mi han fatto la foto con lo shikishi per farla vedere ai giapponesi: se per caso la Yoshida la vede e per il trauma smette di disegnare, non ve la prendete con me, eh!
Alle ore 19:00 ho salutato - malincuore- gli amici, e me ne sono tornato a casa. Spero di tornare per un'ultimo giretto Domenica, ma anche se non ci riesco, è stata comunque un'edizione molto appagante.
A presto!
Quest'anno Lucca è stato l'ultimo dei miei pensieri, quindi mi sono ritrovato il giorno prima senza:
A- Biglietto
B- Aver dato un' occhiata alla mappa.
La conseguenza del punto A è stata "Hey, sarà meglio partire presto, così vado alla biglietteria creepy nella fabbrica abbandonata , dove ci sono meno persone!". Così faccio, ma la biglietteria *conseguenza del punto B* non c'è. In realtà ho scoperto dopo che è stata spostata in una via vicina, ma in quel momento, preso dal panico, mi sono precipitato a quella della Stazione Ferroviaria, e c'era già IL MONDO. Dopo un'oretta e qualcosa, riesco comunque a fare il biglietto, e tutto sommato devo dire che mi è andata decisamente bene (ho letto di persone che han perso la mattinata per il fottuto biglietto). Non è stata una grande ideona ridurre le biglietterie, cari organizzatori!
Preso dal panico (erano le 9 e qualcosa), mi precipito allo stand J-pop, per prendere il tagliando per la sessione di autografi di Taiyo Matsumoto : mi aspettavo li avessero già finiti (vedi delirio con Kaoru Mori) e invece il caro Taiyo non se lo fila nessuno (almeno per il momento). Prendo il tagliandino, ma a dirla tutta l'organizzazione non mi sembra molto migliore rispetto all'anno precedente (anche stavolta devo tornare per farmelo numerare...ma farlo subito, no?) . Primi acquisti della giornata:
Entrambe le edizioni sono davvero belle e ben fatte, ma soprattutto PESE, quindi le spalle cominciano già a dolere. Passo davanti allo stand della Starcomics, ma la calca impressionante di persone - in attesa della pesca allo shikishi- mi fa scappare a gambe levate. Passo davanti allo stand Renbooks, ma è vuoto. Scatta il panico, ma poi mi rendo conto che è il primo giorno, e che di solito arrivano nel pomeriggio (così infatti è stato, anche se non c'erano le novità che volevo). Allo stand Flashbook prendo uno dei volumi da me più bramati, ovvero
Adoro Mari Yamazaki, e sinceramente mi aspettavo TUTTO tranne la pubblicazione di questa sua opera (soprattutto da parte della Flashbook! Complimenti davvero per il coraggio). Secondo me avrà vendite molto esigue, ma se amate i manga storici ben fatti (e disegnati superbamente), allora sostenete questo titolo!
Capatina anche allo stand della Shockdom, dove prendo un volume top secret, visto che è un regalo (se siete proprio curiosi...dai, io di questa casa editrice prendo solamente le opere di una dotatissima e giovane autrice italiana, quindi è molto facile da indovinare). Allo stand Goen i soliti standisti con gli occhioni da cerbiatto che non sanno niente di niente della situazione goeniana. Dopo un minuto di imbarazzato silenzio , la mia reazione (e la loro) è stata questa:
Decido di tornare alla macchina perché lo zaino pesa tantissimo!Poso i volumi e mangio, e torno in fiera (nota: la macchina è a 15 minuti a piedi dal centro).
Passando davanti al padiglione del Games mi viene la folle idea di fare un giretto veloce: il solito inferno puzzolente di sudore! E scopro che lo stand della Multiplayer Edizioni (della quale bramo una certa guida) è in centro, da tutt'altra parte!
Torno nello stand degli editori in piazza Napoleone, e allo stand Bao Publishing (quest'anno bruttarello, lasciatemelo dire) compro uno dei volumi italiani da me più attesi:
Finalmente, dopo anni , sono riuscito ad incontrare Flavia! Come ben sapete, la amo alla follia, ed ho tutti i suoi volumi autografati. Ma stranamente, per un motivo o per un altro, non ero mai riuscito a vederla di persona nelle scorse edizioni. Lei è super adorabile, ma non avevo dubbi a riguardo. Ed anche questo suo nuovo libro sembra bellissimo.
Passo da J-pop e mi faccio numerare il tagliando per Matsumoto (sono il numero 4! Evviva!).
Siamo a metà giornata, e mi avvio allo stand della Hazard Edizioni. Qui, a distanza di quasi dieci anni dal nostro precedente incontro, saluto emozionato Emilia Cinzia Perri (scrittrice e sceneggiatrice) e la mitica Deda Daniels (autrice di The Pirate Balthasar, The Mark of Cain e The Flower and the Nose) : le storiche fondatrici del sito Osamushi hanno in uscita il primo volume di una bella storia "spiritualmente" ispirata e dedicata ad Osamu Tezuka: La musa dimenticata.
Dopo una chiacchierata e una stupenda dedica (un bel Theo scollacciato), vado alla conferenza di presentazione del volume (insieme ad alcuni amici incontrati all'entrata) , dove le autrici svelano un paio di interessanti retroscena sulla genesi della storia e l'uso dei colori come accompagnamento alle emozioni dei protagonisti. Conto di parlarvi approfonditamente del volume nei prossimi giorni, ma voi segnatevelo perché è davvero un'opera bella e da sostenere. Fra l'altro, è un edizione davvero pregiata , e costa pure poco!
E' arrivato il momento di mettersi in fila per la sessione di Taiyo Matsumoto . Arriva con un bel po' di ritardo, ma per fortuna sono fra i primi e lui e velocissimo a dedicare i volumi! Sono troppo emozionato per fare domande (e non c'è proprio tempo), ma lui è educatissimo ed elegante, proprio come mi aspettavo. Ecco la dedica:
A differenza della Mori, lui non era nascosto nel "baldacchino", quindi , nonostante il divieto di foto , sono quasi certo che ne finiranno parecchie on-line. Insomma, io lo considero uno dei più grandi artisti viventi, quindi sono davvero grato di averlo potuto incontrare di persona. Ah, dimenticavo: la sua mostra a palazzo Ducale è BELLISSIMA! Voi non potete capire la bellezza delle sue tavole e soprattutto delle illustrazioni viste dal vivo.
Sono in anticipo rispetto al programma, quindi decido di andare nel padiglione della Multiplayer Edizioni per prendere la guida di un gioco che sto adorando e che si sta rivelando perfetto per attenuare lo stress di quest'ultimo periodo.
Sì, ho la Switch e sì, sono un Nintendaro, ma non di quelli insopportabili, GIURO!
Si avvicinano le 16:00, quindi mi avvio verso la conferenza J-pop, dove mi ritrovo con gli amici incontrati prima (più tre graditissime new entry ❤).
La conferenza si rivela bella "frizzantina" (c'è pure il video, mi dicono), ma quando annunciano questi tre titoli ho davvero cominciato ad esultare come un invasato (mettendo sicuramente in imbarazzo le persone che erano sedute con me). Mi riferisco a questo quartetto:
Ovvero:
- Kakukaku Shikajika : Il manga praticamente autobiografico di Akiko Higashimura (autrice di Kuragehime) , dove racconta il suo sogno di diventare mangaka, e le tribolazioni che ha passato per farlo diventare realtà (QUI una bella recensione di Caroline).
-I sette figli del drago (Ryuu no Kawaii Nanatsu no Ko ) di Ryoko Kui: volume unico con sette storie brevi dell'autrice di Dungeon Food (che adoro! lo sapete no?).
-La Pomme Prisonniere di Kenji Tsuruta: l'unico dei tre che mi lascia leggermente tiepido, ma di Tsuruta ho sempre preso tutto, quindi...
- Shimanami Tasogare di Yuuki Kamatani (autrice di Nabari) : la BOMBA di quest'anno! Un seinen dalla spiccata sensibilità LGTB che parla di un giovane studente che viene lentamente a patti con la sua omosessualità incontrando un gruppo di persone straordinarie (che hanno vissuto o stanno vivendo esperienze simili) , capeggiato da una misteriosa e affascinante donna "senza nome" . Disegni splendidi, ed un tocco di realismo magico che sicuramente piacerà ai fan de Il mondo di Ran!
Dopo la conferenza, ci siamo messi a chiacchierare come vecchie comari per una buona mezz'ora. Alcuni miei amici dovevano tornare nel loro appartamento, quindi, di nuovo in solitaria, mi sono girato lo stand della Nintendo (piuttosto noioso) e la chiesa che ospita la Self Area. Ok, sarà anche una chiesa ma, davvero, è più un luogo di perdizione: quanti splendidi volumi! E tutti più interessanti della maggior parte di quelli editi dalle "grandi" case editrici! Purtroppo, in seguito ad una chiamata sul cellulare, l'ho dovuta fare praticamente di corsa, e alla fine non ho preso niente (ma spero di tornare Domenica perché il volume Melagrana me lo sto sognando anche di notte, e deve essere mio).
Ah, dimenticavo: c'è stata anche una chiamata al cellulare epica, che ha segnato il picco fangirl/boyeggiante della giornata. Ma il contenuto e Top-Secret.
Ad un'ora dalla chiusura, ultimo giro in piazza Napoleone (padiglione delle case editrici) : finalmente riesco ad avvicinarmi allo stand della Starcomics, e questi sono i miei acquisti:
Di Children of the Whales mi aveva incuriosito l'anteprima, e devo dire che il formato più grande del solito mi ha molto sorpreso! Vi farò sapere se è una serie che merita o meno, anche se l'interesse che ha creato in giro mi fa ben sperare. Poi ho preso il settimo volume di Our Little Sister e... insomma... mi sono ritrovato con questo:
Lo posso dire? Ok, lo dico. Io 'sto cavolo di shikishi me lo merito. Perché Banana Fish è stato il mio primo grande amore fumettistico, e quindici anni fa la Yoshida non se la filava proprio nessuno. Ricordo ancora la gioia di trovare altre persone appassionate di questa autrice, e l'emozione e il divertimento provato quando abbiamo fondato sullo smo-forum il gruppo dei Bananisti Anonimi. Ed ancora oggi, che di manga ne leggo sempre di meno, Akimi Yoshida è ancora presente nella mia vita, con quella piccola perla che è Our Little Sister . Insomma, scusate questo momento amarcord ma sono proprio felice!
Unico problema: mi han fatto la foto con lo shikishi per farla vedere ai giapponesi: se per caso la Yoshida la vede e per il trauma smette di disegnare, non ve la prendete con me, eh!
Alle ore 19:00 ho salutato - malincuore- gli amici, e me ne sono tornato a casa. Spero di tornare per un'ultimo giretto Domenica, ma anche se non ci riesco, è stata comunque un'edizione molto appagante.
A presto!
Lucca sa essere l'inferno XD
RispondiEliminaMi interesserebbe giusto Plinius (per quanto ho una brutta esperienza coi manga storici presi a Lucca) e l'opera su Tezuka... il resto che citi non è nelle mie corde :D
Moz-
Brutta esperienza con i manga storici presi a Lucca? Beh, adesso ce la devi raccontare Moz!
EliminaHai fatto la trottola quindi! ^^
RispondiEliminaLa J-Pop ha stupito anche me... non resta che attendere.... ^^
Guarda, mai come quell'anno in cui sono andato con un' amica, il primo giorno (mi pare fosse un mercoledì) e siamo riusciti a vedere TUTTO. Quest'anno, ad esempio, niente Japan Palace e niente padiglione fumetterie (ora che ci penso, ho pure saltato il padiglione piccolo degli editori).
EliminaInsomma, un mezzo fallimento.
Mi dispiace per il brutto periodo! Spero almeno che Lucca ti abbia tirato un po' su di morale.^^
RispondiEliminaE congratulazioni per lo shikishi! Più che meritato direi! Sono contenta che almeno uno lo abbia preso un fan appassionato e non qualcuno che ha provato "giusto per".
Tra gli annunci, fino ad ora esulto tantissimo anche io per quello della Kamatani. Nabari mi piace moltissimo (anche se non lo rileggo spesso perchè mi mette addosso molta malinconia) e mi farebbe davvero tanto piacere leggere di nuovo qualcosa di suo, perchè apprezzo molto il suo stile e la sua sensibilità. Contavo di recuperare la serie del coro in spagnolo, appena possibile **
Il volume nuovo di Flavia, così come il suo La generazione, ancora mi mancano da recuperare e mi sono persa l'incontro a Bologna *sigh*. Per ora sono un po' indecisa perchè le storie contenute in entrambi al momento non mi "vanno" molto (sono in vena di storie diverse) ma non escludo di tornarci più avanti. La cover di questo però è davvero molto bella *_*
Il titolo della Higashimura... sono indecisa. Prima penso che aspetterò la fine di Kuragehime. Essendo più breve, però, non escludo anche qui un recupero futuro.
Plinius lo prenderò sicuramente (o lo prenderà mia sorella da casa XD) e magari è la volta buona che riesco a far leggere un manga a mia madre!
Children of the Whales mi sconfinfera, ma anche qui... è in corso, quindi me la prendo comoda XD
Sì e no. Mi ha fatto piacere incontrare gli amici che riesco a vedere solamente durante quell'occasione, ma allo stesso tempo, il periodo post-Lucca è sempre super deprimente.
EliminaNabari lo cerco usato da una vita, mi ispira moltissimo! Shounen Note è delizioso! Sinceramente lo vedevo molto più papabile per un'edizione italiana rispetto a Shimanami:la jpop mi ha proprio stupito!
Io adoro Flavia, ma so che "L'orgoglio di Leone" non ti è piaciuto (mentre è il mio preferito) quindi non dico niente XD. La cover è davvero bella: il suo stile è in costante evoluzione.
Plinivs lo devo ancora leggere, ma so già che mi piacerà tantissimo . La Yamazaki è un 'ottima autrice, e soprattutto è competente in materia "storica" (e poi adora alla follia la Sicilia) .
Children of the Whales è proprio bello! Mi sa che sarà il prossimo manga ad essere recensito su questo blog.
Oh capisco >_<
EliminaAllora se mi capita di beccarlo su qualche mercatino te lo segnalo ;) è una serie molto particolare e malinconica; non esente da difetti ma mi ha coinvolta molto ai tempi.
Più che non essermi piaciuto del tutto, è rimasto un po' nel mezzo XD vorrei provare a dargli una seconda lettura perché ho il sospetto che alla prima mi sia persa qualcosa. Non so se ti è mai capitato XD
La Yamazaki la adotteremo un giorno u_u
Plinius lo prenderò di sicuro 😍 grazie per il resoconto del comics 😘
RispondiEliminaPrego, my dear, grazie a te per il commento.
EliminaA noi tutti interesano le tue avventure!
RispondiEliminaJ-pop per ora ha sorpreso tutti per quel quartetto di manga fila e fondi a cui non si può dire di no.
Direi che lo shitajiki di our little sister te lo meriti tutto, ecco.
"Melagrana" lo bramo assaj e lo tengo d'occhio fin dall'inizio del crowdfunding.
Sto meditando di andare a Lucca l'anno prossimo, spero divega realtà, non ci sono mai stato.
P.s. ma la conferenza planet manga #epicfail? È iniziata con "quest'anno annunciamo un bel po' di roba interessante" sì... Interessante per gli altri -_-
Ho visto infatti i titoli della Planet, mamma mia... imbarazzo.
EliminaMoz-
Le pseudo-rocambolesche avventure di Yue!
EliminaSi dai, così ci incontriamo!Lucca è un' esperienza che va fatta assolutamente nella vita (oppure ci sei già stato in passato?).
La Panini ha sempre meno voglia di investire nel reparto manga, o almeno questa è la mia impressione.
Una cosa però va riconosciuta: anche se in ritardo, almeno loro stanno provando a sfruttare il revival di Anne of Green Gables - scoppiato dopo la serie su netflix-, cosa che le case editrici italiane ancora non hanno fatto.
Ormai la panini investe solo per un certo target (giovane) occasionale da edicola (anche se è vero che alcuni titoli validi sono stati annunciati direttamente su Anteprima o i social).
EliminaNon sono mai stato aLucca, mai mai mai. Ma ce la farò (e magari prima ci mettiamo d'accordo per incomntrarci).
Te lo sei meritato eccome lo shikishi della Yoshida!
RispondiEliminaMi fa piacere che tu e MariSte avete vinto gli shikishi, seppur di autori diversi ma di cui apprezzate l'opere.
Il tuo resoconto mi è piaciuto molto, finalmente J-POP si è svegliata e ha fatto quello che ha fatto Star l'anno scorso, ovvero accontentare tutte le fasce di pubblico senza problemi. Purtorppo oggi so già che Star non replicherà i fasti dell'anno scorso, mi dovro' mettere l'animo in pace.
In particolar modo mi ha sorpreso l'annuncio di Shimanami Tasogare, davvero inaspettato. Spero in un formato tipo i manga della Mori o Golden Kamui, ma se dovessero proporlo nel formato mignon ovviamente lo prendero' lo stesso perchè è un titolo imperdile e bisogna cercare di supportare queste scelte editoriali abbastanza azzardate.
Per Kakukaku (a proposito, grazie per il link <3 ) ho urlato XD cioè io pensavo che l'avventura della Higashimura in Italia iniziava e finiva con Kuregahime , invece per fortuna no. Non vedo l'ora di avere i 5 volumi cartacei.
Anche i due volumi unici mi sembrano interessanti, sicuramente li terro' occhio. Oh, la JPOP solo con sti 4 annunci ha ASFALTATO la Planet XD E stamattina mi sono divertita a leggere i commenti dei lettori, ce ne fosse uno contento LOL XD
Fammi poi sapere se riesci ad andare Domenica!
Concordo con tutto quello che hai scritto! Della J-pop aspetto con ansia Chiisakobee , al quale si aggiungono i 4 titoli belli annunciati a Lucca.
EliminaLe speranze di tornare oggi (Domenica) sono molto poche. SIGH.
Vero Chiisakobee lo aspetto tanto anche io :3
EliminaShounen note ho visto che è Kodansha, per cui in ogni caso era inaccessibile per Jpop.
Purtroppo per me niente Lucca quest'anno, però è sempre un piacere leggere i tuoi reportage❤
RispondiEliminaFelicissima per le dediche e i disegni di Flavia Biondi e di Matsumoto, deve essere stato bellissimo incontrarli *___* Lo shikishi della Yoshida è meritatissimo, punto.
Delle altre opere da te citate non conosco quasi nulla, anche se mi piacerebbe molto leggere qualcosa della Yamazaki, magari partendo da Thermae Romae che mi ispira tantissimo! Contenta anche per gli annunci Jpop, i titoli che hai messo in evidenza mi potrebbero interessare ed è bello vedere anche da noi alcune pubblicazioni più audaci e rischiose ma che possono soddisfare chi cerca qualcosa di diverso o è "fuori target" per le classiche storie di combattimento o cottarelle.
A presto!! ^_^
Purtroppo per me niente Lucca quest'anno, però è sempre un piacere leggere i tuoi reportage❤
RispondiEliminaFelicissima per le dediche e i disegni di Flavia Biondi e di Matsumoto, deve essere stato bellissimo incontrarli *___* Lo shikishi della Yoshida è meritatissimo, punto.
Delle altre opere da te citate non conosco quasi nulla, anche se mi piacerebbe molto leggere qualcosa della Yamazaki, magari partendo da Thermae Romae che mi ispira tantissimo! Contenta anche per gli annunci Jpop, i titoli che hai messo in evidenza mi potrebbero interessare ed è bello vedere anche da noi queste pubblicazioni più audaci e rischiose ma che possono soddisfare chi cerca qualcosa di diverso ed è "fuori target" per le classiche storie di combattimento o cottarelle.
A presto!! ^_^ (Mi sa che blogspot si è mangiato il commento, scusa se ti dovessi ritrovare con un doppione =_=)
Grazie!
EliminaL'incontro con Taiyo è stato molto più breve rispetto a quello con la Mori, ma comunque emozionante!
Io ho letteralmente adorato Thermae Romae, ma è un'opera un po' troppo particolare da consigliare a cuor leggero! Plinius sambra molto interessante (appena letto lo commenterò sul blog).
A presto e grazie per il commento!
I vostri reportages lucchiani, caro Yue, sono molto importanti - e graditi - per chi, coem il sottoscritto, a Lucca non ci va più :)
RispondiEliminaQuindi, anche a te, grazie di cuore per il "servizio" che fai per noi pigroni e grazie per il racconto in sé, sempre interessante e gradito :)
Un bacione!
Orli
Lo ammetto: anch'io più passano gli anni e più faccio fatica a digerire questa manifestazione. Ma alcuni amici riesco a vederli sono al Comics, quindi voglio resistere ancora per qualche anno!
EliminaUn bacio a te.