L'ultimo post è dell'otto dicembre, ma mi sembra una vita che non aggiorno il blog!
Forse perché è dalla fine dell'estate che cerco di riprendermi da un periodo non proprio brillante, e anche al momento ho questo... come chiamarlo? Diciamo "blocco generale" che tiene la mia voglia di leggere ed aggiornare Say Adieu sotto lo zero.
Ma conto di riprendermi al più presto , quindi basta con le scuse e avanti con il solito Intermission , che - come da tradizione degli ultimi giorni dell'anno - conterrà un po' di bilanci sul 2017.
Film: A dire il vero, quest'anno sono usciti un sacco di film interessanti (la mia lista di titoli da recuperare è impressionante), ma purtroppo ne ho visti pochi, e non c'è stato niente che mi abbia particolarmente impressionato. In compenso, di bruttissimi ne ho beccati un sacco : Alien: Covenant - che è comunque migliore di Prometheus- si merita sicuramente il premio "ciofeca dell'anno", ma anche l'inutilissimo live-action di Ghost in The Shell svetta sopra gli altri.
I film "evento" dell'anno non mi hanno entusiasmato: Dunkirk è stilisticamente meraviglioso, ma nel complesso non mi ha folgorato. Blade Runner 2049 mi ha molto sorpreso -in positivo, perché io mi aspettavo un altro senile disastro by Ridley Scott -, ma l'ho trovato un po' freddino. Star Wars - The Last Jedi mi è piaciuto decisamente di più del film precedente (che è IMO tremendo), ma nonostante il disperato tentativo di "correggere il tiro" su tante cose , e di dare un filo di spessore ai nuovi personaggi, rimane piuttosto deboluccio.
Sul fronte "sequel", ho visto sia Paddington 2 che Kingsman: The Golden Circle: carini, ma a mio parere inferiori ai primi film.
Un film decisamente bello visto a inizio anno è stato Arrival (ne ho già parlato sul blog), ed ho apprezzato anche Baby Driver , anche se è ben lontano dall'essere un film perfetto.
Molto carino Get Out: Una delle poche, vere sorprese del 2017! Se amate "Ai Confini della Realtà", lo dovete vedere assolutamente. Ah, ieri ho visto Atomica Bionda, e devo dire che questo gioco di spie che si menano nella Berlino degli anni 80 l'ho trovato incredibilmente piacevole.
Per il resto, i rarissimi film veramente belli sono stati tutti recuperi degli anni passati, quindi basta.
Serie Tv: Anche in questa sezione regna la desolazione più assoluta. Ho visto la seconda stagione di Stranger Things, e sì, è carina, ma ha molto meno mordente della prima, ed i nuovi personaggi inseriti solo assolutamente inutili (a parte un certo bulletto, che io shippo tantissimo con un altro ex bullo XD) . Ho iniziato a vedere sia la seconda stagione di The Exorcist che la settima di American Horror Story (Cult), ma ancora non sono riuscito a finirle, ed anzi, vado parecchio a rilento (anche se sono entrambe molto piacevoli, soprattutto Cult, che si riprende alla grande dopo quella schifezza di Roanoke). La mia serie preferita dell'anno è senza dubbio Alias Grace: vi ho già ammorbato con il mio amore per il libro, ma anche la serie è bellissima! Sarah Polley ha fatto un adattamento perfetto, ed il cast non ha deluso (la Gadon è magnifica) . Recuperatela, se potete!
Al secondo posto metto il piacevolissimo American Gods, anche se la prima stagione è veramente troppo corta, e la notizia dell'abbandono di Bryan Fuller mi ha rattristato enormemente. (e mi fa seriamente preoccupare sulla qualità della seconda stagione).
Come dite? Come mai non ho citato la terza stagione di Twin Peaks? Ma TP sta su un altro piano, non è nemmeno paragonabile a tutto il resto (e poi non la considero nemmeno una serie, ma un lunghissimo film).
Libri: Ah, ehm, possiamo saltare questa categoria? Perché quest'anno ho fatto VERAMENTE SCHIFO. Ho letto pochissimo, e con poca soddisfazione, tranne rare eccezioni. Una di queste è la bellissima serie Gormenghast : mi sono follemente innamorato dello stile unico e dei personaggi bizzarri di Mervyn Peake! Ma forse il libro più bello letto quest'anno è stato Miss Pym di Josephine Tey: ho sempre avuto un debole per le storie ambientate in scuole femminili , e questo bel romanzo (etichettato superficialmente come giallo) si è rivelato una lettura appassionante e sorprendente, con uno splendido studio di caratteri. Menzione d'onore anche allo splendido Una pagina d'amore di Emile Zola, autore che mi da sempre grandi soddisfazioni.
Fumetti: Our Little Sister e Come dopo la pioggia restano i miei manga preferiti attualmente in corso. Ho molto apprezzato L'età della Convivenza, di Kazuo Kamimura , ed ho letteralmente adorato Cigarette Girl di Masahiko Matsumoto , volume di storie brevi consigliatomi da un caro amico dai gusti raffinatissimi. Ho apprezzato molto anche il volume con tutte le storie di Tomie, di Junji Ito, e soprattutto Cat Eyed Boy di Kazuo Umezu: adoro il protagonista che si rivolge ai lettori dicendo "Ehi, stanotte verrò a dormire a casa tua!"XD. Anche Aula alla deriva è bello, ma l'ho dovuto rileggere più volte per entrare a pieno nella storia (che è esageratissima, ma anche appassionante). Altre piacevoli sorprese in campo manga: Children of the Whales e Plinivs!
Fra i volumi italiani, devo citare assolutamente Un anno senza te e La giusta Mezura :entrambi bellissimi e sorprendenti. La mia più grande delusione fumettistica del 2017 riguarda proprio un fumetto italiano, ma ancora non me la sento di svelare il titolo.
Bene, per stavolta è tutto, e ne approfitto pure per augurare a tutti voi un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo! A presto!
P.S: Ricordatevi che a breve dobbiamo assegnare le Tazzine!
Ma conto di riprendermi al più presto , quindi basta con le scuse e avanti con il solito Intermission , che - come da tradizione degli ultimi giorni dell'anno - conterrà un po' di bilanci sul 2017.
Film: A dire il vero, quest'anno sono usciti un sacco di film interessanti (la mia lista di titoli da recuperare è impressionante), ma purtroppo ne ho visti pochi, e non c'è stato niente che mi abbia particolarmente impressionato. In compenso, di bruttissimi ne ho beccati un sacco : Alien: Covenant - che è comunque migliore di Prometheus- si merita sicuramente il premio "ciofeca dell'anno", ma anche l'inutilissimo live-action di Ghost in The Shell svetta sopra gli altri.
I film "evento" dell'anno non mi hanno entusiasmato: Dunkirk è stilisticamente meraviglioso, ma nel complesso non mi ha folgorato. Blade Runner 2049 mi ha molto sorpreso -in positivo, perché io mi aspettavo un altro senile disastro by Ridley Scott -, ma l'ho trovato un po' freddino. Star Wars - The Last Jedi mi è piaciuto decisamente di più del film precedente (che è IMO tremendo), ma nonostante il disperato tentativo di "correggere il tiro" su tante cose , e di dare un filo di spessore ai nuovi personaggi, rimane piuttosto deboluccio.
Sul fronte "sequel", ho visto sia Paddington 2 che Kingsman: The Golden Circle: carini, ma a mio parere inferiori ai primi film.
Un film decisamente bello visto a inizio anno è stato Arrival (ne ho già parlato sul blog), ed ho apprezzato anche Baby Driver , anche se è ben lontano dall'essere un film perfetto.
Molto carino Get Out: Una delle poche, vere sorprese del 2017! Se amate "Ai Confini della Realtà", lo dovete vedere assolutamente. Ah, ieri ho visto Atomica Bionda, e devo dire che questo gioco di spie che si menano nella Berlino degli anni 80 l'ho trovato incredibilmente piacevole.
Per il resto, i rarissimi film veramente belli sono stati tutti recuperi degli anni passati, quindi basta.
Serie Tv: Anche in questa sezione regna la desolazione più assoluta. Ho visto la seconda stagione di Stranger Things, e sì, è carina, ma ha molto meno mordente della prima, ed i nuovi personaggi inseriti solo assolutamente inutili (a parte un certo bulletto, che io shippo tantissimo con un altro ex bullo XD) . Ho iniziato a vedere sia la seconda stagione di The Exorcist che la settima di American Horror Story (Cult), ma ancora non sono riuscito a finirle, ed anzi, vado parecchio a rilento (anche se sono entrambe molto piacevoli, soprattutto Cult, che si riprende alla grande dopo quella schifezza di Roanoke). La mia serie preferita dell'anno è senza dubbio Alias Grace: vi ho già ammorbato con il mio amore per il libro, ma anche la serie è bellissima! Sarah Polley ha fatto un adattamento perfetto, ed il cast non ha deluso (la Gadon è magnifica) . Recuperatela, se potete!
Al secondo posto metto il piacevolissimo American Gods, anche se la prima stagione è veramente troppo corta, e la notizia dell'abbandono di Bryan Fuller mi ha rattristato enormemente. (e mi fa seriamente preoccupare sulla qualità della seconda stagione).
Come dite? Come mai non ho citato la terza stagione di Twin Peaks? Ma TP sta su un altro piano, non è nemmeno paragonabile a tutto il resto (e poi non la considero nemmeno una serie, ma un lunghissimo film).
Libri: Ah, ehm, possiamo saltare questa categoria? Perché quest'anno ho fatto VERAMENTE SCHIFO. Ho letto pochissimo, e con poca soddisfazione, tranne rare eccezioni. Una di queste è la bellissima serie Gormenghast : mi sono follemente innamorato dello stile unico e dei personaggi bizzarri di Mervyn Peake! Ma forse il libro più bello letto quest'anno è stato Miss Pym di Josephine Tey: ho sempre avuto un debole per le storie ambientate in scuole femminili , e questo bel romanzo (etichettato superficialmente come giallo) si è rivelato una lettura appassionante e sorprendente, con uno splendido studio di caratteri. Menzione d'onore anche allo splendido Una pagina d'amore di Emile Zola, autore che mi da sempre grandi soddisfazioni.
Fumetti: Our Little Sister e Come dopo la pioggia restano i miei manga preferiti attualmente in corso. Ho molto apprezzato L'età della Convivenza, di Kazuo Kamimura , ed ho letteralmente adorato Cigarette Girl di Masahiko Matsumoto , volume di storie brevi consigliatomi da un caro amico dai gusti raffinatissimi. Ho apprezzato molto anche il volume con tutte le storie di Tomie, di Junji Ito, e soprattutto Cat Eyed Boy di Kazuo Umezu: adoro il protagonista che si rivolge ai lettori dicendo "Ehi, stanotte verrò a dormire a casa tua!"XD. Anche Aula alla deriva è bello, ma l'ho dovuto rileggere più volte per entrare a pieno nella storia (che è esageratissima, ma anche appassionante). Altre piacevoli sorprese in campo manga: Children of the Whales e Plinivs!
Fra i volumi italiani, devo citare assolutamente Un anno senza te e La giusta Mezura :entrambi bellissimi e sorprendenti. La mia più grande delusione fumettistica del 2017 riguarda proprio un fumetto italiano, ma ancora non me la sento di svelare il titolo.
Bene, per stavolta è tutto, e ne approfitto pure per augurare a tutti voi un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo! A presto!
P.S: Ricordatevi che a breve dobbiamo assegnare le Tazzine!