Tanto per cominciare...

lunedì 2 giugno 2014

Followers Day Special #1


Vi sono mancati in questi mesi i Followers Day? No? A me moltissimo, quindi ho deciso di crearne altri, a cadenza irregolare. Saranno dei FD speciali, su argomenti piuttosto svariati, quindi se vi va partecipate: potrebbero nascere delle discussioni interessanti!

Questo primo appuntamento speciale ha come tema "I finali". Non mi riferisco unicamente ai fumetti, ma anche ai libri, film, serie tv eccetera. Chiaramente, le risposte si prestano agli spoiler più disparati, quindi nel caso di spoileroni grossi come case, vi prego di inserire la scritta SPOILER in maiuscolo.

 Ecco le cinque domande:

1) Quanto è importante, per voi, il finale di una storia? Può un finale brutto (o insoddisfacente) rovinare completamente una storia fino a quel momento bellissima?
2) Cosa ne pensate dei finali per così dire ambigui? Quelli che lasciano alcuni misteri irrisolti o che volutamente lasciano il dubbio su determinate situazioni o personaggi? Li trovate fastidiosi oppure dipende dalla storia?
3) Il dramma dei finali aperti: sono da condannare a prescindere o in certi casi sono accettabili?
4) Fatemi un esempio di finale che avete trovato perfetto/avete amato moltissimo.
5) Qual è stato il finale che vi ha fatto arrabbiare di più?  

Io risponderò nei commenti insieme a voi, fra qualche giorno.

32 commenti:

  1. Eccomi qui:
    1. per me il finale è una parte essenziale nella storia, e si, un brutto finale (nel senso di inadeguato, affrettato o incoerente) può rovinare anche la più bella delle storie. Proprio per questo, scrivere un finale può essere la parte più difficile, soprattutto nelle storie più lunghe, dove le aspettative sono tante e si è messa tanta carne al fuoco;
    2. - 3. Di principio non sono contro i finali ambigui e/o aperti; a volte sono un "male necessario": nei casi in cui il pubblico si divide in "opposte tifoserie", scegliere una strada o l'altra, può deludere molti. Mettendomi nei panni dell'autore, capisco il suo non voler scontentare chi magari lo supporta da anni. E' come se in un certo senso, decidesse di sacrificare un po' se stesso... Diverso il discorso nel caso in cui l'ambiguità e la mancanza di un vero finale, dipendono da un essersi complicati tanto la vita da non sapere più che pesci prendere...
    4. Alla fin fine, tutti i "e vissero felici e contenti" XD!
    5. Hitsuji no Uta: *SPOILER* non tanto per la morte (attesa) di Chizuna, ma perché la zia e la compagna di classe, l'hanno potuta egoisticamente e biecamente cancellare dalla vita di Kazuna, come se non fosse mai esistita.

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    1. Il finale di Hitsuji, in effetti, è controverso. A me è piaciuto molto, ma la Toume ha questa fissa di inserire personaggi incredibilmente meschini che quasi ti fanno odiare la storia! Anche in Vita da cavie alla fine ci sono due o tre cose che mi hanno fatto girare le scatole!

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  2. 1) La risposta è già un po' insita nella domanda stessa. Se una storia è davvero bella, può un finale brutto rovinarla "in toto"? Non credo, a meno che non si parli di un finale che contraddica proprio le cose che hanno conferito bellezza alla storia. Credo che se una storia è stata davvero bella, un brutto finale può rovinare solo se stesso, non l'intera storia. Penso inoltre che "Il Finale Perfetto" non esista, o meglio, esiste solo nella nostra testa ed è diverso per ognun* di noi. Fosse per me (ringraziate che non scrivo, non faccio fumetti e non giro film! ^__^) vorrei solo "lieti fini"! Immaginate che 2 palle?!? :-D

    2) Da un lato li trovo "giusti" (sempre se fatti bene, eh!), perché non è neanche il caso di servire sempre la pappa pronta a chi fruisce dell'opera. Alla fin fine, se ci penso bene, forse sono proprio i finali ambigui e "irrisolti" quelli che mi sono più rimasti impressi e che più mi han fatto riflettere... Teniamo anche conto che meno una situazione e un personaggio sono monolitici, maggiore è il divertimento, l'intrigo, il piacere della fruizione. Quindi forse anche per i finali è così.
    Parliamo sempre di cose ben fatte, non certo di finali in cui NON vengono risolti intrecci fondamentali o con "deus ex machina ad minchiam" per manifesta incapacità degli autori/autrici!
    Quindi sì: se fatto bene, accetto volentieri il finale ambiguo e volutamente "irrisolto": starà poi a me in prima persona sviluppare, nella mia mente, un finale.

    3) ...forse vale la risposta data alla domanda n. 2.
    Il finale aperto, croce e delizia di noi fans, può portare ad aspettative che non saranno mai soddisfatte (un seguito che mai si farà, sostanzialmente), ma può anche portare a nuove strade narrative che magari partendo da quel finale, e senza necessariamente essere "sequel", sfrutteranno quel determinato finale aperto per proseguire verso altre strade.
    Solo che... non mi viene un solo esempio concreto per quanto ho detto qui sopra XD

    4) Mi è piaciuto molto il finale di BTVS (Buffy, il telefilm, non il fumetto). Un finale non tragico, non lieto (anche se, momentaneamente, il "Bene" ha trionfato...), non ambiguo, aperto, che non "spiega" nulla più di quanto sia necessario e non lascia troppe illusioni. E' solo un esempio, il primo che mi è venuto in mente, tra i mille finali che ho apprezzato :)

    5) Recente: quello di Preacher, lo splendido fumetto di Garth Ennis e Steve Dillon (Vertigo/DC Comics). Che non spoilero perché è una serie talmente bella e ricca che spero che chi non l'abbia ancora letta lo faccia presto XD
    Comunque il finale di Preacher ha spaccato in due il fandom: chi l'ha amato, chi l'ha odiato, come me.
    Taaanto tempo fa, invece: quello di Kriminal. Ci sono rimasto male per settimane, mesi. Era il 1974 e il mio fumetto preferito interruppe le pubblicazioni (per sempre...) con un ultimo numero intitolato "La Fine?" con il mio "eroe" tra la vita e la morte, "finalmente" tra le braccia del suo implacabile nemico... fine, per sempre. Quanto ci stetti male! Tra l'altro per un po' smisi di leggere fumetti a causa del "trauma" per questa fine.
    Altro finale, forse più in sintonia con le amiche e gli amici di questo blog, che mi ha fatto arrabbiarissimo è quello di Lamù di Takahashi: ce l'avessi avuta davanti il giorno che ho letto l'ultimo numero, l'avrei insultata per mezz'ora!!!

    Complimenti Yue per la scelta dell'argomento! :)

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    1. Vedo che su questo argomento la pensiamo più o meno allo stesso modo!

      Ma sbaglio, o anche il finale di Satanik era simile a quello di Kriminal? Io purtroppo ho letto solamente le recenti ristampe della rossa del diavolo, ma se non ricordo male anche il suo destino, alla fine, rimaneva incerto.

      Preacher me lo prestava un amico e mi piaceva tantissimo, ma poi l'ho perso di vista quindi son rimasto con la curiosità! Spero di riuscire a recuperarlo prima o poi!!!

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    2. Sì, anche Satanik finisce con un finale "aperto"... C'era anche lei nel mio commento, ma superavo abbondantemente i caratteri permessi e così ho sforbiciato e sforbiciato ::D
      Satanik, Kriminal e Sandman - non necessariamente in quest'ordine - sono i miei fumetti preferiti dell'universo!

      p.s. Sandman ha un finale meraviglioso!

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  3. Ecco le mie risposte:
    Queste sono le mie risposte:

    1) Sarò banale, ma per me è importante, perché il finale spesso rappresenta il punto in cui il "cerchio" si chiude dando un senso all'intera storia. E' il modo in cui l'autore si affranca dalla sua creazione . Quindi se un finale è sbrigativo o completamente assurdo ci resto ovviamente male. Certo, i finali che accontentano tutti non esistono, ma di solito un finale coerente e fatto con amore lo apprezzo. Allo stesso tempo, però, non sono di quelli che rinnegano opere idolatrate fino al giorno prima per via del finale brutto (o insoddisfacente): io continuo ad apprezzarle per tutto il buono presente nella storia. Non tutte le ciambelle riescono col buco, ma magari sono buone lo stesso!

    2) Dipende dalla storia. Tanti li ho trovati irritanti e pretenziosi, altri assolutamente perfetti. Faccio un esempio: Mia cugina Rachele di Daphne du Maurier. SPOILER L'autrice sceglie di non rivelare le intenzioni di Rachele, personaggio che fin dall'inizio naviga sul filo dell'ambiguità: è una donna buona e fraintesa da tutti oppure è una perfida calcolatrice? Il mistero rimane, e la grande bellezza di questo romanzo fa proprio perno su questo interrogativo. Sul fronte manga mi viene in mente Utsubora: anche in quest'opera ci sono tanti misteri ed alcuni personaggi finiscono quasi per fondersi e confondersi fra di loro, ma il tutto contribuisce a rendere l'opera ancora più affascinante e intrigante. Insomma, per me sono un arma a doppio taglio! Solo autori davvero BRAVI dovrebbero usarli, altrimenti si rischia l'effetto "nemmeno l'autore sapeva più dove andare a parare!". Un altra tipologia di finale "ambiguo" verso il quale provo amore/odio è quello dove il destino dei protagonisti rimane sconosciuto : sopravviveranno? Moriranno?

    3)Quelli eccessivamente aperti (tipici, ad esempio, di tanti shonen) non li sopporto, soprattutto se accompagnati dalla totale mancanza di crescita dei personaggi. Alla fine mi viene sempre da esclamare: Ma tutto quello che hanno passato, a cosa è servito, in definitiva? Quindi, anche nei finali aperti preferisco quando c'è un minimo di evoluzione, un obbiettivo raggiunto o una messa in chiaro dei rapporti fra i protagonisti (ad esempio nelle opere sentimentali).

    4)Mi viene in mente il finale di Six Feet Under, perché presenta una chiusura perfetta e completa su tutti i personggi, come richiedeva appunto un telefilm che parla della vita, e del suo percorso verso morte. Gli ultimi minuti dell'ultimo episodio sono da antologia! Poi, ovviamente, anch'io amo gli happy ending! In passato avevo uno spiccato gusto per il dramma, ma invecchiando prediligo sempre di più le storie a lieto fine.

    5) Ai tempi, odiai moltissimo il finale di Ranma 1/2.
    Per quanto riguarda i comics americani, uno dei finali più brutti è stato quello di Y- L'ultimo uomo: coronamento in senso negativo di una serie che non è mai riuscita a coinvolgermi.
    Un finale che invece non ho odiato (perché coerente alla storia e ai personaggi), ma mi ha fatto disperare e piangere come una fontana è stato quello di Banana Fish. Che trauma! Lo ricorderò fin che campo XD.

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    1. Devo ancora vedere Six Feet Under.. ce l'ho lì pronto e ancora non lo guardo... UFFIIII!

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    2. Nyu, è una serie bellissima! La mia preferita in assoluto (e tu penserai "Embè, che mi frega?" XD).

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    3. No, che dici, mi frega eccome.. xD
      Ultimamente non ho tempo di fare niente e non riesco a capire come stia accadendo tutto questo!
      Ho tante serie da vedere e non mancherò di guardare anche Six Feet Under.. assolutamente!

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    4. A quanto pare il finale di "Ranma" ha (giustamente) deluso in molti....Un'opera cosi' lunga merita un finale come si deve, sennò sembra che l'autrice voglia quasi prendere per i fondelli i lettori.

      "Sex Feet Under" me la ricordo e non....Mi ricordavo che mi piaceva, ma era iniziata a scadermi con il personaggio che si innamora del fratello maggiore, il fratello pazzo di lei e quindi avevo perso un po' interesse però sicuramente avessi i DVD me la rivedrei da capo (tanto d'estate la programmazione è sotto zero).

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  4. Ciao Yue :) Temo di essere stata un po' la fonte di ispirazione di questo FD o sbaglio??? XD
    Provo ad affrontare le cinque domande, anche se non me la cavo mai bene con le recensioni nero su bianco :P

    1.Dipende dalle mie aspettative (Itazura non ha un vero e proprio finale per cause di forza maggiore eppure ciò non sminuisce di una virgola il mio amore per la serie <3 ) e da quanto è deludente il finale. Un finale indigesto non inficia necessariamente la bontà di un'opera, ma spesso ne compromette la sua percezione, perché è l'ultima impressione che ci rimane di quanto letto e il nostro cervello ne rimane inevitabilmente condizionato. Sai bene che la prima cosa che faccio quando sfoglio un libro (soprattutto se sono indecisa sull'acquisto) è scorrere le pagine iniziali e quelle finali per spoilerarmi il finale ^-^;; quindi non posso negare che per me una buona conclusione sia parte integrante dell'opera e, come sosteneva una mia cara amica, anche per la sottoscritta è un buon metro di giudizio sulla validità di quanto mi appresto a leggere. Non amo molto le incognite e voglio almeno un indizio di dove mi porterà la lettura. Non amo i finali tragici o senza speranza... perché di cose tragiche ne è piena la vita reale e almeno nella lettura mi piace evadere dalla realtà.
    2.I finali ambigui non mi irritano più di tanto... anche se mi sono resa conto di non essere abile nella loro interpretazione. Quando mi confronto con qualcuno... le mie ipotesi non collimano mai U_U ...Un po' come quando ci sono diversi livelli di lettura in un'opera e non sono mai sicura di averli compresi del tutto ^^;;
    3.Sono da condannare quando danno luogo a seguiti improponibili -_- Avete presente il film “Prima dell'alba”??? Hanno fatto un seguito davvero orripilante... anzi per me NON ESISTE.
    4.Mmm io amo i finali happy ending (Orgoglio e Pregiudizio della Austen per citare un esempio). Ho una predilizione particolare poi, per quelli “corali”(tipici delle saghe e delle serie). Devo riconoscere che più avanzano - inesorabili - gli anni e più sviluppo allergia ai finali “strappalacrime a tradimento” tipo Love story.
    5.Di finali che mi hanno fatto arrabbiare? Per citarne uno a caso... quello di Allegiant di Veronica Roth. Trattandosi di una trilogia, e non di uno stand alone... mi ha irritato molto di più >< E' pur vero che non è il solo finale ad avermi indispettito in questo specifico caso, ma molti aspetti dell'intero libro. Vogliamo poi parlare del finale di Piccole Donne??? Non perdonerò mai la Alcott per SPOILEEEEEEEEEER aver fatto convolare a nozze quella smorfiosa di Amy con lo stupido Laurie...
    Altri finali che mi hanno fatto desiderare di torturare l'autore/autrice sono stati quelli di Sip e di Banana Fish... ma allo stesso tempo non posso negare che siano magistrali e perfetti così come sono stati concepiti dalla mente (sadica) del loro creatore.

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    1. Assolutamente sì Annie! L'idea per questo FD è nata proprio dalla nostra discussione sul finale di tusaicosa! Grazie per aver risposto, molte cose che hai scritto le condivido pienamente! :)

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    2. Temo che tu non condivida per niente la mia abitudine di scorrere le pagine finali dei libri anzitempo XD devo dire che un buon deterrente è il lettore digitale, perché mi viene meno spontaneo sbirciare il finale :P

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    3. E' vero è più scomodo...Io l'ho scoperto tipo un anno dopo aver comprato il reader che c'era l'indice e pure l'opzione "Vai a pagina..."
      Con la tecnologia sono negato in modo imbarazzante... Ah ahahahah

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  5. 1) Per me il finale è importante e si,un finale brutto o comunque messo li' tanto per accontentare e fare per forza l'happy ending puo' davvero rovinare una storia (poi ovviamente dipende dal tipo di storia, ma ci arrivo qualche risposta sotto).
    2) Dipende dalla storia....alcune storie si prestono maggiormente ad offrire un finale diciamo ambiguo e lasciare zone d'ombra....In ogni caso non mi irritano. Preferisco un finale del genere che un "vojamoce bene" a tutti i costi.
    3) Secondo me sono accettabili. Non mi hanno mai dato fastidio piu' di tanto. Per "Ranma" concordo con te, anche per il semplice fatto che è una serie di 30 e passa volumi, quindi la Sensei Takahashi poteva almeno sforzarsi di creare un finale come si deve....Comunque, salvo rari casi, i finali aperti non mi danno noia anche perchè a volte con la fantasia mi ri-creo mie storie su possibili finali (scusa il gioco di parole)^^
    4) Il finale di "Lady Oscar" senza ombra di dubbio. Ora ti parlo dell'anime, ma il manga credo sia uguale (dovrei rileggerlo e dire che ho la bellissima edizione D-Visual). In ogni caso ho trovato il finale di "Lady Oscar" per quanto tragico, molto adatto alla situazione e ovviamente al contesto storico. Forse la SPOILER morte di Andre' FINE S. poteva essere evitate ma quella di Oscar a mio avviso no, ci sta benissimo e poi comunque se non fosse stata SPOILER uccisa dalle cannonate sarebbe morta lo stesso di tisi, che al tempo era una malattia che faceva vittime a go go' FINE S.
    5) Il finale di "Limit" di Keiko Suenobu. Ok, prendiamo una corriera con a bordo una comitiva di studenti, la corriera si schianta e ci sono solo...4 o 5 sopravvissuti. In 5 volumi (davvero molto belli, tra l'altro) vediamo come puo' cambiare la psicologia di una persona in determinate situazioni, situazioni al limite della sopravvivenza quando ti rendi conta che sei rimasta illesa insieme a pochissimi altri (con cui magari neanche andavi d'accordo). Per 5 volumi assistiamo ad alleanze, strategie, litigi, addirittura una delle sopravvissute che muore e poi quando SPOILER tutti si salvano, il sesto volume verso la fine ci fa capire che VOJAMOCE BENE TUTTE perchè non importa se siamo sopravvissute e ci stavamo ammazzando una con l'altra, non importa se abbiamo incontrato l'ennesimo compagno di classe psicopatico che voleva ucciderci, non importa se ti stavo rendendo mia schiava ORA SIAMO TUTTE SOPRAVVISSUTE E QUINDI CI VOGLIAMO BENE....FINE SPOILER.
    Ma cosa si è fumata la Suenobu? (o il suo editor)? Bah.....
    E dire che invece il finale di "Life" mi era piaciuto tantissimo.

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    1. Mi associo sul finale di Limit è stato davvero uno schifo e una tristezza ç__ç

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    2. Io non amo la Suenobu, ma Limit sono riuscito a leggerlo tutto (a differenza del -per me atroce- Life) e devo dire che condivido l vostra delusione. Un finale moscio e buonista che manda a ramengo tutta la storia!

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  6. 1) Quanto è importante, per voi, il finale di una storia? Può un finale brutto (o insoddisfacente) rovinare completamente una storia fino a quel momento bellissima?
    Per me è fondamentale, un cattivo finale può mandare a ramengo anche la storia più bella e con i personaggi più approfondito! Il finale può essere la ciliegina sulla torta o la pietra tombale di un'opera!

    2) Cosa ne pensate dei finali per così dire ambigui? Quelli che lasciano alcuni misteri irrisolti o che volutamente lasciano il dubbio su determinate situazioni o personaggi? Li trovate fastidiosi oppure dipende dalla storia?
    In primis mi fanno arrabbiare (preferisco le cose più chiare) ma poi mi portano a pensare e a ripensare all'opera, facendo mille congetture e cercando mille soluzioni plausibili. Alla fine mi piacciono ma sono delle carognate :D

    3) Il dramma dei finali aperti: sono da condannare a prescindere o in certi casi sono accettabili?
    Quando vedo un finale aperto andrei a casa dello sceneggiatore armata di spranga per "consigliargli" di scrivere un finale decente. Non mi importa se ha finito le idee o se ha in mente dei sequel, un finale degno di questo nome è doveroso! (Il finale aperto mi fa sentire sempre un po' presa in giro >__< )

    4) Fatemi un esempio di finale che avete trovato perfetto/avete amato moltissimo.
    [SPOILER CODE GEASS] Il fine di Code Geass, con le file delle varie trame che si uniscono nell'omicidio-suicidio di Lelouc [FINE SPOILER] ma anche il finale ambiguo di Inception [SPOILER] (è nel sogno? Non è nel sogno? I bambini sono mai esistiti?) [FINE SPOILER], oppure il finale WTF! della prima serie (anime) di Rayeath [SPOILER] in cui si scopre che le tre protagoniste non sono esattamente eroine, sono lì per ammazzare la principessa e che Zagart cercava solo di salvarla dal suo triste destino. [FINE SPOILER]
    Ah, amo molto anche i finti-finali-tristi della Disney (quelli dove sembra che un personaggio sia morto e invece no :D

    5) Qual è stato il finale che vi ha fatto arrabbiare di più?
    Due: quello impronibile di Ranma 1/2 (Rumiko Takahashi ha superato ogni limite con i finali aperti!) e quello pasticciato e senza senza di The X-files (e la cosa che più mi rammarica è che era una gran bella serie, ma l'hanno tirata avanti troppo a lungo) ^^

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    1. Io li posso anche capire (i finali aperti) nelle serie tv, dove la certezza di un rinnovo per un altra stagione non è mai certo. Ma se mi fai una serie a fumetti di 40 volumi e passa, cribbio, il tempo per pensare ad un finale con un minimo di chiusura c'è no?
      Stendiamo un velo pietoso sul finale di X-Files (se vogliamo, con i film seguenti sono riusciti pure a peggiorare le cose!).

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  7. 1) Dipende da quanto mi è piaciuta la storia in questione. Se l'ho adorata, un finale indegno mi può deludere, ma non mi guasta troppo il godimento generale. Se invece una storia non mi è piaciuta più di tanto, un finale non soddisfacente indubbiamente pesa molto di più. 2) I finali ambigui di norma non mi piacciono, però dipende sempre da caso a caso. 3) I finali aperti non mi soddisfano mai, di solito. 4) Quello dell'ultimo romanzo di Narnia. [SPOILER!] Se l'Aldilà fosse davvero così, penso che sarebbe la cosa più meravigliosa di tutte.[FINE SPOILER]. 5) Quello di Usagi Drop (manga). O meglio, non tanto il finale in sè, ma come si evolvono le vicende nell'ultima parte della storia.[SPOILER!] Che Rin e Daikichi si innamorassero non mi è mai andato giù. Lei è, sostanzialmente sua figlia. Non lo penso perchè "oddio che schifo, che cosa immorale" ecc. Ma semplicemente perchè il legame che si era creato tra loro era una cosa dolcissima, spontanea, serena. Farli innamorare e perfino metterli insieme alla fine, secondo me è stata una mossa triste e squallida. Rin è la figlia di Daikichi, punto.[FINE SPOILER] Ecco fatto! ^^ (LAYLA KIRYU)

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    1. Eh, su Usagi Drop devo darti ragione. Per me doveva finire con Rin piccolina. La parte in cui è un adolescente mi sta piacendo infinitamente di meno U_U.

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  8. Stavo aspettando un po' per rispondere perchè io ho un bel problema con i finali: NON LI RICORDO MAI!
    Ricordo trame, spesso nomi e dettagli a cui nessuno fa caso, ma mai i finali.. bene! Per me le storie non finiscono mai.. coff! coff!
    Dato che i miei sforzi di ricordare più finali possibili sono inutili, mi baserò sulle poche cose che mi vengono in mente!

    1) Quanto è importante, per voi, il finale di una storia? Può un finale brutto (o insoddisfacente) rovinare completamente una storia fino a quel momento bellissima?
    - I finali sono importanti ma per me una storia stupenda difficilmente viene rovinata da una brutta conclusione.. me ne faccio una ragione e sogno un finale alternativo!

    2) Cosa ne pensate dei finali per così dire ambigui? Quelli che lasciano alcuni misteri irrisolti o che volutamente lasciano il dubbio su determinate situazioni o personaggi? Li trovate fastidiosi oppure dipende dalla storia?
    - Mi capita spessissimissimo di non capire un determinato finale (ho visto decine di film di cui non ho capito il finale perchè troppo ambiguo).. però, come per la prima domanda, se la storia mi è piaciuta, sorvolo sul finale.
    Grande esempio è la serie LOST.. la amo ma la fine non ha spiegato/risolto una pippa! ..ma la amo uguale.. ahahah!

    3) Il dramma dei finali aperti: sono da condannare a prescindere o in certi casi sono accettabili?
    - Dopo il trauma di Ranma direi che non mi piacciono (anche se in certi casi sono fatti bene).. non si possono nemmeno chiamare "finali".. è come se fai l'aeroplano col cucchiaio pieno di pappa a un bimbo e poi lo mangi tu e il bimbo rimane di cacca e pensa "embè.. ma vedi sto stroxxo".

    4) Fatemi un esempio di finale che avete trovato perfetto/avete amato moltissimo.
    - Ahahaha.. non lo so.. ahahaha!
    Mi è piaciuto il finale del manga Homunculus, quello dei film Castaway on the Moon, Leon... non me ne vengono proprio in mente altri ma sicuramente ce ne sono tantissimi!

    5) Qual è stato il finale che vi ha fatto arrabbiare di più?
    - Certamente Ranma.. ma non perchè io ce l'ho con Ranma.. anzi, è per il contrario.. ho amato così tanto quel manga che ci sono rimasta troppo male a vedere la sua non-conclusione.
    Ora sto anche leggendo il manga Hanayori Dango e credo che anche questo finale mi farà arrabbiare, non per amore, ma per odio.. ci sono certe cose che mi stanno dando talmente sui nervi che se c'è il tipico lieto fine (che immagino, avendo visto drama e affini), prenderò a calci qualcosa!

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    1. L'esempio dell'aeroplanino col cucchiaio è bellissimo, mi hai fatto morire dalle risate (perché E' VERO! I finali aperti ti fanno rimanere proprio così!).

      Il finale di Castaway on the Moon è adorabile! Sono ripetitivo, lo so, ma mi è piaciuto tanto questo film!

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    2. Io non sono moltissimo per i classici finali romantici ma quello di Cartaway è veramente spettacolare! :)

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  9. Porca pupazza mi ero perso questo post^^

    1) Quanto è importante, per voi, il finale di una storia? Può un finale brutto (o insoddisfacente) rovinare completamente una storia fino a quel momento bellissima?

    Rovinarlo del tutto no, ma abbassarne la qualità generale di un 50% sì. Il finale è la cosa che più si aspetta.

    2) Cosa ne pensate dei finali per così dire ambigui? Quelli che lasciano alcuni misteri irrisolti o che volutamente lasciano il dubbio su determinate situazioni o personaggi? Li trovate fastidiosi oppure dipende dalla storia?

    Li amo. Non voglio i finali dove mi si spieghi tutto, anzi amo le storie che a distanza di anni fanno ancora interrogare la gente (vedi Twin Peaks)

    3) Il dramma dei finali aperti: sono da condannare a prescindere o in certi casi sono accettabili?
    In certi casi sono accettabili, specie se coincidono con quanto ho detto appena sopra^^

    4) Fatemi un esempio di finale che avete trovato perfetto/avete amato moltissimo.
    Quello di Batman nel terzo film di Nolan (e non amo per nulla quella saga)

    5) Qual è stato il finale che vi ha fatto arrabbiare di più?
    Ranma 1/2, pietoso.

    Moz-

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    1. Come Twin Peaks nessuno mai. Che voglia di rivederlo! Comunque noto con piacere che il finale di Ranma fa cagare un po' a tutti (giustamente, perché c'è un limite anche ai finali aperti!).

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  10. Ecco, sono in ritardo ma iniziamo.

    1) Quanto è importante, per voi, il finale di una storia? Può un finale brutto (o insoddisfacente) rovinare completamente una storia fino a quel momento bellissima?
    Certo il finale è importanteissimo. Di recente ho letto un seinen horror (non svelo il titolo) che ho trovato incalzante fino al cimax, ma deludente nello sviluppo finale.

    Nel finale si vede l'abilità dell'autore a tirare le somme della vicenda narrata... se la vicenda è imgarbugliata, maggiore è l'hype del Climax e più ci si aspetta da esso; se il finale è deludente, incompleto o non soddisfacente, è come scartare l'uvetta dal panettone: buono il panettone ma non mi piace l'uvetta (un esempio idiota, lo so).
    Molti autori partono a scrivere la storia proprio dal finale (Clamp docet) e credo sia una tecnica spesso vincente e non si rischia di lasciare in sospeso alcune sottotrame.
    In definitiva un finale deve essere soddisfacente ma sopratutto funzionale a quanto letto fin'ora (mi spiegherò nei prossimi punti)

    2) Dipende dalla storia, ad esempio in XXXHolic l'ho adorato.
    SPOILER
    regna sovrano l'irrisolto, mi ricordo che mi lasciò un senso di vuoto per i 2 gorni successivi e per questo l'ho adorato
    FINE SPOILER

    Mentre nella storia horror che ho letto mi ha infastidito, molti punti sono rimasti oscuri nonostante la vicenda ruotasse intorno ad esso.


    3) I finali aperti li ho amati con il tempo, è come se l'autore ci abbia mostrato il pezzo di vita più importante dei protagonisti e che la fine non sia altro che un "continua, ma non è importante come, è importante ciò che ho narrato fin qui". Ovviamente se prima ci sia stato un percorso di crescita eh.

    4) Come già detto ho amato il finale di XXXHolic per quel senso di vuoto che mi ha lasciato per ben due giorni consecutivi. Quel senso di amarezza, mi ha fatto riflettere: accidenti, come può una storia colpirmi a tal punto? Appunto per questo è tra i miei preferiti.

    5) il finale di Monster, o meglio, l'ultima pagina. Sarebbe stato perfetto fino allora ma poi...
    SPOILER
    rientra nei finali che potrebbero rovinare la storia: ma come, Johan è scappato?
    FINE SPOILER

    Anche il finale di American Horror Story: Murder House mi ha lasciato infastidito, di una banalità senza fine, prevedibile, assurdo e noioso...
    SPOILER
    maddai... tutti fantasmi, la famigliola felice riunita... ma per favore...
    FINE SPOILER

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    1. Ma insomma, si può sapere qual'è il seinen horror di cui parli? Mi vuoi far morire dalla curiosità? Almeno l'iniziale del titolo me la devi dire! ;_;

      A me Urasawa piace poco e Monster mi sembra la versione scialba e allungata di MW di Osamu Tezuka.

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    2. L'horror è 6000 Rokusen, bello fino al capitolo finale, poi insomma...

      Sulla lunghezza di Monster ti do pienamente ragione, l'ho letto a tratti e alcuni punti a fatica, mentre ho adorato MW, il mio primo manga di Tezuka.

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    3. Oh, di 6000 Rokusen avevo letto il primo volume, e alcuni elementi mi erano molto piaciuti! Ma se mi dici così mi passa proprio la voglia di recuperarlo.

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    4. E' avvincente fino al terzo... nel quarto e ultimo, insomma, si nota che è stato chiuso in fretta. Il mio consiglio è: risparmia ^^

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  11. Sono decisamente in ritardo, ma mi piacciono molto questi meme, per cui non resisto e rispondo adesso! ^^

    1) Quanto è importante, per voi, il finale di una storia? Può un finale brutto (o insoddisfacente) rovinare completamente una storia fino a quel momento bellissima?
    - Se la serie mi è piaciuta moltissimo, mi aspetto un finale all'altezza! Se non lo è, mi girano parecchio. Alla fine, però, penso che la serie in questione continuerebbe a piacermi, pur riconoscendole questo considerevole difetto. Un finale ben fatto o originale, al contrario, potrebbe risollevare una serie che non mi aveva fatta impazzire.

    2) Cosa ne pensate dei finali per così dire ambigui? Quelli che lasciano alcuni misteri irrisolti o che volutamente lasciano il dubbio su determinate situazioni o personaggi?
    Li trovate fastidiosi oppure dipende dalla storia?
    - Se sono finali ambigui voluti e ben architettati, mi stanno anche bene. Ogni tanto mi diverte arrovellarmi su qualche mistero irrisolto, purchè sia secondario. Se è il mistero principale, invece, mi innervosisco non poco perchè mi dà la sensazione che l'autore abbia messo troppa carne al fuoco, si sia impantanato e abbia cercato di salvarsi con un finale ad effetto. Della serie: "Che cosa sto facendo? Non lo so! Ma lo sto facendo bene!"
    Direi quindi che dipende dalla storia e dai temi affrontati.
    Altra nota dolente sono i finali affrettati, soprattutto se l'autore ha allungato il brodo a metà della serie.

    3) Il dramma dei finali aperti: sono da condannare a prescindere o in certi casi sono accettabili?
    - Preferisco i finali che "parlano chiaro e tondo" (tragici o felici che siano), ma ho apprezzato anche dei finali aperti quando necessari e in linea con lo stile della serie. Ammetto però che preferisco un finale tragico, piuttosto che uno troppo aperto.

    4) Fatemi un esempio di finale che avete trovato perfetto/avete amato moltissimo.
    - Solo uno mi viene difficile XD Direi...il finale di Harry Potter, quello del Signore degli Anelli, quello di FullMetal Alchemist, quello di GodChild di Kaori Yuki, quello di Kenshin Samurai Vagabondo e di Antique Bakery. Ricordo anche che il finale di Yugioh (ai tempi xD) mi fece quasi commuovere. Insomma, mi piacciono quelli in cui tutti i tasselli vanno al loro posto e ti lasciano con una sensazione di soddisfazione, anche nel caso di tragedie. La cosa fondamentale per me è che ci sia una crescita nei personaggi e che non ci siano contraddizioni molto evidenti.

    5) Qual è stato il finale che vi ha fatto arrabbiare di più?
    - Quello di Monster di Urasawa più che farmi arrabbiare mi ha lasciata un po' perplessa, quindi lo escludo. Posso dire che mi fanno arrabbiare i finali mancanti? :P
    Ora che ci penso...un finale che, seppur azzeccato, mi ha fatta arrabbiare è stato quello di un romanzo intitolato "L'immortale" in cui il protagonista (che alla fine è solo longevo, non immortale) muore solo, povero e pazzo dopo che la sua adorata compagna è stata ammazzata insieme ai figli. Dato che aveva avuto una vita già abbastanza sfortunata, speravo in un lieto fine!

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