Tanto per cominciare...

giovedì 5 giugno 2014

I 3 che vi consiglio - Gialli di Agatha Christie


L'estate si avvicina sempre di più, e quale periodo migliore per leggersi un bel giallo di Agatha Christie? Lo so, alcuni di voi penseranno "Ma sta ancora a cianciare di gialli ?". E' vero, in questa rubrica ne avevo già parlato, ma è un genere di letteratura che adoro -anche se sono ben lontano dall'essere un esperto- quindi siate indulgenti. E poi, almeno per me, un estate senza leggere niente della Christie sarebbe ben triste, quindi eccoci arrivati al punto: Questi sono i tre gialli di Agatha Christie che vi consiglio [1]:


Il pericolo senza nome (Peril at the End House)
Scritto nel 1932, ha per protagonista l'affiatata coppia formata da Poirot e Hastings , ed è ambientato sulla costa della Cornovaglia, dove i due sono in vacanza. Su di una terrazza assolata risuona un colpo di arma da fuoco: qualcuno ha attentato alla vita della bella Nicky, una giovane ragazza che si trova in vacanza insieme ad un gruppo di amici (alcuni dei quali molto sospetti). Poirot, che proprio non riesce a resistere al delitto -anche se in questo caso, solo tentato- si metterà a investigare. 

Questo giallo è uno dei miei preferiti: non viene quasi mai citato fra quelli considerati migliori dell'autrice, e nemmeno fra i più famosi. Eppure, i due protagonisti sono in stato di grazia (amo moltissimo i libri con il duo Poirot-Hastings), l'ambientazione è suggestiva ed anche l'intreccio giallo è bellissimo, con tanto di finale sorprendente. I gialli della Christie raramente mi hanno deluso, ma col tempo le loro trame tendono a confondersi un po' nella mia mente . Di questo però, pur avendolo letto un paio di anni fa ho un ricordo nitido e piacevolissimo, ed è per questo che ho deciso di inserirlo nei tre, e di consigliarvelo caldamente!


Un delitto avrà luogo (A Murder is Announced )
Scritto nel 1950, ha per protagonista Miss Marple, ed è ambientato nel tranquillo villaggio della campagna inglese Chipping Cleghorn. Niente sembra turbare la tranquillità sonnacchiosa della comunità , quando sul quotidiano locale appare un misterioso e inquietante messaggio: Un delitto avrà luogo Venerdì 29 Ottobre a Little Paddocks. Si pregano gli amici di voler pendere nota di questo messaggio, che non sarà ripetuto. Letitia Blacklock, la proprietaria di Little Paddocks, all'inizio rimane turbata, ma poi pensa ad uno scherzo e si rassegna ad accogliere gli ospiti che, puntualmente e con scuse ridicole, si presentano alla sua porta il 29 Ottobre. Ma come predetto dall'annuncio, il morto ci scappa davvero, e solo Miss Marple riuscirà a far luce su una vicenda intricatissima.

Per questo romanzo provo una vera e propria adorazione. L'incipit, che mostra la reazione degli abitanti di Chipping Cleghorn al bizzarro annuncio sul giornale è ricco di humour, ed alcuni personaggi (come la formidabile e comicissima "Cicci" Harmon) sono decisamente divertenti.  Nel complesso però, questa storia ambientata nell'immediato dopoguerra [2] è decisamente cupa, e triste : l'intreccio giallo è complicato, barocco ed in alcuni punti addirittura orrorifico. Ed arrivati alla fine, è quasi impossibile non provare un po' di pena per l'assassino (che fra l'altro, è uno dei personaggi meglio caratterizzati dell'intero repertorio dell'autrice).
Quella di  A Murder is Announced è una Christie quasi sopra le righe che ho apprezzato moltissimo, e che vi consiglio vivamente.



Se morisse mio marito (Lord Edgware Dies)
Scritto nel 1933, ha per protagonista Poirot, sempre accompagnato dal fido Hatsings. Stavolta, l'omino belga delle celluline grigie riceve una bizzarra richiesta, nientemeno che dalla famosissima attrice Jane Wilkinson: Deve convincere il marito di quest'ultima , lo sgradevole Lord Edgware, a concederle il divorzio.  Poirot, incuriosito da una richiesta così insolita, accetta, e scopre con sua grande sorpresa che il nobiluomo è più che disponibile a divorziare dalla moglie. Qualche giorno dopo Lord Edgware viene ucciso e Jane Wilkinson viene arrestata. Ma qualcosa non torna, infatti dei testimoni affidabili affermano di aver visto la nota attrice alla stessa ora, in due punti della città lontanissimi fra loro. In seguito spunta anche il nome di Carlotta Adams, diventata famosa proprio come imitatrice della Wilkinson. Qualcuno ha voluto incastrare la moglie di Lord Edgware? Da quel momento inizia una corsa contro il tempo: riuscirà Poirot a salvare la bella Jane?

Ecco un altro libro delizioso, ambientato nel bel mondo del teatro e interamente dominato dalla affascinante figura della diva Jane Wilkinson. L'intreccio giallo -pur non essendo troppo difficile da sbrogliare- è affascinante, e si arriva a fine lettura completamente soddisfatti (che è un po' la cosa fondamentale di un giallo, no?). Oltre a Jane, ci sono un altro paio di personaggi molto interessanti, e per una volta è rinfrescante  vedere il formidabile Poirot in difficoltà: Sì, perché in questo romanzo prenderà più di una cantonata, anche se alla fine, come sempre, riuscirà a svelare il vero artefice del delitto. 
In definitiva, è un giallo divertente e pieno di dialoghi brillanti: una Christie al suo meglio, anche per quanto riguarda il ritmo narrativo e lo stile (e d'altra parte, negli anni 30 ha sfornato tantissimi capolavori [3]). 

Vi ho incuriosito su questi tre titoli? E se li avete già letti, vi sono piaciuti?

NOTE:

[1] Visto Omar? No ho scelto i soliti Christie che cito sempre fra i miei preferiti!
[2] In questo romanzo, cosa insolita per la Christie, gli effetti disastrosi della guerra appena terminata sono percepibili dalle stesse parole dei personaggi: si parla di razionamento del cibo e di giovani dispersi.
[3]Fra tutti, Assassinio sull' Orient-Express, Poirot sul Nilo, Dieci Piccoli Indiani .

7 commenti:

  1. Che titoli interessanti! Confesso di averne letti solo due, mi manca tristemente Se morisse mio marito, ma ho intenzione di recuperarlo insieme agli altri due che lessi prendendoli a prestito dalla biblioteca scolastica, quindi millenni fa. A poco a poco sto acquistando tutto l'acquistabile della Christie, ho da poco preso "Sento i pollici che prudono" e "Perché non l'hanno chiesto ad Evans?" che saranno sicuramente tra le mie letture estive, ma la lista è ancora lunga e di certo inserirò questi libri. Del resto che estate è senza sua Maestà Christie? ^^

    RispondiElimina
  2. Ho letto "Un delitto avrà luogo" ed è piaciuto moltissimo anche a me :D Ricordo di aver adorato lo scioglimento, quando riflette sul come viene pronunciata una certa frase... Sì, decisamente un gran bel giallo!

    RispondiElimina
  3. Con me sfondi sempre una porta aperta quando si parla della Christie!
    I miei tre preferiti, però, sono tra i suoi romanzi più famosi, essenzialmente perché propongono delle soluzioni che saranno poi dei punti di riferimento imprescindibili per chi seguirà.
    Spesso nei gialli, per quanto possa essere piacevole la lettura in base alla destrezza dell'autore, c'è spesso l'effetto deja vu (uno o più omicidi, un colpevole e un investigatore), ma certe idee della Christie sono state così originali che chiunque provasse a riproporle verrebbe immediatamente smascherato; insomma, non si potrebbe davvero fare a meno di dire "Ma l'ha già fatto la Christie!!"
    La mia personale tripletta è formata da "L'Assassino di Roger Ackroyd", "Assassino sull'Orient Express" e "Dieci Piccoli Indiani".

    RispondiElimina
  4. Io non ho mai letto un romanzo di Agatha Christie.. ^^
    Quest'anno mi ero ripromessa di leggere almeno 3 libri e invece sono a quota zero.. ;_;

    RispondiElimina
  5. Oh, finamente hai pubblicato questo post, lo aspettavo con impazienza. Devo dire che sei stato meno banale e prevedibile di quello che credevo :D visto che avrei giurato avresti messo Verso l'ora zero, Un delitto avrà luogo (indovinato) e Poirot e la Salma, e invece mi hai relativamente sorpreso, e piacevolmente; se ricordi il mio famoso /famigerato post sull'opera di Agatha, sono tre romanzi a cui ho dato il massimo dei voti, e che comunque rappresentano al meglio l'autrice. Un delitto avrà luogo è forse il suo libro migliore in assoluto per coem è scritto e come affresco in tempo reale di un' Inghilterra che sta cambiando, Il pericolo senza nome (che riletto da poco nella traduzione più recente) è una bellissima storia di amore e morte seconda per intensità solo a Poirot sul Nilo, e Se morisse mio marito (che però ho ancora nella traduzione vetusta) è un gioiello degno della Diva Julia di Maugham per le descrizioni dell'ambiente teatrale del tempo. Ovvio che anche gli intrecci polizieschi sono tutti di primissimo ordine, ma questo nella Christie è (quasi) una consuetudine. al prossimo appuntamento con questa bella rubrica!!

    RispondiElimina
  6. Un delitto avrà luogo è il mio preferito in assoluto, ho persino recuperato il cofanetto DVD Miss Marple per guardare la versione televisiva.
    Ho letto la Christie alle superiori e da allora mi accompagna tutte le estati e a fine anno (è un mio piccolo rito dedicarmi ai suoi romanzi durante questi periodi).
    Tra i miei preferiti "C'è un cadavere in biblioteca".
    e "Corpi al sole".
    "Il pericolo senza nome" lo inizierò a breve e non vedo l'ora.

    RispondiElimina
  7. Se potete recuperate i film gialli-comici basati sui libri della Christie
    - Invito a cena con delitto, dove compaiono tutti gli investigatori più famosi della letteratura, parodizzati all'inverosimile;
    - Signori, il delitto è servito, che è tratto dal gioco Cluedo (sì sì, giuro)


    RispondiElimina