Tanto per cominciare...

mercoledì 24 maggio 2017

I manga che non leggeremo mai in Italia 30 - Shouwa Genroku Rakugo Shinjuu



TitoloShouwa Genroku Rakugo Shinjuu  (昭和元禄落語心中) , conosciuto anche con il titolo internazionale  Descending Stories: Shōwa Genroku Rakugo Shinjū. 

Informazioni varie: E' una serie composta da 10 volumi, ed è stata serializzata sulla rivista josei Itan, della casa editrice Kodansha. Da questa serie è stato tratto un anime di grande successo, che in due stagioni copre la storia di tutti e dieci i volumi. 

Autrice: E' Haruko Kumota, talentuosa e versatile autrice che ha esordito otto anni fa nel genere BL , raggiungendo il successo con la serie Itoshi no Nekokke.  


Trama: Anni 70. Il bel tomo Kyōji è appena uscito di galera , e pur essendo ancora senza lavoro, e senza un posto dove stare il suo primo pensiero è quello di andare in un Yosa, per assistere ad una delle performance del maestro rakugoka Yakumo. Il maestro, tempo prima, si era esibito nella prigione dove era detenuto il protagonista, e da quel momento, il più grande desiderio di Kyōji è diventare suo apprendista. Ebbene, i due riescono ad incontrarsi e, cosa incredibile, Yakumo accetta di prenderlo con se, anche se non sembra molto serio nelle intenzioni (lo tratta più che altro come un buffo animaletto domestico, da sfruttare come portaborse/servitore durante i suoi viaggi e le sue performance) . Il maestro Yakumo, fra l'altro, ha una situazione familiare complicata: vive infatti con Konatsu, una giovane donna figlia di un suo carissimo amico e collega rakugoka , morto molti anni prima in circostanze drammatiche insieme alla moglie . Da quel momento, il maestro Yakumo è diventato tutore legale di Konatsu, ma il rapporto fra i due è molto delicato e conflittuale, infatti quest'ultima accusa il maestro di essere l'assassino dei suoi genitori. Konatsu, fra l'altro, è molto appassionata di Rakugo (e fiera del padre defunto, ai suoi tempi un grande innovatore), e soffre non poco per il fatto di non poter far parte di questo mondo (il Rakugo è precluso alle donne). Sarà proprio lei ad aiutare Kyōji -che nel frattempo è stato ribattezzato "Yotaro", come il caratteristico personaggio folle e un po' scemo dei racconti rakugo- nei primi rudimenti di questa arte. Anche se la strada sarà lunga e piena di ostacoli!


Curiosità: Alcuni di voi si chiederanno: Si, ok, ma cosa diavolo è 'sto Rakugo? Ok, io non sono un esperto, ma cercherò di spiegarvelo in poche parole . Il Rakugo è un genere teatrale giapponese che consiste in monologhi di stampo comico, dove il narratore (rakugoka) interpreta tutti i personaggi della storia che racconta (restando rigorosamente seduto sul palco e con l'ausilio di un solo ventaglio e di un fazzoletto). Ovviamente, se ho scritto cavolate e volete aggiungere o correggere qualcosa a riguardo, aspetto vostri commenti. 

Commento di Yue: Ammetto che in questi ultimi anni, raramente il primo volume di una serie mi ha entusiasmato così tanto. Una buona parte di questa mia esaltazione credo sia dovuta allo stile di Haruko Kumota: mi fanno impazzire i suoi disegni dal tocco vagamente retrò, e i suoi personaggi super espressivi! Ci sono dettagli nelle sue tavole (anatomici o degli sfondi) che non mi stancherei mai di guardare, ed avete visto le sue illustrazioni? E' bravissima anche con i colori (cercatemi copertine più pucciose di quelle di Itoshi no Nekokke : impossibile trovarne). 

Una mia amica, quando le ho parlato del fatto che si trattava di un manga sul Rakugo mi ha detto immediatamente "wow, deve essere un fumetto pieno di dialoghi!", ma in realtà non è così, perché nonostante l'idea del Rakugo faccia subito pensare ad un qualcosa di statico e fitto di dialoghi, in questo manga le varie esibizioni sono ritratte in modo molto spigliato, senza eccessiva focalizzazione sulla storia narrata, ma con più attenzione su alcuni passaggi "significativi" della recitazione, che definiscono le particolari abilità del rakugoka (ad esempio, il maestro Yakumo ha un modo di recitare molto classico ed elegante, quasi sensuale, mentre il suo amico e collega Sukeroku era l'esatto opposto). Quindi il ritmo del manga è sempre scorrevole e piacevole. 
Chiaramente, una buona parte del fascino di quest'opera deriva anche dai personaggi, che hanno tutti un interessante e complesso background: paradossalmente, almeno in questo primo volume, il personaggio meno interessante è proprio il protagonista Yotaro, anche se piano piano, si riesce ad intravedere la sua "stoffa" sotto la patina di personaggio burlone e sempre allegro. Yakumo è il classico sensei severo ed esigente, ma con parecchie sfaccettature insolite (e divertenti) . Konatsu invece è una donna burbera e inizialmente poco amabile, ma dimostra grande forza e buon cuore e soprattutto, il suo rapporto di amore e odio con il maestro Yakumo è una delle cose più interessanti del manga.
Il tono generale di questo primo volume e nel complesso piuttosto "allegro", ma chiaramente, ci sono eventi del passato molto tragici, che hanno segnato i vari personaggi.  E da quel poco che ho visto dell'anime la storia si svilupperà in un lungo arco di tempo (non si diventa maestro rakugoka in un giorno), quindi nell'evenienza preparo di fazzolettini.

In definitiva, mai avrei pensato di trovare appassionante un manga sul Rakugo, quindi lo consiglio anche agli scettici! Non vi deluderà.


Si trova in lingue comprensibili? : Il primo volume in inglese è uscito da poco per Kodansha Comics. Nonostante il prezzo non proprio basso è un'edizione un po' cheap, anche se ha un formato  bello grande e mi sembra tradotto più che bene. Io l'ho preso su Bookdepository

14 commenti:

  1. Le serie anime sono in attesa di essere guardate, da fin troppo tempo, prima dell'estate lo devo assolutamente iniziare e finire.
    I disegni sono davvero belli e il modo di colorare delicato con colori tenui mi ha conquistato da subito (lo tengo d'occhio da anni) ma la mancanza di tempo mi fa solo accumulare roba u_u'.

    Non so se l'hai notato ma molti dei tuoi "manga che non leggeremo mai in italia" alla fine li abbiamo letti, ok che questo è davvero particolare, ma incrocio le dita.

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    1. 6 su 30 non è poi una grandissima media, ma meglio comunque di niente! Anch'io incrocio le dita!

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  2. Oddio mi hai fatto venire una voglia di leggerlo che non ti dico XD

    Senti, io aspetto Lucca se proprio non l'annunciano (LOL) ---> ricordiamoci che quest'anno ha vinto un premio importantissimo, poi me lo recupero in inglese (sempre se Amazon mi fa la grazia di mettere i volumi *disponibili*).

    I disegni sono molto belli, le illustrazioni ancora di piu'. Secondo me è un'autrice che ha molte risorse, speriamo dai...^^

    Tienimi aggiornata su come prosegue la storia :3

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    1. Sì dai, tutti sembrano convinti della sua papabilità per un'eventuale pubblicazione italiana...Quindi fai bene ad aspettare Lucca. Io resto poco convinto, ma mai come in questo caso sarei felice di sbagliarmi!

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  3. Sembra stupendo e ha dei disegni che mi piacciono molto.
    Questo mi fa sentire triste.. @_@

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  4. Come ti dicevo penso proprio che recupererò l'anime prima, perché sono curiosa di "sentire" il rakugo ^^ ma non escludo un recupero anche del manga prima o poi.
    Non conoscevo questa autrice e devo proprio documentarmi, perché il suo stile sembra proprio nelle mie corde. Mi ricorda un pochino Yoshinaga Fumi da quel che ho visto, ma un po' meno "statica" (non che la Yoshinaga sia imbalsamata ma in Oooku è molto più posata, soprattutto in questi ultimi volumi).
    A me in genere interessano tutte le serie che riguardano elementi di cultura e folklore tradizionali giapponesi (e non) quindi insomma... Credo proprio che me ne innamoreró!

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    1. Hanno due stili a mio parere molto diversi, ma allo stesso tempo hanno avuto un percorso lavorativo decisamente simile (entrambe sono partite dal genere BL), che in effetti me le rende affini.
      Le opere BL della Kumota sono tutte molto simpatiche e tenere, per usare una frase della mia amica Gardy di Gerundiopresente, sono del genere "shonen ai raffinato per office lady". Ha questo tocco vecchio stile che personalmente trovo adorabile!
      Anch'io adoro le serie che riguardano elementi di cultura e folklore tradizionali giapponesi, ma ne arrivano troppo poche qui da noi ;_;

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  5. Ho conosciuto Haruko Kumota con Itoshi no Nekokke, ed è inutile sottolineare quanto abbia apprezzato la serie.
    Ho sentito parlare molto bene dell'adattamento anime di Shouwa Genroku Rakugo Shinjuu, e per il momento archiviata sotto "da vedere - prima o poi...".
    Ovviamente l'idea di leggere il manga mi attira molto.
    Ultimamente sto leggendo pochi manga per il fatto di andare raramente in fumetteria, ed ecco che mi consolo con libri in formato eBook (un click e puoi leggerli!).
    Mentre per la narrativa non ho alcun pregiudizio sulla lettura delle edizioni digitali, ammetto che per i fumetti, se posso, preferisco avere un volume cartaceo (se le cose continuano così, però, dovrò rivedere la mia posizione - sempre che aumenti la disponibilità di edizioni digitali...).
    A questo si aggiunge anche qualche problema per l'acquisto di fumetti dall'estero: fino a poco tempo fa, potevo farmi arrivare le consegne a lavoro, ma ora la cosa ci è stata proibita; per questo niente più Bookdepository, ma solo Amazon e prodotti che possono essere ritirati in un punto di ritiro (solitamente l'ufficio postale aperto il sabato mattina...).
    Tutto questo per dire che un pensierino sull'acquisto di questa edizione inglese lo farò, anche se aspetterò che vengano pubblicati un po' più di volumi.
    Un bacione a presto.

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    1. Il manga mi è piaciuto così tanto che mi sembra di "tradirlo" a guardare prima l'anime, che pure mi attira tantissimo! Non so se resisterò, visto che il secondo volume esce a Luglio.
      Ho visto che stai leggendo tante belle cose in ebook! Seguo sempre con grande passione le tue recensioni librose (che termine è?), visto che abbiamo gusti decisamente affini -vedi Middlemarch!-.
      Insomma, l'importante è leggere! Verrà sicuramente il tempo in cui potrai recuperare i manga momentaneamente lasciati indietro.

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  6. Mi attira tantissimo!
    Spero lo publichino in italiano prima o poi :)

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  7. Ciao, non cosa tu abbia deciso di fare alla fine, ma ti consiglio di "tradire" il manga con l'anime perchè è una delle cose più belle che abbia mai visto. E ti parla una che adora sfogliare le pagine e che vorrebbe il manga di rakugo shinjuu (e di fune wo amu, non dimentichiamocelo mai >_>) in Italia. Per il resto, sono d'accordo con tutto quel che hai detto~

    Himura

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    1. Per ora resto fedele al manga (a breve dovrebbe uscire il secondo volume in inglese), ma non so quanto resisterò!
      Ma il manga di Fune wo Amu esiste? Cioè, so che l'anime è characterdesignizzato dalla Kumota, ma non pensavo esistesse anche un manga! I mean, forse la Kumota ha illustrato il romanzo da cui è tratto l'anime, ma il manga...*crisi*

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