Utsubora - The story of a novelist di Asumiko Nakamura
Informazioni: E' un manga in due volumi serializzato sulla rivista Manga Erotics F a partire dal 2008. E' stato recentemente pubblicato in lingua inglese dalla Vertical Inc. in una edizione omnibus che contiene entrambi i volumi dell'edizione giapponese.
Trama: Shun Mizorogi è un celebre scrittore che dopo anni di inattività ha appena iniziato la serializzazione della sua nuova opera -Utsubora- che immediatamente riscuote il successo di critica e pubblico. Ma il suo è in realtà un plagio: dietro Utsubora infatti, c'è la penna di Aki Fujino, una giovane aspirante scrittrice che Mizorogi ha incontrato per la prima volta ad un party letterario. Una ragazza dai lunghi capelli neri, bellissima e sensuale, che sembra uscita direttamente dalle pagine dello scrittore. Il volume si apre proprio con l'inspiegabile suicidio di Aki, che si getta da un palazzo.
La polizia trova sul cellulare della ragazza morta (e inidentificabile visto che il volto si è deturpato nella caduta) due numeri di cellulare: quello dello scrittore, e quello di una ragazza incredibilmente somigliante ad Aki che si proclama come sua sorella gemella: Miki Sakura.
La somiglianza - non solo fisica- fra Aki e Miki è inquietante, e turba enormemente Mizorogi , che comincia a temere di essere scoperto.
Possibile che Aki Fujino e Sakura Miki siano la stessa persona? E chi era, allora, la ragazza che si è suicidata gettandosi dal palazzo? E cosa si cela dietro al loro strano comportamento?
Perché piace a Yue: Questo Utsubora è un thriller psicologico raffinatissimo, di quelli che ti perseguitano per giorni e giorni. E' un' opera piena di ambiguità: i personaggi sono vittime e carnefici allo stesso tempo e i contorni delle loro figure e identità si sfocano e si sovrappongono, in una continua metamorfosi.
Anche i personaggi più positivi (come Koyomi, la giovane nipote dello scrittore) celano lati nascosti e desideri inconfessabili. Ma a differenza di altre opere dell'autrice, dove l'elemento oscuro dell'anima e la violenza dei personaggi "esplode" e viene spesso mostrata senza pietà, in questo Utsubora sono proprio i sentimenti sotterranei e "repressi" a dominare i personaggi.
La trama -come in un vero e proprio flusso di coscienza- non è narrata in modo lineare, ed i flashback sono numerosi e spesso inaspettati. E' la tipica storia "a tasselli" che mostra il disegno finale solamente alla fine. Ma in questo caso è come se alla fine mancasse una tessera del puzzle: il disegno è comunque chiaro, e le risposte arrivano comunque. Ma lì, nell'angolino resta un vuoto (uno dei tanti significati della parola Utsubora): un margine di dubbio, un' incertezza al quale l'autrice sceglie di non dare una risposta.
Insomma, nel complesso mi è piaciuto tantissimo questo volume.
La figura dello scrittore viene "sviscerata" e analizzata con grande efficacia, e il business che ruota intorno alle case editrici viene mostrato con ferocia e cinismo. I dialoghi sono brillanti , e la Nakamura riesce a creare con il suo stile unico al mondo una tensione sottile dall'inizio alla fine.
E' un Thriller riuscitissimo e ammaliante, che consiglio vivamente a tutti (nella speranza di vedere qualche altra opera dell'autrice tradotta in lingue comprensibili).
L'edizione della Vertical (costo: 18.95 $, all'incirca 13 euro) è ottima, morbida da sfogliare e con una bella carta non trasparente. La potete acquistare QUI o QUI
L'edizione Coconino è composta da due volumi (come quella giapponese) al prezzo di 16.00 euro. Ha un ottima carta, ed è pregevolmente tradotto da Paolo La Marca. Il primo volume è uscito a Luglio 2018, mentre il secondo uscirà ad Ottobre.
Mi piace molto come hai parlato di questa storia.. se accade il miracolo "italiano" sicuramente lo prenderei.. le altre lingue non sono alla mia portata.. ;_;
RispondiEliminaMah, speriamo!
EliminaPer ora sono due i manga presentati in questa mia rubrica che effettivamente sono stati annunciati in italiano, quindi mai dire mai!
Wow! Io amo Nakamura Asumiko!!!! Ed adoro i tuoi post! Conoscevo questa sua opera ma non ho mai preso in seria considerazione l'idea di leggerla fermandomi invece alle one shots ( le sue due collection sono bellissime- Le théâtre A e B) ed iniziando a seguire in inglese Nokemono to Hanayome. Mi stai davvero tentando, la trama è proprio il mio genere, e poi l'arte di questa mangaka è assolutamente magnifica...mi hai convinta, lo acquisterò sicuramente! GRAZIE.
RispondiEliminaGrazie Yuuka, e grazie per la visita! Ma quanto sono belli i due volumi di Le théâtre? Ho visto delle foto su di un blog ed avevo gli occhi a cuoricino (e la bavetta XD).
EliminaIo della Asumiko amo tutto: dalle opere più pucciose a quelle più torbide.
Io quoto paro paro Nyu Sumeragi! :)
RispondiEliminaO.
Non ci resta che pregare
Elimina*sacrifica un pollo a Bezlebubba*
XD
Molto interessante, mi associo a quelli che aspettano l'edizione italian. I miracoli in questa rubrica sono già successi ^^
RispondiElimina*Incrocia le dita*
EliminaQuanto lo vorrei leggere....Intanto aspetto con ansia "Compagni di scuola" della stessa autrice, per la Magic Press. Dovrebbe uscire per Lucca (cosi' avevano scritto).
RispondiEliminaPS: Una curiosità...L'albo quanto è grande?
Non eccessivamente. Io me lo aspettavo enorme (tipo Thomas della Hagio) e invece sarà... Mhh.. 14X19cm. Però è un volume bello cicciotto!
EliminaP.S:Per Dokyusei Speriamo! Io lo aspetto da mesi e mesi, e già la Magic mi fa penare per Locke & Key!
Io sono una grande fan di Asumiko Nakamura, e incrocio le dita perché la sua prima uscita in Italia con la Magic Press vada bene, e si decidano a portare da noi anche altre sue opere. Ovviamente appena ho saputo della pubblicazione di Utsubora in una lingua per me comprensibile mi sono gettata sul pre-order ed è uno dei volumi che ho più atteso quest'anno, e non sono stata certo delusa. Lo consiglio non solo agli amanti del manga o del noir, ma a chiunque piaccia lasciarsi trasportare dal racconto, perché la Nakamura, prima ancora che una mangaka, è a mio avviso una grandissima "storyteller".
RispondiElimina"la Nakamura, prima ancora che una mangaka, è a mio avviso una grandissima "storyteller".
EliminaEcco, non posso che quotarti.
grazie per averlo spammato su facebook, mi ero persa il post, adesso ho una roba in wishlist in più ♥ un po' ti odio e un po' sono felice di venire a conoscenza di certe figate! spero di riuscire a prenderlo presto >_< mi ispira un casino!
RispondiEliminaMi è stata consigliata questa recensione e quindi eccomi qui. Complimenti, hai risposto a molte mie domande su questo manga (: Lo aggiungo alla wishlist > . <
RispondiEliminaE' un manga bellissimo!
EliminaAlla fine l'ho comprato! L'edizione della Vertical è molto carina, anche se non sono abituata a volumi così alti! Ancora non l'ho letto (causa esame di maturità, brr) ma conto di farlo al più presto (:
EliminaCiao, il tuo blog mi sembra molto interessante, complimenti per la costanza e qualità delle recensioni.
RispondiEliminaQuesto mi sembra bello come titolo, solo che scorrendo i commenti è saltato fuori che l'autrice sarebbe quella di compagni di classe?! La MX si è messa a fare immondizia da un po' di tempo a questa parte e inoltre io non ho il minimo interesse nel leggere storie di omosessuali, quindi ti chiedo: questo è uno shonen-ai? Dalla trama non sembra ma non vorrei buttare 13 euro nel cassonetto, inoltre il fatto che sia pubblicata da mx non depone molto a suo favore ma la tua recensione mi convince quindi lo prenderei.
Grazie.
Ciao, ho letto il tuo commento per caso, scusa se mi intrometto >.< Non so se ti riferivi a Compagni di Classe quando hai scritto "immondizia", ma sappi che come fumetto è molto dolce e delicato, insomma senza dubbio una buona opera nell'ambito dei manga (: poi certo se non ti piace la tematica omosessuale è un manga da evitare (anche se fra quelli di questo genere è uno dei migliori soprattutto per chi non ha familiarità con lo shounen-ai/yaoi). Ecco scusa se mi sono dilungata! Comunque Utsubora non è pubblicato dalla Magic Press, ma dalla Vertical e si trova solo in Inglese purtroppo. Non ti rispondo se è shounen-ai o no perché ancora non ho avuto il tempo di leggerlo, ma cercando in giro sembra che questa tematica non sia trattata all'interno del manga (non sono sicura all100% però, soprattutto visto che all'autrice questa tematica è molto cara).
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