Ed eccoci arrivati ad un intermission di totale cazzeggio, dove parlerò di mille cose senza un comprensibile ordine logico.
Come state, pasticcini miei? Spero non troppo rilassati, visto che mancano solamente tredici giorni al Lucca Comics & Games. E a tal proposito, voglio rassicurare un paio di amici che sono rimasti sconvolti dal mio silenzio a riguardo: Sì, lo so che Kaoru Mori è fra gli ospiti di quest'anno. E lo so che vi aspettavate da parte mia post isterici e progetti vari per un eventuale raduno "Molestiamo la Kaoru Foresta", ma ahimè *melodia triste suonata col violino* a Lucca quest'anno molto probabilmente non ci sarò. Che beffa del destino! Saranno tipo vent'anni che non mi perdo un'edizione, e dover saltare proprio l'anno in cui è presente uno dei miei idoli fumettistici è veramente da bestemmie. Mi raccomando: se siete in fiera e partecipate alla sua sessione di autografi, fate tante foto (e mendatemele, così rosico ancora di più) , e soprattutto chiedete ai tizi j-pop se hanno i nuovi Scribbles! Insomma, quale migliore occasione per portarli? Se poi fate anche un raduno (why not?) voglio comunque tutti i dettagli, che la speranza è l'ultima a morire.
Il 15 Ottobre verranno inaugurate le mostre a Palazzo Ducale, fra le quali quella dedicata a Kazuo Kamimura, intitolata "La semplicità della bellezza". Almeno questa non voglio perdermela, anche se non so a che ora riuscirò ad arrivare -non ho ben capito se ci sarà una presentazione o cosa, e come orario viene indicato un generico 13:00-16:00 -. Fra l'altro, in mostra, ci sono pure i lavori di Frank Cho e del mio amato Joan Cornellà , quindi sono proprio contento (e magari farò un mini-reportage... *yue, adesso non esagerare*).
Ma torniamo a parlare dell'argomento principale di questo blog -anche se dagli ultimi post non si direbbe -, ovvero i fumetti: in questi ultimi mesi non ho letto tantissimo, di conseguenza non ho molto da segnalare. L'unica serie che continuo a seguire con regolarità e grande passione è Thorgal
di Rosinki e Van Hamme . Questa serie fantasy (che pesca a piene mani dalla mitologia norrena , con addirittura qualche incursione nel genere fantascientifico) mi ha rapito fin dal primo albo, e pur non avendo dubbi sulla bravura di Van Hamme -uno dei più grandi sceneggiatori viventi- non pensavo proprio mi sarei appassionato così tanto ai suoi personaggi e alle loro avventure! Attualmente sta uscendo in edicola in comodi albetti a colori a 2,99 euro : siamo al ventesimo volume , su cinquanta pianificati. Consigliatissimo!
Ultimamente ho avuto anche la possibilità di leggere Smile di Raina Telgemeier (edito in italia da Il
Castoro). Sono decisamente fuori target (di circa 23 anni), ma questo volume a fumetti autobiografico l'ho trovato grazioso. La trama ruota intorno al rapporto problematico fra Raina e i suoi denti, che caratterizzerà un po' tutta la sua adolescenza, fra amori non corrisposti, terremoti e amici un po' stronzetti. Quest'opera ha vinto l'Eisner Awards come Best Publication for Teens ed è stata seguita dal volume Sisters, dove Raina parla del suo rapporto con la sorella Amara.
Una piccola curiosità riguardante l'autrice: il suo volume Drama (ambientato nel mondo del teatro) è stato inserito nella lista dei libri proibiti dalle scuole elementari in Texas , per via di misteriosi contenuti "sessualmente espliciti", ovvero (tenetevi forte) : ci sono due ragazzi delle medie che si dichiarano castissimamente il loro amore! Che orrore! Che concupiscenza! *sviene*
Stendiamo un velo pietoso sul Texas , che è meglio.
Sullo specifico fronte dei manga, la situazione è ancora più deprimente: le case editrici sembrano congiurare fra di loro per farmi smettere.
L'unica nuova opera decente letta in questi ultimi mesi è stata Erased : lo stile grafico di Kei Sanbe non mi piace per niente, lo ammetto, ma mi sembra comunque un buon thriller e voglio vedere come verrà sviluppata la trama gialla. Ieri ho letto pure Requiem of the Rose King : Aya Kanno è
un'autrice che ho sempre apprezzato molto, e l'idea di un Riccardo III intersessuale (invece che fisicamente deforme) mi intriga moltissimo. Ma almeno in questo primo volume, la trama mi è parsa gestita piuttosto ingenuamente e in modo confuso, ed anche lo stile dell'autrice spesso non mi è sembrato adatto al tipo di storia storia narrata. Sicuramente prenderò anche il secondo volume, per vedere se l'autrice riuscirà a calibrare meglio tutti gli elementi della storia.
Sulla bellezza di Otherworld Barbara mi sono già espresso qualche post fa, mente ci tengo a farvi sapere che My Brother's Husband di Gengoroh Tagame verrà pubblicato in inglese la prossima estate, da Pantheon Books. Leggere questo manga vi renderà degli esseri umani migliori, quindi non perdetevelo! E per chiudere in bellezza questa parentesi sui manga, vi annuncio anche che la Hazard Edizioni ricomincerà a pubblicare Osamu Tezuka, con il primo volume di Ikki Mandala a Lucca, e in seguito Sarutobi, Alabaster e -anche se ancora non è ufficiale- La canzone di Apollo. Evviva!
Anche cinematograficamente parlando non sono stato molto attivo, però l'ultimo film visto al cinema mi è piaciuto parecchio: sto parlando di Frantz, di François Ozon. Pur essendo un regista parecchio discontinuo, Ozon in quest'ultimo periodo ha tirato fuori opere molto interessanti, e questo melodramma postbellico , diviso in due parti quasi speculari, arriva dritto al cuore come una coltellata. Non ci provo nemmeno a scrivere una recensione più dettagliata, ma vi linko questa su Gerundiopresente, che rispecchia perfettamente il mio pensiero. Temo che al momento non sia più in programmazione, ma appena esce in dvd prendetelo! Fra i film usciti in questo periodo -e che purtroppo non sono riuscito a vedere!- c'è anche Quand on a 17 ans (titolo italiano: Se hai 17 anni), diretto da André Téchiné e sceneggiato dalla mia amata Céline Sciamma (regista e scrittrice del delizioso Tomboy). Mai avrei immaginato una sua distribuzione in lingua italiana, e spero di poterlo recuperare in qualche modo.
Lo state guardando The Exorcist? La serie tv FOX tratta dal famoso film del 1973?
Io sì, e non potete capire le risate che mi sto facendo (e non solo il solo, vero Caroline-chan?). Il prete protagonista è una vecchia conoscenza per tutti i fan di Sense8 (dove interpreta il tutt'altro che casto Hernando), e nel cast c'è pure una sempre più plastificata e stralunata Geena Davis (in un ruolo, fra l'altro, assolutamente scialbo) . Gli ascolti in America sono abbastanza disastrosi, quindi mi pare arduo il rinnovo per una seconda stagione: peccato, perché diventa più folle di episodio in episodio, e una tale fonte di trash dove la troviamo?
A proposito di trash: la nuova stagione di American Horror Story (Roanoke) è pallosissima. La struttura stile "documentario"sarà anche originale, ma la trama comincia a ripetersi (sembra un po' la versione redneck di Murder House). A detta degli autori, nel sesto episodio ci sarà una rivoluzione che scombinerà tutte le carte in tavola: staremo a vedere.
Ho visto anche i primi due episodi di Westworld e mi sono piaciuti tantissimo! Non voglio gridare al capolavoro (è veramente troppo presto), ma se continua su questi livelli sarà una bomba!
Per quanto riguarda i libri, le uniche vere sorprese le ho avute con Alias Grace (come potete leggere dal post dedicato) e con i racconti di Roal Dahl, che sono né più né meno dei capolavori di cattiveria (leggete L'ascesa al cielo e ditemi se non è la storia breve più bella e perfetta mai scritta) .
Un mese fa ho letto anche La guardia, il poeta e l'investigatore di Jung-myung Lee, ma questa specie di mistery ambientato in una prigione giapponese, all'insegna dell "Ah! Il potere salvifico della poesia, dei libri e della lettura!" mi ha lasciato incredibilmente freddo (e mi sento un po' in colpa vista la media di recensioni entusiastiche). Ah, una dovuta segnalazione: Beat ha pubblicato in una nuova traduzione Jamaica Inn di Daphne Du Maurier. Non sarà un capolavoro al pari di Rebecca o Mia cugina Rachele, ma resta comunque un ottimo thriller storico con un tocco di romance.
Purtroppo in questo periodo ho pochissimo tempo per leggere, ma a fine mese uscirà la traduzione italiana del tanto chiacchierato melodrammone gay A Little Life di Hanya Yanagihara e non vedo l'ora di leggerlo.
Per chiudere con i libri: ma quanto è caruccia la nuova rubrica letteraria della Mariaste? Seguite il suo blog, che ultimamente sta leggendo un sacco di libri belli.
Bene, ho parlato praticamente di tutto: Fumetti, manga, cinema, serie tv, libri... Manca la musica! Mentre scrivevo questo post, navigando a caso su youtube ho riscoperto un gruppo che mi piaceva molto, ovvero i Moloko: li ricordate? Questa e quest'altra erano le mie preferite. Ma questo intermission è decisamente lungo, quindi ho ascoltato parecchie altre canzoni di: Everything But The Girl, Cosmo (ma quanto è bravo?), Sweeney Todd (il mio musical preferito),e la meravigliosa Fairuz.
Se ce l'avete fatta a leggere tutto il post , allora mi amate veramente, e come premio vi manderò una ciocca dei miei capelli, da conservare in un medaglione in stile memento vittoriano.
A presto!
Il 15 Ottobre verranno inaugurate le mostre a Palazzo Ducale, fra le quali quella dedicata a Kazuo Kamimura, intitolata "La semplicità della bellezza". Almeno questa non voglio perdermela, anche se non so a che ora riuscirò ad arrivare -non ho ben capito se ci sarà una presentazione o cosa, e come orario viene indicato un generico 13:00-16:00 -. Fra l'altro, in mostra, ci sono pure i lavori di Frank Cho e del mio amato Joan Cornellà , quindi sono proprio contento (e magari farò un mini-reportage... *yue, adesso non esagerare*).
Ma torniamo a parlare dell'argomento principale di questo blog -anche se dagli ultimi post non si direbbe -, ovvero i fumetti: in questi ultimi mesi non ho letto tantissimo, di conseguenza non ho molto da segnalare. L'unica serie che continuo a seguire con regolarità e grande passione è Thorgal
di Rosinki e Van Hamme . Questa serie fantasy (che pesca a piene mani dalla mitologia norrena , con addirittura qualche incursione nel genere fantascientifico) mi ha rapito fin dal primo albo, e pur non avendo dubbi sulla bravura di Van Hamme -uno dei più grandi sceneggiatori viventi- non pensavo proprio mi sarei appassionato così tanto ai suoi personaggi e alle loro avventure! Attualmente sta uscendo in edicola in comodi albetti a colori a 2,99 euro : siamo al ventesimo volume , su cinquanta pianificati. Consigliatissimo!
Ultimamente ho avuto anche la possibilità di leggere Smile di Raina Telgemeier (edito in italia da Il
Castoro). Sono decisamente fuori target (di circa 23 anni), ma questo volume a fumetti autobiografico l'ho trovato grazioso. La trama ruota intorno al rapporto problematico fra Raina e i suoi denti, che caratterizzerà un po' tutta la sua adolescenza, fra amori non corrisposti, terremoti e amici un po' stronzetti. Quest'opera ha vinto l'Eisner Awards come Best Publication for Teens ed è stata seguita dal volume Sisters, dove Raina parla del suo rapporto con la sorella Amara.
Una piccola curiosità riguardante l'autrice: il suo volume Drama (ambientato nel mondo del teatro) è stato inserito nella lista dei libri proibiti dalle scuole elementari in Texas , per via di misteriosi contenuti "sessualmente espliciti", ovvero (tenetevi forte) : ci sono due ragazzi delle medie che si dichiarano castissimamente il loro amore! Che orrore! Che concupiscenza! *sviene*
Stendiamo un velo pietoso sul Texas , che è meglio.
Sullo specifico fronte dei manga, la situazione è ancora più deprimente: le case editrici sembrano congiurare fra di loro per farmi smettere.
L'unica nuova opera decente letta in questi ultimi mesi è stata Erased : lo stile grafico di Kei Sanbe non mi piace per niente, lo ammetto, ma mi sembra comunque un buon thriller e voglio vedere come verrà sviluppata la trama gialla. Ieri ho letto pure Requiem of the Rose King : Aya Kanno è
un'autrice che ho sempre apprezzato molto, e l'idea di un Riccardo III intersessuale (invece che fisicamente deforme) mi intriga moltissimo. Ma almeno in questo primo volume, la trama mi è parsa gestita piuttosto ingenuamente e in modo confuso, ed anche lo stile dell'autrice spesso non mi è sembrato adatto al tipo di storia storia narrata. Sicuramente prenderò anche il secondo volume, per vedere se l'autrice riuscirà a calibrare meglio tutti gli elementi della storia.
Sulla bellezza di Otherworld Barbara mi sono già espresso qualche post fa, mente ci tengo a farvi sapere che My Brother's Husband di Gengoroh Tagame verrà pubblicato in inglese la prossima estate, da Pantheon Books. Leggere questo manga vi renderà degli esseri umani migliori, quindi non perdetevelo! E per chiudere in bellezza questa parentesi sui manga, vi annuncio anche che la Hazard Edizioni ricomincerà a pubblicare Osamu Tezuka, con il primo volume di Ikki Mandala a Lucca, e in seguito Sarutobi, Alabaster e -anche se ancora non è ufficiale- La canzone di Apollo. Evviva!
Anche cinematograficamente parlando non sono stato molto attivo, però l'ultimo film visto al cinema mi è piaciuto parecchio: sto parlando di Frantz, di François Ozon. Pur essendo un regista parecchio discontinuo, Ozon in quest'ultimo periodo ha tirato fuori opere molto interessanti, e questo melodramma postbellico , diviso in due parti quasi speculari, arriva dritto al cuore come una coltellata. Non ci provo nemmeno a scrivere una recensione più dettagliata, ma vi linko questa su Gerundiopresente, che rispecchia perfettamente il mio pensiero. Temo che al momento non sia più in programmazione, ma appena esce in dvd prendetelo! Fra i film usciti in questo periodo -e che purtroppo non sono riuscito a vedere!- c'è anche Quand on a 17 ans (titolo italiano: Se hai 17 anni), diretto da André Téchiné e sceneggiato dalla mia amata Céline Sciamma (regista e scrittrice del delizioso Tomboy). Mai avrei immaginato una sua distribuzione in lingua italiana, e spero di poterlo recuperare in qualche modo.
Lo state guardando The Exorcist? La serie tv FOX tratta dal famoso film del 1973?
Io sì, e non potete capire le risate che mi sto facendo (e non solo il solo, vero Caroline-chan?). Il prete protagonista è una vecchia conoscenza per tutti i fan di Sense8 (dove interpreta il tutt'altro che casto Hernando), e nel cast c'è pure una sempre più plastificata e stralunata Geena Davis (in un ruolo, fra l'altro, assolutamente scialbo) . Gli ascolti in America sono abbastanza disastrosi, quindi mi pare arduo il rinnovo per una seconda stagione: peccato, perché diventa più folle di episodio in episodio, e una tale fonte di trash dove la troviamo?
A proposito di trash: la nuova stagione di American Horror Story (Roanoke) è pallosissima. La struttura stile "documentario"sarà anche originale, ma la trama comincia a ripetersi (sembra un po' la versione redneck di Murder House). A detta degli autori, nel sesto episodio ci sarà una rivoluzione che scombinerà tutte le carte in tavola: staremo a vedere.
Ho visto anche i primi due episodi di Westworld e mi sono piaciuti tantissimo! Non voglio gridare al capolavoro (è veramente troppo presto), ma se continua su questi livelli sarà una bomba!
Per quanto riguarda i libri, le uniche vere sorprese le ho avute con Alias Grace (come potete leggere dal post dedicato) e con i racconti di Roal Dahl, che sono né più né meno dei capolavori di cattiveria (leggete L'ascesa al cielo e ditemi se non è la storia breve più bella e perfetta mai scritta) .
Un mese fa ho letto anche La guardia, il poeta e l'investigatore di Jung-myung Lee, ma questa specie di mistery ambientato in una prigione giapponese, all'insegna dell "Ah! Il potere salvifico della poesia, dei libri e della lettura!" mi ha lasciato incredibilmente freddo (e mi sento un po' in colpa vista la media di recensioni entusiastiche). Ah, una dovuta segnalazione: Beat ha pubblicato in una nuova traduzione Jamaica Inn di Daphne Du Maurier. Non sarà un capolavoro al pari di Rebecca o Mia cugina Rachele, ma resta comunque un ottimo thriller storico con un tocco di romance.
Purtroppo in questo periodo ho pochissimo tempo per leggere, ma a fine mese uscirà la traduzione italiana del tanto chiacchierato melodrammone gay A Little Life di Hanya Yanagihara e non vedo l'ora di leggerlo.
Per chiudere con i libri: ma quanto è caruccia la nuova rubrica letteraria della Mariaste? Seguite il suo blog, che ultimamente sta leggendo un sacco di libri belli.
Bene, ho parlato praticamente di tutto: Fumetti, manga, cinema, serie tv, libri... Manca la musica! Mentre scrivevo questo post, navigando a caso su youtube ho riscoperto un gruppo che mi piaceva molto, ovvero i Moloko: li ricordate? Questa e quest'altra erano le mie preferite. Ma questo intermission è decisamente lungo, quindi ho ascoltato parecchie altre canzoni di: Everything But The Girl, Cosmo (ma quanto è bravo?), Sweeney Todd (il mio musical preferito),e la meravigliosa Fairuz.
Se ce l'avete fatta a leggere tutto il post , allora mi amate veramente, e come premio vi manderò una ciocca dei miei capelli, da conservare in un medaglione in stile memento vittoriano.
A presto!