giovedì 30 luglio 2015

Intermission 28 - Summertime

Ennesimo post dove commento capricciosamente e svogliatamente le mie letture fumettose. In questo ultimo periodo ho decisamente trascurato questo blog, ma quando non si ha niente da dire è sempre meglio tacere piuttosto che scrivere post ancora più inutili e noiosi del solito. Come sempre, vi avverto che ci saranno lievissimi spoiler.

Bene, iniziamo con qualche novità:


Suicide Island 1 di Kouji Mori
Non avevo mai letto niente di Kouji Mori , ma questo primo volume mi è piaciuto. Non brilla particolarmente per originalità, a parte il fatto che i protagonisti di questa specie di survival game sono -paradossalmente- degli aspiranti suicidi abbandonati a se stessi su di un isola. 
Lo stile di Mori è curato, ma mi è servito un po' di tempo per abituarmi all' anatomia dei suoi personaggi (quei visoni su quei corpi gracilini fanno un po' impressione). 
La lunghezza dell'opera (ed il fatto che sia edita da Goen) mi spaventa un po' ma staremo a vedere. L'edizione per materiali e buona, anche se la traduzione mi è parsa traballante in alcuni passaggi (se ciò sia dovuto ad un traduttore inesperto o ad una mancanza di adattamento non saprei).


Il giardino delle parole di Midori Motohashi e Makoto Shinkai 
Adattamento a fumetti dell'omonimo film di Shinkai, nel complesso si è rivelato una piacevole lettura, anche se , vi avverto, non aggiunge assolutamente niente alla storia del film. Graficamente non mi ha fatto impazzire, ma la Motohashi ha uno stile pulito e grazioso che potrebbe piacere a molti. L'edizione è la solita star: compromesso perfetto fra qualità e prezzo. Lo consiglio? Se avete visto il film no.







E qualche vecchia conoscenza:


Delitto e Castigo 2 di Naoyuki Ochiai
Finalmente arriva il delitto e si smuovono un po' le acque. I prossimi volumi saranno determinanti per decidere se continuarlo o meno. Sono molto curioso! Insomma, cosa diavolo si inventerà per altri otto volumi?









Soul Keeper 3 di Tsutomu Takahashi 
Bellissimo volume di un' opera in continua ascesa! Tsutomu Takahashi riesce a rendere interessanti ai miei occhi gli argomenti più noiosi: il basball, le bande di motociclisti, e in quest'opera LA POLITICA! Ma c'è molto di più di in questo Soul Keeper e finalmente veniamo a conoscenza dei poteri di Ryon e degli effetti che hanno sulla vita del primo ministro Kasuga. E Kubo si rivela sempre più inquietante (anche graficamente mi da i brividi).  Per l'ennesima volta, vi consiglio caldamente quest'opera!



A Silent Voice 2 di Yoshitoki Ooima
Secondo volume che un po' "vive di rendita" del primo ma che si conferma comunque grazioso, e di piacevolissima lettura . Arrivano nuovi e interessanti personaggi e ancora una volta sono rimasto colpito dalla cura dei disegni e soprattutto dei fondali: la cittadina in cui si svolge la vicenda, con le sue strade caratteristiche e i suoi ponti è essa stessa protagonista!
Sono proprio contento che la star abbia pubblicato un' opera del genere.





Exoskull Zero 3 di Takayuki Yamaguchi 

Non mi piace. Da fan di Yamaguchi mi si spezza il cuore, ma proprio non mi piace questo Exoskull Zero. Combattimenti noiosi, voce narrante pedante e molesta e personaggi al limite dell'irritante. E il tono serioso rende l'esilissima trama ancora più debole e insulsa. Dov'è andato a finire il raffinatissimo narratore di Shigurui? Il folle creatore di Kakugo? Mistero.







Ali di Farfalla 6 di suu Morishita
Prosegue questo carinissimo shoujo, che continuo a leggere con grande soddisfazione (della bimbaminkia che è in me) . Contro ogni previsione i due protagonisti si sono messi insieme, e si sono addirittura presentati ai suoceri! Prevedo qualche equivoco/dubbio/grande pippone mentale prima della fine, ma in cinque volumi grossi danni non dovrebbe farne la Morishita. I personaggi secondari sono adorabili, mi piacerebbe venisse dedicato loro più spazio!  





Innocent vol. 3-4 di Shin'ichi Sakamoto
Lo ammetto, i primi due volumi mi avevano lasciato piuttosto perplesso, ma piano piano sto davvero cominciando ad apprezzare quest'opera. E' assolutamente esagerata e visionaria, e alcuni personaggi paiono usciti da  Jem e le Holograms (vedi il torturatore Soubise)  o da una pubblicità della Loreal (vedi il cugino Nicolas). Ma è tutto così bello e assurdo che ci si passa sopra.
Se volete rimanere a bocca aperta vi consiglio di seguire Sakamoto su Instagram! QUI



A presto con i preferiti di Luglio!


sabato 18 luglio 2015

Ho visto cose... Aprile.

Continua il mio folle proposito di vedere almeno un film al giorno, ed ecco la lista di quelli "macinati" ad Aprile (come al solito basta cliccare sul titolo del film per andare sulla corrispondete pagina di IMDB, e vi ricordo che mi trovate anche su Letterboxd) . 

1 Aprile La finestra sul cortile
Perturbante incubo vouyeristico con una Grace Kelly immensa. Capolavoro assoluto.

2 Aprile Frankenstein
Un film iconico ma invecchiato maluccio. Però la scena con la bambina in riva al lago rimane potentissima!

3 Aprile Fuga da Absolom
In gioventù mi piaceva molto, chissà poi perché. Rivisto adesso, beh, è stato piuttosto imbarazzante (e poi, che faccia da schiaffi ha Ray Liotta?)

4 Aprile La storia della principessa Kaguya
Tranquilli, è bellissimo. Ma per favore, guardatelo in lingua originale!

5 Aprile Sinister
Ethan Hawke è convintissimo, ma fatta eccezione per alcuni passaggi realmente inquietanti (i video) l'ho trovato decisamente blando e fiacco. A breve uscirà il seguito, che forse vedrò.

6 Aprile Magic in the Moonlight
E' cosa risaputa la mia antipatia per Woody Allen.  Eppure questo film - sia per il cast che per l'ambientazione- poteva vincere facilmente il mio amore. Ma no, non ci è riuscito. Insipido e irritante (anche se Emma Stone è sempre adorabile).

7 Aprile Looper 
Viaggi nel tempo, linee temporali che si scontrano e si modificano... Ultimamente il genere sci-fi al cinema insiste molto su questi elementi , ma questo Looper è davvero un filmettino piacevole e ben fatto. Recuperatelo!

8 Aprile The secret of Kells 
Se ancora non avete recuperato tutti i film di Tomm Moore, beh, non so davvero cosa aspettate. Capolavoro!

9 Aprile Gli amanti passeggeri
Io sono il primo ad amare l'umorismo talvolta volgarissimo di Almodovar, ma stavolta ha veramente esagerato. Il troppo stroppia, e la trama esilissima non aiuta. 

10 Aprile Anatomia di un rapimento
Uno dei miei film preferiti di Akira Kurosawa, tratto da un romanzo di Ed McBain. Un thriller solido e raffinato, con la solita, immensa regia del maestro. 

11 Aprile Chappie
La carineria di Briareos...ehm Chappie e la presenza del Metal Gear Rex non salvano questo film dalla sceneggiatura grossolana e pigra.

12 Aprile Atto di forza
Altro cult della mia infanzia, che a mio parere regge tutt'ora benissimo! Prima o poi dovrò decidermi a vedere il remake.

13 Aprile Nel paese delle creature selvagge
Io amo Where the Wild Things are di Maurice Sendak, ma questo film di Spike Jonze proprio non lo capirò mai. Inquietante e a tratti insulso.

14 Aprile La maschera del demonio
Cult horror-gotico di Mario Bava, che a distanza di anni continua a dare soddisfazioni. Da rivedere in attesa di Crimson Peak.

15 Aprile Donne in amore
Un filmone, che ho finito per amare ancora di più del bello ma difficile romanzo di David Herbert Lawrence. Interpreti bravissimi, una splendida e opulenta regia e una quantità di scene indimenticabili (quella del fico fra tutte). Ken Russell è un regista da riscoprire.

16 Aprile Parla con lei
Per me è e rimane uno dei film migliori di Pedro. Un film tenero e inquietante, con una delle amicizie "virili" più belle della storia del cinema.

17 Aprile The Immigrant
Altro film visivamente bello e appagante sul fronte attori (Marion Cotillard e Joaquin Phoenix!) che però non mi ha coinvolto più di tanto. Peccato!

18 Aprile Quella casa nel bosco
Finalmente un horror che prova ad essere originale, e ci riesce! Recuperatelo, perché è veramente carino.

19 Aprile Lars e una ragazza tutta sua
Secondo me, una delle prove migliori di Ryan Gosling. Il film è carino, ma da Nancy Oliver (bravissima sceneggiatrice di Six Feet Under) mi aspettavo di più.

20 Aprile A Geisha
Ah, il tocco delicato di Mizoguchi! Questo Gion bayashi è davvero un giellino : se avete amato Memorie di una Geisha pentitevi e guardatevi questo film in ginocchio sui ceci!

21 Aprile Hôhokekyo tonari no Yamada-kun
Divertentissimo! Almeno una volta all'anno lo devo rivedere.

22 Aprile Il giardino delle parole
Avrei preferito un pizzico di mistero in più nella relazione fra i due protagonisti: quando si scopre la vera identità della ragazza il mio entusiasmo è calato un pochino, ma nel complesso è davvero piacevole. Anche il finale mi è piaciuto.

23 Aprile Dark Skies- Oscure presenze
Alieni e disagio familiare. La regia non è male, ma nel complesso pare un episodio brutto di X-Files.

24 Aprile Prisoners
Ennesimo thrillerone che ruota intorno alla scomparsa di bambini (stavolta due giovani ragazzine). Bravi gli attori principali (Hugh Jackman e Jake Gyllenhaall) e da togliere il fiato la splendida fotografia di Roger Deakins. Però non mi ha coinvolto molto.

25 Aprile Avengers: Age of Ultron
Brutto e disorganico.

26 Aprile Il sospetto
Sarà che ho letto il libro da cui è tratto (molto più bello), ma nel complesso non ho mai amato eccessivamente questo film di Hitch, pur rivedendolo abbastanza spesso (per via della mia cottarella per Joan Fontaine).

27 Aprile Cheerful Weather for the Wedding
Nonostante la presenza di attori bravi e carini (Felicity Jones, Luke Treadaway e  Olly Alexander) e l'ambientazione British anni 30,  il film non decolla mai e risulta piuttosto artefatto.  Donald Rice non è Robert Altman (e nemmeno Joe Wright) e si vede.

28 Aprile Eden Lake
Ora, che la classe lavoratrice inglese sia completamente rappresentata da mostri di ignoranza capacissimi di uccidere mi pare veramente eccessivo. Un film odioso.

29 Aprile Tutto su mia madre
Non è mai stato fra i miei preferiti di Almodovar, ma ogni volta che lo rivedo mi piace sempre di più.

30 Aprile Sotto la sabbia
Una storia del genere, che sarebbe "esplosa" nelle mani di molti altri registi, in quelle di Ozon prende forma perfetta e riesce a coinvolgere grazie anche alla splendida interpretazione di Charlotte Rampling. Il finale è squisitamente ambiguo e inquietante, ma a noi Ozon piace proprio per questo.

Alla prossima!

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