J-pop ha appena pubblicato il primo volume di uno dei manga storici più noti e amati degli ultimi anni: mi riferisco ad Historie di Itoshi Iwaaki, seinen serializzato sulla prestigiosa rivista seinen Afternoon, di casa Kodansha.
Quest'opera ha per protagonista Eumene di Cardia , ovvero colui che grazie alla sua mente svelta e brillante diventerà prima segretario di Filippo II di Macedonia, ed in seguito cancelliere di Alessandro Magno.
In patria sono usciti otto volumi, ed è tutt'ora in corso (anche se la serializzazione su rivista, negli ultimi anni, è stata parecchio discontinua come periodicità).
Quest'opera ha per protagonista Eumene di Cardia , ovvero colui che grazie alla sua mente svelta e brillante diventerà prima segretario di Filippo II di Macedonia, ed in seguito cancelliere di Alessandro Magno.
In patria sono usciti otto volumi, ed è tutt'ora in corso (anche se la serializzazione su rivista, negli ultimi anni, è stata parecchio discontinua come periodicità).
Tanto per cominciare, voglio parlare dell'edizione by J-Pop: la prima cosa che mi ha colpito è il formato: è piccolino! Ora, io non ho la più pallida idea di quale sia il formato giapponese (magari è anche più piccolo di questo), ma cosa sarà quest'edizione italiana...Un 12x17!? Non so, ma mi aspettavo un formato leggermente più grandicello. E poi le scritte dei premi vinti direttamente in copertina mi sembrano una trovata un po' infelice: avrei preferito una fascetta, ma tutto sommato non mi strappo nemmeno i capelli. Per il resto però, è davvero un' ottima edizione , su tutti i fronti: carta , stampa e prezzo (5,90 euro mi sembra un prezzo onestissimo, e ci sono anche 4 tavole a colori!). Inoltre trovo simpaticissimo il codice a barre che si trasforma in un capitello (ionico)!
Ma in soldoni, questo manga è bello o no? Merita l'acquisto?
Io seguo quest'opera da tanto tempo, e devo dire che sì, è un bel manga, ma non è esente da difetti. Eumene è un protagonista interessante: avido di sapere fin dall'infanzia, la sua mente agile e la sua fulgida intelligenza lo rendono decisamente superiore alla media , ma nonostante questo è molto simpatico e possiede una grande umanità [1]. Il primo volume ci mostra un Eumene che, dopo un lungo peregrinare (e l'incontro con Aristotele, che aiuta a fuggire dai persiani) si ritrova difronte alle mura della città di Cardia, assediate da un grosso esercito. Grazie al suo ingegno riesce ad entrare dentro la città, e da quel momento parte un lunghissimo flashback [2] che mostra la sua infanzia e tutte le varie vicissitudini che l'hanno portato a ritornare alla sua città natale (che è proprio Cardia, per l'appunto) .
Già da questo primo volume possiamo intuire che ci troviamo davanti ad un personaggio straordinario, e vi giuro che i primi cinque volumi sono fra le cose più belle che io abbia mai letto: un perfetto alternarsi di scene d'azione (anche piuttosto violente) e splendide riflessioni sull'uomo, sulla letteratura, sulla guerra, sulla schiavitù e sul valore della vita.
Ad un certo punto però, la storia inizia un po' a deragliare collezionando un paio di momenti WTF, e questo "attimo di smarrimento" coincide proprio con l'entrata in scena di uno dei personaggi cardine della storia (e da me più attesi) ovvero il giovane Alessandro.
Iwaaki, fin dall'inizio, non hai mai calcato sull'eccessivo rigore storico: la sua è una rivisitazione abbastanza smaliziata dei personaggi storici usati, ma nel complesso sempre coerente al periodo e che non si discosta troppo dalle fonti scritte . Ma di punto in bianco fa una cosa che mi ha lasciato incredibilmente perplesso (e mi ha fatto pensar male) : rende "immaginario" uno dei personaggi più importanti della vita di Alessandro. Non rivelo di chi si tratta (se siete curiosi, leggete la nota [3]) ma personalmente, mi sono cascate le braccia.
In molti reputeranno la mia reazione a questa scelta di Iwaaki come eccessiva, ma giuro che per la prima volta mi è venuto da pensare "Sigh, anche questo manga dopotutto ha dei difetti!"). Anche la gestione del personaggio di Alessandro e di Olimpia non mi sono piaciuti granché, ma basta o rischio di spoilerare troppo. Nel complesso, rimane comunque su buonissimi livelli, ma continuo a preferire quando la narrazione si concentra su Eumene.
Sui disegni ho poco da dire se non che il tratto di Iwaaki è molto preciso e pulito: non è un autore che perde tempo a disegnare fronzoli (siamo lontani anni luce dall'opulenza di dettagli di una Kaoru Mori) ma non per questo trovo le sue tavole scarne o vuote (come ho letto in giro), anzi! Adoro il suo stile pulito, e le sue copertine sono sempre bellissime ed evocative.
In definitiva è un' opera che consiglio sicuramente, soprattutto agli amanti di manga storici come Vinland Saga e Kingdom. Voi lo prenderete? Fatemelo sapere nei commenti.
NOTE
[1] Ogni tanto però, la sua bravura innata in tutte le arti in cui si cimenta è proprio al limite della garystuaggine XD
[2] (attenzione spoiler): Il Flashback dura quasi quattro volumi, quindi non esagero quando lo definisco lunghissimo.
[3] (attenzione spoiler): Mi riferisco al personaggio di Efestione. Sappiamo tutti che era il più caro amico -e amante- di Alessandro , quindi non si può fare a meno di pensar male difronte alla scelta di Iwaaki di liquidarlo in questo modo : nel manga Alessandro ha un disturbo di personalità multipla , ed una di queste personalità ....E' Efestione U_U.