Otouto no Otto (弟の夫) di Gengoroh Tagame
Informazioni Varie: Seinen serializzato sulla rivista Gekkan Action di Futabasha. Conosciuto col il titolo internazionale di My Brother's Husband, è composto in tutto da quattro volumi. . Quest'opera ha vinto un Excellence Awards nella categoria manga dei diciannovesimi Japan Media Arts Festival , ed è stato inserito all'undicesima posizione della classifica dei 50 migliori manga per ragazzi/uomini per il 2016 secondo la rivista Kono Manga ga Sugoi (potete leggere l'intera classifica sul sempre consigliatissimo MangaBaseApha).
Autore: E' Gengoroh Tagame, maestro indiscusso del fumetto erotico a tematica gay e BDSM, qui alle prese per la prima volta con un manga "per tutti" serializzato su una rivista di ampio target.
In Italia, Renbooks ha pubblicato in questi ultimi anni i suoi Virtus e L'inverno del pescatore , mentre la defunta Black Velvet ha pubblicato nel 2009 il volume Racconti Estremi .
Trama: La tranquilla routine quotidiana di Yaichi e di sua figlia Kana viene sconvolta dall'arrivo di Mike Flanagan, un gigantesco "orso" canadese che altri non è che il marito del fratello gemello di Yaichi, Ryoji, che da tempo viveva in Canada . Ryoji è morto qualche mese prima, e Mike ha deciso di visitare i luoghi dell'infanzia del suo amato . Dopo un iniziale imbarazzo, -e con un forte aiuto da parte di Kana, entusiasta di avere un nuovo zio!- Yaichi decide di ospitare l'uomo durante il suo soggiorno in Giappone, ed inizia così una buffa convivenza fra i tre.
Commento di Yue: L'annuncio di Otouto no Otto ha sorpreso un po' tutti , generando molta curiosità sia nei fan di vecchia data di Tagame, sia nelle persone che lo conoscevano solamente per fama. Ebbene, dopo aver letto questo primo volume posso subito dire, senza tanti giri di parole, che l'ho trovato adorabile, e che siamo davanti ad uno dei manga più interessanti del 2015.
Come sapete, non impazzisco per gli slice of life che parlano di persone adulte che si ritrovano a dover accudire dei bambini : certo, ci sono delle eccezioni come il divertentissimo Yotsuba &, ma il fiorire di manga di questo genere negli ultimi anni mi ha alla lunga un po' stancato. Ma un manga dove un padre e la sua bimba si ritrovano a dover convivere con un grosso e barbuto canadese, beh, mi mancava! Detta così, può sembrare una situazione abbastanza comica, ma in realtà lo è fino a un certo punto: non dimentichiamo che Mike ha perso la persona amata, e Yaichi un fratello, quindi in mezzo a tante scenette divertenti c'è sempre un sottofondo di tristezza . Senza contare che , volume dopo volume, fra vicini bacchettoni , insegnanti apprensivi e gli stessi scrupoli di Yaichi i nodi verranno inevitabilmente al pettine.
Il grande pregio di Otouto no Otto , che lo eleva al di sopra di tanti slice of life di questo genere, è quello di avere personaggi assolutamente realistici. Kana, ad esempio, è una bambina molto spontanea e curiosa, che accetta immediatamente il fatto di avere uno zio sposato con un altro uomo, pur non capendo esattamente che tipo di rapporto esistesse fra loro (almeno all'inizio) . Anche Yaichi è molto credibile come personaggio : è il classico uomo eterosessuale giapponese, educato ma quietamente omofobico , che in cuor suo non ha mai accettato (o meglio, considerato) l'omosessualità del fratello, cosa che a lungo andare ha creato un muro di incomunicabilità fra di loro . E poi, finalmente, c'è Mike : raramente ho visto in un manga un personaggio gay così ben delineato e credibile (non è una cosa così frequente se tenete conto che nella maggior parte dei seinen, quando va bene, gli uomini gay sono rappresentati come dei culturisti mal rasati vestiti da Marilyn).
Il continuo evolversi dei personaggi è tangibile fin dal primo volume, e con grazia e semplicità, Tagame riesce a raccontare una buffa convivenza che genera tantissime riflessioni, tutt'altro che banali.
Sul fronte grafico ho poco da dire: Tagame utilizza uno stile solido e pulito, con una grande attenzione per le anatomie (soprattutto quelle maschili: e l'autore non ce la fa a non fare un po' di fanservice ). E poi Kana, con quei codini e la faccetta buffa e espressiva sembra proprio uscita da un kodomo manga (non vi pare che somigli a Shizuka di Doraemon?) e fa immediatamente tenerezza!
Insomma, oltre ad essere un manga importantissimo per la comunità GLTB, proprio per il suo realismo nel rappresentare un personaggio gay e sposato con un altro uomo, è proprio un manga bello e tenero, che mi sento di consigliare a tutti. Tagame è noto ed edito nel mondo principalmente con i suoi lavori più estremi ed erotici, ma un edizione inglese di quest'opera non mi meraviglierebbe, quindi sono fiducioso. Incrociamo le dita!
Come sapete, non impazzisco per gli slice of life che parlano di persone adulte che si ritrovano a dover accudire dei bambini : certo, ci sono delle eccezioni come il divertentissimo Yotsuba &, ma il fiorire di manga di questo genere negli ultimi anni mi ha alla lunga un po' stancato. Ma un manga dove un padre e la sua bimba si ritrovano a dover convivere con un grosso e barbuto canadese, beh, mi mancava! Detta così, può sembrare una situazione abbastanza comica, ma in realtà lo è fino a un certo punto: non dimentichiamo che Mike ha perso la persona amata, e Yaichi un fratello, quindi in mezzo a tante scenette divertenti c'è sempre un sottofondo di tristezza . Senza contare che , volume dopo volume, fra vicini bacchettoni , insegnanti apprensivi e gli stessi scrupoli di Yaichi i nodi verranno inevitabilmente al pettine.
Il grande pregio di Otouto no Otto , che lo eleva al di sopra di tanti slice of life di questo genere, è quello di avere personaggi assolutamente realistici. Kana, ad esempio, è una bambina molto spontanea e curiosa, che accetta immediatamente il fatto di avere uno zio sposato con un altro uomo, pur non capendo esattamente che tipo di rapporto esistesse fra loro (almeno all'inizio) . Anche Yaichi è molto credibile come personaggio : è il classico uomo eterosessuale giapponese, educato ma quietamente omofobico , che in cuor suo non ha mai accettato (o meglio, considerato) l'omosessualità del fratello, cosa che a lungo andare ha creato un muro di incomunicabilità fra di loro . E poi, finalmente, c'è Mike : raramente ho visto in un manga un personaggio gay così ben delineato e credibile (non è una cosa così frequente se tenete conto che nella maggior parte dei seinen, quando va bene, gli uomini gay sono rappresentati come dei culturisti mal rasati vestiti da Marilyn).
Il continuo evolversi dei personaggi è tangibile fin dal primo volume, e con grazia e semplicità, Tagame riesce a raccontare una buffa convivenza che genera tantissime riflessioni, tutt'altro che banali.
Sul fronte grafico ho poco da dire: Tagame utilizza uno stile solido e pulito, con una grande attenzione per le anatomie (soprattutto quelle maschili: e l'autore non ce la fa a non fare un po' di fanservice ). E poi Kana, con quei codini e la faccetta buffa e espressiva sembra proprio uscita da un kodomo manga (non vi pare che somigli a Shizuka di Doraemon?) e fa immediatamente tenerezza!
Insomma, oltre ad essere un manga importantissimo per la comunità GLTB, proprio per il suo realismo nel rappresentare un personaggio gay e sposato con un altro uomo, è proprio un manga bello e tenero, che mi sento di consigliare a tutti. Tagame è noto ed edito nel mondo principalmente con i suoi lavori più estremi ed erotici, ma un edizione inglese di quest'opera non mi meraviglierebbe, quindi sono fiducioso. Incrociamo le dita!
EDIT del 17/05/2017 : A distanza di più di un anno dalla pubblicazione di questo post torno a parlare di My Brother's Husband, ed in particolare dell'edizione inglese -che alla fine è uscita!- di Pantheon Books . Il primo volume è uscito il 2 Maggio, e contiene i primi due volumetti giapponesi. L'edizione è molto carina: piccola come formato (13x19), ha la copertina rigida e la sovracopertina , che loa rendono più simile ad un libro che a un fumetto. La carta usata è un pochino "rigida", e all'inizio non si sfoglia benissimo, ma è un piccolo fastidio che scompare quasi subito. Non ci sono pagine a colori (ed è un peccato, anche se non so se sono presenti nei volumetti giapponesi), e sono state omesse le info sul mondo GLTB alla fine di ogni capitolo , che in effetti potevano avere senso per un pubblico giapponese "digiuno" di certe tematiche, ma non tanto per un pubblico occidentale.
Insomma, nel complesso direi che questa edizione è più che promossa. Ve la consiglio!
Ecco qualche foto:
EDIT del 08/08/2017:
NOTIZIONA! Uscirà ad Ottobre per Planet Manga! In un'edizione in due volumi, tipo quella americana. Il primo (che conta 368 pagine) costerà 14,90 euro. Siete contenti?