giovedì 30 giugno 2016

Basilicò di Giulio Macaione




Titolo: Basilicò

Autore (riporto la biografia fornita dalla casa editrice) Giulio Macaione (nato a Catania nel 1983) è cresciuto a Palermo ma vive a Bologna, dove si è diplomato all’Accademia di Belle Arti. Debutta nel 2005 con il corto Mortén, vincitore del concorso “Otto tavole per Mondo Naif” indetto da Kappa Edizioni. Sempre con Kappa, pubblica i romanzi grafici The Fag Hag e Innamorarsi a Milano, entrambi su testi di Massimiliano De Giovanni. Con Comma 22 pubblica Ofelia, tradotto anche in Francia da Edition Physalis. Con Renbooks pubblica I colori del vicino. Attualmente sta lavorando al suo prossimo fumetto Alice from dream to dream, ambientato negli Stati Uniti, dove ha vissuto per un periodo.

Trama fornita dalla casa editrice: Un affresco familiare raccontato dal punto di vista dei figli di una matriarca siciliana, costruito intorno alle ricette di famiglia, che intervallano i capitoli e si possono copiare e cucinare veramente. Lampi di flashback seppia punteggiano il bianco e nero della narrazione, disegnando una Sicilia per sempre sospesa tra antico e moderno, bellissima e dolorosa, che Giulio Macaione racconta splendidamente.



Commento di Yue: Io ho scoperto Giulio un po' di anni fa, ad un Lucca Comics. Ricordo che passai dallo stand della Kappa Edizioni, ed il volume The Fag Hag (che era in bella vista in attesa di una sessione di autografi) mi colpì immediatamente: per il titolo, certo, ma anche per la copertina! Sfogliandolo mi innamorai immediatamente dei disegni: lo stile di Giulio infatti, era molto appetibile per uno come me che ai tempi leggeva solo manga, ma allo stesso tempo non scimmiottava i colleghi nipponici, e anzi, era un perfetto mix fra stile occidentale ed orientale. 
Alla fine comprai il volume, ma non ebbi il coraggio di farmelo autografare da Giulio, che arrivò poco dopo. Da quel momento sono diventato un suo fan, e dopo l'uscita del grazioso Ofelia (nato come web comics e poi uscito in cartaceo -un po' in sordina- per Comma 22) e del suo breve spin-off I colori del vicino ho atteso con gran trepidazione l'uscita di questa sua nuova opera, Basilicò, che arriverà ufficialmente in tutte le librerie e fumetterie il 30 giugno. 


Lo ammetto: sono pochi i fumettisti italiani che leggo con passione , ma quei pochi li seguo un po' ovunque (su facebook, twitter, instagram o blogspot), quindi finisco per affezionarmi ad un opera prima ancora della sua uscita, grazie agli aggiornamenti che gli autori postano durante il work in progress. Un anno fa è successo con La generazione di Flavia Biondi, mentre quest'anno è stata la volta , appunto, di Basilicò. Poter finalmente leggere una storia che ha per protagonisti personaggi  per certi versi già noti e "amati", è sempre una bella sensazione. 

Ma in definitiva, di cosa parla questo volume? 
Basilicò è la storia di una famiglia siciliana, i Morreale.  Cinque figli più o meno complessati , un padre fuggito con la domestica straniera e lei, la terribile matriarca Maria, indiscussa protagonista del volume e voce narrante della storia. A dirla tutta, una voce narrante un po' particolare: il volume infatti, esordisce con il suo funerale, e in un perfetto stile à la Viale del tramonto sarà la sua  "voce dall'oltretomba"  a raccontare il suo passato ed a svelare i retroscena più importanti della vicenda. 
Il volume è suddiviso in otto capitoli : i primi cinque sono dedicati ai figli di Maria, ritratti nelle ore antecedenti la morte della madre. Il sesto - che rappresenta il climax della storia -ha per protagonisti tutti i fratelli riuniti alla veglia della morta , mentre il settimo, intitolato semplicemente Maria, è un lungo e commovente flashback dove tutti i misteri vengono svelati. L'epilogo, dolceamaro e tutt'altro che scontato , chiude  la storia con una frase sibillina di Maria che mi ha letteralmente tolto il sonno: ma ho capito bene? Non aggiungo altro per evitare spoiler, ma se dopo aver letto questo volume volete discuterne con me, siete i benvenuti.



In che genere lo possiamo inserire?
Beh, direi che siamo in zona dramedy, con un pizzico di mistero che non guasta mai. Mistero (inteso proprio come elemento "giallo") che è gestito proprio bene, con un perfetto crescendo di tensione fino al  denouement finale. 

E ti è piaciuto o no?
Molto, perché è davvero un bel volume. 
La cosa che mi ha sorpreso maggiormente è stata la maestria con cui l'autore è riuscito a caratterizzare i suoi personaggi : riuscire a gestirne ben sei in sole centosessanta pagine, dando loro il medesimo spessore e la medesima importanza non è cosa da poco. E poi Maria, che personaggio magnifico è Maria? Una madre orgogliosa e testarda , pronta a tutto pur di raggiungere i suoi obbiettivi, anche a calpestare i sentimenti altrui... l'ho adorata (e un po' detestata) fin dal primo momento, anche se è un personaggio che solo a fine lettura viene svelato a 360 gradi. Anche i suoi figli e figlie -diversissimi fra loro- sono personaggi apprezzabili, e si fa davvero fatica ad abbandonarli a fine lettura (questo volume doveva durare il doppio, ecco! Voglio sapere se alla fine Giovanni lascia quella stronza della moglie e se Diego riesce a trovare un altro riccon...ehm, il vero amore! :P ).  Altra cosa che ho apprezzato tantissimo è l'elemento "culinario": Maria, come tutte le mamme siciliane,  è una cuoca formidabile, e all'inizio dei primi cinque capitoli ci sono delle squisite ricette di piatti che hanno un ruolo fondamentale nel legame fra la madre e figli. E dell'ingrediente segreto , ovvero il basilico del titolo, sembra quasi di sentirne il profumo durante la lettura. 
E poi la Sicilia, le sue bellezze e quel sole che sembra filtrare dalle pagine! Ho amato tutto. Tutto!

Della bravura di Giulio, graficamente parlando, ho già parlato, quindi non mi resta altro da fare che consigliarvi caldamente il volume (al quale, con il mio commento sconclusionato non ho reso assolutamente giustizia), che costa 15 euro ed è edito da Bao Publishing
Buona lettura!


Qui potete leggere in anteprima le prime venti pagine.
Questo è il blog ufficiale dell'autore. 


4 commenti:

  1. Grazie per la recensione Yue! Ero proprio curiosa di avere qualche parere su questo volume :)
    Anche io apprezzo molto lo stile di disegno di Macaione per le tue stesse ragioni ^^
    Questo volume spero di poterlo recuperare alla sessione autografi di Palermo :)
    Penso sia la prima volta se non sbaglio che leggo qualcosa ambientato nella (quasi) mia città, perchè ho sempre timore che scatti un effetto nostalgia che porta gli autori ad esagerare e quindi a rendere la storia troppo carica di stereotipi. Però mi fido di questo fumettista, quindi gli darò sicuramente un'occasione!

    E ora che mi ci fai pensare...dovrei recuperare anche La generazione di Flavia Biondi!

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  2. Non farmi pensare alla cucina siciliana.. per quel poco che ho potuto assaggiare, è una delizia!

    Mi hai un po' incuriosita in verità... :p

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  3. La trama sembra davvero molto interessante e tu l'hai descritta benissimo, senza fare spoilers.
    Sembra avvincente ma soprattutto originale , sicuramente gli daro' un'occhiata.
    Complimenti per la recensione.

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