Sono mesi che cerco di scrivere qualcosa su Saga, la nuova opera (fresca di Eisner Award) di Brian K. Vaughan, ma per un motivo o per un altro ho sempre rimandato.
Ieri ho preso e letto il secondo volume, e direi che è proprio arrivato il momento di buttar giù qualcosina.
Questa è la trama del primo volume (fornita dalla casa editrice):
Marko e Alana hanno combattuto per opposte fazioni in una guerra millenaria. Ora combattono insieme per proteggere la famiglia che, insieme, stanno costruendo. La storia più vecchia del mondo, ragazzo incontra ragazza, viene declinata in modo inedito, epico ed emozionante in una space opera dai toni profondamente accorati da Brian K. Vaughan, qui al suo ritorno al fumetto seriale dopo i successi di Y, L'ultimo uomo ed Ex Machina. Ai disegni e colori una Fiona Staples in autentico stato di grazia. Il fumetto più acclamato negli USA nel 2012 comincia qui.
Bene. Che puoi dire dopo aver letto questi due volumi?
Le stesse cose che ho sempre detto dopo aver letto le altre sue opere: a mio parere quest'uomo ha delle ottime idee di base , ma il modo in cui le sviluppa è sempre, puntualmente deludente (almeno per il sottoscritto).
Questo Saga è solo all'inizio, e devo dire che per certi versi l'ho trovato meno raffazzonato e più piacevole rispetto ad altre sue opere, ma anche qui gli elementi vaughiani che tanto mi irritano ci sono tutti: ritmo sincopato da serie tv (con continui cliffhanger da un episodio all'altro) , flashback, voice over molesto, dialoghi spesso forzati e di una banalità devastante (sul serio, perché non si affida a qualcuno per scrivere i testi ?) e scavo psicologico dei personaggi sempre piuttosto blando (cosa, quest'ultima, assolutamente intollerabile con un setting così ambizioso e tematiche di fondo così "alte").
Vaughan è un narratore capace ma furbetto, che rimane sempre sulla superficie delle cose, e che riesce con una certa disinvoltura a camuffare piuttosto bene i numerosi punti deboli della trama: i suoi pregi sono allo stesso tempo i suoi difetti. E' per questo motivo che non riesco ad amarlo.
Vaughan è un narratore capace ma furbetto, che rimane sempre sulla superficie delle cose, e che riesce con una certa disinvoltura a camuffare piuttosto bene i numerosi punti deboli della trama: i suoi pregi sono allo stesso tempo i suoi difetti. E' per questo motivo che non riesco ad amarlo.
Ma quindi Saga è brutto?
Non direi. La maggioranza delle recensioni che troverete on-line sono entusiastiche, e recentemente si è aggiudicato ben tre Eisner Award (Best Continuing Series, Best New Series and Best Writer) quindi piace moltissimo anche alla critica.
E comunque Saga mi sta piacendo di più rispetto a Y- L'ultimo uomo, e il brio visionario di Fiona Staples, coadiuvato da dei disegni quasi sempre ottimi e da colori assurdamente gradevoli è una delle cose migliori della serie.
Se vi piace la Space Opera un po' becera, veloce nel ritmo e senza pipponi forse è il fumetto che fa per voi. Se amate le storie ben scritte e curate sotto ogni minimo aspetto tutto sta nella vostra disponibilità a passare sopra i limiti di questo celebratissimo giovane scrittore: se avete amato le sue precedenti opere, vi piacerà anche questo Saga.
Se vi piace la Space Opera un po' becera, veloce nel ritmo e senza pipponi forse è il fumetto che fa per voi. Se amate le storie ben scritte e curate sotto ogni minimo aspetto tutto sta nella vostra disponibilità a passare sopra i limiti di questo celebratissimo giovane scrittore: se avete amato le sue precedenti opere, vi piacerà anche questo Saga.
Passo decisamente. Non credo sia per me.
RispondiEliminaCiao!
Dio mio, dio mio: qualcuno l'ha detto.
RispondiEliminaYue: ti leggo spesso, questo blog è un piacere che di tanto in tanto mi ricordo di seguire e trovo i tuoi gusti fumettistici dannatamente splendidi, quanto simili ai miei.
Saga non fa eccezione: ciò che hai scritto qui è esattamente quello che ho pensato dalla lettura del primo capitolo di questa serie. E la cosa mi fa tantissimo piacere, perché provando a scrivere queste osservazioni in un forum sono stato aggredito da una mezza dozzina di utenti piuttosto innervositi dalle mie perplessità sulla qualità del fumetto.
Un fumetto che ritengo un buon prodotto d'intrattenimento, ma che narrativamente è un calcio nella pancia ad ogni dialogo e tavola intera finale con cliffhanger.
E a forza di sentirmi dare dello scemo ero convinto fossi l'unico pazzo a ridimensionare questo prodotto.
Quindi: condivido in pieno questo tuo articolo; è sorprendete quanto sia d'accordo su ogni parola che hai scritto.
Saluti da un altro lettore a cui Saga non ha fatto impazzire.
Qua la mano compare! *batte il cinque*
EliminaE grazie per il commento!