Kamakura, metà degli anni 90.
Rikako Kawana è una "party girl" di buona famiglia e di bell'aspetto, che frequenta le superiori. Vive con i genitori e la sorella minore Eriko, con la quale ha sempre avuto un rapporto conflittuale.
Una mattina, in spiaggia, Rikako rimane incantata nel vedere un ragazzo fare surf, e con sua grande sorpresa scopre che si tratta di Tomoaki Fuji, un playboy dalla cattiva fama che frequenta la sua stessa scuola. Attirata dalle storie che circolano su di lui, decide di frequentarlo, ignorando i continui avvertimenti della sua migliore amica Miki Ozaki e suscitando il disprezzo di Eriko.
I due iniziano subito con il piede sbagliato ma, quasi per sfida, finiscono a letto insieme, in uno squallido love hotel. Ma quello che è iniziato come una specie di gioco crudele, comincia ad avere degli strascichi e lentamente i due finiscono per conoscersi meglio e innamorarsi.
Potrà un amore nato quasi per gioco superare i traumi del passato e i progetti del futuro?
Un altro paio di occhi e sempre posato su Tomoaki Fuji : sto parlando di Takao Sagisawa, un'altro studente che conosce il ragazzo da prima che diventasse il "Bad boy" della North Kamakura High. Sagisawa è un pianista promettente, e fa da accompagnatore nel Club del coro. Sempre in compagnia del premuroso Asushi Ogata (uno spilungone che viene da Osaka), lentamente, e con suo grande sgomento, si rende conto di essere sempre stato innamorato di Fuji, con il quale continua ad avere un buon rapporto di amicizia (essendo uno dei pochi a non avere pregiudizi su di lui). Sagisawa sa che il suo amore è impossibile, ma proprio quando sta quasi per rivelare i suoi sentimenti a Fuji ecco che Ogata rovina tutto, uscendosene fuori con una dichiarazione ancora più inaspettata!
Intanto Eriko continua a disprezzare la sorella Rikako, con la quale ha sempre avuto un rapporto fatto di gelosia, competizione e incomunicabilità. In particolar modo, Eriko soffre per Miki, la migliore amica di Rikako : Eriko, infatti, ha capito benissimo che Miki prova qualcosa di più di un semplice amicizia per sua sorella, e questa cosa la ferisce moltissimo, perché lei stessa ha sempre avuto un debole per Miki. Grande amica e confidente di Ogata, anche Eriko è pronta
a fare di tutto per la persona amata.
Come andrà a finire questo variegato intreccio di amori?
Akimi Yoshida suddivide la storia in tre parti: Boy meets Girl, Boy meets Boy e Girl meets Girl, e come in un complesso puzzle, mostrando le stesse scene da diversi punti di vista, va ad arricchire e svelare il background dei vari personaggi, rendendoli sempre più credibili e umani. In quest'opera il suo stile narrativo è sempre asciutto e senza inutili fronzoli, ma allo stesso tempo, in molte scene, si fa più poetico e delicato, diventato più simile a quello di Our Little Sister che a quello di Banana Fish.
La storia si legge che è un piacere, e i personaggi (sebbene non sempre amabili) catturano immediatamente l'attenzione del lettore, tanto che non si fa minimamente fatica a passar sopra ad un "poligono amoroso" così complicato.
Piccola curiosità : In Our Little Sister (anch'esso ambientato a Kamakura), la Yoshida usa delle versioni moderne e leggermente diverse di personaggi e luoghi già apparsi in Lovers Kiss. Ne è un esempio il surfista delle superiori Tomoaki Fuji che appare nel primo e secondo volume e che ha una relazione con una delle sorelle. E appaiono anche il Dolphin, il negozio di articoli marini a Inamuragasaki, ed il negozio di liquori della allegra famiglia Ozaki (in Lover's Kiss c'è addirittura un cameo di Futa, protagonista di Our Little Sister). Insomma, sono due opere intimamente legate, non solo per l'ambientazione.
Non penso verrà mai pubblicata in italiano, ma la potete leggere con la traduzione amatoriale in inglese by Megchan Scanlation.
Mi sembra che si intreccino troppe cose... non so se i miei vecchi neuroni ce la farebbero a starci dietro... xD
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