mercoledì 21 novembre 2012

Blacksad di Dìaz Canales- Guarnido



INFORMAZIONI: E' una serie concepita inizialmente per il mercato francese ma che si è guadagnata un discreto successo in tutta Europa. Gli autori sono gli spagnoli Juan Dìaz Canales (ai testi) e Juanjo Guarnido (ai disegni). Ad oggi sono usciti quattro volumi, nel classico formato grande e cartonato con le canoniche 60 pagine a colori. Questi sono i volumi nell'ordine di pubblicazione:  

1)Da qualche parte fra le ombre 
2)Artic Nation  
3)Anima Rossa 
4)L'inferno, il silenzio  

Ci sono anche due volumi speciali con i "dietro le quinte" alla lavorazione, ma sono francamente evitabili se non siete interessati alla parte "tecnica". Tutti i volumi sono editi in Italia per Rizzoli Lizard, e sono stati recentemente ristampati (è disponibile anche la versione digitale per Kindle).

GENERE: Direi che le quattro storie uscite fino ad oggi (ambientate nell'America dell'immediato dopo guerra) spaziano dall'Hard Boiled duro e puro (vedi il primo volume) fino al noir più raffinato.
Ma c'è un particolare: tutti i personaggi sono animali antropomorfi ed il protagonista, ovvero il ruvido John Blacksad è uno splendido gattone nero. 




COMMENTI: Ho scoperto questa serie per puro caso, nel lontano 2007. Non so cosa mi ha colpito di più, se i disegni bellissimi oppure il fatto che i personaggi fossero degli animali antropomorfi. Fatto sta che al Lucca Comics di quell'anno mi sono preso tutti e tre i volumi (ai tempi il quarto non era ancora uscito) e li ho adorati!

Nel primo volume, Da qualche parte fra le ombre , il nostro gatto nero preferito si trova a indagare sull'assassinio di Natalia Winford, astro nascente del cinema e sua vecchia fiamma. L'indagine partirà dai bassifondi ma arriverà fino ai piani alti dove il nostro protagonista si porrà al di fuori della legge e della morale comune per riuscire a vendicare l'amata. Come ho già detto questo primo volume rientra nel genere Hard Boiled, dove più che una trama articolata è presente la classica  caccia all'uomo con inseguimenti, scazzottate e intuizioni fortuite. Niente di troppo complesso ma di sicuro intrattenimento.

Nel secondo volume ,Artic Nation, la scomparsa di una bambina di colore si intreccia ad alcuni crimini a carattere razziale. Il nostro prode Blacksad, nero come la pece, non viene visto di buon occhio nel quartiere ribattezzato "The Line" , dove la Artic Nation (una specie di Ku Klux Klan con membri dalla candida pelliccia) la fa da padrona.
Al centro di questo secondo volume c'è un crudo dramma familiare, fatto di lacrime, povertà e discriminazione. Può il colore della pelle determinare il valore di una persona?
E' il mio preferito, insieme al quarto volume.

Nel terzo volume Anima Rossa si parla di fonti energetiche, di energia nucleare e della caccia ai rossi. Al centro della vicenda c'è Otto, un vecchio professore che in passato ha fatto tanto per  Blacksad. In questo albo entra in scena anche Alma, una raffinata scrittrice di sinistra che farà capitolare il nostro gattone.
Ma le apparenze spesso ingannano, e non tutte le storie sono a lieto fine. 
Questo è uno dei volumi più amari della serie, e forse quello con i personaggi meglio caratterizzati (vedi il professore). La parentesi amorosa di Blacksad non è superflua, anzi, fa da legante all'intera vicenda (in alcuni punti un po' traballante), ed ogni volta che rileggo quella scena ambientata alle cascate del Niagara mi piange il cuore.

L'ultimo volume uscito L'inferno, il silenzio è ambientato in una pittoresca ma dolente New Orleans ed ha come tema portante (e colonna sonora) la musica jazz. Blacksad sarà coinvolto in una spirale di morte fra galeotti , musicisti geniali ma sfortunati ed un vecchio filantropo che teme che l'inferno sia un luogo senza musica, dove regna il silenzio. Dei quattro volumi, è il mio preferito: l'atmosfera magica di New Orleans è resa splendidamente, la trama è curata e convincente ed i personaggi (compreso il misterioso gattone che salva la vita a Blacksad) sono intriganti.


Vi ho incuriositi con questa presentazione alla serie? Spero vivamente di sì, perché merita di essere letta solamente per gli splendidi disegni di Guarnido: Il livello di dettagli delle tavole, i colori e le espressioni dei personaggi sono veramente da capogiro. Se non ci credete guardate QUI.

Provatelo!

2 commenti:

  1. Conosco Blacksad, un capolavoro! ^_^

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  2. Anche a me questa serie piace molto. Se proprio vogliamo trovargli un difetto, a volte si nota uno sbilanciamento tra i disegni (splendidi) ed i testi/sceneggiatura (a tratti prevedibile). Il secondo volume, tuttavia, e' toccante e di alto livello. A proposito, sai che in Francia e' appena uscito il quinto volume ("Amarillo")? Rizzoli Lizard lo pubblichera' in Italia a febbraio 2014... non dobbiamo attendere neppure troppo, dai ;)

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