domenica 19 dicembre 2021

La Corte dei Cento Demoni vol. 1 di Ichiko Ima

 


La Corte dei Cento Demoni (in originale Hyakki Yakoushou ) è un manga di Ichiko Ima , che conta al momento 29 volumi ed è tutt'ora in corso. Quest'opera, che va avanti con grande successo da ben ventisei anni, ha per protagonista Ritsu, un giovane studente in grado di vedere le creature soprannaturali che vivono intorno a lui.  Il nonno di Ritsu era il celebre scrittore Kagyu Iijima, appassionato dell'occulto e delle arti dell' Onmyōdō [1] , e in grado come il nipote di vedere gli spiriti.
La passione di Kagyu per gli yokai [2] (ed il suo desiderio di controllarli) avrà un costo altissimo, e prima di morire arriverà al punto di  far possedere il cadavere di suo figlio (morto da poche ore per un attacco di cuore) ad Aoarashi, un demone dalle sembianze di drago a cui ordina di proteggere il nipote Ritsu. Perché vedere  e interagire con gli spiriti è molto più pericoloso di quello che sembra.






Ritsu vive nella grande e vecchia villa di famiglia insieme alla madre, la nonna e il padre (Aoarashi) , e nel corso dei  volumi si troverà coinvolto, più o meno marginalmente, in varie storie inerenti creature soprannaturali. Sono storie autoconclusive (un po' come succedeva nell'altrettanto bello Mushishi di Yuki Urushibara), anche se non mancano personaggi e creature ricorrenti fin dal primo volume  , come Tsukasa, la tormentata cugina di Ritsu, e i due piccoli tengu-corvi Ojiro e Oguro. 
La Corte dei Cento Demoni è diventato, nel corso degli anni, una delle opere più significative e premiate inerenti la mitologia giapponese e le creature soprannaturali , e gran parte di questo successo è dovuto sicuramente alla grande maestria di Ichiko Ima, che da quasi trent'anni riesce a raccontare storie mai banali, alternando atmosfere orrorifiche ad altre più malinconiche e quasi fiabesche, senza però disdegnare delicati tocchi umoristici.
Una delle caratteristiche di questo manga che mi ha colpito fin da subito è la grande spietatezza con cui l'autrice descrive le creature soprannaturali : anche quelle apparentemente più innocue mostrano sempre il lato inquietante e pericoloso intrinseco alla loro natura , e gli errori che gli esseri umani fanno nel rapportarsi a loro vengono sempre pagati a carissimo prezzo (spesso e volentieri con la morte). Questa cosa contribuisce a creare una tensione "sotterranea" sempre presente, scatenando una sottile e costante ansia nel lettore. Lo stesso "amichevole" Aoarashi dimostra in più occasioni lati inquietanti,  non perdendo occasione di ricordare al lettore che si tratta di una creatura demoniaca. 



Lo stile della Ima, almeno in questo primo volume, non è ancora al massimo del suo splendore, ma anche nella storia più datata (" Gli invitati al funerale", che è quella che poi ha dato origine a questa serie) dimostra già un grande carattere , con tavole evocative e ricche di dettagli. Le sue illustrazioni, poi, sono bellissime, e sembrano sempre avere la consistenza dei sogni. 
Due parole sull'edizione Goen: la grafica di copertina (o meglio, il font usato per il titolo) non mi piace, ma il formato 15 x 21, con una pagina a colori ed un prezzo di soli 6,50 euro mi ha molto sopreso. Trovo abbastanza bizzarra, però,  l'assenza del nome dell'autrice in copertina. 

E qui è venuto il momento di spendere due parole su Ichiko Ima : fino ad oggi inedita in Italia, in Giappone ha esordito proprio con quest'opera, andando poi a cimentarsi nei generi più disparati , dal BL, al mystery fino al manga storico, principalmente a target seinen e josei (quindi per un pubblico maturo). Le sue opere sono spesso caratterizzate da atmosfere oniriche e legate al folklore, ed è innegabile la sua passione per gli scrittori , i protagonisti maturi ed eleganti e... gli uccelli! Ebbene sì, una delle sue serie più lunghe (Bunchou-sama to Watashi  , 21 volumi in corso)  è proprio dedicata ai suoi amati passeri di Giava!
Su questo blog, anni fa, ho parlato di Otona no Mondai  , una graziosissima commedia su di una famiglia allargata molto particolare. 




In definitiva, consiglio quest'opera?  Assolutamente sì. Capisco perfettamente i dubbi inerenti al numero dei volumi, allo stile che può non piacere e al passato "turbolento" della casa editrice Goen, ma un'opera di questo calibro merita tutto il supporto possibile. Le storie fruibili singolarmente la rendono una serie potenzialmente infinita, ma ho fiducia che Ima saprà dire basta al momento giusto. Se avete amato opere come Mushishi  leggetelo, e non rimarrete delusi !

NOTE:
[1] Per approfondimenti QUI
[2] Per approfondimenti QUI


domenica 12 dicembre 2021

Yue Finest Selection 2021

Come ogni anno (ma per la prima volta, qui sul blog) ecco la Yue Finest Selection , ovvero la lista delle letture che più mi hanno soddisfatto dell'anno venti ventuno. Come sempre mi sono limitato ai manga, scegliendo opere in corso di pubblicazione, o finite in questi dodici mesi. 

Lo scopo di questa lista? Nessuno, se non quello di ribadire la bellezza di queste opere, e di consigliarvele, se non le avete lette. 


In un futuro prossimo, grazie ad un raffinato macchinario in grado di scansionare il cervello, e possibile rivedere i ricordi delle persone morte. Il "Nono" è un dipartimento della polizia scientifica giapponese che utilizza queste scansioni per risolvere crimini efferati. Ma violare il tempio sacro della mente umana ha un prezzo, ed il direttore del Nono, Maki, ne pagherà uno altissimo. 
Un thriller fantascientifico sconvolgente e appassionante, che infrange tutti i tabù ed ha un ritmo degno dei migliori procedural. 




Due donne adulte (una cameriera lesbica ed una maestra delle elementari sposata) si incontrano in un locale, si piacciono e si scambiano un bacio appassionato. Ma nonostante l'attrazione reciproca lasciano tutto in sospeso, e la maestra parla di questa sua passione al marito, che ben presto lo rivela a tutta la sua famiglia. In questo josei di Takako Shimura  l'attrazione fra le due protagoniste viene quasi messa in secondo piano per analizzare piuttosto le reazioni delle persone a loro vicine. È un modo di raccontare abbastanza insolito, disarmante e non sempre appagante, ma la Shimura non sceglie mai la via facile nelle sue storie. Ed è per questo che la amo tantissimo. 




Yama Wayama è stata una delle sorprese più gradite di questo 2021. Delle buffe avventure del professor Hoshi (e del mio adorato Prof. Kobayashi) ho parlato QUI



Nella tentacolare città murata di Kowloon, con i suoi vicoletti labirintici e loschi, lavorano due agenti immobiliari sulla trentina, palesemente innamorati l'uno dell'altra (anche se si rifiutano di ammetterlo) . Ma nella loro vita di tutti i giorni ci sono tanti piccoli misteri, che come i tasselli di un puzzle sembrano formarne uno ancora più grande, probabilmente legato ad una misteriosa compagnia farmaceutica ed al progetto governativo Gene-Terra. Lo dico subito : è un thriller romantico spiazzante, con continui ribaltamenti di  trama e scene che lasciano di stucco.  Non voglio rivelare troppo, ma è una delle serie più intriganti del 2021.
 



Il nuovo manga di Aki Irie (che a breve uscirà in italiano per Jpop) è davvero imprevedibile. Un po' slice of life, un po' detective story e un po' "cartolina dell'Islanda", fa del suo ritmo scombussolato e dei suoi personaggi unici la sua arma vincente. Ne ho parlato QUI




Hanshin è una raccolta di racconti di Moto Hagio, disegnati durante tutto l'arco della sua carriera; dagli esordi fino alla maturità. Ci sono storie molto famose (come La figlia dell'iguana e appunto  Hanshin - La dea dimezzata)  ed altre meno note, come ad esempio il bellissimo Sole Pomeridiano , che ha per protagonista una casalinga di mezza età che comincia a mettere in dubbio il suo matrimonio. Nel complesso un volume molto bello e rappresentativo della sua produzione, e quindi adatto per un primo approccio all'autrice. 
Se proprio non amate le storie brevi, vi consiglio Star Red, volume fantascientifico altrettanto bello. 




Di questa graziosissima serie, piena di amore e accettazione, ne ho parlato QUI. Arrivati al terzo volume, continua a piacermi molto :i capitoli hanno una struttura simile, ma non la trovo ripetitiva e anzi, le storie che rompono lo schema solito sono sempre di più è contribuiscono a dare spessore ai personaggi. 




La Taverna di Mezzanotte è composto da tante storie diverse che ruotano intorno al cibo (preparato nella "taverna") e che ci mostrano un cast di personaggi (molti dei quali ricorrenti) variegato e ricco di umanità.
Non ho mai amato particolarmente i manga a tema culinario, e lo stile di Yaro Abe non è nelle mie corde. Quindi prendere il primo volume di questo manga, senza nemmeno aver mai visto la serie Netflix che ha generato, è stato un grosso azzardo. Eppure, adesso che siamo arrivati al quarto volume (che sarebbe l'ottavo giapponese) devo ammettere che è diventata una delle mie serie in corso preferite, che mi rilassa e mi rimette in pace con il mondo.  



Cosa ci fa una bambina umana nel mondo dei Demoni!? Il mercante itinerante Simon  la trova svenuta in mezzo al nulla, e con non pochi dubbi decide di salvarla, e portarla con sé. Nonostante l'ambiente ostile per un essere umano, i due diventano amici, e iniziano insieme un'avventuroso viaggio. Nicola è la protagonista di questa graziosa serie in 4 volumi, pubblicata in Giappone sulla rivista Harta.  Un manga divertente e garbato, ricco di messaggi positivi e adattissimo a qualsiasi età. Consigliatissimo, nella speranza di una futura pubblicazione in lingua italiana. 




Di nuovo Yama Wayama (che si conferma la più grande sorpresa del 2021) , con il suo volume di esordio Captivated, By You. Nella prima parte abbiamo per protagonista Hayashi, uno studente tutto sommato anonimo ma che grazie ai suoi comportamenti bizzarri e spensierati riesce ad attirare l'attenzione delle persone intorno a lui. Nella  seconda parte abbiamo per protagonista Nikaidou, uno studente dall'aspetto lugubre che sembra uscito da un manga di Junji Ito e Medaka, il suo vicino di banco, incuriosito da quel ragazzo così bizzarro. Wayama si trova pienamente a suo agio con le ambientazioni scolastiche, ed il suo humour brillante e allo stesso tempo buffo pervade anche questa opera. L'edizione Yen Press è bella ma costosa, quindi spero in una edizione italiana. 




Princess Maison è la storia di Sachi, una ragazza lavoratrice che cerca di acquistare  una casa tutta per sé. Ma allo stesso tempo è la storia di molte donne, spesso single, che cercano o affermano il loro posto nel mondo. Aoi Ikebe , con il suo stile minimal ma sempre pregnante, è una delle voci più acute nel descrivere l'universo femminile, e questa serie è un assoluto gioiello. Forse la più bella letta nel 2021.



La Lanterna di Nyx è uno splendido racconto di formazione, ambientato fra Nagasaki e la Francia. La giovane Miyo, una ragazza orfana che vive dagli zii, trova un impiego in un negozio di antichità e di oggetti provenienti dall'Europa, e ben presto verrà coinvolta nelle vite straordinarie delle persone che lo gestiscono. Kan Takahama ha fatto della tematica dell'incontro fra culture diverse ( in particolar modo fra quella francese e quella giapponese) una delle sue bandiere, e questa graziosa e riuscitissima serie conferma tutto il suo talento. 




Di adattamenti (a fumetti e non) de  I miserabili di Victor Hugo ce ne sono a bizzeffe, ma mai, e sottolineo mai mi sarei aspettato di trovarne uno così fedele al romanzo originale. Di certo, non ad opera di un autore shounen come Takahiro Arai. E invece, pur con alcune leggerissime libertà ed esagerazioni nello stile, riesce perfettamente a rendere su carta lo spirito di quest'opera così grande (se non addirittura ingombrante), smaltendo al momento giusto e gestendo in modo mirabile il gran numero dei personaggi. Davvero una piacevole sorpresa. 




Passione fa rima con maledizione, e Kazuo Kamimura rielabora con il suo stile inconfondibile tredici storie della tradizione onryo (racconti di fantasmi/spiriti vendicativi). La passione che pervade questi personaggi è come una febbre che non si estingue nemmeno dopo la morte, e anzi, si trasforma in rancore  e condanna i colpevoli ad una perfetta legge del contrappasso. Edizione costosissima ma vertiginosamente bella e curata (è l'unica edizione al mondo ad avere tutti e 13 i racconti originali nell'ordine di pubblicazione, e tutto grazie al lavoro certosino di Paolo La Marca e della figlia di Kamimura Migiwa, che ha fornito le tavole a colori originali). 





Shadow House  parla di Emilico, una goffa e pasticciona "bambola vivente" che ha il compito di fare da controfigura alla nobile Kate Shadow,  una delle ombre che formano il prestigioso (e misterioso) Casato Shadow. Fra le bambole viventi e le ombre ci deve essere una perfetta e asettica collaborazione, ma fra Kate ed Emilico nasce invece un'amicizia vera, che le spingerà a voler scoprire di più sul casato ed il patriarca che lo comanda. Questa serie mi ha sorpreso parecchio : sicuramente l'estetica di mio gusto ha aiutato, ma devo ammettere che anche la trama, che alterna capitoli slice of life ad altri  misteriosi e inquietanti, mi ha sorpreso. Se non va troppo per le lunghe (ed il rischio c'è) potrebbe rivelarsi un vero gioiellino. 


Questi sono i titoli scelti per il 2021. Un paio di opere sono rimaste fuori (vedi Ikoku Nikki, la bella miniserie Randagi e Quel che resta del sogno) ma ne ho già parlato altrove e sono sicuro che verranno citate in altre classifiche. Tezuka l'ho lasciato fuori, perché altrimenti mi dite che sono fissato! 

Avete letto qualcosa di questi titoli? Fatemi sapere i vostri preferiti del 2021!





mercoledì 8 dicembre 2021

I manga che non leggeremo mai in Italia 38 - Pygmalio di Shinji Wada




Titolo: Pygmalio (ピグマリオ) 

Info: E' un manga serializzato sulla rivista a target shoujo Hana to Yume a partire dal 1978. E' composto da 27 volumi ,  in seguito ristampati in un' edizione bunko da 12. Nel 1990 , anno della conclusione del manga, è uscito un anime di 39 episodi.

AutoreShinji Wada è stato un autore prolifico e amato, che a partire dagli anni 70 (e fino alla sua morte avvenuta nel 2011) ha sempre disegnato opere per un target femminile , caratterizzate però da trame ricche di azione, con ambientazioni insolite e con diverse incursioni nell'horror e nel mistero. La sua serie più famosa (che ha generato un franchise tutt'ora molto solido e vitale ) è Sukeban Deka , storia di una giovane studentessa chiusa in riformatorio che viene assoldata dal governo come "agente sotto copertura" : il suo compito sarà quello di infiltrarsi nelle scuole superiori di tutto il Giappone , per indagare su vari crimini e abusi di potere, e sopratutto, per poter salvare la madre chiusa nel braccio della morte. 
Attivo anche come sceneggiatore, è venuto a mancare improvvisamente nel 2011, lasciando incompiuta la sua ultima opera Kugutsushi Lin . In Italia , ahimè, è stata pubblicata solamente un'opera da lui sceneggiata , ovvero la mediocre miniserie White Dragon , su disegni di Yu Kinutani.


Alcune fra le opere più famose di Shinji Wada



Trama: Il protagonista di Pygmalio è il principe Kurt, un terribile monello che nonostane le nobili origini e gli impegni scolastici passa gran parte del suo tempo a giocare con gli altri bambini del villaggio. Ma Kurt è diverso dai suoi amici: per prima cosa, ha una forza sovraumana e soprattutto, non ha una mamma. La mancanza di questa importante figura lo rattrista molto, ed il re suo padre, si è sempre rifiutato di parlargli di lei prima della cerimonia per il suo ottavo compleanno.
A pochi giorni da quella fatidica data, Kurt scopre una stanza segreta con una statua bellissima , e con il proseguire della storia piano piano il mistero si svela: la madre Galatea era in realtà la dea guardiana del villaggio, figlia del dio della luce Agnus, che per amore del re decise di abbandonare la sua immortalità, pur continuando a fare del bene per il suo popolo. Ma la figlia del dio malevolo Elzo, la crudele Medusa, per contrastare questo bene  la trasformò in pietrà, insieme a gran parte degli abitanti del villaggio. Al Re concesse otto anni di tregua, quindi durante la cerimonia per il suo compleanno Kurt deve fare una scelta: piegarsi a Medusa e mantenere la pace o ribellarsi mettendo a rischio la vita di tutti? Kurt sceglie di ribellarsi, e dopo aver sconfitto gli emissari di Medusa decide di partire alla sua ricerca, con il solo scopo di sconfiggerla e liberare la madre dalla sua prigione di pietra. 





Commento di Yue: Ho letto questo manga in uno stato di totale rapimento. 
E' possibile rimanere sopresi e coinvolti da un' opera dalle premesse così blande e per certi versi già viste (per un lettore del 2021) ? La risposta è "Sì, perché Shinji Wada è un grande maestro".
A vedere il suo stile così pulito, elegante, e rispettoso dei canoni estetici dello shoujo classico  uno si aspetterebbe una storia garbata, fiabesca e mai troppo violenta o complessa . E invece Pygmalio è una sopresa continua: un manga calibratissimo nel ritmo (nonostante il numero di volumi fila via che è un piacere) , con personaggi carismatici e in continua crescita e con scene talmente forti e inaspettate da lasciare completamente spiazzati. Il viaggio di Kurt, i personaggi che incontra (ce ne sono di controversi e bellissimi) , i suoi numerosi conflitti e dilemmi morali contribuiscono a dare una profondita tutta particolare alla storia , rendendola emozionante e appassionante. Fra l'altro, io non sono mai stato un grande fan del genere fantasy, ma Pygmalio, con la sua estetica che pesca un poco dall' antica Grecia e dall'europa medievale , concettualmente assomiglia di più a un RPG che a un fantasy duro e puro. 
Vorrei davvero tanto venisse pubblicato in Italia. La composizione perfetta delle sue tavole , le scene d'azione super dinamiche ed il suo desiderio di osare sempre e comunque a dispetto del target (o forse grazie ad esso, visto che il target shoujo e sempre stato più permissivo rispetto a quello shounen) rendono Shinji Wada un mangaka straordinario, degno di rientrare fra i grandi. 

Ve lo consiglio. Sì, proprio a tutti.




Si trova in lingue comprensibili ?: Sì, si trova tutto su WingtipCafe Scans
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