Questo mese i "Best & Worst" li famo strani.
Ebbene sì, come avevo già accennato nel post precedente stavo scrivendo un lungo intermission sulla mia visita lampo al Lucca Comics & Games , ma siccome 'sta benedetta rubrica va portata avanti (e al momento sono pure terribilmente in ritardo), ho deciso di "fondere" insieme i due post, così prendo due piccioni con una fava. Alè!!!
In molti penseranno: Ma come? Dopo tutte quelle lagne alla fine sei andato a Lucca? La risposta è : Sì. Ho sputato sangue, ma alla fine ce l'ho fatta a liberarmi per Sabato, ed anche se ho corso come un matto (e non ho visto quasi niente) sono riuscito a spendere una discreta sommetta, pur ammettendo che rispetto agli scorsi anni sono stato abbastanza parsimonioso.
Queste sono le foto (brutte) degli acquisti:
Dolce in fondo: l'ultimo volume di Hadez e Leonid, disegnato dal mio amato Stefano Turconi (il disegnatore de "Il porto proibito") e sceneggiato da quel gattaro di Brrémaud. |
Ahimè, da queste foto è rimasto fuori il bellissimo volume "Crocevia" di Yoshihiro Tatsumi, e il libro illustrato "Diva e Pulce", che ho regalato ad un' amica (con tanto di disegnetto fatto al volo dal bravissimo Tony DiTerlizzi).
Se avete qualche domanda/curiosità su uno di questi volumi domandate pure nei commenti (lo sapete che mi fa piacere).
Ma veniamo alle varie categorie che caratterizzano i Best & Worst : per l'occasione "speciale" ci saranno tutte e cinque.
BEST:
- Mostre al Palazzo Ducale: sono sempre bellissime, ma quest'anno con Kamimura , Cornellà, Cho e DiTerlizzi si sono superati! L'unica sezione che non ho visto è quella di Zerocalcare: troppo affollata!
- La gentilezza di alcuni standisti: io mi sono innamorato dello staff della Eris Edizioni! E' una casa editrice che sta crescendo tantissimo, e che pubblica cose meravigliose. E poi il teaser di Misdirection mi ha sconvolto: voglio il volume, NOW!
- Gli amici incontrati in fiera, in particolar modo le ragazze e il mio omonimo di Mangabase α (che io ho sempre pronunciato "all'inglese", sbagliando clamorosamente!) che ogni anno allietano le mie ore lucchesi.
MEH:
- I tanto strombazzati gadget che non ti danno MAI senza previa richiesta (o meglio, supplica). Non che la cosa mi dia fastidio (non sono un collezionista seriale di gadget, anzi), ma se le locandine appese dicono che con quindici euro di spesa mi dai il taccuino de I giorni della sposa, e dammelo! Ok, sono un bambino piccolo e capriccioso, E ALLORA? XD
- Poche novità editoriali di mio gusto: quest'anno la lista acquisti era cortissima, anche se in questo caso vale la formula "pochi ma buoni".
WORST:
- L'organizzazione della signing session di Kaoru Mori. La J-pop ha avuto la brillante idea di distribuire dei coupon non numerati, ritrovandosi a pochi minuti dall'inizio senza una minima idea di come gestire la fila. Per correre ai ripari hanno consegnato dei foglietti numerati, ma solo i fortunati che si trovavano nei dintorni sono riusciti a prenderli, tutti gli altri - anche se erano stati fra i primi a prendere il coupon- si sono ritrovati una fila lunghissima , con tre/quattro ore di attesa. Io sono stato molto fortunato: avrò aspettato una mezz'oretta , e ne sono uscito comunque sfiancato. Ah, la vecchiaia!
- Il mio senso dell'orientamento: fra una corsa e l'altra non sono riuscito a trovare la chiesa che ospitava la Self Area. Ho mandato una mia amica Martedì, ma tutte le cose che mi interessavano erano Sold-out! Che sfiga, che rabbia! >_<
DELUSION:
- La Hikari/001 Edizioni, che non è riuscita a portare né il terzo volume di Gen di Hiroshima, né la ristampa del primo, e tutto a causa di problemi tipografici dell'ultimo minuto. Ma con Lucca alle porte, aspettate il giorno prima per stampare i volumi? Stessa cosa per il secondo volume di ElfQuest, in ritardo per via di problemi di approvazione della copertina: possibile che in più di un anno dall'uscita del primo volume non siano riusciti a far approvare una copertina? Per carità, saranno anche cose che succedono, ma che delusione!!!
SURPRISE:
- Kaoru Mori. Al suo showcase ci hanno fatto imbustare i cellulari e sono state bandite telecamere e macchine fotografiche (con tanto di gorilla che lanciavano occhiatacce al pubblico riluttante ) . La cosa ha impressionato un po' tutti , ma appena la sensei è entrata in sala -sorridente, ed indossando uno splendido kimono- il gelo se n'è andato immediatamente. Ve lo dico subito, e credetemi sulla parola: Kaoru Mori è bellissima e simpatica! Non sto a scrivere le domande che le sono state fatte, visto che le hanno riportate più fonti, ma la cosa che mi ha colpito di più è stata la sua passione per quanto riguarda la ricerca del materiale per le sue storie: per cercare libri antichi e cronache sulle popolazioni dell' asia minore è andata addirittura in Russia! E come avrete già letto altrove, dopo l'uscita del nono volume ha in programma di fare un viaggio in Tajikistan e Kazakhistan. Durante la dedica era possibile farle altre domande, e le ho chiesto -essendo io un appassionato di letteratura vittoriana- se aveva letto romanzi scritti in quel periodo. Lei mi ha risposto -con tono serioso- di averne letti alcuni per documentarsi, ma poi è scoppiata a ridere dicendo che continua a comprare praticamente tutti i film/romanzi/fumetti pubblicati in Giappone che sono ambientati in quel periodo. E' più forte di lei! E' stato molto emozionante incontrarla, ed è un ricordo che serberò sempre nel cuore. Questa è la dedica che mi ha fatto:
Ebbene sì, mi chiamo Andrea. Non vi emozionate troppo eh! |
Alla prossima!