martedì 8 novembre 2016

Best & Worst : October 2016 - Speciale Lucca Comics & Games.

Questo mese i "Best & Worst" li famo strani.
Ebbene sì, come avevo già accennato nel post precedente stavo scrivendo un lungo intermission sulla mia visita lampo al Lucca Comics & Games , ma siccome 'sta benedetta rubrica va portata avanti (e al momento sono pure terribilmente in ritardo), ho deciso di "fondere" insieme i due post, così prendo due piccioni con una fava. Alè!!!

In molti penseranno: Ma come? Dopo tutte quelle lagne alla fine sei andato a Lucca? La risposta è : Sì. Ho sputato sangue, ma alla fine ce l'ho fatta a liberarmi per Sabato, ed anche se ho corso come un matto (e non ho visto quasi niente) sono riuscito a spendere una discreta sommetta, pur ammettendo che rispetto agli scorsi anni sono stato abbastanza parsimonioso. 

Queste sono le foto (brutte) degli acquisti:

Questi sono gli acquisti manga: in mezzo agli acquisti obbligati (Tezuka e Kamimura) ci sono "Amami lo stesso" della mia adorata Nakahara e Golden Kamui, che mi ha sempre incuriosito. Se ve lo state chiedendo, sì, il volume di Shirley ha la dedica di Kaoru Mori!

Faccio un po' fatica a trovare i volumi Renoir in fumetteria, quindi ogni anno spendo sempre un sacco di soldi al loro stand! Oltre al bellissimo e gattoso "Lackadaisy" (webcomics di Tracy Butler che amo alla follia) ho preso i primi due volumi della serie horror "Harrow County", che mi ha sempre incuriosito!

Un po' di volumi per tutti i gusti: oltre ai nuovi volumi di Gipi e Pellizzon, l'integrale della mitica "Barbarella" (fumetto cult degli anni 60) e il toccante "Special Exits", memoir doloroso ma mai patetico della grande Joyce Farmer. 

Dolce in fondo: l'ultimo volume di Hadez e Leonid, disegnato dal mio amato Stefano Turconi (il disegnatore de "Il porto proibito") e sceneggiato da quel gattaro di Brrémaud.
Ahimè, da queste foto è rimasto fuori il bellissimo volume "Crocevia" di Yoshihiro Tatsumi, e il libro illustrato "Diva e Pulce", che ho regalato ad un' amica (con tanto di disegnetto fatto al volo dal bravissimo Tony DiTerlizzi). 

Se avete qualche domanda/curiosità su uno di questi volumi domandate pure nei commenti (lo sapete che mi fa piacere).

Ma veniamo alle varie categorie che caratterizzano i Best & Worst : per l'occasione "speciale" ci saranno tutte e cinque.

BEST:

  • Mostre al Palazzo Ducale: sono sempre bellissime, ma quest'anno con Kamimura , Cornellà, Cho e DiTerlizzi si sono superati! L'unica sezione che non ho visto è quella di Zerocalcare: troppo affollata!
  • La gentilezza di alcuni standisti: io mi sono innamorato dello staff della Eris Edizioni! E' una casa editrice che sta crescendo tantissimo, e che pubblica cose meravigliose. E poi il teaser di Misdirection mi ha sconvolto: voglio il volume, NOW! 
  • Gli amici incontrati in fiera, in particolar modo le ragazze e il mio omonimo di Mangabase α (che io ho sempre pronunciato "all'inglese", sbagliando clamorosamente!) che ogni anno allietano le mie ore lucchesi. 


MEH:

  • I tanto strombazzati gadget che non ti danno MAI senza previa richiesta (o meglio, supplica). Non che la cosa mi dia fastidio (non sono un collezionista seriale di gadget, anzi), ma se le locandine appese dicono che con quindici euro di spesa mi dai il taccuino de I giorni della sposa, e dammelo! Ok, sono un bambino piccolo e capriccioso, E ALLORA? XD
  • Poche novità editoriali di mio gusto: quest'anno la lista acquisti era cortissima, anche se in questo caso vale la formula "pochi ma buoni".

WORST:

  • L'organizzazione della signing session di Kaoru Mori. La J-pop ha avuto la brillante idea di distribuire dei coupon non numerati, ritrovandosi a pochi minuti dall'inizio senza una minima idea di come gestire la fila. Per correre ai ripari hanno consegnato dei foglietti numerati, ma solo i fortunati che si trovavano nei dintorni sono riusciti a prenderli, tutti gli altri - anche se erano stati fra i primi a prendere il coupon- si sono ritrovati una fila lunghissima , con tre/quattro ore di attesa. Io sono stato molto fortunato: avrò aspettato una mezz'oretta , e ne sono uscito comunque sfiancato. Ah, la vecchiaia! 
  • Il mio senso dell'orientamento: fra una corsa e l'altra non sono riuscito a trovare la chiesa che ospitava la Self Area. Ho mandato una mia amica Martedì, ma tutte le cose che mi interessavano erano Sold-out! Che sfiga, che rabbia! >_<

DELUSION:

  • La Hikari/001 Edizioni, che non è riuscita a portare né il terzo volume di Gen di Hiroshima, né la ristampa del primo, e tutto a causa di problemi tipografici dell'ultimo minuto. Ma con Lucca alle porte, aspettate il giorno prima per stampare i volumi? Stessa cosa per il secondo volume di ElfQuest, in ritardo per via di problemi di approvazione della copertina: possibile che in più di un anno dall'uscita del primo volume non siano riusciti a far approvare una copertina? Per carità, saranno anche cose che succedono, ma che delusione!!!

SURPRISE:

  • Kaoru Mori. Al suo showcase ci hanno fatto imbustare i cellulari e sono state bandite telecamere e macchine fotografiche (con tanto di gorilla che lanciavano occhiatacce al pubblico riluttante ) . La cosa ha impressionato un po' tutti , ma appena la sensei è entrata in sala -sorridente, ed indossando uno splendido kimono- il gelo se n'è andato immediatamente. Ve lo dico subito, e credetemi sulla parola: Kaoru Mori è bellissima e simpatica! Non sto a scrivere le domande che le sono state fatte, visto che le hanno riportate più fonti, ma la cosa che mi ha colpito di più è stata la sua passione per quanto riguarda la ricerca del materiale per le sue storie: per cercare libri antichi e cronache sulle popolazioni dell' asia minore è andata addirittura in Russia! E come avrete già letto altrove, dopo l'uscita del nono volume ha in programma di fare un viaggio in Tajikistan e Kazakhistan. Durante la dedica era possibile farle altre domande, e le ho chiesto -essendo io un appassionato di letteratura vittoriana- se aveva letto romanzi scritti in quel periodo. Lei mi ha risposto -con tono serioso- di averne letti alcuni per documentarsi, ma poi è scoppiata a ridere dicendo che continua a comprare praticamente tutti i film/romanzi/fumetti pubblicati in Giappone che sono ambientati in quel periodo. E' più forte di lei! E' stato molto emozionante incontrarla, ed è un ricordo che serberò sempre nel cuore. Questa è la dedica che mi ha fatto:

Ebbene sì, mi chiamo Andrea. Non vi emozionate troppo eh!

Ok, finisce qui questo reportage deludente e pieno di lamentele sciocche. 
Alla prossima!



mercoledì 2 novembre 2016

Questo messaggio si autodistruggerà: Commentando gli annunci del Lucca Comics 2016.

In questi giorni sto scrivendo l'ennesimo intermission lunghissimo e sconclusionato, ma per gli impazienti, come da tradizione, ecco il post con i commenti sugli annunci lucchesi di quest'anno. Lo dico: poteva andare molto peggio. E anche se case editrici come J-pop e Planet Manga hanno annunciato cose parecchio scialbe e prevedibili , devo dire che la Starcomics mi ha regalato delle piacevoli sorprese. Ma iniziamo con ordine:

Planet Manga:



 DEAD DEAD DEMON'S DEDEDEDEDESTRUCTION di Inio Asano
Con Asano ho un rapporto di amore e odio: i suoi pipponi esistenziali li tollero solamente in forma ridotta, mentre quando la fa lunga come in Pun Pun mi fa venire l'orticaria. Questo Dededecoso mi sembra abbastanza assurdo e interessante come trama, quindi prenderò sicuramente il primo volume e valuterò sul momento.



SHURIKEN TO PLEATS di Matsuri Hino 
A me la Matsuri piaceva un sacco prima di Vampire Knight, e ammetto candidamente che quest'opera un pelino mi incuriosisce. Ma poi penso: due soli volumi, e poi è tornata come 'na disperata al prequel di VK: mi sa tanto di insuccesso clamoroso troncato prematuramente. Boh, magari una sfogliata gliela do, ma è più no che sì.




NORAGAMI di Adachitoka
Sapete che vi dico? Anni fa lessi il primo volume, e pur essendo uno shounen abbastanza classico lo trovai molto grazioso (soprattutto graficamente). Se la Planet mi tira fuori un'edizione decente e non troppo costosa potrei anche prenderlo.



MURCIÈLAGO di Kana Yoshimura
Dopo Magical Girl of the End , continua la deriva splatter/gore della Planet, con questo seinen (e anche un po' yuri) folle e cattivissimo. A me viene da sbadigliare, ma se mi dite che è una bomba potrei anche provarlo.




ARTE di Kei Ohkubo  
Questo potrebbe essere molto interessante (per tematica ed ambientazione) , ma il pericolo "poracciata pseudostorica" è dietro l'angolo, e anche graficamente non mi fa proprio impazzire. Io sono parecchio scettico, ma proverò comunque il primo volume. 

L'unica notizia bomba della conferenza è stata l'annuncio della pubblicazione degli ultimi due volumi di Detonation Island: Alleluia!

Gli altri annunci non fanno per me, e non li commento nemmeno.  

Starcomics:



BUGIE D’APRILE (SHIGATSU WA KIMI NO USO) di Naoshi Arakawa
Questo manga mi ha sempre incuriosito, sia graficamente che per la trama. Poi però è uscito l'anime, ed ho cominciato a leggere commenti sulla sua drammaticità e compagnia bella. Ora, io devo ancora riprendermi dalla cocente delusione avuta con A Silent Voice (che poteva durare un volume senza tutti quegli psicodrammi), quindi non mi va di leggere l'ennesimo manga deprimente. Quindi mi rivolgo a voi amici: Me lo consigliate? Avete visto l'anime/letto il manga?


DORAEMON COLOR EDITION di Fujiko F. Fujio
Da prendere ad occhi chiusi. Se non lo fate, siete delle cattive persone XD


ROCKY JOE PERFECT EDITION di Ikki Kajiwara e Tetsuya Chiba
La vecchia edizione (che era conciata parecchio male)  l'ho regalata ad un mio caro amico, proprio nella speranza di una ristampa con tutti i crismi. Dopo anni di attesa è finalmente arrivata, e sono felicissimo!  Tetsuya Chiba è un disegnatore che amo moltissimo: mi piacerebbe tanto leggere i suoi shoujo degli anni 60/70!


LAMU PERFECT COLOR EDITION di Rumiko Takahashi
Cocente delusione. Sono anni che aspetto la ristampa di Urusei Yatsura, e questo contentino in due volumi di certo non mi soddisfa. Io volevo la ristampa completa!


OUR LITTLE SISTER (UMIMACHI DIARY) di Akimi Yoshida
BAM! Annuncio bomba di questa edizione del Lucca Comics. Manga bramato follemente dal sottoscritto (e da tutti i Bananisti-anonimi) e premiatissimo in patria , sono proprio felice sia capitato in casa star. Akimi Yoshida è una maestra dello storytelling , quindi non fatevi scoraggiare dai disegni poco fighetti e date fiducia ad una signora che disegna da 40 anni.  


NAMI YO KIITEKURE di Hiroaki Samura
Io ho un problema con Samura: le sue opere pubblicate dopo L'immortale le ho trovate , infatti, tutte più o meno insopportabili. Ma questa mi pare virata di più sulla commedia e lo slice of life, quindi sono fiducioso e curioso.


KOI WA AMEAGARI NO YOUNI di Jun Mayuzuki
Ecco, di questo seinen serializzato su Big Comics Spirits (e in seguito su Gekkan! Spirits) non sapevo praticamente niente, ma lo stile vagamente retrò di Jun Mayuzuki (a me il modo in cui disegna i capelli e gli occhi ricorda un pochino lo stile di autori "anni 80" tipo Kaoru Shintani e Shinji Wada) mi ha immediatamente conquistato. A quanto pare è una commedia romantica molto valida, quindi lo proverò sicuramente!



J-pop:




STRAVAGANZA di Akihito Tomi
Bei disegni e fanservice come se non ci fosse un domani. In Maison Reiroukan la ricetta funzionava abbastanza bene (per via della brevità dell'opera), in questo fantasy invece, mi convince di meno (ma ho letto pochi capitoli). Forse prendo il primo volume, ma più no che sì.


DUNGEON MESHI di Ryoko Kui  
E' folle e serializzato sulla rivista  Harta: devo aggiungere altro?





KURENAI SANSHIROU e MACH GO GO GO di Tatsuo Yoshida 
Queste "operazioni nostalgia" mi rendono sempre felice, anche se non sono proprio due titoli che impazzivo dalla voglia di leggere.




LA CONVIVENZA - DOUSEI JIDAI di Kazuo Kamimura
L'unica vera gioia che Jpop ci ha dato quest'anno. Un'opera fondamentale per comprendere il sensei Kamimura, e che sono strafelice di poter leggere.

A presto con l'intermission dove mi racconterò la mia toccata e fuga al Lucca Comics!
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