domenica 7 novembre 2021

Gli strani casi del Professor Munakata vol. 1 di Yukinobu Hoshino





E' sbagliato dire che Yukinobu Hoshino è uno dei più grandi autori giapponesi? Decisamente no, ma nonostante questo, in Italia, non ha mai avuto un grandissimo seguito.
Da noi, la sua opera più nota è senza ombra di dubbio 2001 Nights : uscita per la prima volta nel 1992 per Granata Press, a distanza di tredici anni è stata ripubblicata da Flashbook Edizioni, insieme al volume di storie extra 2001+5

Nel periodo 2005-2010 c'è stata una vera e propria Hoshinomania : oltre alla nuova edizione di 2001 Nights sono uscite la maggior parte delle sue opere edite in Italia, come la miniserie in tre volumi Kodoku Experiments (ne ho parlato QUI), Stardust Memories, Sabel Tiger , Kamunabi -Miti Femminili e I giganti del mare
Passato questo periodo, Hoshino torna ben presto nell'oblio e la causa è molto semplice : edizioni dispendiose e scarse vendite [1].

Lo ammetto : dopo dieci anni di oblio avevo perso qualsiasi speranza di vedere altre sue opere, ma in questi ultimi mesi , Hikari (etichetta manga di 001 Edizioni) ha deciso di puntare nuovamente  su questo autore, prima con la pubblicazione del volume unico Legend of Giants , e poi con l'annuncio della serie Gli strani casi del Professor Munakata, che ha per protagonista il personaggio più iconico e conosciuto di Hoshino, ovvero un noto antropologo ed etnologo sempre pronto a scovare i misteri e le origini che si celano dietro i miti e le leggende del folklore (giapponese e non) [2]. 





Il primo volume è in uscita questo mese, ma è stato portato in anteprima al Lucca Comics & Games 2021 , quindi ho avuto l'occasione di prenderlo e leggerlo (perchè sì, avevo detto che non andavo ma alla fine sono stato trascinato a forza da un mio amico che ha comprato i biglietti a mia insaputa).
Contiene cinque storie (o forse sarebbe meglio dire casi) : Nel primo viene analizzato il mito della della "veste piumata" [3] e della strana correlazione fra la migrazione dei cigni e la presenza di ferro. Nel secondo la vicenda investigativa inizia a partire dalla leggenda di Urashima Taro [4] e gira intorno a due misteriosi artefatti in grado (si dice) di controllare le maree, mentre nel terzo Munakata torna nel suo paese d'origine (nel Kyushu) per partecipare al funerale del fratello. Il quarto caso riguarda una misteriosa cerimonia legata ai cinghiali, celebrata nei periodi di carestia in un remoto villaggio di montagna. La quinta storia (la più vecchia e bizzarra) è ambientata nelle vicinanze di un nuovissimo aeroporto  e parla... di titani. A chiudere il volume, c'è un piccolo capitolo inedito, uscito in occasione della Definitive Edition : un divertissement comico, di poco conto.

Mi è piaciuto? Molto, perchè ho sempre apprezzato le storie che vanno a scavare nei misteri e nelle leggende del passato, ed il Professor Munakata, con il suo impermeabile nerissimo alla Sherlock Holmes, ha il carisma tipico dei più grandi investigatori ed è sempre la sua enorme stazza quella che andiamo istintivamente a cercare nella pagina. La mia storia preferita è sicuramente la prima, che è anche la più lunga essendo divisa in due parti. Qui, la leggenda delle fanciulle celesti costrette a vivere come umane in seguito al furto della veste piumata si lega in parallelo anche alla vicenda umana di uno dei personaggi , e devo dire che ho trovato il finale perfetto nella sua tristezza.

In ogni storia, i rimandi alle leggende, ai miti e ai luoghi del passato sono molti e rappresentano sicuramente l'elemento più ostico di quest'opera : le note ci sono, ma sono poche e a pie' di pagina , e per un'opera del genere avrei preferito un maggior approfondimento dei miti citati e note corpose a fine volume. 
Sia chiaro, non è un'opera ostica come  Ankoku Shinwa - Il mito oscuro di Daijiro Morohoshi, ma alcuni passaggi li ho comunque dovuti leggere più volte (complice forse una traduzione non sempre chiarissima).


Se devo essere sincero, mi sembra una serie ancora più di "nicchia" rispetto alle precedenti edite nel nostro paese, ed il fatto che sia composto da 8 volumi , e che ci sia pure un seguito di altri 15 volumi mi spaventa non poco. Hikari è una casa editrice non velocissima nelle uscite, ed anche se non ha mai interrotto serie manga, con un prodotto così particolare la preoccupazione rimane. Io sono una persona che adora imparare cose nuove leggendo manga, e non mi dispiace prendermi una pausa durante la lettura per cercare approfondimenti sulle cose appena lette. Ma per una persona che legge unicamente per svagarsi, non so quanto appeal possa avere quest'opera, quindi non posso consigliarla a tutti a cuor leggero.
 
L'edizione è decisamente bella, con sovracopertina, pagine a colori e carta bianca e spessa, il tutto a 12,90 euro. La traduzione è di Massimo De Matteo. 








NOTE:

[1] O almeno, così mi hanno detto le case editrici interpellate.

[2] La passione per i miti  e l'archeologia (in tutti i suoi rami, compresi quelli più fantasiosi della cripto/pseudoarcheologia) era già emersa in Kamunabi - Miti Femminili, vero e proprio spin-off di Munakata, dove al posto del professore troviamo la Dottoressa Kana Imibe, affascinante e misteriosa ricercatrice di "storia femminile", ovvero di miti e leggende che ruotano intorno alle donne. Kana (insieme al suo problematico fratello) è uno dei personaggi ricorrenti della serie principale. 

Se avete apprezzato il primo di Munakata, vi consiglio caldamente questo volume unico.
 



[3] Approfondimenti QUI

[4] Approfondimenti QUI

6 commenti:

  1. Risposte
    1. Lo dico sinceramente: Secondo me venderà pochissimo. Perché oltre ad avere un prezzo di copertina impegnativo (seppur giustissimo) è proprio un'opera molto particolare, di un'autore che non ha mai fatto furore qui da noi.

      Elimina
  2. Tra questo e Ankoku Shinwa, è davvero un bel momento per leggere manga particolari questo tipo. Spero che gli editori non mollino la presa né con Morohoshi né con Hoshino, voglio leggere più cose così.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo, e lo spero vivamente anch'io. Morohoshi proprio non me lo aspettavo. Asuka Ozumi mi ha raccontato che quando ha chiesto i diritti di Ankoku ai giapponesi sono rimasti molto sorpresi!

      Elimina
  3. Oh! Lo aspettavo! Aspettavo questo tuo giudizio, eccome! E mi hai messo ancora più hype!
    Se si parla di miti e leggende, eccomi presente, soprattutto se si cerca di spiegare la leggenda riportandola alla realtà cercando dei paralellismi con fatti realmente accaduti.

    E il prof? Un Poirot abbellito! Adoro e non vedo l'ora di leggerlo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È un po' pesantuccio, e bisogna entrate nel "mood" della narrazione, ma è sicuramente una lettura interessante.

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...