martedì 29 aprile 2014

Last Man vol.1




Last Man vol. 1 di Bastien Vivès, Michaël Sanlaville, Balak

Trama fornita dalla casa editrice: Un torneo di lotta. Uno straniero misterioso che per partecipare ha bisogno di un compagno di squadra, e un dodicenne gracile, ma determinato, con il quale nessuno vuole fare coppia. Il destino li farà incontrare e poi metterà sul loro cammino gli avversari più temibili. Bastien Vivès, coadiuvato dai suoi due compagni di studio, mette in scena una serie di lotta e sentimenti senza pari, facendo suoi i canoni del manga e amplificandone l'enfasi emotiva grazie allo stile che lo ha reso, ancora giovanissimo, una delle più fulgide stelle del panorama francese. In appendice, due pagine di adesivi con i quali completare una sezione apposita del volume [1]

Commento di Yue: Inizio subito col dire che questo manga francese (come gli stessi autori lo hanno definito) mi è piaciuto, e mi ha fatto passare una piacevole mezz'ora.
L'omaggio ai manga (e in particolar modo al genere shonen fatto di combattimenti e tornei pieni di gente bizzarra) sta soprattutto nel ritmo, nelle inquadrature e nella struttura della trama, ma devo dire che gli elementi che ho apprezzato maggiormente sono stati quelli più tipicamente "europei" : lo stile di disegno particolare (che appunto è più tipicamente europeo che giapponese), e la caratterizzazione -molto poco giapponese- dei personaggi (i miei preferiti sono il rude e un po' buzzurro Richard Aldana e la bella fornaia Marianne Velba, madre di Adrian ). L'ambientazione simil medievale da un tocco fiabesco alla storia, ma dando un' occhiata alle copertine dei prossimi volumi (ne sono usciti quattro in Francia) ho idea che verranno mostrati altri paesi più o meno tecnologici. 
I combattimenti (che sono un mix fra arti marziali e magie degli elementi) sono il fulcro della vicenda, ma non occupano mai troppo spazio, e anzi, gran parte della prima parte del torneo viene liquidata in poche pagine (combattimenti dei protagonisti compresi). Secondo me il torneo non prenderà più di un altro volume, e la trama si svilupperà ben presto su altre vicende e situazioni. 

In definitiva, mi ha incuriosito abbastanza da spingermi a comprare il secondo volume (quando uscirà)? Direi di sì. Di misteri ce ne sono tanti, e voglio saperne di più su questo benedetto Richard Aldana: Chi è? Da dove viene?Qual'è il suo scopo? E poi, riuscirà la bizzarra (e male assortita) squadra Aldana-Velba a vincere il torneo? Ma soprattutto, la cosa che mi interessa maggiormente (e non mi vergogno a dirlo) è: Come si evolverà il rapporto fra Marianne e Richard? Perché fin dal primo incontro non fanno che litigare, ma io ci vedo già del tenero sotto tutta quella tensione (sessuale?). Insomma, li shippo fortissimamente.

Tutto molto bello. Unico neo è forse il prezzo del volume: l'edizione by Bao Publishing è sempre bellissima, ma per un prodotto così "pop" e sbarazzino (passatemi il termine) sedici euro sono veramente TANTI. [2] Le edizioni deluxe son sempre gradite, ma in questo caso mi sarei accontentato anche di qualcosa in meno rispetto ai loro soliti standard.



Note:
[1] C'è una piccola imprecisione nella trama: il dodicenne Adrian ha un compagno di squadra, ma quest'ultimo si sente male la mattina del torneo, quindi abbandona la gara. Impossibilitato a partecipare da solo, il piccolo Adrian viene adescato (in senso buono eh) da Richard Aldana, uno straniero un po' buzzurro che non ha molto chiare le regole del torneo, e che ha scoperto di dover partecipare in coppia a qualcuno solo al momento dell'iscrizione. Altri personaggi della storia sono Marianne, caparbia e amorevole madre di Adrian, il maestro di arti marziali Jansen e la giovane combattente Elorna, grande amica (e forse in seguito interesse amoroso) di Adrian. 

[2] L'edizione francese viene 12,50 euro. Ma ce n'è anche una deluxe un po' più cara.

5 commenti:

  1. Non ce la posso fare.. quando consigli qualcosa, me la segno per sbirciarla o reperirla in qualche modo ma questo proprio non mi attira.. solo per la copertina lo avrei snobbato subito e se anche mi fosse venuta l'idea di leggere la trama, lo avrei risnobbato.. coff! coff! Non credo faccia per me! :p

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    1. E infatti Nyu, lo vedo poco nelle tue corde.
      In effetti la copertina non rende affatto giustizia ai disegni, e infatti anch'io, in un primo momento, lo avevo snobbato questo volume . In seguito -su consiglio del fumettaro- l'ho sfogliato più attentamente e devo dire che, sì: rimane uno stile che o piace o non piace, ma personalmente l'ho trovato molto gradevole!
      La storia per adesso è molto semplice, ed il costo del volume è altino. Quindi non mi sento di consigliarlo a tutti, anzi.

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  2. Me l'hanno regalato.
    Alla fine della lettura (quanto, cinque minuti?...) non ho potuto non pensare: "Beh? Tutto qui?".
    Il tutto per un prezzo altissimo e un perfettamente-inutile e orrendo sacchetto argentato acchiappa-gonzi.
    Sarà un caso che uno degli autori sia anche l'autore di quello che non esito a definire "uno dei fumetti più brutti e noiosi che abbia mai letto"?
    Meno male che me l'hanno regalato! :-D
    (Lo so. Ma è che quando qualcosa mi piace, mi piace davvero... ma altrettanto quando qualcosa non mi piace... non mi piace proprio! ^____^)

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    1. Scommetto che l'autore del fumetto bruttissimo e noiosissimo di cui parli (vogliamo il titolo!) è Vivés! C'ho preso? XD
      Io lo trovo insopportabile e fastidiosamente hipster, ed infatti non ho letto niente di suo (tranne questo che però è una collaborazione a più mani).

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    2. C'hai preso eccome, c'hai! XD
      E il titolo dell'opera in questione ha a che fare col cloro...
      ...
      ...scusa, mi ero adormentato... :D

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