Commento: Questo volume mi ha provocato uno di quei piccoli terremoti interiori che già in precedenza mi avevano suscitato opere da me amatissime come "Il castello" di Linda Medley e "Dolci tenebre" dei Kerascoët. E' di una bellezza quasi crudele, e già mi chiedo come ho fatto a vivere per trent'anni senza conoscere Tony Millionaire.
Sock Monkey ha per protagonista lo Zio Gabby, una scimmietta imbottita ricavata da un calzino, e la sua cricca di amici: il pupazzetto Sir Corvo e la psicopatica e inquietante bambolina Inches. Fra case vittoriane sempre diverse e avventure narrate in varie forme (striscia a fumetti, libro illustrato, storia lunga suddivisa in capitoli, in bianco e nero o a colori) questo volume mi ha incantato: le storie di questi giocattoli sono sempre avventurose e divertenti, ma anche bizzarre e sovente sottilmente ciniche e crudeli (per non dire macabre). In molti vi chiederete: ma sono storie per bambini o per adulti? Beh, questa domanda è stata rivolta allo stesso autore , e lui ha risposto: alcune storie sono state pensate per i bambini, ma altre decisamente no! E in questo volume troverete storie appartenenti ad entrambe le categorie!
L'edizione italiana by Edizioni BD è bellissima, ed è identica a quella americana uscita per Fantagraphics. E' un volume da avere? Sì, assolutamente. Per me è una delle cose più belle uscite nell'edizione 2014 del Lucca Comics.
Commento: Che emozione vedere una delle opere più belle della mia amata Takako Shimura tradotta in italiano! L'attesa è stata lunghetta, ma a mio parere ne è valsa la pena: l'edizione by Renbooks è proprio carina. Avevo già letto questo primo volume tempo addietro, ma devo dire che pur essendo abbastanza introduttivo mi è piaciuto molto: Fumi e Akira sono fin da subito splendidamente caratterizzate, ed anche i luoghi dove si svolge la vicenda (la città di Kamakura, nella prefettura di Kanagawa) hanno un loro fascino particolare.
Non lasciatevi ingannare dai disegni delicati: la Shimura ama i toni pacati e slice of life, ma all'occorrenza sa essere di un realismo quasi disarmante (se non crudo).
Stra-Consigliato!
Commento: Scusate, ma la bravura di Flavia Biondi mi lascia sempre sgomento e non so mai cosa scrivere per renderle pienamente giustizia. Posso semplicemente dire che questa sua nuova opera è un piccolo capolavoro, oppure che raramente ho letto fumetti scritti così bene... Ma forse, la cosa più importante da riferire è che mi ha emozionato tantissimo: ha toccato corde che molto raramente vengono anche solo sfiorate. E i dialoghi poi, sono straordinari: alcuni passaggi me li sono letti e riletti fino allo sfinimento.
Davvero, questa autrice è uno dei talenti più rari e preziosi del panorama fumettistico italiano.
Commento: Anche il nuovo volume del gruppo Manticora -che ha come tema portante quello dei bambini selvaggi- mi è piaciuto molto. Avevo già avuto modo di leggere altre opere di questi giovani e promettenti autori, e questo Feral Children conferma per l'ennesima volta il loro talento.
Flavia Biondi a.k.a Nathanielle ci regala lo splendido racconto Shahla, storia ambientata fra i lussureggianti boschi degli appennini durante la prima guerra mondiale, che ha per protagonisti due gemelli cresciuti separati ma allo steso tempo intimamente legati.
Anna Ferrari, con il suo stile unico e inconfondibile ci delizia con Oxana, un racconto ispirato alla storia vera della feral child ucraina Oxana Malaya, mentre Lorenza De Luca fa commuovere con il racconto Homo Homini Lupus, che narra la storia del celebre dottore Jean Marc Gaspard Itard e del suo paziente più famoso, ovvero il piccolo Victor di Aveyron; il tutto narrato attraverso gli occhi della domestica Hagal. Dulcis in fundo, il divertente e geniale racconto di Ivan Lodi Zanne e Piume: qui i feral children non sono altro che armi "umane" in una sanguinosa e divertentissima faida fra piccioni e ratti.
Un volume piacevolissimo. Recuperatelo QUI!
Commento: Il libro è innegabilmente delizioso (mi è piaciuto moltissimo ed ha quintuplicato l'hype per il film dello Studio Ghibli) , ma la scarsa cura editoriale della Kappa Edizioni - o Kappalab, o come diavolo si chiama adesso- mi ha rovinato un po' la lettura: refusi, articoli mancanti, parole ripetute! Un correttore di bozze avrebbe certamente giovato. Ma ripeto, anche con il fango addosso , la bella storia dell'amicizia fra Marnie e Anna resta un gioiellino della narrativa per l'infanzia quindi recuperatelo (anche in lingua originale, ma fatelo!).
Quante cose interessanti..
RispondiEliminaVoglio Aoi Hana... uffiiiii!
Le traduzioni dei libri "Kappaqualcosa" sono sempre fatte così da secoli.. se vogliono, glieli rileggiamo gratuitamente noi e segnaliamo tutti quei errorini/orrorini! ^^
Ah sì? Ci sono i soliti orrorini anche negli altri libri di quella collana? Madonna, che tristezza. Davvero, offriamoci volontari, a 'sto punto!
EliminaLi voglio tutti ;_: un giorno li prenderò, questo è poco ma sicuro >-< Aoi Hana, quando l'ho visto allo stand Renbooks, pensavo fosse un miraggio! Non l'ho acquistato semplicemente perché attendo di vedere se esce con regolarità, ma appena accertatami della cosa mi fiondo sul recupero! >-< Flavia Biondi è un'autrice che mi incuriosisce! Da cosa mi consigli di iniziare con lei, Yue? :D
RispondiEliminaAvrei anche voluto svaligiare tutto lo stand Kappalab e portare a casetta tutti quei romanzi >-< sono secoli che voglio leggere i libri da cui è stato tratto Il castello errante di Howl >-<
Basta la finisco qui altrimenti viene fuori un papirone x'D
Ma no! Aoi Hana lo dovevi prendere!
EliminaOra, non voglio fare il guastafeste, ma secondo me non avrà mai uscite regolarissime: la renbooks è una casa editrice molto piccola, quindi quando trovi devi prendere! XD
Di Flavia, beh, ti consiglio tutto!
La saga del castello errante e bellissima, come tutti i libri della Wynne Jones <3
Sock Monkey e Feral Children mi ispirano tantissimo!!! :)
RispondiEliminaSock Monkey è un capolavoro, ed anche Feral Children è delizioso.
Eliminaecco, adesso per colpa tua voglio sock monkey >_>
RispondiEliminaE' bello bello bello bello bello bello bello!
EliminaAoi Hana e L'orgoglio di Leone saranno presto miei :)
RispondiEliminaMa Sock Monkey lo aspetto, senza esagerare, da ANNI e ANNI, cioè da quando l'ho conosciuto su Lexy Presenta, una rivista italiana di fumetti edita dalla defunta Lexy oltre una decina d'anni fa.
Ovviamente, dato il colpo di fulmine, mi informai in giro e scoprii così il genio assoluto di Tony Millionaire (premio per il nom-de-plume migliore del secolo ^___^) e siccome non sono poi così a mio agio con le altre lingue, ne aspettavo (devo dire senza nessuna speranza!) un'edizione parziale in italiano!
E spero che mi arrivi presto perché la bramo!!! :-DDD
Un caro saluto:
Orlando
Orlando, come hai fatto a resistere per tutti questi anni?
EliminaIo il colpo di fulmine per Tony Millionaire l'ho avuto in questi giorni, e adesso voglio leggere qualsiasi cosa uscita dalle sue manine!
...in effetti non è ancora arrivato e soffro molto... :-(
EliminaManca poco! Dovrebbe uscire nelle fumetterie il 20 Novembre! :)
EliminaSock Monkey l'ho visto di sfuggita mentre passavamo di corsa da uno stand all'altro (ç-ç) e mi aveva colpita l'edizione. Purtroppo non mi sono potuta soffermare a dare un'occhiata sul momento...ho perso una bella occasione mi sa!
RispondiEliminaL'orgoglio di Leone l'ho preso (con autografo <3) ma devo ancora leggerlo. Purtroppo questo periodo post Lucca è stato parecchio impegnativo perchè sono rimasta indietro con lo studio. Spero di poter rimediare al più presto e parnarne (o cercare di farlo almeno) come si deve anche sul blog ^^
Del collettivo Manticora non ho ancora letto nulla, ma cercherò di rimediare al più presto. Ho già segnato diversi titoli firmati da loro che mi interessano.
Eh, Sock Monkey è proprio un bel volume, anche esteticamente! Non so quando arriverà nelle fumetterie, ma come regalo di Natale (da fare o da ricevere!) è perfetto! Attendo tuoi commenti su Leone!
EliminaGrazie per la condivisione personale a riguardo di "Quando c'era Marnie". Oggi posso felicemente affermare che potrò regalarlo per Natale alla mia Marnie (è arrivato ieri tamite corriere)!
RispondiEliminaQuanto ai refusi commessi, puoi segnalarli su un apposito blog. Se scrivi "Refusi Refugium Peccatorum" su Google, senza stare a spammarti il link, trovi un interessante blog. ;)