lunedì 31 marzo 2014

Emma contro Emma

Ovvero: Com'è la nuova edizione di Emma? 

Ovviamente sto parlando del manga di Kaoru  Mori, e devo dire che questa domanda me l'hanno fatta in molti: persone che ancora non l'avevano letto, ed altre (fissate come il sottoscritto) che speravano in un edizione ancora più bella e curata della vecchia by Dynit.
Bene, in questo post , amici miei, avrete tutte le risposte (o quasi). Scusate in anticipo la pedanteria maniacale di questo post : odio soffermarmi sui dettagli tecnici dei volumi che leggo, perché tutto sommato, me ne frega anche poco del lettering, della carta e delle altre cose (a me basta leggere una bella storia in un edizione decente), ma in questo caso non ho potuto fare altrimenti.



Tanto per cominciare inizio da me: io ho acquistato la nuova edizione della J-pop -pur possedendo la vecchia- per un semplice e futile motivo: volevo rileggermi Emma ritradotto.
Con questo non voglio dire che la vecchia  sia tradotta male, anzi, confrontandola con altre edizioni straniere non ho mai trovato grossi svarioni, ma diciamo che ho sempre trovato la costruzione di alcune frasi un po' dubbia (o strana) , e non so se per mancanza di adattamento o cosa.  Quindi l'idea di una traduzione ex novo mi allettava molto, e invece di aspettare gli ultimi tre volumi inediti l'ho ripreso dal primo. 

Bene, con mia grande sorpresa - e delusione - vi dico che la traduzione è LA STESSA dell'edizione Dynit.[1] Non simile, ma proprio uguale, parola per parola. Stessa cosa per l'adattamento grafico: è identico a quello della vecchia edizione. Cambia solamente il lettering, e stop. Le tavole della nuova edizione sono di circa mezzo centimetro più piccole di quella della vecchia, e la cosa che mi ha dato maggior fastidio è la carta, del tipo bianchissimo splendente : non voglio fare il pignolo, ma le tavole della Mori hanno una resa migliore sulla carta  giallina usata da Dynit. Ma è anche vero che io odio la carta bianchissima e splendente, che ha comunque molti estimatori... Quindi date il giusto peso a questa mia ultima lamentela a seconda dei vostri gusti. Un' ultima (non per importanza) cosa: la qualità di stampa delle tavole non è sempre perfetta: in alcuni punti ho notato il tanto odiato effetto moirè, e soprattutto i retini delle ombreggiature dei visi hanno decisamente qualcosa di strano (sono poco "carichi", anche se non siamo assolutamente ai livelli scandalosi di  alcuni albi usciti per GP). 

La cover della nuova edizione ha lo stesso effetto sbrilluccichino di quelle de I giorni della sposa,  ma quel titolo enorme e invadente scritto di lato mi piace poco, e si è perso per strada il "Victorian Romance" che a me piaceva tanto! ;_;

In definitiva, riassumendo: sono due edizioni dal contenuto identico, ma quella Dynit era più curata. Ma se ancora non avete letto questa splendida opera forse vi conviene prendere la nuova , anche per avere tutti i volumetti uguali. Fate voi!

[1] Mi hanno fatto notare che l'unico pirla a non sapere che avrebbero usato i materiali dell'edizione Dynit sono io, visto che l'avevano già detto a Mantova un anno fa. 

9 commenti:

  1. Che delusione, e io che speravo in una nuova edizione degna di quest'opera.
    Io avevo preso i primi due volumi dell'edizione Dynit dal momento che nella mia fumetteria ci sono ancora tutti gli albi ma poi mi sono fermato con il recupero perché sapevo che la J-Pop avrebbe riproposto l'opera completa. A questo punto non so più cosa pensare, praticamente quelli della J-Pop non hanno fatto niente di nuovo, si sono fatti prestare la traduzione dal vecchio editore e hanno semplicemente rifatto la grafica di copertina (in modo orrido oserei dire, quel titolo è veramente osceno e poi toglie tantissimo al disegno di copertina). Anche io non amo la carta bianco splendente, se leggi un volume del genere con la luce giusta rischi di accecarti. Quindi tu Yue continuerai a prendere i volumi di questa nuova edizione? io sono incerto, magari aspetto ancora un po' a recuperarlo, per chiarirmi le idee.

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  2. Sei la mia cavia preferita! <3
    Ora so di non aver nulla da rimpiangere e prenderò tranquillamente solo i 3 che mancano all'edizione Dynit!

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  3. Per mio principio non riprendo nulla di cui ho già un'edizione in casa (a patto sempre di non vendere la vecchia edizione) e di Emma avevo deciso di tenermi la versione Dynit a cui sono affezionata (fu uno di quelle serie che presi a rate dal fumettaro, quando ancora una spesa di una quarantina di euro in fumetti mi sembrava una follia) ^^

    Di questa versione prenderò solo gli ultimi tre attesissimi volumi *__*

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  4. Grazie Yue per quest'analisi esaustiva. Se ti puo' consolare, anch'io pensavo (speravo) che la nuova edizione godesse di una nuova traduzione. Peccato. A questo punto, avevndo gia' la vecchia edizione in cofanetto, credo proprio che acquistero' solo gli ultimi tre numeri. Che occasione sprecata, pero'!

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  5. Anche io ti ringrazio per questo post, molto utile! Come saprai a me manca la precedente edizione perchè all'epoca snobbai il titolo (o forse semplicemente usci' in quel periodo in cui non compravo piu' manga) e quindi me l'ero perso.
    In ogni caso l'idea di utilizzare anzi riciclare i materiali Dynit mi pare abbastanza scandaloso (anche se l'avevano annunciato)....Sono ridotti cosi male da non poter pagare un nuovo traduttore??? =__=

    Ovviamente prenderò quest'edizione della J-POP cosi' avrò l'edizione completa...In ogni caso gli ultimi 3 volumi saranno tradotti da qualcun altro per forza visto che erano inediti in italiano.
    Concordo con le lamentale che ho letto in giro per la grafica di copertina....bah urenda, meglio il titolo usato dalla Dynit.

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  6. In effetti aspettavo una recensione da qualcuno di cui mi fido prima di lanciarmi all'acquisto. Ho già la serie Dynit e gli ultimi tre li ho presi in inglese perché all'epoca non sopportavo l'idea di non leggerli. A questo punto credo che lascerò stare questa riedizione e aspetterò gli ultimi tre albi giusto per averli in italiano. Grazie Yue, prezioso come sempre ^^

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  7. Ho preso il primo volume di questa nuova edizione e anch'io preferivo la vecchia.Soprattutto per carta - anche a me non piace la strabianca iperluminosa... - e copertina, visto che su traduzioni e adattamenti non posso pronunciarmi non avendo competenze a riguardo.
    Comunque sì: delusion... :-(

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  8. Questo post è stato estremamente utile per una come me che era indecisa, pur possedendo la vecchia edizione, di riacquistare tutta la nuova ristampa. A questo punto eviterò e punterò ai 3 volumetti finali (ormai non ci speravo più di leggerli in italiano)!

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  9. Mamma mia, quel logo non si può vedere. Confermo la mia decisione, ovvero quella di aspettare i volumi inediti. Grazie anche da parte del mio portafoglio e del mio salvadanaio! XD (LAYLA KIRYU)

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