lunedì 17 marzo 2025

I manga che non leggeremo mai in Italia 40 -"Amenashi Murayakuba Sangyouka Kenkan Kougakari " di Nao Iwamoto

 

TitoloAmenashi Murayakuba Sangyouka Kenkan Kougakari 

Autrice : Nao Iwamoto, edita in Italia con il volume unico edito da Dynit Gold Kingdom e Water Kingdom 

Trama : Ginchirou si è da poco laureato a Tokyo, e contro l'opinione di tutti (compresa la sua ormai ex fidanzata) decide di tornare nel paesino di campagna in cui è cresciuto, Amenashi-mura,  per un impiego nel comune. 

Circondato da vecchietti , gente di mezza età e giovani studenti ,le uniche tre persone sue coetanee sembrano essere la sua amica di infanzia Megumi , bassina e cicciottella e che tutti vogliono sistemare contro la sua volontà , e il bello ma scapestrato Sumio, che lavora nell'unico e sfornitissimo combini del paese .  

Durante l'estate, il legame fra i tre si fa sempre più profondo , ma ecco che  il fiorire di certi sentimenti che vanno oltre l'amicizia minano il delicato equilibrio che li teneva insieme, allontanandoli.

Ma la vita va avanti e in questo ambiente semplice e alla buona , dove l'unica attrattiva è un bellissimo ciliegio secolare sconosciuto ai più , Ginchirou si porrà l'obbiettivo di rendere Amenashi-mura più appetibile ai turisti , organizzando un festival estivo per ammirare la fioritura dell'albero .

Oltre alle beghe burocratiche sarà necessario l'aiuto di tutti i cittadini, e i tre protagonisti troveranno un palcoscenico perfetto dove poter  finalmente venire a patti con i loro sentimenti .



Commento : Pubblicato sulla rivista Rinka (appendice della piu famosa rivista Flowers), questa storia non fa degli intrecci sentimentali il suo focus principale, ma piuttosto, li inserisce in un contesto estremamente ben descritto e costruito : Amenashi-mura, con le sue risaie, i campi abbandonati e i sentieri in mezzo al bosco ,diventa la vera protagonista della storia ,tanto che l'ultima parte del manga sarà completamente dedicata all'organizzazione del tanto desiderato festival. Questo però non significa che i personaggi non siano caratterizzati o importanti, e anzi, Nao Iwamoto si distingue anche e soprattutto in questo. Ginchirou, ad esempio, non è un ragazzo bello o affascinante, che si innamora a prima vista della ragazza insicura ma carina , ma una persona normalissima, che cerca di fare al meglio il suo lavoro e che si innamora non corrisposto della "bruttina" Megumi dopo aver scoperto i suoi numerosi pregi.  La stessa Megumi, schietta, pratica e sentimentalmente congelata nel suo amore mai dichiarato per il bel Sumio è ottimamente caratterizzata : prima ancora della rotondetta principessa di "Gold Kingdom and Water Kingdom " Nao Iwamoto dimostrava già una predilezione per le protagoniste non canonicamente belle, con una fisicità diversa da quella classica delle eroine shoujo. Su Sumio ed i suoi tormenti interiori non voglio rivelarvi niente : finirei per togliervi gran parte del piacere della lettura, ma anche lui (inconsapevolmente bello come una pop star e adorato e tormentato dalle donne ) riserva più di una sorpresa , e sarà fondamentale per la riuscita del festival.

Perché non arriverà mai in Italia? Beh, i disegni e la trama hanno poco appeal rispetto ai best seller shoujo del momento, ed il richiamo del nome di Nao Iwamoto da noi è praticamente nullo (a differenza di Francia e Spagna, dove sono state pubblicate più opere ). A me è piaciuto moltissimo, e se lo volete leggere lo trovate tradotto in modo amatoriale .








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