lunedì 28 gennaio 2013

Il giorno prima dell'estate

Ovvero, il manga meno pubblicizzato della storia. Cioè, non l'hanno nemmeno annunciato!
You're doing it again cara Planet! E poi ti lamenti se certe opere non sono accolte a dovere dai lettori? Bah

Ma veniamo ai dati tecnici:

Titolo: Il giorno prima dell'estate (in originale: Natsu no Zenjitsu). E' serializzato sulla nota rivista seinen  good! Afternoon ed ha all'attivo 3 volumi.

Autrice: Yoshida Motoi (conosciuta soprattutto per la controversa love-story Koi Kaze)

Trama riportata dall'editore
Sotto un sole cocente Tetsuo, studente al quarto anno di un’università d’arte, sta dipingendo su tela. Un’elegante donna in kimono gli offre un po’ d’ombra. Si chiama Akira Aizawa e gestisce una galleria. La loro relazione inizia all’improvviso, rovesciando il mondo di Tetsuo. Akira per lui rappresenta una gioia terrena, o è un tramite per il mondo ideale dell’arte? Motoi Yoshida, già autrice di Koi Kaze, ci racconta il susseguirsi delle stagioni, alternando visioni bucoliche a momenti di infuocata passione. 
Dati tecnici: L'edizione italiana ha formato 13x18, con due pagine a colori (a metà volume) e sovraccoperta. Prezzo: 6,50 euro.

Commento di Yue: Yoshida Motoi è un' autrice a mio parere molto interessante. Ha una predilezione per le storie d'amore drammatiche e un po' torbide, ma nel complesso è un' eccellente narratrice , che ha sempre un occhio di riguardo per lo scavo psicologico dei personaggi. Di suo ho letto ed apprezzato il controverso Koi Kaze (che affronta la tematica dell'incesto)  ed anche il primo volume di questo Natsu no Zenjitsu mi ha convinto.
Nel complesso mi è sembrata una bella storia intrisa di amore ed erotismo: fra i due protagonisti scoppia una passione  a dir poco travolgente, e il sesso è un elemento importante in questo rapporto un filino squilibrato (la materna e misteriosa Akira è più grande di età, mentre Tetsuo è una persona rigida e poco amichevole , che raramente si apre agli altri). Ma non si parla solamente del loro rapporto: viene affrontato con cura anche il tema dell'arte e dell'ispirazione , e su questo punto mi ha ricordato un po' Sing Yesterday For Me e Honey and Clover. Nel complesso promette bene, e sono curioso di sapere quali saranno gli sviluppi futuri (in questo primo volume c'è una ragazza che resta sempre sullo sfondo, ma che sicuramente rivestirà un ruolo fondamentale nella vita di Tetsuo, che fin dall'inizio ne rimane affascinato).

Vi avverto che ci sono tavole piuttosto esplicite, ma non viene mostrato niente di sconvolgente o disgustoso (non si arriva mai ai livelli di un Inio Asano, per fare un esempio) .
Lo stile dell'autrice mi piace molto: mi ricorda leggermente quello di Shin Takahashi, anche se la Yoshida ha un tratto molto più particolareggiato ed elegante (sia per quanto riguarda le anatomie che per i fondali) . Ecco alcune tavole:



Belle vero? Adoro gli autori che usano il tratteggio al posto dei retini.
Che dite? A me questo primo volume è piaciuto e se amate i seinen sentimentali, ve lo consiglio. In questo periodo avevo proprio voglia di un opera del genere , e conoscendo l'autrice ho quasi la certezza che anche in futuro non resterò deluso.
Non mi sarei mai aspettato la sua pubblicazione in Italia (e infatti l'avevo opzionato per la rubrica I manga che non leggeremo mai in Italia) e invece la Planet l'ha tirato fuori dal cilindro. Certo, se si fosse degnata di fare un po' di pubblicità! >_<



venerdì 25 gennaio 2013

Amare riflessioni e manga che, nonostante tutto, leggeremo in Italia.


Ecco un estratto di un intervista alla coordinatrice editoriale della linea Planet Manga Alessandra Marchioni.  Ora, son tutte cose che mi aspettavo ma fa sempre un po’ male al cuoricino leggere che un manga splendido come Ooku non vende un cazzo in Italia.

Sempre dalla stessa intervista.  E’ ufficiale: Sakamichi no Apollon è in mano a Panini. Non so se ridere o piangere. Prepariamoci ad un edizione di merda tipo quella di Strobe Edge (o dal prezzo altissimo tipo Kirakira 100%).

mercoledì 23 gennaio 2013

Sci Fi Contest - Vinci Wombs e La mano sinistra delle tenebre!


Eccoci qua al secondo contest del blog! 
Come potete vedere, è dello stesso tipo del primo: ci sono dieci immagini , e voi dovete indovinare gli autori. Dovete mandarmi le risposte via mail e, se volete, potete chiedere un solo aiutino su di un immagine (specificando la lettera) nei commenti qui sotto. Ci sono mangaka uomini e donne, e  sono tutti editi in Italia (anche con più di un opera). Chi ne indovina di più, vince! I premi in palio sono : Il primo volume di Wombs di Yumiko Shirai e il libro La mano sinistra delle tenebre di Ursula K.Le Guin . Il primo classificato ha il diritto di scegliere il premio fra i due. Il contest terminerà SABATO 2 FEBBRAIO.
Ecco le immagini:
A
B

C

D

E

F
G
H
I
L


Buon divertimento!





martedì 22 gennaio 2013

Posso pavoneggiarmi un po'?



Oggi, con un giorno di anticipo, mi è arrivato The Heart of Thomas di Moto Hagio. L'ho acquistato sabato mattina su Amazon.it, ed usufruendo della modalità prime (che può essere attivata gratuitamente per un mese) , mi è arrivato praticamente in tre giorni senza spese di spedizione. E' un volume bello cicciotto e , miracolosamente, la copertina rigida non è arrivata tutta ammaccata ma in condizioni perfette.
E' un volume esteticamente bellissimo e anche leggero da tenere in mano. Una meraviglia! 

Mentre lisciavo il volume appena arrivato pensavo: Un' edizione del genere, in Italia, la potrebbe fare solamente la Bao Publishing (ragazzi? Ma un pensierino sulla Hagio no eh?). 

A presto con altri commenti sull'opera e l'edizione (non ho ancora avuto il tempo di sfogliarlo per bene). 
Per tutte le persone che in questo periodo stanno leggendo il volume, riporto un messaggio di Matt Thorn su di alcuni baloon vuoti presenti nelle prime pagine:

Not the best place for this, but.... I'm the translator of the book, and just received my copies an hour ago. I immediately noticed missing text on page 29, panels 4, 5 and 6. They should read as follows: 
 Panel 4, Oskar: ....  
 Panel 5, caption: It's as if his whole body was spitting out blue sparks.  
Panel 6, caption: Find your answer, Juli. And then get it off your chest.
Chissà quanto si è arrabbiato per questi stupidissimi errori!
Se penso a tutti gli sforzi che ha fatto quest'uomo per pubblicare The Heart of Thomas (il suo manga preferito in assoluto) mi commuovo ;_; Bravo Matt! In questo periodo si è pure sposato! Congratulazioni!!!

EDIT:Sto preparando il contest. Lo volete come il primo (riconosci autore/autrice da un' immagine) o preferite qualcosa di nuovo? Perché nel secondo caso non saprei proprio cosa inventarmi XD

domenica 20 gennaio 2013

Clematica Shoe Store di Mayu Sakai

Io non impazzisco per le storie brevi, e non impazzisco nemmeno per Mayu Sakai.
Quindi, mentre uscivo dalla fumetteria con il volume in mano ho pensato: "Sarà una vaccata allucinante. Ma perché l'ho preso? Perchè ?!?!"
Beh, questa mattina mi sono fatto coraggio e l'ho letto. E, Sorpresona! Mi è piaciuto!

Prima di commentare qualche info: è un volume che raccoglie quattro storie brevi, ambientate in un mondo simil Inghilterra di fine ottocento dove la magia si mescola con delle bizzarre tecnologie (vedi i robot di forma umanoide chiamati "Empty").
Il fil rouge che unisce queste quattro storie è il Clematica Shoe Store (Calzature Clematica), gestito dall'artigiano Matica che a quanto pare è in grado di fare scarpe su misura in grado di esaudire desideri.

Fare un riassunto di una storia breve è cosa ardua, e il rischio di spoiler (anche involontari) è alto. Vi dico solamente che la prima ha per protagonista una Empty (sorta di robo-maid) molto legata al suo padrone, la seconda parla di un assassino fuggiasco  che prende in ostaggio una bambina, nella terza si parla di un gruppo di orfani sull'orlo dello sfratto che troveranno un insperato alleato mentre nella quarta di due sorelle legate da un complesso rapporto.

Come ho detto a inizio post, mi ha piacevolmente sorpreso: i vari racconti sono ben strutturati, piacevoli e ricchi di colpi di scena. Il primo è stato pubblicato su di un numero speciale di Ribon, gli altri sulla rivista shonen Square Jump. Quindi è un po' improprio definirlo un volume shoujo, anche se più o meno in tutti i racconti viene affrontato il tema dell'amore: che sia romantico o fraterno poco importa. I disegni della Sakai sono i soliti: a me il suo stile piace poco, ma non posso nemmeno definirlo brutto. Diciamo che rispetta a pieno il cosiddetto "canone Ribbon".

L'edizione panini (che ha il prezzo non proprio basso di 7,90 euro) è molto curata: la sovracopertina è stampata su carta perlata (ma si chiama poi così? Non ne sono sicuro) , e ci sono due pagine a colori.
Se vi piace l'autrice ed il prezzo non vi spaventa provatelo. Se proprio non sopportate la Sakai evitate. Se invece siete indecisi come me, dategli una possibilità: potreste rimanere sorpresi!

sabato 19 gennaio 2013

Avete voglia di un nuovo blog contest?

Il primo non ha avuto 'sto gran successo, quindi , prima di imbarcarmi nell'impresa lo chiedo direttamente: Vi interessa un nuovo blog contest oppure vi vergognate troppo a partecipare/non vi interessa? 
Il fatto è che ho un volume in più di Wombs di Yumiko Shirai (ne ho parlato QUI) ed una copia di La mano sinistra delle tenebre (edizione italiana) di Ursula K. Le Guin (uno dei miei libri preferiti). 
Express Yourself (preferibilmente nei commenti, ma se siete timidi potete rispondere al sondaggio qui a lato).


mercoledì 16 gennaio 2013

Nuovo Sondaggio e vecchie glorie.

Anno nuovo, sondaggio nuovo.
Come al solito non so mai cosa inventarmi, ma oggi stavo guardando le nuove uscite della Panini e l'occhietto mi è caduto sulla pubblicità di Yawara, del mio amato/odiato Naoki Urasawa. A quanto pare avrà il classico formato Bunkoban (quindi  10,5 x 15cm), quindi vi chiedo: Vi piace questo formato?
Per capirci, il formato chiamato comunemente Bunko è quello usato per Attack n°1, Hime-chan no Ribbon e Cybernonno (quindi dimensioni del volume più piccole della media ed un numero maggiore di pagine). Fatemi sapere cosa ne pensate.

Oggi in fumetteria è arrivato il primo volume di Tiger Mask - L'uomo tigre. Non sono un grandissimo fan della serie, ma l'anime appartiene innegabilmente alla mia infanzia malata, quindi ho deciso di provare almeno il primo volume (lo ammetto, ho un debole per questi vecchi shonen). 
La storia la sapete tutti: il giovane Naoto Date, vissuto in un orfanotrofio ed accolto nella terribile organizzazione chiamata Tana delle Tigri ritorna in Giappone nei panni del crudele wrestler Tiger Mask. L'incontro con i figli del proprietario dell'orfanotrofio dove è cresciuto cambierà la sua vita, e decidendo di ribellarsi alla Tana delle Tigri decreterà la sua condanna a morte. 
E' un manga di 45 anni fa, e si vede (soprattutto nello stile grafico che rispecchia in pieno lo stile che andava di moda in quegli anni, vedi il sopracciglione foltissimo e carismatico di Naoto XD), ma devo ammettere che questo primo volume me lo sono proprio goduto. E' divertente (a volte volutamente, altre involontariamente) e nonostante l'età ha quel fascino un po' naif che mescolato all'effetto nostalgia me l'hanno fatto apprezzare. 
La casa editrice ha optato per un' edizione economica da edicola: 4 euro e 50, niente sovracopertina e niente approfondimenti a fine volume . Praticamente l'opposto della vecchia edizione della Salda Press, curatissima e ricca di approfondimenti sui lottatori ma proibitiva nel prezzo. Insomma, se siete fan della serie animata oppure se amate i vecchi shonen è da provare. Se invece odiate il personaggio e non sopportate il genere, non lo toccate nemmeno con una canna di tre metri.


mercoledì 9 gennaio 2013

Ecco un po' di commenti random sulle ultime cose da me viste:

I due protagonisti (in realtà la stessa persona) di A Young Doctor's Notebook
A Young Doctor's Notebook: Miniserie composta da quattro episodi di venti minuti. E' tratta da alcuni racconti autobiografici di Bulgakow, sulle sue prime esperienze come dottore in uno sperduto ospedale in mezzo al nulla (in Italia sono stati pubblicati come "I racconti di un giovane medico"). Il medico novello è interpretato da un discretamente bravo Daniel Radtcliffe (Harry Potter!),  mentre quello adulto che "ricorda" è interpretato da John Hamm (il Don Draper di Mad Men).  E' una miniserie molto carina, intrisa di humor nero e dall'impianto un po' teatrale (il dottore giovane e quello adulto spesso interagiscono fra di loro, creando situazioni esilaranti). Da vedere per passare un' oretta di puro divertimento. Un avviso per i deboli di stomaco: c'è una grande abbondanza di sangue ed un certo compiacimento a limite dello splatter nel mostrare i vari, goffi interventi eseguiti dal dottore. Se siete facilmente impressionabili, preparatevi! XD

Macfayden nei panni dell'ispettore Reid  in Ripper Street
Ripper Street: Serie tv prodotta da BBC e BBC America ambientata nel quartiere di Whitechapel, nei mesi immediatamente successivi agli omicidi di Jack the Ripper. Matthew Macfadyen interpreta un ispettore che, con la sua squadra, indaga su svariati casi di criminalità (dove l'ombra dello squartatore è sempre presente). Il cast è buono (Macfadyen convince, e c'è anche l'attore che fa Bronn in Game of Throne) e nel complesso il primo episodio è piacevole, anche se non eccessivamente esaltante. Mi ha ricordato moltissimo un' altra serie della BBC America, ovvero Copper, che pare veramente in fratello americano di questo Ripper Street. Sono da poco usciti i sottotitoli del secondo episodio, ed io continuerò a seguirlo perché ci sono alcuni elementi sinceramente molto promettenti.



Restless
Restless: Miniserie in 2 episodi della BBC tratta dal romanzo "Inquietudine" di William Boyd. Fra gli attori la grande Charlotte Rampling, l'onnipresente Michael Gambon, il redivivo Rufus Sewell, la bella Hayley Atwell (vista ne I pilastri della terra e Capitan America) e Michelle Dockery (Lady Mary di Downton Abbey).  E' una spy-story ambientata su due piani temporali: quello dei ricordi della protagonista (anni 40) , e quello del presente (in questo caso gli anni 70) e devo dire che nonostante qualche incongruenza di carattere pratico (vedi l'incompatibilità fisica fra le versioni giovani e mature degli attori) me la sono goduta. Tecnicamente parlando , sia come regia che come ricostruzione, è un ottimo prodotto. E la storia della vecchia spia Eva tormentata dai fantasmi (e dagli amori) del passato è sicuramente coinvolgente. Da provare! I sottotitoli sono usciti per Subfactory.

La splendida Rachel Weisz in The Deep Blue Sea
The Deep Blue Sea: Film del 2011 tratto da un' opera teatrale di  Terence Rattigan, che in passato era già stata trasposta in un film interpretato da Vivien Leigh. La storia è ambientata a Londra, negli anni 50, e narra la vicenda di una donna che abbandona il facoltoso marito ed una vita di agi per concedersi completamente all'uomo che ama, ovvero un giovane ex aviatore squattrinato. I due andranno a convivere insieme, ma il dramma è ovviamente dietro l'angolo. Inizio subito col dirvi che è un film PESO, con tempi dilatatissimi e una non linearità della trama che all'inizio lascia parecchio confusi. Ma Rachel Weisz è talmente brava e intensa che rende quasi tollerabile la cupezza generale, ed anche Tom Hiddleston da un' ottima prova (memorabile la scena al museo).  La regia, è anch'essa di impianto teatrale: statica, con pochissime scene in esterno e ricca di "long take" che limitano al minimo il montaggio. Anche l'accompagnamento sonoro è quasi del tutto assente. In definitiva, è un prodotto decisamente particolare, ma da vedere soprattutto se amate i due attori protagonisti. A me è piaciuto molto!



L'elegante Bill Nighy in Page Eight
Page Eight: Altro film tv della BBC scritto e diretto da David Hare, con Bill Nighy, Rachel Weisz, Ralph Finnies, Michael Gambon e Judy Davies. Nighy è un agente dell MI5, che in seguito alla morte del direttore generale e amico Gambon si ritrova in possesso di documenti scottanti che coinvolgono il primo ministro. I suoi stessi colleghi cominceranno a sospettare di lui , ed anche la misteriosa e affascinante vicina (Weisz) sembra nutrire un certo interesse nei suoi confronti. Un po' spy story e un po' political drama, questo Page Eight fila via asciutto e senza sbavature (in pure stile british) grazie soprattutto al fascino vecchio stile di un Nighy davvero bravo. La Weisz è un po' sprecata per il ruolo, mentre Finnies sembra fare le prove generali per diventare il nuovo M. Nel complesso l'ho trovato un prodotto più che dignitoso, impreziosito fra l'altro da una colonna sonora jazz che è un gioiellino. Consigliato anche questo!

martedì 8 gennaio 2013

You're doing it right: Kirakira 100%



Titolo: Kirakira 100%
Autrice: Megumi Mizusawa
Info: Serializzato sulla rivista Cookie dal 2003 al 2011 per un totale di 9 volumi.
Trama fornita dalla casa editrice: 
Ognuno di noi ha dentro di sé un luccichio particolare, qualcosa che lo rende unico e speciale. La felicità si raggiunge trovando il modo di tirarlo fuori! Miku Shinagawa, una ragazza che frequenta il liceo, rimpiange spesso di non essere nata bella, ma sta per iniziare un personalissimo percorso verso la scoperta della vera bellezza e dell’amore. In questa storia dolce e piena di emozioni Megumi Mizusawa esplora con delicatezza dubbi e paure di una ragazza che deve ancora trovare se stessa. Con la giusta determinazione ognuno di noi può cambiare e allora i sogni si trasformano davvero in realtà
Commento: Hime-chan no Ribbon è uno shoujo grazioso, e nessuno lo può negar. Ma ammetto che, quando ho letto per la prima volta la trama di questo Kirakira 100% ho esclamato: "Che palle!". 
Ormai, il genere scolastico-sentimentale mi lascia quasi del tutto indifferente, quindi ho esitato parecchio prima di comprare questo primo, chiccosissimo volume. Inutile dire che, se non fosse stato della Mizusawa l'avrei lasciato lì. 
A lettura ultimata, che posso dire? Beh, tutto sommato non mi pento dell'acquisto. 
Mai come in questo caso il detto "Non è importante quello che si racconta ma il come lo si racconta" si è rivelato così veritiero!
La Mizusawa infatti, pur non raccontando niente di nuovo, lo fa con una grazia ed una dolcezza uniche. I personaggi sono simpatici e molto teneri, ed anche le situazioni tipiche in questo genere di storie (vedi le compagne invidiose o i primi screzi amorosi) sono affrontate con garbo e leggerezza. La protagonista bruttina e insicura , che comincia a curare il suo aspetto acquistando un po' di fiducia in se stessa è una piacevole variante, ed anche il resto dei comprimari pur rientrando nei classici topoi shoujo risultano simpatici. Ad un certo punto di questo primo volume c'è anche un sdoppiamento della narrazione, con due punti di vista diversi (quello di lui e quello di lei) che mi ha lasciato molto sorpreso! Brava Mizusawa!

In definitiva, se vi piace il genere ve lo consiglio senza riserve. L'unica mia perplessità sta nel numero dei volumi: cosa si inventerà nei prossimi otto? Ma alla Mizusawa voglio dare fiducia, quindi penso proprio che lo continuerò.

L'edizione italiana è abbastanza buona, ma il prezzo mi pare decisamente altino! Ultimamente la panini ha la mano un po' pesante con gli shoujo o mi pare a me?

giovedì 3 gennaio 2013

Scribbles 3



Ed eccoci arrivati all'ultimo Scribbles. Siete contenti? Sono stato bravo? Potete sfogare il vostro entusiasmo nei commenti (non siate timidi!). In questo terzo librino c'è anche un delizioso fumettino in dieci pagine dedicato alla cameriera Lily: da non perdere! Questo è il link per scaricarlo .

Le solite raccomandazioni: Siccome non so se è legale o meno scansionare questi libricini, il file è protetto da password, che è diversa da quella del primo e del secondo : voi me la chiedete privatamente (un e-mail, un messaggio su aNobii, quello che vi pare!) ed io ve la dico. Le persone che hanno richiesto privatamente la pass dei primi scribbles riceveranno in automatico anche la nuova, ma potrei dimenticarmi di qualcuno, quindi se non ricevete niente chiedete.  Non distribuite le mie scansioni o la password in giro senza il mio permesso, grazie. E sappiate che se la case editrice mi chiederà esplicitamente di toglierlo, questo post si autodistruggerà immediatamente.

I'M SORRY BUT I CAN'T SHARE THE PASSWORD OUTSIDE ITALY

Comunicazione di servizio


Il volume di The Heart of Thomas di Moto Hagio (edito da Fantagraphics Books e tradotto da Matt Thorn) è disponibile per l'acquisto sia su The Book Depository che su Amazon .
Tenete d'occhio gli sconti perché davvero, variano di giorno in giorno. La data ufficiale di uscita è il 18 Gennaio, ma se lo acquistate adesso vi arriverà sicuramente prima (così è successo con l'altro volume della Hagio edito da Fantagraphics).



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