domenica 30 dicembre 2012

C'era una volta Satoshi Kon...


Il mio primo incontro con questo autore è avvenuto all'incirca quindici anni fa, con il controverso thriller psicologico Perfect Blue. Ora, a quei tempi il mio rapporto con gli anime era quello di un ragazzino di sedici anni che guarda i cavalieri dello zodiaco su Junior TV, quindi vi potete immaginare lo shock di trovarmi davanti ad un film del genere. E' stato il primo anime (in VHS) che ho comprato, e a dire il vero non ricordo benissimo per quale motivo l'ho preso... Forse me l'ha consigliato la fumettara, oppure sono rimasto colpito dalla bellissima cover. Ci siamo incontrati così, io e Satoshi Kon. Ed è stato subito amore.
Prima di Miyazaki e Takahata, prima di Otomo, per me c'è stato Kon, e forse è per questo che mi è rimasto sempre nel cuore e che ho sofferto così tanto alla notizia della sua scomparsa.

Qualche settimana fa, per i signori della Panini, è uscito un volume di sue storie brevi (quindici in tutto) intitolato "L'eredità dei Sogni".
Su aNobii gli ho dato cinque stelline, ma, tutto sommato, cinque stelline sono veramente poche per esprimere la soddisfazione che mi ha procurato questo volume. 
Alcuni racconti li avevo già letti su "World Apartment Horror" (volume pubblicato anni fa da starcomics) ma non importa. Me li sono goduti nuovamente, se non di più. Il genio di Satoshi Kon è innegabile, e lo si percepisce chiaramente anche in queste storie, per quanto precoci. Storie che spaziano dal genere sci-fi (Carve e Catturato , dove l'influenza di Katsuhiro Otomo è evidentissima), allo slife of life (vedi le bellissime Baldorie, Un' estate in tensione e L'indomani mattina) fino al genere umoristico e storico (il già citato Waira).
Leggendole, ho pensato: ad un certo punto della sua vita ha preferito dedicarsi all'animazione, ma se avesse proseguito la sua carriera di mangaka avrebbe sicuramente avuto lo stesso successo. Avete presente quando nel racconto "Waira" uno dei protagonisti (tutti avvolti nell'ombra) spara con il fucile illuminando e svelando per la prima volta lo "spirito" che si rivela essere un' enorme tigre? Ecco, quella scena mi ha colpito moltissimo. Non solo è un racconto dove la tensione è palpabile dall'inizio alla fine, ma poi ti capita davanti una raffinatezza registica di questo tipo e non puoi fare altro che gridare estasiato.  Poi però penso al fatto che questo genio non potrà più allietarci con i suoi sogni, e allora mi viene da piangere.

Grazie di tutto, Satoshi Kon. Grazie per Perfect Blue, Millennium Actress, Tokyo Godfathers, Paranoia Agent e Paprika. E grazie anche per questo volume bellissimo.

Dimenticavo: Come postfazione c'è un intervista a Susumu Hirasawa, collaboratore storico di Kon e compositore di quasi tutti i suoi film. Uno scritto illuminante per comprendere ancora meglio un uomo dalle mille sfaccettature.


giovedì 20 dicembre 2012

Natale 2012: I dieci fumetti da regalare secondo Yue


Ultimamente non faccio che vedere liste di questo genere un po' ovunque, quindi mi son detto: la voglio fare anch'io la mia sporca lista! Quindi eccola qua:

 I dieci fumetti da regalare (o regalarsi) a Natale: 



Il Castello di Linda Medley: Il volume della Comma 22 è ancora reperibile, altrimenti c'è la recente edizione paperback in inglese. Prima di Once Upone a Time, c'era Il castello! Un fumetto splendido che non mi stancherò mai di spammare. Ne parlo in questo POST






Locke & Key di Hill/Rodriguez: Un po' horror e un po' family drama, di sicuro uno dei migliori comics in circolazione. Disegni curatissimi, una sceneggiatura eccezionale... Ne parlo in questo POST
L'età del Bronzo di Eric Shanower: Dimenticatevi l'orrendo volume uscito per Panini Comics qualche mese fa. La vera Iliade a fumetti è questa! I primi tre volumi sono usciti per Free Books. La casa editrice ha chiuso i battenti, ma i volumi si trovano ancora, quindi che aspettate? Fatevi un bel regalo.









Figlio di un preservativo bucato di Howard Cruse : Recentemente ristampato dalla Magic Press, un' opera monumentale che parla delle luci e ombre degli anni 60. Ne parlo in questo POST

Rachel Rising di Terry Moore : Nuova opera dell'autore di Strangers in Paradise e Echo. Un horror suburbano inquietante e ammaliante, fra maledizioni e personaggi che paiono usciti da un film di Alfred Hitchcock. Ne parlo in questo POST


Ayako di Osamu Tezuka. Family-drama a tinte fosche con uno dei personaggi più ambigui e affascinanti mai creati dal maestro Tezuka (la tormentata Ayako). Da leggere assolutamente, magari approfittando degli sconti natalizi della Hazard Edizioni

Kagemaru-Den di Sanpei Shirato : Opera monumentale di Sanpei Shirato, ed un vero must-read per tutti gli amanti del genere chanbara . Per informazioni dettagliate vi rimando al sito della casa editrice QUI   


Il Clan dei Poe di Moto Hagio : Ovvero il mito dei vampiri secondo Moto Hagio. Un' opera elegante e appassionante che getta una luce malinconica e quasi dolce sopra la spesso abusata figura del vampiro. Per la serie, quando la classe non è acqua...












Ooku di Yoshinaga Fumi. Nell'antico Giappone una malattia (maledizione?) ha decimato la popolazione maschile, tanto da rendere il rapporto donne uomini pari all'incirca a 4 a 1. Questa situazione porta ad un totale ribaltamento dei ruoli: le donne cominciano a lavorare nei campi ed a gestire totalmente la società mentre i preziosi uomini vengono protetti e spesso segregati come dei veri e propri beni di lusso. Un manga brillante pieno di personaggi indimenticabili. Da leggere e regalare!





Barba di Perle di Flavia Biondi: Primo fumetto italiano pubblicato da Renbooks ad opera della bravissima Flavia Biondi. Ne ho parlato in questo POST. Lo potete acquistare QUI. Raramente ho trovato autori italiani dotati della grazia e sensibilità di Flavia Biondi. Non vedo l'ora di leggere altre sue opere. 

mercoledì 19 dicembre 2012

Copertine fighe: Fellows!



Le copertine della rivista Fellows! (che presto cambierà il nome in Harta) sono sempre meravigliose. Ma quella di Dicembre è assolutamente ADORABILE! Cioè, l'avete visto il lombrico con il librino e la tazza di tè? Ed i pesciolini nel laghetto? E le tartarughine nel soggiorno in stile giapponese? E' assolutamente geniale! Purtroppo non ho trovato una versione più grande dell'immagine ed alcuni dettagli si notano poco SIGH.
Se mai scoprirò l'autore/autrice della copertina ve la farò sapere (se lo scoprite voi, ditemelo!).

AGGIORNAMENTO: QUI potete vedere un immagine ancora più grande della copertina.
A quanto pare è stata realizzata da Fû Midori (碧風羽) autrice di quasi tutte le splendide copertine di questa rivista. Questo è il suo SITO UFFICIALE. Andate e rifatevi gli occhi!

domenica 16 dicembre 2012

Freesia di Jiro Matsumoto

Informazioni: E' un opera di Jiro Matsumoto ed è composta da 12 volumi. In Giappone è stato pubblicato dalla casa editrice Shogakukan, ed è uscito mensilmente sulla rivista seinen IKKI. In Italia è pubblicato dalla Goen, che ha da poco pubblicato il primo volume.

Trama (fornita dalla casa editrice)
Direttamente dalle pagine di IKKI, la rivista del fumetto trasgressivo, underground e raffinato di casa Shogakukan, un serial in 12 volumi che vi sconvolgerà!!!  Giappone: un mondo alternativo immerso in una guerra senza fine, tanto atroce da rendere legale l'omicidio per vendetta. Se qualcuno uccide qualcuno che ti è caro, sei legalmente autorizzato ad ammazzarlo, o a pagare qualcuno che lo faccia per te.  Protagonista della vicenda è uno spietato killer su commissione, il più bravo in questo lavoro!  Duro, violento, sporco, assolutamente politicamente scorretto, FREESIA è disegnato con uno stile graffiante e incisivo dal genio del fumetto Underground Jiro Matsumoto, che vi colpirà allo stomaco, vi disgusterà, vi stupirà con il suo manga più famoso e adulto!
Commento: Mi è piaciuto molto questo primo volume (che fra l'altro avevo già letto svariati anni fa).  La Goen ha avuto un bel coraggio a pubblicare quest'opera, perché Jiro Matsumoto è un autore abbastanza controverso, e sicuramente un certo tipo di pubblico fuggirà a gambe levate difronte ad un' opera dove gli stupri/assassini/suicidi/atti terroristici sono all'ordine del giorno. Ma il bello di quest'opera è proprio nell'ambientazione, e questa società-giungla post-apocalittica (anche se in questo caso si parla di un' apocalisse morale) non solo è convincente, ma viene ritratta con realismo e una naturalezza quasi malata.  Matsumoto le cose te le sbatte in faccia senza infiocchettamenti, e questa sua onestà nel trattare temi forti (primo fra tutti quello della vendetta) è un suo grande pregio. I suoi personaggi sono cinici e grotteschi, ma sempre spaventosamente reali. Se cercate personaggi rassicuranti e positivi, avete proprio sbagliato fumetto.

I disegni sono molto belli, del tipo che preferisco: pochi retini, stile un po' sporco e sketchy (alla Samura per capirci) ma ricco di dettagli ed evocativo nelle immagini. Amo in particolar modo le sue illustrazioni, perché è veramente bravo con i colori.

In definitiva, un manga che lascia turbati ed affascinati in ugual misura: Provatelo!

mercoledì 12 dicembre 2012

UNIA Award : Un altro inutile meme



Un meme ogni tanto, per quanto inutile, non fa male. Quindi approfitto del premio collettivo assegnato dal buon CervelloBacato a tutti i suoi lettori, e mi accingo a rispondere alle sette domande : stavolta parliamo di libri!

1)Qual è il primo libro che hai letto in assoluto?
Polissena del Porcello di Bianca Pitzorno. Se non sbaglio ero in quarta elementare, e la maestra di italiano ci aveva intimato di leggerlo durante le vacanze. A quei tempi rifuggevo qualsiasi tipo di libro, quindi non vi dico il tedio! Con sforzi sovrumani riuscii a leggerne poco meno della metà: non mi piaceva! Quindi l'ho abbandonato senza troppi rimpianti (e poi quell'estate mi trovavo a Lido di Camaiore, ed il pomeriggio preferivo andare al mare piuttosto che leggere di pseudo-orfanelle XD). L'ho finito qualche anno più tardi e devo dire che nel complesso l'ho trovato abbastanza grazioso.

2)Hai mai fatto un sogno ispirato ad un libro che hai letto? Se sì, racconta.
Ma ne ho fatti tanti! Io leggo sempre prima di andare a dormire, e spesso i miei sogni sono un riflesso di quello che leggo prima di addormentarmi. Quando ero piccolo sognavo spesso di volare in groppa a Fuchur, il drago della fortuna de La storia infinita. In effetti ero un po' ossessionato da questo libro di Ende, e tutt'ora lo rileggo con grande piacere.

3)Qual è la prima cosa che ti colpisce in un libro? La copertina, la trama o il titolo?
Io sono una di quelle persone che non si fanno abbindolare dalla copertina bella, ma un titolo particolare/bizzarro mi incuriosisce sempre.  Poi chiaramente leggo la trama, e se ne ho la possibilità, cerco info su internet (leggo recensioni su amazon e quant'altro) . Insomma, non comprerei mai un libro solo per la copertina bella, o per il titolo evocativo, e detesto cordialmente le persone che si fanno fregare e poi si lamentano, ad esempio su Anobii XD

4)Ti è mai capitato di piangere per la morte di un personaggio?
Piangere inteso come lacrimoni sulla pagina no. Piangere inteso come nodo alla gola e occhi lucidi hai voglia!

5)Qual è il tuo genere preferito?
Amo le Sensation novel, i romanzi gotici vittoriani ed i grandi classici della letteratura inglese. Non disdegno i thriller ed i gialli, apprezzo anche il genere sci-fi e pure il romance!. Quello che mi entusiasma di meno è il fantasy: ci sono pochissimi autori di mio gradimento.

6)Hai mai incontrato uno scrittore?
Sì. Ho visto Alessandro Baricco, Valerio Massimo Manfredi , Licia Troisi, Paolini e tanti altri (al Lucca Comics). Ma gli autori che vorrei veramente incontrate (Patricia Highsmith, Virginia Woolf, Marguerite Yourcenar, Cornell Woolrich, P. G. Wodehouse) sono tutti morti ;_;

7)Posta un'immagine che rappresenta per te la lettura.

Anch'io premio tutti i miei lettori, quindi se avete voglia di fare questo meme, fatelo!

domenica 9 dicembre 2012

Ma voi, lo guardate Adventure Time?


Avete mai visto (sul web, o in tv) questi due tizi?


No? E allora sono qui per illuminarvi, o anime perdute.
It's Adventure Time! *si veste da maestrina e si siede alla cattedra*

Adventure Time è una serie animata trasmessa dal 2010 su Cartoon Network, e ideata da Pendleton Ward qualche anno prima. Si ambienta nel magico mondo di Ooo, ed ha per protagonisti due simpatici avventurieri: il ragazzo dal cuore puro Finn ed il suo migliore amico, il cane mutaforma Jake.
Come si può intuire dal titolo, il cartone narra le numerose e bizzarre avventure di questo dinamico duo, ed ai  protagonisti si affiancano numerosi personaggi che vanno a formare un variopinto gruppetto: c'è la dolce principessa Gommarosa (in realtà una specie di Dr.Frankenstein in gonnella), la perfida (solo in apparenza)  vampira Marceline, ed il malvagio (?) Re Ghiaccio, antagonista per eccellenza con il vizietto di rapire principesse. 

Da questa mia presentazione sembra quasi un prodotto per bambini , o comunque legato ad un target di giovanissimi , ma vi assicuro che non è così: è un cartone appetibile ad una larga fetta di pubblico, composto da grandi e piccini. E infatti, la cosa che più amo di questo cartone è proprio il suo humour assolutamente brillante e pulito (per dire, non ci sono battute volgari o pesanti alla Todd McFarlane ) ma che allo stesso tempo strizza l'occhietto anche al pubblico adulto (e un po' nerd XD). E poi i personaggi non restano sempre gli stessi, ma con il proseguire delle stagioni maturano molto, soprattutto per quanto riguarda i legami affettivi (ad esempio, Jake è fidanzato ed anche Finn avrà i suoi problemucci di cuore).
Di sicuro piacerà ai nostalgici dei vecchi fantasy e GDR alla Dungeons & Dragons , ma io mi sento di consigliarlo proprio a tutti. 

Due paroline sui dati tecnici e la reperibilità: In America è iniziata da poco la quinta stagione, e gli episodi durano più o meno dieci minuti ( il canale trasmette due episodi per volta, per un totale di 26 a stagione trasmessi in 13 volte). In Italia è da poco iniziata la quarta stagione, ma ad oggi non mi risultano usciti dvd in lingua italiana di questa serie (e infatti molti si sono presi l'edizione tedesca che contiene anche l'audio italiano). Qualcosina si trova su YouTube, altrimenti potete arrangiarvi per altre vie...

Insomma, come dico sempre: Provatelo!







domenica 2 dicembre 2012

Sondaggi Chiusi (e chissà quanto dovrete aspettare per i prossimi!)


Bene. Ecco i risultati dei due sondaggi!
1)Da uno a dieci, quanto vi hanno soddisfatto gli annunci di Lucca?
1: 0 voti
2: 0 voti
3: 1 voto
4: 3 voti
5: 3 voti
6: 7 voti
7: 4 voti
8: 4 voti
9: 0 voti
10: 1 voti

Commento: Io ho votato 6, perché nel complesso sono stati annunciati titoli abbastanza validi, con una buona varietà di generi. Certo, non c'è stato niente che mi ha fatto letteralmente gridare di gioia, ma non mi lamento. Potevo dare anche un sette, ma l'andazzo di certe case editrici (vedi la star che ormai sembra votata alla pubblicazione di titoli sfrenatamente "commerciali" per un solo target di età ) mi ha lievemente intristito e fatto abbassare il voto di un punto. In generale, vedo che anche i risultati del sondaggio rispecchiano più o meno i miei pensieri (però, un applauso a chi ha votato 10: chi si accontenta gode!).

2)Secondo voi, i manga più interessanti sono stati annunciati da quale casa editrice? 

Starcomics : 1 voto
Panini: 5 voti
Goen: 9 voti
Gp/Jpop: 1 voto
Flashbook: 0 voti
Magic Press: 1 voto

Commento: Vince la Goen, che in effetti anch'io ho votato. Fra tutte le case editrici è quella che ha osato di più, annunciando titoli richiesti dal pubblico ma non facilmente vendibili (e proponendo formati discutibili) . Che dire? Io gli auguro tutto il bene possibile, ma secondo me, stanno un po' esagerando con gli annunci: negli ultimi mesi hanno accumulato parecchi ritardi, ed i problemi di carattere tipografico e logistico sono all'ordine del giorno. Mah, vedremo. La Panini arriva seconda, Magic e Gpop (XD) al terzo posto. La casa editrice con il miglior rapporto verso i lettori arriva ultima: a quanto pare i loro annunci non hanno fatto ne caldo ne freddo!
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