martedì 19 gennaio 2016

Buoni propositi dell' anno passato.

Vi ricordate del buon proposito del 2015 di vedere almeno un film al giorno? Ebbene, alla fine ci sono riuscito, anche se non ne ho più parlato sul blog (l'ultimo aggiornamento sui film visti risale ad Aprile). E' stato difficile e talvolta stancante , ma in totale -stando a quel che dice il mio profilo Letterboxd- ne ho visti addirittura 372, e mi sembra un buon risultato!
Purtroppo, commentare i film visti anche solo brevemente era abbastanza impegnativo, ma adesso che il 2015 è finito, mi sembra giusto, con questo post, fare un bilancio e citare almeno i più belli fra i 372 visti. Ho deciso di sceglierne venti (fra quelli visti per la prima volta) , che citerò in ordine sparso. Dove possibile, ho utilizzato il titolo italiano.

Mad Max : Fury Road - Vera sorpresa del 2015, questa adrenalinica corsa nel deserto segna la rinascita di George Miller, regista da me molto amato ma che negli ultimi anni si era un po' perso.  Superate i pregiudizi e recuperatelo!
Donne in amore - Un filmone, che ho finito per amare ancora di più del bello ma difficile romanzo di David Herbert Lawrence. Interpreti bravissimi, una splendida e opulenta regia e una quantità di scene indimenticabili (quella del fico fra tutte). Ken Russell è un regista da riscoprire.
Tom à la ferme - Thriller sottilissimo e morboso, che turba e affascina , è il film che mi ha fatto innamorare di Xavier  Dolan. Tre scene memorabili: la corsa nel campo di mais, il sensualissimo tango e la 'presa di coscienza' ad distributore. Da brividi!
Crimson Peak -  Guillermo del Toro omaggia il genere gotico con una straordinaria mise-en-scène (suo marchio di fabbrica) ed una sceneggiatura che osa poco, ma rispetta in pieno i canoni del genere. In generale, non ha convinto tutti: io l'ho adorato, e attendo spasmodicamente il bluray.
A Royal Affair - Il miglior period drama visto in questi ultimi anni, complice anche l'interessantissima vicenda storica e gli attori in stato di grazia. Se vi è piaciuto vi consiglio anche il libro di Per Olov Enquist "Il medico di corte".
The Lobster - Vorrei tanto poter vedere cosa c'è dentro la testolina di Yorgos Lanthimos, perché davvero, ogni suo film mi sconvolge su più livelli. The Lobster mi è piaciuto un filo di meno rispetto a Kynodontas , ma resta uno dei film migliori visti nel 2015.
Onibaba - Le assassine - In mancanza degli uomini (andati in guerra) una donna e la giovane moglie di suo figlio cercano di sopravvivere derubando e uccidendo i soldati che si aggirano lungo il fiume. Film visivamente bellissimo e narrativamente appagante.
La notte brava del soldato Jonathan - Nonostante l'imbarazzante titolo italiano, questo film è un ottimo rappresentante del genere Southern Gothic, che unisce una trama intrigante ad un Clint Eastwood in stato di grazia e ad una divina Geraldine Page. Da recuperare!
Song of the sea - Ennesimo capolavoro di Tomm Moore, che pesca ancora una volta a piene mani nella mitologia irlandese (stavolta, abbiamo il mito delle selkie). In Italia non è stato distribuito, e questa cosa è davvero vergognosa.
Nella casa - Capolavoro di Ozon: un giovane studente che ama osservare le case (e i suoi abitanti) , decide di "intrufolarsi" nella famiglia medio borghese di un suo compagno di classe, facendone un vero e proprio resoconto scritto al suo insegnante di lettere. Uno dei film più belli visti nel 2015: recuperatelo!
Frances Ha -  Giovane newyorkese alla prese con l'avvicinarsi dei temibili trent'anni e il naufragio  dei sogni  e di un importante amicizia . Doloroso ma bellissimo.
Pride -Questo film -da molti snobbato e distribuito in pochissime sale-  si è rivelato un piccolo gioiellino: emozionante ,con personaggi ottimamente approfonditi e ben interpretato (dal meglio degli attori britannici del momento, fra i quali un sorprendete Dominic West e Andrew Scott). Davvero una piacevolissima sorpresa, ve lo consiglio!
Il sospetto - Nonostante la tematica spinosa , è un film  asciutto e duro, che analizza con spietata lucidità gli effetti destabilizzanti del "sospetto" su di un gruppo di persone che prima della terribile accusa erano legatissime fra loro. Il finale è da antologia e Mads Mikkelsen (l'Hannibal della serie TV) dimostra di essere un attore straordinario. Bello ed emozionante, ve lo consiglio caldamente.
Tangerine - Splendori e miserie di due giovani prostitute transessuali , le cui vite si intersecano con quella di un tassista armeno. Lo squallore è onnipresente, ma non può vincere la delicatezza di un'amicizia. Da recuperare!
Queen of Earth - Anatomia di un'amicizia sull'orlo di una crisi di nervi. Un film verboso e compiaciuto, ma che stranamente coinvolge e ammalia, in un crescendo di tensione non da poco. Elisabeth Moss è sempre brava, e in più  la colonna sonora è davvero bella.
It Follows - Ovvero, la sorpresa in campo horror dell'anno appena passato. Inquietante e visivamente stiloso.
Paddington - Ma davvero devo convincervi io a vedere un film delizioso con un orsetto doppiato da Ben Whishaw?
Predestination - Ingarbugliato ma solido sci-fi, tratto da un racconto di Robert A. Heinlein. Pur non avendo l'ambizione di un Ex Machina, mi è piaciuto di più di quest'ultimo, complice anche una straordinaria Sarah Snook. Da recuperare se amate il genere fantascientifico.
Nessuno lo sa - I film di Hirokazu Koreeda sono come avvolti da una luce particolare... Una luce "calda" e intima che ogni volta mi rapisce. Questo è uno dei suoi film più belli: malinconico, per certi versi crudele ma anche bellissimo. Da vedere!
Kingsman -  Questo film (tratto da un fumetto) omaggia e allo stesso tempo sbeffeggia i film della serie James Bond. Caustico, politicamente scorretto e imprevedibile: mi è piaciuto moltissimo!

Bene. Per il 2016 non ho buoni propositi, ma spero comunque di riuscire a vedere altrettanti bei film!


mercoledì 6 gennaio 2016

Premio "My cup of Tea" 2015



Ed eccoci arrivati alla terza edizione del premio "My Cup of Tea". Questo premio è nato due anni fa, con lo scopo di celebrare non l'opera più bella dell'anno di riferimento (troppo facile) ma piuttosto, quella che più vi ha sorpreso, contro ogni aspettativa
Per opera intendo qualsiasi cosa: fumetto, serie tv, film, libro e quant'altro. E potete fare anche premiazioni multiple, per ogni tipologia (quindi un film, una serie tv e così via). Non ci sono scadenze, cari amici blogger, ma se partecipate fatemelo sapere! 

Gli scorsi anni ho premiato solamente un fumetto, ma stavolta voglio assegnare il premio a più categorie. Lo ammetto, non ho avuto molte "sorprese" nel 2015 , ma le poche sono state decisamente memorabili. Ecco i miei premi:

Fumetto: Stefano Turconi e Teresa Radice.
Ebbene sì, quest'anno non scelgo un' opera in particolare , ma bensì due autori. Perché nel 2015 ho scoperto Viola Giramondo e Il porto proibito e sono rimasto a dir poco sconvolto dalla loro bellezza. Mai, e sottolineo MAI mi sarei aspettato due opere così straordinarie, che non hanno niente da invidiare a quelle di autori internazionali più famosi. Stefano e Teresa sono incredibili,  e non esagero nel dire che hanno contribuito a rinverdire la mia fiducia nel panorama fumettistico italiano. Il loro successo è stato più che meritato , e dopo premi seri e prestigiosi come il Gran Guinigi si meritano anche  la mia sciocca tazzina! 

Serie Tv: Sense 8
Di questa serie Netflix avevo letto recensioni tutt'altro che lusinghiere, ma vuoi per alcuni attori da me molto amati (Max Riemelt e Dona Bae ) vuoi per un certo bonario affetto nei confronti dei Wachowskis ho deciso di recuperarla. Ebbene, è una serie molto character-based, e non brilla per una sceneggiatura particolarmente raffinata o originale , ma nonostante questo l'ho trovata incredibilmente piacevole e coinvolgente. La prima stagione è quasi una sorta di lunga introduzione a quello che accadrà nelle prossime, e davvero, non vedo l'ora che inizi la seconda! 

Film: Mad Max Fury Road
Erano anni che non uscivo dal cinema in uno stato di completa esaltazione come dopo aver visto questo film! Ritmo adrenalinico, coinvolgente dal primo all'ultimo secondo e con un personaggio femminile (Furiosa) così straordinario da rimane indelebile nella mente dello spettatore. Pur apprezzando abbastanza la saga, non mi sarei mai aspettato un tale capolavoro da un regista - che ho sempre amato ma che in molti davano per finito - come George Miller. Tazzina obbligata!   

Libro: L'ospite di Sarah Waters. 
Un po' storia di fantasmi e un po' thriller psicologico, è in realtà il racconto di un ossessione, dove il protagonista "buono e volenteroso" svela la sua vera natura solamente nell'ultima frase dell'ultima pagina. Sia chiaro, la Waters è una delle mie scrittrici preferite, ma mai è stata così sottile, ambigua e in stato di grazia come in questo romanzo. Molti suoi fan non hanno apprezzato quest'opera (e di conseguenza anch'io, prima di leggerla avevo poche aspettative) , quindi potete immaginare la mia sorpresa quando mi sono trovato davanti  ad un piccolo capolavoro , con personaggi così convincenti e approfonditi che si fa fatica a lasciarli a fine lettura. Tazzina obbligata anche qui. 



Bene, anche per quest'anno è tutto! E qui sotto potete leggere la lista dei blog (sempre aggiornata) che hanno assegnato a loro volta le tazzine per il 2015

domenica 3 gennaio 2016

I preferiti di Yue 18 : Dicembre 2015

Ed eccoci arrivati - anche stavolta in ritardo- all'ultimo appuntamento del 2015 con i best of del mese! Come sempre, questa rubrica è condivisa con l'amica di malefatte MariaSte, sul suo blog iononsonoquellaragazza . 

La serie Tv: Non può che essere la seconda stagione di Fargo. Che a dirla tutta mi è piaciuta lievemente di meno rispetto alla prima (mi è mancato un personaggio "assoluto" come Lorne Malvo) , ma che mi ha comunque regalato dieci ore di pura, assoluta goduria. In questa stagione mi hanno molto colpito i personaggi femminili, tutti o quasi molto più interessanti rispetto alla controparte maschile : Floyd poteva essere sviluppata decisamente meglio, ma Peggy è fantastica e Betsy Solverson è tanto più interessante del marito Lou. 
Insomma, è una serie tv fantastica che vi consiglio caldamente di recuperare.

Piccola menzione alla miniserie inglese in tre episodi "And Then There Were None": ennesimo adattamento di Dieci Piccoli Indiani di Agatha Christie, si eleva rispetto alle altre versioni cinematografiche e televisive per il finale finalmente fedele al romanzo, unito ad una regia interessante e a degli interpreti di grande spessore. Non mancano un paio di cadute di stile ma è da apprezzare lo sforzo degli sceneggiatori nel dare un certo appeal a personaggi che sulla carta risultavano assolutamente piatti. Se amate il genere, è da recuperare.

Altra menzione, stavolta con un po' di amaro in bocca: Residue. Miniserie in tre episodi di Netflix, su carta più che promettente (ambientazione futuristica, trama intrigante, colonna sonora ottima, regia e fotografia che omaggiano quasi Blade Runner) che però si è rivelata senza capo ne coda. Ci sarà una seconda stagione, ok,  ma questa lunga e visivamente bellissima introduzione di tre ore risulta quasi inutile. 



Il libro: Mese magrissimo sul fronte letture. Ho letto un po' di racconti di Yoko Ogawa, dal suo libro "Vendetta" (edito da Il Saggiatore) e mi sono piaciuti molto . A dire il vero preferisco di gran lunga i suoi racconti ai suoi romanzi lunghi, che invece non sempre mi hanno entusiasmato. Certo, è un' autrice per certi versi molto bizzarra, quindi non ce la faccio a consigliarvela a cuor leggero. Magari, se lo trovate in libreria o in biblioteca provate a leggere L'anulare



Il film: Questo mese ho visto al cinema solamente Star Wars : Il risveglio della Forza. Ora, io non sono un grande fan della serie, e questo nuovo capitolo mi è scivolato addosso come acqua sulle piume degli uccelli. Vedo che ha scatenato entusiasmi un po' ovunque, e mi fa piacere. Ma non credo tornerò al cinema per vedere i prossimi film: li recupererò con calma, in dvd.
Per fortuna Gennaio si prospetta molto più interessante : fra i film che voglio vedere ci sono Carol, Macbeth, The Revenant e forse il nuovo di Tarantino (anche se negli ultimi anni mi ha lievemente scocciato). Ci sarebbe anche Little Sister di Kore-eda, se si degnassero di portarlo dalle mie parti. 



La canzone: Devil Inside - London Grammar, graziosa cover del brano degli INXS. 



L'oggetto: E' uscito il 31 Dicembre, e sta assorbendo ogni mio minuto di tempo libero: E' Story of Seasons, grazioso videogioco di farming simulation legato alla serie Harvest Moon. Ho sempre sognato di poter allevare degli alpaca! XD





Il cibo: Cavallucci alle noci. Buonissimi!


Bene. Anche per questa volta è tutto! Alla prossima.


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