mercoledì 8 dicembre 2021

I manga che non leggeremo mai in Italia 38 - Pygmalio di Shinji Wada




Titolo: Pygmalio (ピグマリオ) 

Info: E' un manga serializzato sulla rivista a target shoujo Hana to Yume a partire dal 1978. E' composto da 27 volumi ,  in seguito ristampati in un' edizione bunko da 12. Nel 1990 , anno della conclusione del manga, è uscito un anime di 39 episodi.

AutoreShinji Wada è stato un autore prolifico e amato, che a partire dagli anni 70 (e fino alla sua morte avvenuta nel 2011) ha sempre disegnato opere per un target femminile , caratterizzate però da trame ricche di azione, con ambientazioni insolite e con diverse incursioni nell'horror e nel mistero. La sua serie più famosa (che ha generato un franchise tutt'ora molto solido e vitale ) è Sukeban Deka , storia di una giovane studentessa chiusa in riformatorio che viene assoldata dal governo come "agente sotto copertura" : il suo compito sarà quello di infiltrarsi nelle scuole superiori di tutto il Giappone , per indagare su vari crimini e abusi di potere, e sopratutto, per poter salvare la madre chiusa nel braccio della morte. 
Attivo anche come sceneggiatore, è venuto a mancare improvvisamente nel 2011, lasciando incompiuta la sua ultima opera Kugutsushi Lin . In Italia , ahimè, è stata pubblicata solamente un'opera da lui sceneggiata , ovvero la mediocre miniserie White Dragon , su disegni di Yu Kinutani.


Alcune fra le opere più famose di Shinji Wada



Trama: Il protagonista di Pygmalio è il principe Kurt, un terribile monello che nonostane le nobili origini e gli impegni scolastici passa gran parte del suo tempo a giocare con gli altri bambini del villaggio. Ma Kurt è diverso dai suoi amici: per prima cosa, ha una forza sovraumana e soprattutto, non ha una mamma. La mancanza di questa importante figura lo rattrista molto, ed il re suo padre, si è sempre rifiutato di parlargli di lei prima della cerimonia per il suo ottavo compleanno.
A pochi giorni da quella fatidica data, Kurt scopre una stanza segreta con una statua bellissima , e con il proseguire della storia piano piano il mistero si svela: la madre Galatea era in realtà la dea guardiana del villaggio, figlia del dio della luce Agnus, che per amore del re decise di abbandonare la sua immortalità, pur continuando a fare del bene per il suo popolo. Ma la figlia del dio malevolo Elzo, la crudele Medusa, per contrastare questo bene  la trasformò in pietrà, insieme a gran parte degli abitanti del villaggio. Al Re concesse otto anni di tregua, quindi durante la cerimonia per il suo compleanno Kurt deve fare una scelta: piegarsi a Medusa e mantenere la pace o ribellarsi mettendo a rischio la vita di tutti? Kurt sceglie di ribellarsi, e dopo aver sconfitto gli emissari di Medusa decide di partire alla sua ricerca, con il solo scopo di sconfiggerla e liberare la madre dalla sua prigione di pietra. 





Commento di Yue: Ho letto questo manga in uno stato di totale rapimento. 
E' possibile rimanere sopresi e coinvolti da un' opera dalle premesse così blande e per certi versi già viste (per un lettore del 2021) ? La risposta è "Sì, perché Shinji Wada è un grande maestro".
A vedere il suo stile così pulito, elegante, e rispettoso dei canoni estetici dello shoujo classico  uno si aspetterebbe una storia garbata, fiabesca e mai troppo violenta o complessa . E invece Pygmalio è una sopresa continua: un manga calibratissimo nel ritmo (nonostante il numero di volumi fila via che è un piacere) , con personaggi carismatici e in continua crescita e con scene talmente forti e inaspettate da lasciare completamente spiazzati. Il viaggio di Kurt, i personaggi che incontra (ce ne sono di controversi e bellissimi) , i suoi numerosi conflitti e dilemmi morali contribuiscono a dare una profondita tutta particolare alla storia , rendendola emozionante e appassionante. Fra l'altro, io non sono mai stato un grande fan del genere fantasy, ma Pygmalio, con la sua estetica che pesca un poco dall' antica Grecia e dall'europa medievale , concettualmente assomiglia di più a un RPG che a un fantasy duro e puro. 
Vorrei davvero tanto venisse pubblicato in Italia. La composizione perfetta delle sue tavole , le scene d'azione super dinamiche ed il suo desiderio di osare sempre e comunque a dispetto del target (o forse grazie ad esso, visto che il target shoujo e sempre stato più permissivo rispetto a quello shounen) rendono Shinji Wada un mangaka straordinario, degno di rientrare fra i grandi. 

Ve lo consiglio. Sì, proprio a tutti.




Si trova in lingue comprensibili ?: Sì, si trova tutto su WingtipCafe Scans

5 commenti:

  1. Non conoscevo affatto questo autore e devo dire che la spia adolescente che deve salvare la madre mi intriga! Ma anche questo di cui hai parlato, più per il fattore mitologia/fantasy forse. La storia della madre pietrificata mi ricorda un po' Saiyuki. Che la Minekura abbia preso spunto? 🤔

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutto è possibile, vedi Kentaro Miura che ha ammesso di essersi ispirato alla spada di Kurt (che può diventare gigante) per lo spadone di Gatsu.

      Elimina
  2. Per la trama non gli avrei dato un centesimo... ahahahah!
    Poi ovviamente ogni opera ha uno stile/narrazione/personaggi che può rendere tutto davvero speciale e regalare ciò che non ti aspetti. :p

    RispondiElimina
  3. Conoscevo l'autore e vari adattamenti di sukeban deka, ma questo lo scorrevo tra i titoli di mangaupdates della sua lunga lista, e ora lo vorrei proprio leggere. Per certi versi mi ricorda un po' La grande avventura del piccolo principe Valiant.

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...