NOTE:
domenica 7 novembre 2021
Gli strani casi del Professor Munakata vol. 1 di Yukinobu Hoshino
NOTE:
mercoledì 3 novembre 2021
"Hoshi in the Girls' Garden" vol. 1 di Yama Wayama
"Onna no Sono no Hoshi" (arrivato in Italia con il titolo "Hoshi in the Girls' Garden" ) è un manga a target josei di Yama Wayama, serializzato sulla rivista Feel Young di Shodensha (2 volumi in corso).
Ho già parlato in passato di Yama Wayama, ma la sua storia è talmente particolare che la ripeterò : dopo aver vinto un premio come autrice esordiente (ed aver in seguito fallito nell'ottenere una sua pubblicazione sulla prestigiosa rivista "Morning" ) ha deciso di dare alle stampe delle doujinshi originali autoprodotte da portare al COMITIA, con storie che avevano ottenuto un buon apprezzamento sulla piattaforma Pixiv. Queste storie (che vanno a formare la sua opera d'esordio "Muchuu sa, kimi ni / Captivated, By You" ) hanno avuto un tale successo che dopo pochi mesi è uscito il volumetto per la casa editrice Enterbrain. Da quel momento, Wayama diventa un vero e proprio astro nascente del manga, vincendo premi e comparendo per due anni di fila nella sciccosissima classifica "Kono Manga ga Sugoi!", dove i lettori giapponesi votano le loro opere preferite.
"Hoshi in the Girls' Garden" è un semplicissimo slice of life che ha per protagonista il mite e compito Professor Hoshi, che insegna Giapponese in un liceo femminile. A fare "da spalla" ad Hoshi c'è il collega insegnante di matematica Kobayashi, decisamente più spigliato e sempre pronto a stuzzicarlo (no, anche qui non manca il tocco bromance tipico dell'autrice) . Intorno a loro, ci sono le studentesse, che quando non sono protagoniste si muovono come un'unica entità annoiata e sempre in vena di scherzi.
In questo manga, la storia è scandita in "ore", ovvero capitoli che affrontano tutti i buffi eventi quotidiani che capitano ai personaggi :che sia un cagnolino affidato ad una classe, un imbarazzante scambio di quaderni, un giochino illustrato fatto sul registro o una digressione sui nomignoli affibbiati agli insegnanti.
Raccontato così sembra un manga noiosissimo, ma è proprio qui che sta il segreto del successo dell'autrice : non è tanto il "cosa" racconta , ma il "come". Il ritmo calmo ma coinvolgente delle sue storie e il suo modo di "studiare" i personaggi che sembra quasi quello di una divinità benevola. Il suo, poi, è un umorismo unico : talvolta brillante, spesso buffo e paradossale e a volte proprio stupidino (mi sono ritrovato più volte a vergognarmi un po' per aver riso a certe battute, ma è proprio questo il bello, e se ci ripenso, rido ancora!), ma sempre naturale e mai forzato. Un grande lavoro, in questo senso, è stato fatto dalla traduttrice Asuka Ozumi : non deve essere stato facile rendere in italiano e dare un senso ai giochi di parole di quest'opera, però tutto sembra funzionare, quindi tanto di cappello. Graficamente parlando posso solo esprimere ammirazione, tenendo conto che é un autrice giovanissima e che lavora senza assistenti.
In conclusione, mentirei nel dire che "Hoshi in the Girls' Garden" è un'opera per tutti, ma la Wayama va provata, e se amate gli slice of life realistici e buffi io dico che potrebbe piacervi.
martedì 2 novembre 2021
Futagashira vol. 1 di Natsume Ono
Ho letto il primo volume di Futagashira, e la storia di questi due uomini che, sfidando tutti, abbandonano la loro banda mi ha subito conquistato.
La Ono mi piace immensamente come disegnatrice, ma anche come scrittrice. Perché durante la lettura ti fa spesso pensare "ma quanto sarebbe figo se succedesse questa cosa" oppure "se tale personaggio avesse più rilievo" e puntualmente questo accade. Dicendo ciò non voglio dire che è prevedibile, ma proprio che ha un senso della narrazione brillante e misurato, che sa cogliere sempre il momento giusto per piantare "semini" che in seguito germoglieranno andando ad arricchire la storia.
Come accade sempre nelle sue opere, i protagonisti hanno un ottima alchimia, e sono immediatamente caratterizzati anche nell'aspetto (una mascella squadrata e volitiva, due occhi limpidi e malinconici). Non da meno sono i personaggi secondari, che puntualmente si rivelano sempre più complessi di quello che può sembrare all'inizio.
È davvero emozionante poter leggere per la prima volta in Italia un'opera dove la Ono mostra finalmente a pieno tutte le sue grandi doti, e spero davvero che alla fine della pubblicazione arrivi anche "The house of Five Leaves".
L'edizione è carinissima, anche se la grafica di copertina non mi fa impazzire e le pagine sono un po' trasparenti.
Consigliatissimo.
giovedì 21 ottobre 2021
I manga che non leggeremo mai in Italia 37 - Kageki Shoujo!! di Kumiko Saiki
Titolo: Kageki Shoujo!! di Kumiko Saiki
Info: È un manga inizialmente serializzato sulla rivista seinen Jump Kai di Shueisha. In seguito alla chiusura di quest'ultima si è trasferito sulla rivista shoujo Melody di Hakusensha. I capitoli usciti su Jump Kai sono stati raccolti in due volumi (un volume Omnibus nell'edizione Hakusensha e in quella americana) , e rappresentano una sorta di prequel /STAGIONE 0 della storia. È tutt'ora in corso di pubblicazione, è al momento in cui scrivo conta 11 volumi.
Trama: Kageki Shoujo!! è ambientato nella prestigiosa Scuola per le Arti Musicali e Teatrali Kouka, che prende il nome da un antica compagnia teatrale fondata in epoca Taisho e composta interamente da attrici donne. Essere ammesse a questa scuola femminile è difficilissimo, ma allo stesso tempo è l'unica via per poter entrare nell'iconica troupe del Kouka, e Watanabe Sarasa, protagonista di questo manga, ha tutta l'intenzione di farlo. Perché Sarasa ha un grande sogno nel cassetto : quello di interpretare Oscar di Le Rose di Versailles sul palco. Ma per realizzarlo deve diventare la otokoyaku [1] numero uno, e avrà solamente due anni di tempo.
Riuscirà una spilungona otaku senza particolari doti se non un grande entusiasmo ed una forte presenza scenica a raggiungere il suo obbiettivo? Di certo ce la metterà tutta, anche se la sua compagna di stanza (e co-protagonista della storia) Narata Ai è di tutt'altra opinione.
Ai è l'esatto opposto di Sarasa : totalmente inespressiva e fredda , in passato faceva parte di un gruppo di idol, ma in seguito ad un episodio sgradevole con un fan è stata allontanata. Odia il genere maschile tutto, e si è iscritta alla Kouka unicamente per potersi rilassare in un ambiente totalmente femminile. Ma fare amicizia non rientra fra le sue priorità, e nonostante i tentativi di Sarasa (e il loro scenografico incontro sotto l'enorme ciliegio davanti al Kouka) farà di tutto per costruire un muro intorno a sé.
Ma sul palcoscenico della vita può succedere di tutto, quindi... Buona lettura!
Commento di Yue: Melody è una delle mie riviste preferite, anche per via del fatto che contiene opere da me amatissime come ad esempio Himitsu - Top Secret di Reiko Shimizu. La prima volta che ho visto un' immagine di Kageki Shoujo!! ho pensato "cosa ci spiega un manga con una tizia vestita da Oscar su Melody?"
Ah, i cari vecchi pregiudizi! È naturale averne, ma è ancora più naturale e giusto superarli. E sono felice di aver cominciato a leggere questa serie, perché è davvero sorprendente e deliziosa. Non fatevi ingannare dall'aspetto" leggero" dei disegni e della trama : nonostante la componente teatrale e registica sopra le righe, a là Takarazuka Revue, la caratterizzazione dei personaggi è molto ben fatta e realistica, andando a toccare tematiche come i disturbi alimentari, le molestie sessuali e situazioni familiari non proprio serene. L'insieme delle ragazze neoammesse presentato nel volume prequel (che restano un po' in ombra rispetto a Sarasa ed Ai), nella serie regolare vengono ulteriormente approfondite, andando a formare un gruppo talmente convincente ed affiatato che mi ha ricordato quello di quel capolavoro che è Honey & Clover. Sarasa poi ruba immediatamente la scena : il suo entusiasmo sfacciato ma bonario (e la sua vena Otaku) la rendono una protagonista buffa ma mai una macchietta, e anzi, si resta totalmente spiazzati dai suoi momenti più brillanti. Anche la fredda Ai si svelerà poco a poco mostrando i traumi del passato e guadagnando sempre più punti agli occhi del lettore.
I disegni si affinano molto con il proseguire della storia , e non c'è mai una tavola brutta o banale.
Un'ultima precisazione : nonostante l'ambientazione "scuola femminile" e la particolarità di vedere ragazze che recitano in ruoli maschili, Kageki Shoujo!! non rientra nel genere Yuri. Io sono ancora all'inizio della storia, ma non credo ci saranno sviluppi romantici fra le ragazze, o almeno, questi non saranno centrali alla storia.
Lo ammetto, mi piacerebbe molto un'edizione italiana, perché con quella americana mi sto letteralmente svenando (è cara e bruttarella) . Io incrocio le dita e intanto ve lo consiglio!
NOTE:
[1] Otokoyaku sono le attrici del Takarazuka che interpretano i personaggi maschili.
lunedì 18 ottobre 2021
I manga che non annunceranno mai a Lucca (ma che vorrei leggere).
Resta il fatto che questa manifestazione rimane la più significativa per l'editoria del fumetto, quindi ci saranno -come da tradizione - numerosi annunci. Un paio sono convinto che li indovinerei, ma non è questo lo scopo del post, dove piuttosto parlerò degli annunci che vorrei IO, ma che molto probabilmente non arriveranno mai.
giovedì 14 ottobre 2021
"Frieren - Oltre la fine del viaggio" vol.1 , di Kanehito Yamada e Tsukasa Abe.
Sto parlando di "Frieren - Oltre la fine del viaggio", appena uscito per Jpop.
L'idea di mostrare "il dopo" di un gruppo di eroi che hanno sconfitto il Re dei Demoni è sicuramente curiosa (per quanto già utilizzata in passato), ma soprattutto è interessante la riflessione sulla diversa percezione del tempo e dei legami amicali (con tutte le conseguenze annesse) da parte della protagonista elfa, in grado di vivere molti più anni dei suoi vecchi compagni (che infatti invecchiano e muoiono in un tempo che per lei appare brevissimo).
lunedì 11 ottobre 2021
Colmare un vuoto: La collana Showcase di Dynit
Ma almeno su di una cosa -la più importante, in effetti - è impossibile fare critiche : la qualità dei titoli proposti. La collana Showcase non solo ha colmato il vuoto lasciato dalla chiusura di MangaSan, ma in pochi mesi ha portato nelle librerie e nelle fumetterie grandissimi autori ed autrici (Kyoko Okazaki, Hideshi Hino, Kiriko Nananan, Nishioka Kyoudai, Yukari Ichijou) per troppi anni rimasti inediti o quasi in Italia. E Asuka Ozumi (la curatrice della collana) non si è limitata a questi autori richiestissimi, ma ha avuto il coraggio di portare mangaka di talento meno conosciuti in Italia, con un occhio di riguardo per le autrici donne: basti pensare ad Aoi Ikebe, Kan Takahama e Akane Torikai.
In molti mi hanno chiesto di parlare dei titoli di questa collana, quindi ho deciso di scrivere un commento a quelli che ho letto , sperando di rendermi utile a chi vuole avvicinarsi a questi volumi belli ma costosi.
Un volume che parla di un'amore fragile e sbilanciato, di quelli un po' patetici ma che ti frantumano il cuore. Uno dei miei volumi Showcase preferiti, che consiglio spessissimo! Piccolo neo: le pagine un po' trasparenti.
Ne ho parlato QUI
Bug Boy di Hideshi Hino
Hideshi Hino è un po' il Charles Dickens del genere horror: i suoi protagonisti sono sempre degli emarginati (spesso bambini o poco più), circondati da persone meschine e crudeli. Certo, ci sono deformità e strane malattie (in questo volume il protagonista diventa un'orrendo uomo insetto) , ma l'elemento emotivo e quasi sempre prevalente su quello orrorifico. Bug Boy è forse la sua opera più equilibrata; quella che consiglierei alle persone che desiderano avvicinarsi a questo autore.
Cocoon di Kyou Machiko
Ovvero, la guerra vista attraverso gli occhi di una giovane adolescente. Un volume importante, ma che mi ha colpito meno di quello che speravo. Molto peculiare e "sketchy" lo stile della Machiko, che può piacere o meno. Della stessa autrice è uscito anche Il Diario di Hanako, una sorta di retelling del Diario di Anna Frank. Non l'ho ancora preso, ma mi hanno detto che è tostissimo.
Designer di Yukari Ichijo
Designer è la storia di una vendetta travestita da ambizione, dove i legami di sangue sono come maledizioni. Un volumone drammatico e barocco ambientato nel mondo della moda, che presenta tutti i topoi tipici dei manga per ragazze di quegli anni (inizio anni 70) e che proprio per questo risulta incredibilmente appassionante (come un romanzo d'appendice ). Il prezzo di copertina è esagerato, ma per i fan dei manga vintage è imperdibile.
Getenrou di Masakazu Ishiguro.
Un volume eplosivo, che giocando con i vari generi (commedia, poliziesco sci-fi, dramma etico) destabilizza e affascina il lettore . Ishiguro si conferma un autore geniale!
Ne ho parlato QUI.
Gli stolti odiano il rosso di EST EM
È un volume bellissimo, con delle storie molto diverse fra loro, ma sempre sensuali ed evocative (come quella che da il titolo al volume, che parla del bel torero Rafita Alonso) . Lo consiglio a tutti, e soprattutto a chi, come me, trova la stragrande maggioranza dei boyslove stereotipati e poco realistici.
Hell Baby di Hideshi Hino
Altro volume di Hino, che stavolta ha per protagonista una bambina mostruosa abbandonata in una discarica. Di nuovo adulti pavidi e meschini, e di nuovo innocenti costretti a diventare mostri. Il finale è straziante (ho pianto , lo ammetto).
Helter Skelter di Kyoko Okazaki
Capolavoro assoluto, da me ribattezzato "il josei del millennio". E' la storia di una donna feroce e disperata, che cerca di rimanere a galla in un mondo (quello della moda/televisione/cinema) che ti fagocita e dimentica in un istante.
E' uno dei volumi Showcase che consiglio di più .
HER di Tomoko Yamashita
Un volume di racconti dell'autore di Tokyo Alien Bros. Solamente uno mi ha colpito profondamente (Un anno del gatto Bun-chan) , gli altri - a mio parere- filano via senza lasciare molto, anche se l'autore si conferma un maestro assoluto del genere slice of life (sì, anche quando ci infila Godzilla).
Hot Road di Taku Tsumugi
Il bambino di dio di Nishioka Kyoudai
E' impossibile descrivere la gamma di emozioni che sono in grado di suscitare nel lettore i fratelli Nishioka. Adoro il loro stile unico, anche se i loro volumi sono sempre devastanti e repellenti (ma quel repellente che fa il giro e diventa come una droga).
La donna degli udon di EST EM
E' un josei così buffo e leggero, dove gli udon funzionano benissimo come simbolo della passione erotica ed amorosa!
Vale la pena spendere ben 16,90 euro per una storia del genere? Forse no, ma ogni volta che lo rileggo mi lascia con il sorriso sulle labbra!
Ne ho parlato QUI.
L'amante di Kan Takahama
Buonissimo adattamento (tutto a colori) del romanzo omonimo di Marguerite Duras.
Pur amando la Nakamura, avevo un po' di pregiudizi su queste storielline brevi apparse negli anni sull'iconica rivista Gothic & Lolita Bible. E invece mi sono piaciute molto, perché pur nella loro brevità non sono mai banali. Graficamente poi, sono di una bellezza travolgente, ed Io sono un Piano è stato il primo racconto letto della Nakamura, quindi ci sono molto affezionato.
L'ultimo volo della farfalla di Kan Takahama
Primo volume della trilogia di Nagasaki (ma leggibile singolarmente), è la storia di Kicho, una bellissima e amatissima cortigiana e dei personaggi che ruotano intorno al lei, come piccoli pianeti intorno ad un sole . Ma cosa ci cela dietro allo splendore di questa donna, famosa quanto misteriosa?
L'uomo in fuga di Natsume Ono
Mamma di Aoi Ikebe
"Mamma" è uno ti quei volumi che ti si insinuano sotto la pelle, e che non puoi fare a meno di leggere, e rileggere, e rileggere. Aoi Ikebe, fin dai suoi esordi , ha dimostrato di essere una delle voci più acute nel raccontare la condizione femminile del Giappone odierno: le sue protagoniste sono spesso madri single e lavoratrici, donne forti e pratiche, ben lontane dalle figure dolci e un po' in ombra del tipico immaginario manga. Il suo è uno stile semplice ed efficace , che parla per piccoli dettagli che spesso sfuggono ad una prima lettura. In definitiva: Consigliatissimo!
Oltre l'arcobaleno di Akane Torikai
Storia (raccontata a ritroso) di due donne che si amano, ma che non riusciranno mai a stare insieme. L'esecuzione è abbastanza blanda , ed anche i disegni non sono particolarmente incisivi, ma nel complesso i pregi superano i difetti, anche se questo tipo di storie tristissime del tipo "vorrei ma non posso" mi fanno stare malissimo.
La storia (ambientata a Roma) della studentessa Nicoletta che si innamora di un cameriere molto più vecchio di lei è sicuramente gradevole, ma alla fine rimane come un po' sospesa, e sarebbe stato bello poter leggere anche il seguito in tre volumi, Gente.
Gioie e dolori di una Oiran testarda e carismatica ,che sogna di fuggire dal mondo in cui e nata , nel quale si sente prigioniera. Ma sarà poi così? Capolavoro di Moyoko Anno, che forma un dittico perfetto con Memorie di un Gentiluomo.
Shiro - La mia vita insieme ad un gatto di Keiko Nishi
Tokyo Kaido di Minetaro Mochizuki
Ho letto i tre volumi e non l'ho trovato nemmeno brutto, ma ho un serio problema con Mochizuki: il suo voler essere il Wes Anderson dei manga mi urta nel modo più assoluto, come mi urta la disposizione delle sue tavole e la superficialità con cui, in quest'opera, affronta certe tematiche. Ma ripeto, è un problema mio.
Un volume di racconti molto particolari (alcuni dei quali dal sapore vagamente"europeo"), anche se non tutti memorabili.Quello della nonna che si rimpicciolisce è fra le cose più belle che io abbia mai letto.
Un volume pervaso da una delicata tristezza, che ha per protagonista una moglie abbandonata dal marito, un detective decisamente bizzarro e un tuttofare taciturno dal misterioso passato. Il tutto ambientato in un bagno pubblico. I misteri celano talvolta verità strazianti, ma ancora più spesso verità banali: può l'amore essere genuino, se vive in un castello di menzogne?
Underwater é una miniserie in due volumi bellissima, che parla di elaborazione del lutto e della nostalgia verso persone e luoghi del passato che non esistono più . E se ciò non bastasse a convincervi , ricordate che è dell'autrice di Mushishi, capolavoro indiscusso.
Una donna e la guerra di Yoko Kondo
Adattamento a fumetti (ad opera di Yoko Kondo) di due racconti di Sakaguchi Ando, raccolti anch'essi nel volume e tradotti da Maria Teresa Orsi. Operazione insolita ma riuscita , visto che le due versioni si amalgamano e completano a vicenda nel narrare una storia di "passione erotica sotto le bombe" ambientata alla fine della seconda guerra mondiale.
Ancora più criptico, crudele e surreale de Il bambino di Dio. Un viaggio kafkiano e senza fine, che è davvero difficile da dimenticare.
Zucca e Maionese di Kiriko Nananan
domenica 10 ottobre 2021
Intermission 0 : Arresta e Riavvia.
Dopo un lungo viaggio è sempre bello tornare a casa. Una casa ormai vuota, forse, dove non riecheggiano più cosi tante voci amiche come in passato. Ma che comunque dà riparo , e dove posso essere me stesso e parlare di quello che voglio.
Quindi "Eccomi, sono a casa". E Say Adieu To Yue riapre i battenti.
domenica 22 dicembre 2019
Shiro - Una vita insieme a un gatto di Keiko Nishi
domenica 15 dicembre 2019
I manga che non leggeremo mai in Italia 36 - Ikoku Nikki (Journal with Witch) *EDITO DA FLASHBOOK*

mercoledì 27 novembre 2019
The Wize Wize Beasts of the Wizarding Wizdoms di Nagabe.
*incredibile ma vero: l'edizione della Seven Seas è proprio carina, e grazie ad un buono l'ho pagata quasi niente.
martedì 19 novembre 2019
I manga che non leggeremo mai in Italia 35 - Uchi no musuko wa tabun gay (My Son is Probably Gay) *EDITO DA STARCOMICS*
Edit 10/10/2021 : Questo grazioso manga è stato acquistato dalla casa editrice Starcomics, che ha pubblicato i primi due volumi.
Informazioni varie: Questa serie viene pubblicata sul magazine seinen Gangan Pixiv, della casa editrice Square Enix. Al momento conta di un volume, uscito ad Agosto 2019. EDIT: Al momento, in Giappone, sono usciti tre volumi, e a quanto pare il quarto sarà l'ultimo.
La struttura dei primi capitoli è abbastanza simile e ripetitiva -con Hiroki che sovrappensiero si lascia andare a confessioni o comportamenti sgamantissimi con la madre, per poi "correggersi" subito- , ma in seguito arrivano nuovi personaggi (come il papà e Daigo, il compagno di classe che piace a Hiroki) e la narrazione diventa di più ampio respiro. Il tono della storia è sempre grazioso e leggero, e spesso anche scherzoso (come quando Daigo rivela involontariamente alla madre che andava bene in matematica perché aveva una cotta per il suo vecchio professore), anche se non mancano passaggi più riflessivi e profondi. Insomma, un'opera brillante , divertente e delicata, che a fine lettura ti lascia sempre con un sorriso sulle labbra.
Si trova in lingue comprensibili?: Edito da Starcomics.